«Benvenuti a Telecafone». «Se abbassi la mutanda si alza l’auditelle...». E’ la sigla di una nota trasmissione in onda sulle tv locali napoletane. Canta Francesca Pascale, ieri show girl in cerca di fortuna, oggi politica in ascesa, nientedimeno che delegata provinciale allo spettacolo e sport della Provincia di Napoli, gestione centrodestra. Francesca, 29 anni, è una delle ragazze fotografate all’aeroporto di Olbia in partenza per Villa Certosa. Diventò famosa quando creò il comitato «Silvio ci manchi». E lei non mancava mai all’Hotel Vesuvio quando arrivava il Presidente. «Ha conosciuto Noemi Letizia?», le ha chiesto in una intervista Angelo Agrippa del «Corriere del Mezzogiorno» di Napoli. «No, mai vista. Ho sofferto tanto durante la mia campagna elettorale per le provinciali. Il caso Noemi scoppiò proprio in quei giorni, quando il presidente andò alla festa di compleanno a Casoria. Io lo incontrai soltanto dopo, in serata, all’hotel Vesuvio». Di nuovo il giornalista. «Si dice che anche lei, in quel periodo, alloggiò al Vesuvio. Una maldicenza?» «È vero, ho alloggiato al Vesuvio per una settimana. Camera 232: lo ricordo ancora. Quel soggiorno mi fu regalato. La mia abitazione era inagibile, a causa dei lavori di ristrutturazione. Il regalo arrivò da Gennaro D’Elia, un amico, la cui moglie ha curato la mia campagna elettorale. È tutto certificato». Certo, tutto a posto, tutto certificato. Benvenuti a «Telecafone». (L’Unità)
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