Vico Equense - Salve, vorrei comunicare tutto il mio disappunto per ciò che è capitato oggi 3 Novembre 2009 alle ore 12.25 presso la stazione della circumvesuviana di Vico Equense. Il bus CIRCOLARE DESTRA che, da orario ufficiale, dovrebbe partire alle ore 12.20 dallo stazionamento per raggiungere le varie frazioni di Vico Equense, poiché serve lavoratori e studenti di rientro dalle loro attività, di solito, attende al massimo 5 minuti che arrivi il treno coincidente da Sorrento, che, da orario ufficiale, dovrebbe arrivare alle 12.18, ma di fatto arriva sempre con qualche minuto di ritardo, come stamattina. Se ci fosse puntualità da parte di tutti, sarebbe perfetto. Ebbene proprio oggi, un giorno di freddo e pioggia, il treno è arrivato alle ore 12.24, con 6 minuti di ritardo, purtroppo a causa di un'attesa troppo prolungata, presso la stazione di Meta, del treno coincidente proveniente da Napoli. E,come se non bastasse, il bus non ha atteso il treno, partendo stranamente come da orario, alle 12.20. La sottoscritta, giusto per citare un caso tra i tanti, non avendo possibilità alternative, e non potendo attendere l'autobus successivo, che nemmeno si sapeva quando sarebbe partito, in quanto “bisogna aspettare il personale” (testuali parole dei dipendenti EAV bus presenti al momento), ha dovuto riprendere il treno da Vico Equense a Seiano, e da Seiano percorrere la strada a piedi verso la propria abitazione: 2,5 Km e cioè circa mezz'ora a piedi, in salita, con la pioggia e l'umidità di questo giorno. Mi rendo conto della necessità di rispettare gli orari, ma questo dovrebbe valere, dunque, in ogni caso, per gli autobus come per i treni, che stranamente da Sorrento partono quasi sempre con un certo ritardo, soprattutto in orari di punta come tra le 12 e le 14, e soprattutto considerando il gran numero di abitanti della zona collinare di Vico Equense, che si serve dei trasporti della Circumvesuviana e di Eav bus, e che ogni giorno conta su quel singolo autobus che parte, dalla stazione di Vico Equense, solo ogni ORA... Inoltre c'è da considerare che ogni volta che si “perde” un autobus, bisogna comprare un nuovo biglietto, dato che quello attuale è valido un'ora soltanto dal momento dell'obliterazione, e che l'autobus successivo non parte prima di un'ora, appunto. E chi compra l'abbonamento, ha, a mio parere, ancor più diritto di reclamo. Vi invito dunque a tenere in considerazione quanto accaduto, con la speranza che qualcosa cambi, affinché i cittadini possano finalmente toccare con mano l'efficienza dei propri “dipendenti”. (Cecilia Alfarano)
Condivido in toto quanto scritto, la realtà è che l'EAVbus oggi, la Circum ieri,fanno gli orari sui turni dei propri dipendenti e non sulle coincidenze treno-bus, nè tantomeno sulle esigenze dell'utenza. Gli orari,poi,sono sempre gli stessi da tempo immemorabile ed a niente sono servite le richieste di modifiche reiterate anche con sottoscrizioni.
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