Regione Campania - Scuola, si accende la polemica tra il Nord e il Sud d'Italia in merito ai dati dell'Invalsi (Istituto di valutazione del sistema educativo), secondo cui gli studenti del Mezzogiorno sarebbero più bravi dei coetanei settentrionali, ma solo perché avrebbero copiato ai test attitudinali. Corrado Gabriele, assessore regionale all'Istruzione, non ci sta a quest'analisi dei dati e attacca: “I dati dell'Invalsi non hanno alcuna consistenza statistica. Si tratta i numeri non completi che non descrivono a pieno la nostra realtà. Siamo di fronte ad un'aggressione mediatica ed è necessario intervenire”. Gabriele ha poi lanciato un appello a Vasco Errani, presidente della Conferenza Stato-Regioni, affinché chieda formalmente all'Invalsi di verificare i dati prima di lanciare tali notizie. “Non si possono attaccare i giovani del sud in questo modo, come si fa a non capire che una siffatta polemica rischia di infondere ulteriore sfiducia nei nostri studenti, soprattutto in quelli più meritevoli. Questa – conclude l'assessore regionale –, è solo un'operazione mistificatoria, che ha il solo scopo di giustificare i tagli alla scuola nel Mezzogiorno”. (Velino/Velino Campania)
mercoledì 12 agosto 2009
Scuola campana, scontro tra assessore Gabriele e l'Istituto Invalsi
Regione Campania - Scuola, si accende la polemica tra il Nord e il Sud d'Italia in merito ai dati dell'Invalsi (Istituto di valutazione del sistema educativo), secondo cui gli studenti del Mezzogiorno sarebbero più bravi dei coetanei settentrionali, ma solo perché avrebbero copiato ai test attitudinali. Corrado Gabriele, assessore regionale all'Istruzione, non ci sta a quest'analisi dei dati e attacca: “I dati dell'Invalsi non hanno alcuna consistenza statistica. Si tratta i numeri non completi che non descrivono a pieno la nostra realtà. Siamo di fronte ad un'aggressione mediatica ed è necessario intervenire”. Gabriele ha poi lanciato un appello a Vasco Errani, presidente della Conferenza Stato-Regioni, affinché chieda formalmente all'Invalsi di verificare i dati prima di lanciare tali notizie. “Non si possono attaccare i giovani del sud in questo modo, come si fa a non capire che una siffatta polemica rischia di infondere ulteriore sfiducia nei nostri studenti, soprattutto in quelli più meritevoli. Questa – conclude l'assessore regionale –, è solo un'operazione mistificatoria, che ha il solo scopo di giustificare i tagli alla scuola nel Mezzogiorno”. (Velino/Velino Campania)
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