Pagine

sabato 18 luglio 2009

ARPAC: un palese conflitto di interessi!

E’ stato presidente della commissione di collaudo dell’inceneritore di Acerra

“In una Regione come la Campania – afferma Tommaso Sodano - ove si è creata una profonda scollatura tra i cittadini e le Istituzioni a seguito delle troppe emergenze ambientali, da quella dei rifiuti, a quella delle bonifiche , dal controllo dell’aria alle acque di balneazione, c’è bisogno di dare certezze e fiducia alla gente attraverso fatti e persone inattaccabili per la loro assoluta autonomia e indipendenza. L’inceneritore di Acerra è stato al centro di accese polemiche e sotto attenzione delle Magistratura e degli inquirenti per le innumerevoli anomalie che si sono verificate nel corso degli anni. A 114 giorni dall’inaugurazione, con un impianto non ancora funzionante a pieno regime, si è avuto lo sforamento delle emissioni delle polveri sottili (pm10) che ha già superato i limiti previsti dalla legge ( 35 giorni all’anno e ad Acerra è stato raggiunto in soli 114 giorni), e sono quindi alte le preoccupazioni della comunità locale che vorrebbe controlli ancora più accurati e una presenza dello Stato , in tutte le sue articolazioni, a difesa della salute delle persone e non degli interessi dei gestori degli Impianti (ieri Impregilo oggi A2A). Il ruolo dell’ARPAC, l’agenzia pubblica regionale che è titolata a fare i controlli e quindi dare le assicurazioni che tutto avvenga nel rispetto della normativa vigente ha bisogno di essere diretta da personalità indipendenti e lascia perplessi la decisione assunta dalla Giunta regionale della Campania di procedere alla nomina del direttore generale dell’ARPAC nella figura del prof. Gennaro Volpicelli che è stato il Presidente della Commissione di collaudo dell’inceneritore di Acerra!! Non si discute il valore del prof. Volpicelli ma della inopportunità di chiamare a controllare un impianto, ad avviso di molti di noi non correttamente funzionante, lo stesso che ha avuto il ruolo di Presidente della commissione di collaudo e che quindi è uomo di parte e non terzo nel giudizio così come richiede la situazione. Penso che la decisone vada rivista nell’interesse esclusivo dei cittadini della Campania”

Nessun commento:

Posta un commento

La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.