Meta - Regala un albero al paese, ottiene il nulla osta verbale per il grato gesto da parte degli amministratori comunali, finisce quasi per essere denunciato mentre lo sta travasando su un marciapiede sconnesso e pericoloso per la pubblica incolumità. E’ accaduto alle 14 e 30 di ieri con il presidente del wwf sezione penisola sorrentina Claudio d’Esposito impegnato in una diatriba con un agente della polizia municipale intervenuto sul posto in seguito alla segnalazione avanzata da un cittadino al quale evidentemente faceva comodo conservare il posto macchina sul marciapiede che di lì a poco avrebbe invece ospitato un esemplare di “Gelso Bianco Zuccherino”. Il piccolo albero avrebbe preso il posto di una buca lasciata aperta sul marciapiede da oltre un anno in seguito ai lavori per gli interventi di metanizzazione del territorio, impedendo tra l’altro ai passanti di cadervi dentro vista l’assenza di qualunque segnalazione. Tutto è accaduto mentre a poche centinaia di metri di distanza, nel territorio di Piano di Sorrento, sono stati allertati i carabinieri per l’improvviso taglio di una decina di esemplari di pini marittimi e di arancio. Insomma in penisola sorrentina è guerra aperta contro il verde pubblico e privato. Nemmeno il dono di un albero viene rispettato, laddove vengono promosse e mai attuate manifestazioni per un albero per ogni neonato. L’ossessione del posto auto rende le persone nemiche dell’ambiente, l’importante è parcheggiare dovunque. (Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)
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