Luigi Li Gotti (Idv). "Non è il caso che la commissione parlamentare si sovrapponga con le sue indagini a quelle della magistratura”
Dopo la bufera che si è abbattuta sulla sezione del Partito democratico di Castellammare di Stabia, in un lettera al Presidente della Commissione antimafia, Giuseppe Pisanu, il Sen. Raffaele Lauro (PdL) chiede stamani di affrontare, con urgenza, la vicenda. “Lauro scrive: “Gli inquietanti ed allarmanti sviluppi dell’omicidio Tommasino, a Castellammare di Stabia, per mano di camorra, impongono alla Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali, anche straniere, da Te egregiamente presieduta, di affrontare, con ogni consentita urgenza, la “Questione Castellammare di Stabia”, con riferimento specifico alla trasparenza di tutti gli iscritti non solo al partito democratico locale, ma di tutti gli iscritti a tutti i partiti operanti politicamente nella Città. Il rinnovamento della classe dirigente politico-amministrativa del Mezzogiorno, della Campania, di Napoli e della provincia, deve rappresentare un obiettivo prioritario della nostra Commissione, come è emerso anche dal Rapporto Censis.” “La commissione non può inseguire la quotidianità delle notizie e farsi dettare l'agenda dai fatti che vengono descritti in tempo reale dalle agenzie di stampa", risponde all'ADNKRONOS il capogruppo di Italia dei valori in Antimafia, Luigi Li Gotti. "Non è il caso che la commissione parlamentare si sovrapponga con le sue indagini a quelle della magistratura - osserva ancora Li Gotti - specie su temi così delicati e in un momento 'caldo' come l'attuale. Sicuramente - aggiunge l'esponente Idv - la questione generale sugli iscritti ai partiti pone un onere grave sulla politica, riguardo alle possibili infiltrazioni delle organizzazioni criminali. Un tema che, purtroppo, non investe certo il solo comune di Castellammare di Stabia o la sola provincia di Napoli".
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