Travolti dall’ influenza A, rischiavamo di perderci le novità Mastelliane. Una nuova accusa è stata formulata dai PM nell’ambito dell’inchiesta Arpac che attualmente è al tribunale del Riesame e che vede coinvolti i vertici dell’Udeur. “Come ai tempi della prima Repubblica, - scrive il Corriere del Mezzogiorno - le tangenti per gli appalti sarebbero state mascherate da pubblicità su un giornale. Il giornale, secondo la Procura, è «Il Campanile», quotidiano dell’Udeur. Al partito di Mastella, ipotizzano il pm Francesco Curcio e l’aggiunto Francesco Greco, gli imprenditori che si aggiudicavano appalti pubblici versavano consistenti somme di denaro facendole passare per pubblicità. Per sostenere questa tesi, il pm ha depositato nuovi atti al Riesame, che dovrà pronunciarsi sui ricorsi degli indagati nell’inchiesta su Arpac e vertici dell’Udeur.” Il giornale dell’Udeur, secondo una ricostruzione fatta dall’Espresso, costa ogni anno 2 milioni e mezzo di euro per 5 mila copie. Di queste solo 1.500 passano dall'edicola per finire quasi sempre al macero. L'edicolante di San Lorenzo in Lucina, a due passi dal Parlamento, spiega: "Da molti anni ricevo cinque copie ogni mattina. Non ne ho mai venduta una". Questa gigantesca 'ammuina' serve a giustificare il finanziamento pubblico: un milione e 331 mila euro. La presidenza del Consiglio rimborsa le spese 'inerenti alla testata' purché non superino un tetto pari a a circa la metà dei costi. Un sistema che premia chi spende di più e permette di sistemare molti amici e parenti. Così 'Il Campanile', con una redazione di sei giornalisti, ha visto aumentare il suo costo del lavoro in due anni da 345 mila a 834 mila euro. Nel dicembre del 2005 i debiti verso i fornitori ammontavano a 770 mila euro.
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