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giovedì 31 dicembre 2009

La (Falsa)stangata...

Raffica di aumenti da gennaio

''Confermo che dal primo gennaio 2010 non ci sarà alcun taglio della spesa sociale e non scatterà alcuna stangata''. Lo precisa in una lettera al Tempo il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Paolo Bonaiuti, che replica cosi' alle preoccupazioni delle associazioni dei consumatori secondo cui le famiglie dovranno sopportare un aumento medio di 600 euro di spesa il prossimo anno. ''La stima di 600 euro è a dir poco strumentale - sostiene Bonaiuti - e viziata da un pregiudizio politico''. Peccato che i numeri dicano tutt’altro. Da domani scattano gli aumenti dei pedaggi autostradali, i rincari della benzina sono già partiti a Natale (in una settimana il pieno è aumentato di 1,20 euro), con la manovra (quindi sempre da domani) «piovono» nuove tasse su chi vuole intentare una causa (anche di lavoro, finora esclusa dalla tassa) o impugnare una multa. E non solo: nuovi prelievi anche sui biglietti aerei (3 euro). Secondo le stime delle associazioni dei consumatori, peseranno sulle spalle degli italiani rincari complessivi per circa 596 euro. Circa 30 euro per il gas, 130 per l'assicurazione auto (Rca), 18 euro per servizi idrici, 35 euro per la Tarsu (tassa rifiuti solidi urbani), 30 euro di aumenti dei servizi bancari, 80 euro per i mutui a causa degli aumenti dello spread applicato dalle banche, 65 euro per gli aumenti dei biglietti dei treni e 90 euro (su base annua) per i costi dei carburanti. Bonaiuti spiega che la stima è ''strumentale'' perchè ''piu' del 50% dei 600 euro previsti dipende da aumenti del prezzo del petrolio, tassi di interesse, premi assicurativi. Vale a dire da variabili che nessun governo è in grado di gestire''. L'altra metà della ''falsa stangata sicuramente non scatterà perchè il governo con il decreto milleproroghe ha bloccato tutti gli aumenti tariffari di sua competenza''.

Cascetta: il mio piano per cambiare la Campania

L’assessore apre ai moderati e lancia stilettate a De Luca. De Mita: nel Pd mi fido solo di Amendola

Regione Campania - Non scende ufficialmente in campo perché «bisogna pensare prima ai programmi e poi ai nomi», ma studia da governatore. Ennio Cascetta chiude il 2009 partecipando a un’assemblea nel centro sociale «Casa Mia» di Ponticelli: «Questo è il vero modo di fare politica - dice salutando i dipendenti dell’Ansaldo-Breda, la gente del quartiere e il consigliere comunale Antonio Borriello, motore dell’iniziativa - dobbiamo fornire risposte concrete ai bisogni della gente». È l’occasione giusta per una riflessione a tutto campo sul futuro della Campania che ha il sapore di un programma elettorale, in dodici punti. L’assessore regionale ai Trasporti pone al primo posto il lavoro che «non va inteso come assistenza» ma come il prodotto di «uno sviluppo economico responsabile». In questo senso Cascetta propone controlli più rigorosi sull’impiego dei fondi pubblici assegnati alle aziende e suggerisce di concentrare le risorse sulle filiere economiche, «dal ferro all’aerospazio fino all’enogastronomia». Ma soprattutto, tuona, «il governo deve smetterla di scippare i fondi Fas al Sud». Qui è durissimo con il coordinatore regionale del Pdl Nicola Cosentino: «Da sottosegretario al Cipe non ha detto una parola quando le nostre risorse sono state dirottate al Nord». Un altro tema cruciale riguarda la legalità. Cascetta parla della lotta alla camorra e si rivolge al sindaco di Portici Enzo Cuomo, seduto in prima fila, che da tempo combatte la malavita organizzata: «L’ordine pubblico spetta allo Stato ma la Regione può potenziare il microcredito, aumentare i controlli sulle imprese ed eliminare le gare al massimo ribasso». Per la Sanità la strategia di Cascetta è «dare maggiori risorse alle eccellenze avendo il coraggio di compiere anche scelte impopolari». Per sostenere il mondo universitario l’assessore ai Trasporti lancia l’idea di «assumere a tempo indeterminato i ricercatori», mentre per lo sviluppo del territorio punta su «edilizia e infrastrutture». Non mancano le critiche al presidente dell’Unione Industriali di Napoli Gianni Lettieri che, in un’intervista al Mattino, ha illustrato il suo piano di rilancio del waterfront: «Sono cose che abbiamo in testa e diciamo da anni - chiarisce l’esponente della giunta Bassolino - e sulle quali lavoriamo assiduamente». Sempre a proposito di infrastrutture, insiste sulla necessità di «fare squadra realizzando nuove sinergie. L’aeroporto di Pontecagnano, ad esempio, non è decollato perché è prevalsa una logica municipalistica». Un affondo che molti in sala considerano rivolto al sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, suo principale sfidante nella corsa per la candidatura a governatore. Cascetta si dice convinto che la rimonta sia possibile («ce lo ha insegnato il Napoli, che ha ribaltato numerose partite in extremis»), ma molto dipenderà dalle alleanze. A questo punto la parola d’ordine è «coalizioni più ampie possibili». Il messaggio è rivolto soprattutto all’Udc, che ha dettato le condizioni per il dialogo: «Sono d’accordo con Ciriaco De Mita - afferma Cascetta - sulla necessità di riequilibrare i poteri tra giunta e Consiglio ma fissando tempi certi per le decisioni dell’assemblea; considero urgente anche il trasferimento delle funzioni dalla Regione agli enti locali. Su questo dobbiamo confrontarci». Una mano tesa che De Mita non rifiuta quando, durante il brindisi con amici e dirigenti dell’Udc ad Avellino, rinnova la stima nei confronti del segretario regionale del Partito democratico Enzo Amendola: «Fidarsi di lui forse è bene, non fidarsi ancora del Pd è meglio. Parlo con tutti, tranne che con i maligni. Credo soltanto ad Amendola quando dice in maniera convinta che è tempo di mettere da parte i rancori passati. Agli altri che dicono la stessa cosa non credo». E ancora: «Molti altri lasceranno il Pd perché nessuno sta bene in quel partito. La politica come occupazione del potere - attacca l’europarlamentare - è finita». (Gerardo Ausiello il Mattino)

Il Pd brinda, il Pdl attacca

Spunta anche un codice

Castellammare di Stabia - Scontro di fine anno tra gli schieramenti, mentre il Pd organizza nella sede storica stabiese un brindisi. «Il Pd ha poco da festeggiare – accusa Antonio Sicignano, consigliere comunale del Pdl e vicepresidente regionale dei Circoli delle Libertà – con il 2009 si chiude un anno davvero drammatico per la politica cittadina condotta dal partito di maggioranza». Dal centrosinistra, pronto al varo del piano di intenti per le elezioni del 2010, a replicare alle accuse è il vicesindaco Nicola Corrado. «Ci incontriamo per scongiurare il pericolo che la città e i giovani si rassegnino di fronte agli eventi che ci attaccano, contro lo sconforto e la disgregazione». Ieri sera, infatti, dopo l’incontro tra gli esponenti del partito di Bersani, nella sede storica di corso Vittorio Emanuele, i giovani di centrosinistra si sono incontrati nella sede elettorale di Corrado, in corsa alle primarie per la carica di sindaco alle amministrative di marzo. «Il brindisi di fine anno – aggiunge il vicesindaco – così come abbiamo fatto e faremo attraverso altri appuntamenti, rappresenta un modo per incontraci e lavorare alla ricostruzione dell’audacia dei giovani nella speranza». Una posizione condivisa anche da Paolo Persico, commissario straordinario del Pd. «Anche incontrarci e brindare ad un 2010 migliore – spiega – rappresenta un momento di ripartenza. Un augurio affinché tutti facciano tesoro degli errori commessi in passato, senza dimenticare quelle gravi sottovalutazioni che hanno minato la stabilità del partito». Infine, in queste stesse ore è stato approvato il documento di principi per le amministrative del 2010 promosso e sottoscritto da Pd, Idv, Sinistra e libertà, Rifondazione, Verdi e Comunisti italiani. «La nuova coalizione che si candida alla guida della città mette la lotta alla camorra e per la legalità al primo posto». Tra le principali iniziative: il codice di autoregolamentazione proposto dalla commissione antimafia nel 2008, con l’accettazione della candidatura sarà presentato anche un certificato penale e sarà resa pubblica l’anagrafe patrimoniale dei consiglieri e degli amministratori. (ci.sa. il Mattino)

Santa Maria senz'acqua

Vico Equense - "Il metano ti dà una mano": così recitava il refrain di una vecchia pubblicità televisiva. Lo spot poetico, che enumerava le caratteristiche dell'energia pulita, non si sposa molto con lo stato d'animo dei cittadini di Santa Maria del Toro. Infatti, i lavori per l'installazione delle condutture della metanizzazione, che stanno interessando l'area, hanno creato alcuni disagi. I residenti lamentano l'improvviso stop della fornitura idrica, dovuto probabilmente a qualche difficoltà incontrata durante l'esecuzione dei lavori, oltre alle condizioni pietose in cui versa la strada che collega il piccolo borgo con il centro cittadino.

Vandali in Piazza Umberto I° imbrattata la fontana

Vico Equense - La ottocentesca "Fontana dei delfini", in Piazza Umberto I°, restaurata nel Natale del 2002, è stata vandalizzata. Il gesto è stato portato a segno questa notte. Un risveglio amaro, per l'ultimo dell'anno, quello dei vicani. Un vandalo ha scritto con della vernice sulla vasca della fontana una frase "il primo strozzino di vico". Della bravata si stanno occupando le forze dell'ordine: non dovrebbe essere difficile individuare lo sconsiderato, l'intera piazza è sottoposta al controllo delle telecamere di sorveglianza.

Omicidio Tommasino, svolta indagini. Comune verso scioglimento

Castellammare di Stabia - Nonostante le festività, il pool della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli continua ad indagare sull'omicidio del consigliere comunale del Pd di Castellammare di Stabia Luigi Tommasino. Siamo ad una svolta. I pm coordinati dal procuratore aggiunto Rosario Cantelmo hanno trovato la chiave di lettura utile a ricostruire l'intricato percorso malavitoso/affaristico culminato nel fuoco delle armi lo scorso 3 febbraio in un affollato viale Europa. A breve si potrebbero avere i primi risultati di un lungo e delicato lavoro investigativo, che punta anzitutto a ricostruire il perché di un omicidio tanto eclatante che lega la camorra alla politica. Destò numerose polemiche l'iscrizione al locale circolo del Pd del killer di Tommasino. Ma torniamo alle indagini. Dopo gli arresti e le audizioni delle persone informate sui fatti, si è parlato anche di una somma, 30mila euro che la vittima doveva al clan D'Alessandro. Stando ad alcune indiscrezioni, la cifra sarebbe molto più alta e legata a più affari. Dopo l'identificazione dei responsabili dell'omicidio, Raffaele Polito di 27 anni, Salvatore Belviso di 26, Renato Cavaliere di 37 e Catello Romano di 19, i magistrati hanno potuto ricostruire alcuni passaggi fondamentali: sembra confermata l'indiscrezione secondo cui potrebbe esserci un movente di tipo affaristico e non strettamente politico dietro la morte di Tommasino. Parallelamente, negli uffici della Prefettura, sarebbe già stato depositato il dossier preparato dalla commissione d’accesso al Comune di Castellammare, inviata dal ministro dell’Interno Maroni all’indomani dell’omicidio. Dalle informazioni raccolte dai tecnici e dagli elementi raccolti dalla magistratura, si desumerebbero le condizioni per decretare lo scioglimento dell’Amministrazione guidata da Salvatore Vozza. In tal caso, non si tornerebbe al voto subito ma almeno dopo sei mesi l’inizio formale del commissariamento. (Velino/Il Velino Campania)

Via Bettino Craxi

Continua la polemica senza fine tra maggioranza ed opposizione sulla commemorazione di Bettino Craxi. Alla vigilia del decennale della sua morte (il 19 gennaio), Letizia Moratti propone di dedicare una via di Milano alla figura del leader socialista e scoppia la polemica. Da un lato l’Idv con l’ex magistrato Di Pietro che attacca: «Era un condannato e latitante, Napolitano lo ricordi per quello che è stato». Nella sua battaglia contro ''via Craxi'', Di Pietro non è solo. Al suo fianco, proprio come ai tempi di Mani Pulite, c'e' il vecchio capo del pool Francesco Saverio Borrelli, anch'egli convinto che sia ''indecoroso e insultante'' dedicare una strada ''a chi e' morto da latitante''. Completa il ''trittico'' degli anticraxiani ''doc'' un altro ex della magistratura: l'europarlamentare dell'Idv Luigi De Magistris, che bolla come ''indecente'' l'idea del sindaco di Milano. Per la verita', nemmeno la Lega Nord sembra tutta entusiasta dell'iniziativa del sindaco milanese. ''No grazie'', dice Matteo Salvini, dando voce alla vecchia anima ''giustizialista'' del Carroccio. Ma quella di Salvini è' l'unica voce contraria tra i leghisti, che preferiscono tacere. Tace anche il Pd, che deve forse ancora metabolizzare le passate riabilitazioni di Craxi (Fassino lo inserì nel ''Pantheon'' del partito, per Veltroni ''innovò più di Berlinguer'').



mercoledì 30 dicembre 2009

Cin cin 2010

Vico Equense - Cin cin di fine anno - ieri sera - nel chiostro della SS. Trinità e Paradiso per le associazioni presenti sul territorio. Negli scatti di Alessandro Savarese, l'associazione "Aequana" e "Paso Adelante" di Marialaura Cucurullo.

Galleria di Seiano chiusa: al via il dispositivo traffico per il Capodanno in piazza

Ad animare la serata organizzata da Comune e New Age sarà Luca Sepe

Vico Equense - La città di Vico Equense è pronta ad accogliere il 2010 con il suo consolidato “Capodanno in piazza”. Si tratta di una manifestazione organizzata dal Comune in collaborazione con l’associazione New Age, che ogni anno attrae migliaia di giovani. Anche stavolta è previsto il pienone perché ad animare la serata sarà un ospite d’eccezione, il camaleontico Luca Sepe. Musica e divertimento saranno come sempre protagoniste della notte di San Silvestro anche se il problema del tunnel chiuso non è stato dimenticato. Il 23 dicembre il sindaco Gennaro Cinque, il comandante della polizia municipale Ferdinando De Martino, il Prefetto Alessandro Pansa, il viceprefetto Vincenzo Panico, il comandante della polizia stradale della provincia di Napoli Giovanni Busacca hanno discusso dell’argomento istituendo un comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica e prevedendo il rafforzamento della vigilanza fissa e mobile durante la notte tra il 31 e l’1 gennaio. Per garantire la sicurezza ed evitare che la creazione di un eccessivo traffico a Vico Equense possa generare una paralisi della penisola sorrentina, quella sera saranno operativi sul territorio dieci unità dei Carabinieri e due pattuglie della Polstrada in aggiunta ai nove vigili urbani coordinati dal comandante De Martino. Saranno chiusi corso Umberto e via Roma dalle 23,00 alle 06,00; i veicoli provenienti da Sorrento e diretti verso Napoli percorreranno via Nicotera e via De Feo. L’appuntamento con i ragazzi della New Age è, dunque, in piazza Umberto I, ore 00.30. A dare il via alla serata sarà Luca Sepe, che dopo i successi ottenuti con il suo programma radiofonico "I Tappi" sulle frequenze di radio Kiss Kiss Napoli, intratterrà con musica e cabaret il pubblico presente. Non mancherà l'atteso momento dance, dove Ellevanni, DJMone, Mik8 e Chicco trasformeranno la meravigliosa cornice di Piazza Umberto I in una folle notte danzante, una formula già sperimentata e che riscuote sempre grande successo. “Il Capodanno in piazza è diventato un appuntamento fisso – hanno affermato il consigliere comunale Giuseppe Aiello e l’assessore al turismo Matteo De Simone - e molto atteso dai giovani del territorio. E’ nostro obiettivo offrire una serata che possa intrattenerli e farli divertire consentendo loro di vivere le prime ore del nuovo anno nella loro città ed evitare la fuga nei locali privati o in città più lontane”. (Ufficio Stampa Città di Vico Equense)

Giuseppe Cuomo: "Con noi, chi ha a cuore Sorrento"

A sostenere il candidato a sindaco di Sorrento, una coalizione eterogenea con un ambizioso progetto politico per la città

Sorrento - Ufficializzata stamane, nel corso di una conferenza stampa, la candidatura di Giuseppe Cuomo alla carica di sindaco del Comune di Sorrento. “Rappresento l’area moderata del territorio, che cerca soluzioni condivise per il bene della città – ha esordito Cuomo -. La mia scelta è frutto di un percorso avviato da tempo e che ha trovato nella coalizione che mi sostiene, e nel suo progetto politico, una risposta. Che è quella di mettere intorno ad uno stesso tavolo chi ha a cuore Sorrento e il suo futuro. Miglioreremo quanto realizzato dall’attuale amministrazione, coinvolgendo anche cittadini che per la prima volta si affacciano sulla scena politica”. Cuomo ha poi sottolineato di non avere ancora deciso, insieme al suo gruppo, se scendere in campo nella tornata elettorale percorrendo la via dei partiti o delle liste civiche. “Lo faremo collegialmente – ha concluso - nelle prossime riunioni in programma, nelle quali incontreremo esponenti delle varie anime politiche cittadine”. Presenti all’incontro, alcuni dei rappresentanti della coalizione che sostiene la sua candidatura. “Nel corso delle riunioni politiche che si sono succedute in questi mesi, abbiamo individuato in Giuseppe Cuomo la sintesi del nostro progetto – ha dichiarato Paola di Leva, capogruppo Pdl al consiglio comunale di Sorrento -. Il suo nome ha infatti messo d’accordo tutti”. Per Michele Bernardo, ex coordinatore locale di An, Cuomo è il simbolo di un gruppo di professionisti che vuole dare il suo contributo alla crescita del paese. “Su di lui – ha aggiunto - c’è stata subito la più ampia convergenza per la sua esperienza politica e la sua capacità amministrative”. Un giudizio condiviso anche da Mario Acampora, presidente del consiglio comunale di Sorrento, che ha sottolineato come la scelta di Cuomo rappresenti una “discontinuità nella continuità” dell’attuale governo cittadino. Avvocato, classe ’61, coniugato, due figli, Giuseppe Cuomo inizia la sua carriera politica nel 1990 come consigliere comunale a Sorrento nelle liste della Dc. Dal 1992 al 1993 e dal 2000 al 2002 è stato assessore al Comune di Sorrento. Nel 1995, e poi nel 1999, viene eletto consigliere nell’amministrazione provinciale di Napoli, nelle fila di Forza Italia. Per lo stesso partito ha ricoperto, dal 1995 al 2005, l’incarico di delegato del collegio Gragnano-Sorrento, di capogruppo presso la Provincia di Napoli dal 1998 al 2004 e quale componente del consiglio nazionale dal 2002 al 2005. (Ufficio stampa Ago Press)

Condono, ancora un anno di proroga

Sorrento - Slittano di un altro anno i termini di scadenza per completare la documentazione tecnica ed il versamento degli oneri previsti per il condono edilizio, già fissati per domani per le domande di sanatoria prodotte nel 1985 e nel 1994, per il 30 giugno 2010 per quelle relative al 2003. Il provvedimento, all’ordine del giorno del Consiglio comunale convocato per oggi, si sarebbe reso necessario perché finora sono state integrate solo il 20 per cento delle domande presentate. Il progetto di delibera, elaborato dal dirigente del quinto dipartimento del Comune, Francesco Saverio Cannavale, prevede due nuove scadenze: 31 dicembre 2010 per la definizione delle pratiche relative ai condoni del 1985 e del 1994; 30 giugno 2011 per la sanatoria varata nel 2003. «Per la proposta di proroga – spiega il sindaco di Sorrento, Marco Fiorentino – ci siamo basati su quanto attuato dal Comune di Napoli, ente di riferimento in questo settore». Palazzo San Giacomo, infatti, ha concesso un ulteriore slittamento delle scadenze per la definizione delle istanze di sanatoria, il settimo da quando è stato varato il provvedimento originario. A Sorrento, invece, siamo solo alla terza proroga. «In questo modo – precisa Marco Fiorentino – concediamo un ulteriore lasso di tempo ai cittadini ed ai tecnici per elaborare le documentazioni, alcune delle quali particolarmente complesse, richieste dai nostri uffici che, in merito, stanno compiendo un ottimo lavoro». Ad oggi sono 400 le pratiche già definite, alcune delle quali relative a più istanze, 125 sono in fase di istruttoria per il rilascio delle licenze, 40 sono in attesa di essere esaminate dalla commissione edilizia integrata. Tutte domande riferite ai condoni del 1985 e del 1994, per i quali sono state presentate 2.859 richieste di sanatoria. A queste bisogna aggiungere 674 pratiche relative al condono del 2003. Per la definizione delle istanze il Comune ha incassato finora poco più di 1,4 milioni di euro, con un incremento di quasi un terzo rispetto a quanto preventivato. Tra l’altro, nella scelta di concedere una ulteriore proroga dei termini di scadenza incidono anche altri 2 fattori: la congiuntura economica negativa ed il Piano casa approvato dalla Regione. La crisi strisciante potrebbe aver consigliato i soggetti interessati di rinviare il concordato per le difficoltà di corrispondere, almeno in questo periodo, gli oneri economici previsti per il condono. Cosa che, invece, potrebbe risultare più conveniente nei prossimi mesi anche in virtù del Piano casa varato dal Consiglio regionale. Chi è titubante, infatti, con la prospettiva di ampliare la propria abitazione, potrebbe decidere di chiudere le vecchie pendenze e ottenere le necessarie autorizzazioni in sanatoria. Il Consiglio comunale, fissato per oggi pomeriggio (l’eventuale seconda convocazione è già fissata per domani), è chiamato, inoltre, a discutere anche altri argomenti di particolare rilevanza, come l’informativa della Giunta sulla questione dell’edificio della scuola Vittorio Veneto, posto sotto sequestro dalla procura per carenze strutturali. Il Consiglio verrà informato sulle iniziative attuate per ridurre i disagi in vista della ripresa delle lezioni e sui lavori da effettuare alla struttura di piazza della Vittoria per consentire ai 600 bambini che frequentano la Vittorio Veneto di poter tornare nelle loro aule. (Massimiliano D'Esposito il Mattino)

Gruppo dell’Udc nel Consiglio

Piano di Sorrento - Costituito in consiglio comunale il gruppo Udc. L’iniziativa, ufficializzata nell’ultima seduta finalizzata, come ha sottolineato il coordinatore Daniele Acampora, ad ampliare la rappresentanza politica della minoranza con un ruolo attivo, di proposta e di controllo. Il gruppo dell’Udc è formato dallo stesso Daniele Acampora, con Maurizio Gargiulo e Giovanni Iaccarino. Contestualmente alla costituzione del gruppo consiliare è stata istituita anche una sezione Udc a Piano di Sorrento. (Il Mattino)

Gemellaggio fra Vico Equense e Wokingham

Vico Equense - L´Unitre della Penisola Sorrentina è stata contattata in lingua italiana dalla University of the Third Age (U3A) della città di Wokingham in Inghilterra, per un´amichevole scambio di informazioni e conoscenze. L´Unitre ha risposto positivamente grazie anche alla collaborazione dei suoi insegnanti di lingua inglese.Wokingham è una cittadina di 32.000 abitanti a 53 km da Windsor e la sua storia inizia nel tredicesimo secolo come quella di Vico Equense. Gli scopi degli scambi culturali sono quelli di migliorare le capacità dell´uso della lingua italiana per gli inglesi e di familiarizzare con l´ inglese dei nostri soci, nonché di sviluppare un´amicizia e una condivisione di esperienze. Il presidente dell´Unitre Sorrentina Vincenzo Esposito ha così sintetizzato l´iniziativa: Siamo orgogliosi che l´omologa inglese della nostra associazione, che attiva corsi di lingua italiana, abbia pensato a noi per un rapporto di amicizia con gli anziani italiani e faremo tutto il possibile per far crescere il legame con la Gran Bretagna della costiera sorrentina, che del resto è molto intenso da secoli. Siamo sicuri che il contatto con questa ridente città inglese che registra la più alta qualità di vita in Gran Bretagna, per reddito, per durata media della vita e per i servizi, sarà per noi incentivo per migliori e più utili conoscenze e rapporti interculturali.

Gondole di cioccolato, sfila in tv la dolce Natività di Cafiero

Sorrento - È ambientato sul Canal grande di Venezia il dolce presepe realizzato quest’anno da Antonio Cafiero. L’opera, in mostra nella gelateria sul corso Italia a pochi passi da piazza Tasso, rinnova una tradizione che si è consolidata nell’ultimo decennio. Dal dedalo dei vicoletti del centro storico di Sorrento si è sviluppato, anno dopo anno, un lungo itinerario approdato nella suggestiva Laguna veneta. Il presepe ha raccolto l’apprezzamento e la condivisione della trasmissione di Raiuno, «La vita in diretta», nel corso di un collegamento da Sorrento curato da Gianfranco Agus. L’anno scorso l’estroso pasticciere sorrentino realizzò il presepe di cioccolato con una fedele ricostruzione del Santuario e del campanile di Pompei per ricordare la visita di Benedetto XVI. La scelta di quest’anno, invece, è stata ispirata dall’appuntamento dello scorso mese di settembre al Lancia Cafè sulla Terrazza dell’Hotel Excelsior del Lido di Venezia, quando alla presentazione delle Giornate professionali di cinema di Sorrento, Antonio Cafiero allestì un buffet di dolci della tradizione sorrentina. Davanti alla originale rappresentazione della Natività 2009, realizzata con 450 chilogrammi di cioccolato, si sono soffermate anche Pamela Prati e Veronica Maya. Intanto, sono già partite le prenotazioni per la sera dell’Epifania, quando verrà smontata la scenografia, per poter conservare un pezzetto del presepe come cimelio. Le gondole e i re magi, invece, verranno esposti da Antonio Cafiero in occasione della Biennale di Venezia. (a. s. il Mattino)

Telecamere su Sorrento

Sorrento - Telecamere ancora puntante su Sorrento e la sua gastronomia. Se ne parlerà il 31 dicembre, su RaiUno, alle 14,00, durante la trasmissione Festa Italiana, grazie ad un servizio di Camilla Nata che racconterà dell'ultima edizione delle Giornate Gastronomiche Sorrentine, da poco conclusesi. Annalisa Angeloni, invece, è l'autrice di un approfondimento per RaiTre che andrà in onda il 2 gennaio alle 12,25. Ma non solo. Le immagini di Sorrento, dei grandi chef, dei protagonisti a teatro del "Premio Villa Massa 2009", dopo essere passate per le Tv arabe con i servizi di Al Jazeera e quelle israeliane verranno riproposte da Rai International e Rai News 24. Un marketing territoriale, dunque, portato avanti da anni da Stefano Massa, patron di Villa Massa, che, complici i grandi chef della Costiera, hanno fatto della penisola sorrentina un fenomeno unico in Italia. "Nel giro di sei anni abbiamo portato le nostre "stelle" a brillare sul palcoscenico nazionale. Ci aspetta ora il riconoscimento internazionale affinché Sorrento diventi un volano promozionale non solo per il comparto turistico ma anche per quello, prestigioso, agroindustriale campano", dichiara Stefano Massa.

Chi non spara i botti riceve un babà

Regione Campania - Niente botti a Capodanno? Meglio mangiarsi un babà, vedersi un film o andare sulle giostre. È la proposta lanciata dalla campagna contro i botti promossa da un coordinamento di associazioni, imprenditori e professionisti: per chi fa a meno dei fuochi pirotecnici sono stati messi in palio alcuni premi tra cui i dolci del Gambrinus. Ieri sono stati regalati un centinaio di babà a tutti coloro che si sono impegnati a rinunciare ai botti di capodanno e a denunciare i venditori abusivi. Nei prossimi giorni al caffè di piazza Plebiscito verranno distribuiti dei moduli con cui sarà possibile certificare questo impegno. Il primo gennaio poi i bambini e i ragazzi che porteranno tutti i botti comprati ma non più sparati riceveranno alcuni regali messi in palio dai promotori dell'iniziativa. "I nostri primi alleati - spiega Francesco Emilio Borrelli, promotore del Coordinamento campano contro l’uso dei fuochi illegali - sono i bambini, maggiori vittime di botti e petardi ed è a loro che sono stati destinati la maggior parte dei doni della nostra campagna". Si tratta di 350 ingressi gratuiti al parco giochi Edenlandia, 300 dvd, 100 babà offerti dal Gambrinus e uno stock di cravatte di Marinella, per spingere soprattutto i loro genitori a non usare i fuochi. (Luigi Rao Velino Campania)

2010 Il futuro inizia adesso! Nicola Corrado Sindaco

Castellammare di Stabia - L'appuntamento è per questa sera alle 21 in Corso Vittorio Emanuele 102. Nicola Corrado, dirigente del Pd e candidato sindaco brinderà al nuovo anno insieme ai suoi sostenitori, ed inaugurerà il comitato elettorale. "Vogliamo che sia uno spazio vivo per tutti una sorta di laboratorio, di officina permanente dove sviluppare idee e confronto tra persone". Il pensiero va soprattutto ai più giovani “che vivono una disaffezione profonda nei confronti della politica” per cui “un progetto come il nostro può essere utile a comprendere che la bella politica esiste, ed è quella fatta di impegno civile, sentimenti e passione”. Ma non solo giovani, ovviamente, perché le attività in programma al civico 102 sono le più diverse, in modo da poter andare incontro agli interessi di tutti. “Così come oggi ‘apriamo’ la sede del comitato elettorale per farne uno spazio vivo per tutti, così intendiamo ‘aprire’ la città ai cittadini se toccherà a noi governare il territorio”. E non è un vezzo né un caso se Corrado usa il plurale: difatti, in rete continuano a crescere le adesioni ai gruppi '2010 – Nicola Corrado Sindaco – Il Futuro Inizia Adesso' (oltre 700) e 'Primarie 2010 a Castellammare' (oltre 600), mentre – per le stesse – la sottoscrizione che materialmente si sta effettuando sul territorio ha già superato di gran lunga il migliaio di firme.

Non facciamo del Pd i Ds

Regione Campania - In due mesi il Pd di Enzo Amendola ha già perso un deputato (Bruno Cesario) e un consigliere regionale (Pasquale Sommese). Due esponenti dell’ex Margherita. Ma il segretario nega che ci sia un caso legato al ruolo dei moderati. «Non c’è nessuno scontro tra moderati e non. Questa - dice - è una distinzione del passato. Oggi c’è in campo un progetto politico del Pd e di una cultura del centrosinistra e non una somma di progetti personali». Anche il vicegovernatore Antonio Valiante, ex Margherita, critica la scelta Sommese. «Non credo che il sistema politico si stabilizzi e si rinnovi attraverso distinguo artificiosi e cercando piccole e comode nicchie». Più articolato l'intervento di Antonio Amato, consigliere regionale che dice: "Evidentemente c’è qualcuno che pensa di tornare al passato, di fermare il grande progetto del PD e tornare a fare i DS leggermente più spostati al centro. È una questione che lo stesso Sommese stava ponendo da tempo all’attenzione del Partito e non ha ricevuto la giusta attenzione. Io e Pasquale Sommese abbiamo creduto fermamente nel progetto PD e rivendico con convinzione la scelta di appoggiarlo alle europee portando il mio contributo al suo straordinario risultato. Il progetto del PD è quello della sintesi delle grandi tradizioni politiche del nostro Paese, quella comunista, quella socialdemocratica, quella popolare. La confusione politica che regna soprattutto nelle regioni meridionali, sta mettendo a rischio questa grande intuizione. E non sono solo i dirigenti e i moderati a soffrire. Sui territori si assiste a duna vera e propria emorragia di sindaci, assessori, consiglieri comunali e consiglieri di municipalità. Ed anche tanti militanti ex DS si stanno ponendo seri interrogativi. Quella che era la grande casa dei riformisti italiani rischia di diventare, al Sud, un monolocale per pochi. E così, prima dello sfratto, molti cercano nuovi alloggi che, quantomeno, siano più accoglienti. Io voglio ancora credere nel progetto del PD, sono fieramente un democratico e sono certo anche Sommese lo sia. Auspico, - conclude Amato - quindi, che continui a portare il suo contributo per la vittoria del centro sinistra in Campania. Ma per raggiungere questo obiettivo serve un PD che cambi decisamente marcia."

Si va alle primarie

Il duello per il candidato alla presidenza della Regione puglia del centrosinistra tra Michele Emiliano e Nichi Vendola sta diventando caso politico. Il sindaco di Bari, presidente dell'assemblea regionale del Pd e il presidente regionale uscente, leader di Sinistra Ecologia e Libertà, si sfideranno. Il Pd è lacerato tra i sostenitori di Emiliano che consentirebbe di allargare all'Udc e Idv e i fan di Vendola. "A questo punto le primarie le chiedo io a Vendola, sono io che chiedo a Vendola di andare alle primarie e glielo chiedo serenamente senza acredine" aggiungendo che "non c'è più bisogno delle truppe, andiamo a votare, perché in questa maniera riconciliamo il nostro popolo, gli restituiamo un luogo dove finalmente esprimersi". D'altra parte Emiliano ha chiesto che il presidente della Regione sostenga in consiglio regionale, il 19 gennaio prossimo, la leggina che gli consentirebbe eventualmente di presentarsi senza doversi necessariamente dimettere da sindaco come l'attuale normativa impone. Immediata la risposta del leader di Sinistra e Libertà. "Credo - ha detto - che se Emiliano e il Pd scelgono la strada delle primarie abbiamo l'occasione di tornare a fare politica normalmente, mettendo al centro la contesa delle idee, dei programmi, ragionando della Puglia e non ragionando del ceto politico. Ovviamente non ci sono subordinate possibili soprattutto se esse presuppongono una invadenza da parte del Governo regionale in materia che è tipica prerogativa del Consiglio regionale".

martedì 29 dicembre 2009

Crowne Plaza, in albergo è incubo licenziamenti

Castellammare di Stabia - Stato di agitazione all’hotel Crowne Plaza: posti di lavoro a rischio con il piano di smembramento dell’azienda previsto per il nuovo anno. È scontro tra i 68 lavoratori dell’azienda e la direzione dell’albergo di lusso della costa stabiese, che appena cinque anni fa vantava un organico di circa centoventi dipendenti. Uno stato di tensione cominciato in seguito all’annuncio della direzione, durante l’incontro sindacale dello scorso 16 dicembre, di voler dividere la struttura, presumibilmente in albergo, ristorante e centro benessere, e affidare i diversi settori a imprenditori privati. Un piano elaborato nel tentativo di risollevare l’intera azienda dal profondo stato di crisi in cui è precipitato negli ultimi mesi, che ha comportato anche ritardi sul pagamento di stipendi e fornitori già nei mesi precedenti. Una manovra che però rischia di provocare la perdita di alcuni posti di lavoro, un numero imprecisato di licenziamenti e non comunicato che sta generando forti tensioni tra il personale dell’albergo, che dal 17 dicembre ha avviato uno stato di agitazione, bloccando permessi, ferie, straordinario. «Non siamo più disposti ad alcuna attività – spiegano i lavoratori – non siamo più disposti a quell’attività flessibile extracontrattuale, almeno fino a quando l’azienda non chiarirà quale futuro ci attende. Abbiamo trascorso un pessimo Natale e non vorremmo affrontare un inizio di anno ancora peggiore. È nostro diritto ottenere dei chiarimenti sul nostro futuro». (c. s. il Mattino)

Pomigliano, contratto non rinnovato a 38 precari

Delibere e lavori, l'anno della scuola

Vico Equense - Si chiude il 2009 per il settore scolastico della città equana all’insegna di interventi di messa in sicurezza, di progetti per nuove edifici scolastici, di delibera inerenti il dimensionamento delle istituzioni didattiche. Mentre sono in avanzata fase i lavori di messa in sicurezza della sede centrale di santa Maria del Toro dell’istituto alberghiero Francesco de Gennaro, un intervento di circa ottocentomila euro finanziato dalla Provincia, in questi ultimi giorni il Comune ha appaltato ad un’impresa di Scafati per un importo di duecentosessantaquattromila euro il lavori per la messa in sicurezza della sede centrale della scuola media Alessandro Scaralatti, ubicata nell’episcopio che ospitò la diocesi equense. Un ulteriore intervento che fa seguito a quelli dal costo complessivo di cinquecentomila euro che hanno riguardato nel periodo estivo l’istituto comprensivo Filippo Caulino di Moiano e i plessi di Massaquano (elementare e materna) e di Sant’Andrea che hanno visto un radicale intervento di maquillage che ha permesso anche la delocalizzazione della media da Sant’Andrea a Massaquano e l’accentramento di tutte le classi della scuola d’infanzia nel plesso di Massaquano, mentre altri lavori di più ridotta portata hanno interessato i plessi del primo circolo didattico. Ora il 2010 si preannuncia come l’anno decisivo per la costruzione della scuola media di Arola, i cui alunni, non senza polemiche, ad inizio settembre sono stati trasferiti nella ex scuola elementare di Fornacelle. Approvato il progetto per la costruzione di dieci nuove aule che saranno realizzate nell’area attigua alla attuale scuola elementare. Il progetto sarà illustrato ai residenti di Arola, dove i bambini della quarta E hanno chiesto a Babbo Natale un accesso a scuola più dignitoso. (Umberto Celentano il Mattino)

Opere in mostra fino alla candelora nella capitale del presepe

Vico Equense - La città equana rinnova anche quest’anno il suo ruolo di capitale dei presepi in costiera sorrentina. Un primato dovuto non solo ad alcune peculiarità artistiche, come l’allestimento della cripta della chiesa di san Marco a Seiano, ma soprattutto alla tradizione di oltre mezzo secolo che alcuni presepe vantano. Come quello della ex cattedrale della Santissima Annunziata, già famoso negli anni ’50 grazie a don Mario Buonocore, dove l’associazione degli amici del presepe ha allestito nella navata sinistra e nelle cappelle adiacenti un allestimento suggestivo con riproduzioni artistiche della stessa ex cattedrale e di punta Scutolo eseguite dal professor Umberto Esposito. Lo stesso maestro, insieme a Giuseppe e Luisa Coppola ha in mostra alcuni artistici gruppi pastorali e presepi di varie dimensioni. Nella vicina cappella di Sant’Anna e nella sacrestia, invece, sono esposte decine di fantasiosi allestimenti realizzati dagli alunni della scuola elementare. Nei pressi della chiesa di San Ciro il presepe curato da Vincenzo Ferraro e Giuseppe D’Ambrosio. Da oltre quarant’anni uno dei presepi più celebri della costiera è quello di Seiano. Come tradizione tutti i presepi artistici della città equana, aperti al pubblico la notte di Natale, si potranno ammirare fino alla Candelora ad inizio febbraio con orario mattutino e dalle 16 alle 21 nei giorni festivi, mentre in quelli feriali l’apertura è limitata al pomeriggio. (Umberto Celentano il Mattino)

Giuseppe Cuomo si candida a Sindaco

Sorrento - Domani, 30 dicembre, alle ore 11, presso l'Hotel Plaza, in piazza Tasso, conferenza stampa, per l'annuncio della candidatura alla carica di sindaco del Comune di Sorrento dell'avvocato Giuseppe Cuomo.

Marina Aequa messa per le vittime

Sant'Agnello - Sono trascorsi ventotto anni, ma il dolore e l’angoscia dei parenti per una tragedia per cui non si potrà mai scrivere la parola fine si rinnovano giorno dopo giorno. Quei trenta marinai inghiottiti dal mare in tempesta non hanno mai avuto una degna sepoltura, i familiari non hanno una tomba dove poter deporre un fiore. La tragica scomparsa dell’equipaggio della «Marina d'Aequa» verrà ricordata questa sera alle ore 19 nel Santuario di San Giuseppe, a Sant'Agnello, in occasione dell’anniversario dell’affondamento della nave nel golfo di Guascogna. Una messa in suffragio delle vittime verrà celebrata dal parroco di Sant’Agnello, don Natale Pane. Alla cerimonia, con un rituale che si rinnova ormai dal 1996 per iniziativa della Venerabile Confraternita del Sacro Cuore di Maria e San Giuseppe, interverranno i familiari dei marinai scomparsi, una delegazione della Capitaneria di porto, rappresentanze della Casina dei Capitani di Meta e dell’Associazione capitani marittimi, autorità dei Comuni della penisola sorrentina e dei centri di provenienza dei 30 membri dell’equipaggio. Al termine della messa sarà deposta una corona di alloro al monumento adiacente il Santuario di San Giuseppe che ricorda i periti nel naufragio, realizzato per iniziativa di don Angelo Castellano, parroco di Marina Grande a Sorrento, durante la sua permanenza alla guida spirituale dello stesso Santuario. La Marina d’Equa, 32mila tonnellate di stazza e 178 metri di lunghezza, di proprietà della compagnia Italmare, si inabissò nel golfo di Guascogna, a circa 175 miglia dalla costa spagnola di La Coruna, nel pomeriggio del 29 dicembre del 1981, trascinando in fondo al mare, in pochi secondi, il carico e i trenta marinai: undici di Meta, sette di Piano di Sorrento, uno di Sorrento e due di Massa Lubrense, insieme ai cinque di Torre del Greco, ai tre dell’isola di Procida ed all’unico cileno. Le ultime ore della tragedia sono state ricostruite nel 2006, in occasione del venticinquesimo anniversario del naufragio. Il comandante Fortunato Imperato della Casina dei Capitani di Meta, analizzando gli atti ufficiali internazionali e della Commissione ministeriale d’inchiesta, insediatasi il 12 gennaio 1982, che ha tenuto complessivamente 19 sedute plenarie e quella conclusiva del 31 Gennaio 1983, riporta nella sua cronistoria l’amara constatazione della stessa Commissione: «il naufragio della Marina di Equa e la conseguente perdita dell’equipaggio e del carico verificatosi il 29 dicembre 1981 siano da attribuirsi alle circostanze eccezionali e che, pertanto, il sinistro sia avvenuto esclusivamente per caso fortuito, senza dolo o colpa da parte di chicchessia». (a.s. il Mattino)

Vico Equense - Presepe vivente di San Salvatore

Vico Equense - Anche questa sera dalle 18 alle 21, presepe vivente nel borgo di San Salvatore, con oltre cento figuranti che animano una quarantina di scene facendo rivivere scorci di vita quotidiana di Betlemme. Repliche, il primo e il 2 gennaio 2010.

(foto di Alessandro Savarese)


Messa in sicurezza degli edifici scolastici

Vico Equense - Si chiude il 2009 per il settore scolastico della città equana all’insegna di interventi di messa in sicurezza, di progetti per nuove edifici scolastici, di delibere inerenti il ridimensionamento degli edifici scolastici. Mentre sono in avanzata fase i lavori di messa in sicurezza della sede centrale di santa Maria del Toro dell’istituto alberghiero Francesco de Gennaro, un intervento di circa ottocentomila euro finanziato dalla Provincia, in questi ultimi giorni il Comune ha appaltato a un’impresa di Scafati per un importo di duecentosessantaquattromila euro i lavori per la messa in sicurezza della sede centrale della scuola media Alessandro Scaralatti, ubicata nell’episcopio che ospitò la diocesi equense.Un ulteriore intervento che fa seguito a quelli dal costo complessivo di 500mila euro che hanno riguardato nel periodo estivo l’istituto comprensivo Filippo Caulino di Moiano e i plessi di Massaquano (elementare e materna) e di Sant’Andrea che hanno visto un radicale intervento di maquillage che ha permesso anche la delocalizzazione della media da Sant’Andrea a Massaquano, dove sono state accentrate tutte le classi della scuola d’infanzia, mentre altri lavori hanno interessato il primo Circolo.I l 2010 si preannuncia come l’anno decisivo per la costruzione della scuola media di Arola, i cui alunni, non senza polemiche, a inizio settembre sono stati trasferiti nell’ex scuola elementare di Fornacelle. (Umberto Celentano il Mattino - Fonte foto internet di Ludovico Mosca)

Iniziative e donazioni a favore dei cittadini e del Nosocomio S.M. della Misericordia

Soddisfazione del vice sindaco Rosario Fiorentino

Sorrento - Le “giornate per l’informazione e la prevenzione sanitaria” appena concluse, con la folta partecipazione di cittadini, hanno costituito l’evento più impegnativo di un progetto ampio e articolato nel quadro delle iniziative gratuite promosse dal Comune di Sorrento nella persona del Vice Sindaco Rosario Fiorentino in collaborazione con la Croce Rossa Italiana Volontari di Sorrento, Protezione Civile, Pubblica Assistenza Onlus. Il Comune ha potenziato presso il reparto di Rianimazione e Terapia del dolore, la struttura tecnico/logistica con il supporto di materiale e pannelli informativi, una ulteriore donazione è stata apportata da un privato, il Dott. Franco Manniello, già distintosi per la propria sensibilità mostrata nelle donazioni sociali con la creazione di mobilia e supporti strutturali, di cui l’importantissimo reparto del nosocomio aveva urgente bisogno. Anche queste donazioni sono la conferma dell’attenzione dalla comunità verso l’ospedale, dice il dott. Antonio Coppola Medico anestesista -. rianimatore della struttura ospedaliera nonché referente del Comissario Prov.le della Croce Rossa di Napoli, l’iniziativa è rivolta a tutta la cittadinanza interessata alle tematiche del benessere e in particolare alle fasce più deboli della popolazione che hanno meno opportunità di conoscenza e sensibilizzazione e più in generale, alle associazioni e gruppi di volontariato che offrono servizi in campo socio-sanitario. Far conoscere alla popolazione l’impegno umano e sociale che le Istituzioni, il volontariato e i privati esercitano, promovendo salute e benessere nella collettività, apportando ognuno con le proprie competenze e possibilità ribadisce il dott. Luigi Fiorentino commissario della C.R.I. di Sorrento. Il progetto, nella sua totalità, è appena agli inizi e comprende ulteriori importanti iniziative future, conferma Rosario Fiorentino Vice Sindaco del Comune di Sorrento, la finalità principale è quella di migliorare la qualità della vita del singolo e della collettività, promovendo una attenta e puntuale prevenzione delle malattie e disabilità, nonché potenziando in maniera incisiva l’operatività e il funzionamento delle strutture sanitarie presenti sul territorio. Un modo diverso e più incisivo di svolgere politiche sociali rivolte a segmenti della società civile in difficoltà economiche e di salute. L’iniziativa, continuerà con ulteriori Giornate di Prevenzione nei giorni : Mercoledì 30 dalle 16,00 alle 20,00 in località Marina Grande, Domenica 3 Gennaio dalle ore 09,00 alle ore 13,00 in località Priora Domenica 10 dalle ore 09,00 alle ore 13,00 in Località Cesarano. Il progetto tende anche a dimostrare che un altro modo di agire è possibile ed è con tale impegno che si guarda al prossimo anno. (Maria Grazia Verde)

“Napoli non valorizza l'arte locale”

Il Club della libertà degli artisti partenopei denuncia lo sperpero di denaro pubblico per l’installazione a piazza Plebiscito

Napoli - “Siamo indignati per l’installazione a piazza Plebiscito del Pioner II dell’artista tedesco Carsten Nicolai. Un’opera, costata oltre 500mila euro, che grava sui bilanci dell’amministrazione comunale di Napoli e offende gli artisti partenopei”. Con queste parole Luigi Grossi del Club della Libertà degli artisti di via Toledo denuncia lo sperpero l’installazione dei tre cilindri di acciaio dalla cui sommità si propaga una luce chiara, insieme con nuvolette di fumo denso e ovattato. Una sperimentazione che può piacere o meno, ma che non giustifica il budget destinato, che avrebbe potuto essere sicuramente più magro se il Comune avesse tenuto conto di una mostra itinerante simile, allestita, però, da artisti napoletani. Infatti, lo scorso 14 novembre, a villa Magrini a Torre del Greco, è stata presentata la mostra “Essenza”, curata dallo stesso Grossi. Si tratta di una installazione che propone l’emissione non di lapilli, ma di luci accompagnate da vapori profumati. Si simula, dunque, l’eruzione del Vesuvio, con l’esito straordinario di un coinvolgimento sinestesico, che inebria l’olfatto, con aromi che evocano gli odori dei paesi vesuviani, e colpisce la vista, con bagliori di intensità diversa. Notevole l’interesse di critici e filosofi, a partire dal professore universitario Ernesto Paolozzi, che ha redatto il testo di presentazione dell’opera. “Perché questa tendenza esterofila, che offende il genio locale e pesa sulle tasche dei contribuenti – si domanda Luigi Grossi - ? Fino a quando noi napoletani dovremo sopportare scelte che feriscono l’arte locale per promuovere opere di indubbio valore, ma lontane dalla nostra sensibilità e dal nostro territorio? In questo caso specifico, poi, pur non volendo parlare di plagio, si può notare una certa vicinanza nell’intuizione artistica, con la differenza che la mostra “Essenza” ha utilizzato uno studio specifico per riprodurre odori noti a noi tutti, per emozionarci con gli elementi della nostra terra”.

Mariah Carrey tra lusso e agi sbarca a Capri

A Massimo Ghini il premio Patroni Griffi

Capri - E' atterrata a Napoli in serata con un jet privato la cantante e attrice americana Mariah Carey. Dopo pochi minuti si è imbarcata su uno yacht, sfidando il mare agitato, ed ha raggiunto Capri dirigendosi direttamente al suo ristorante preferito Villa Verde per gustare il tipico menù caprese a base di mozzarella, pomodorini, pizza margherita e ravioli. E a sorpresa ecco spuntare un coro gospel in suo onore ad intonare Happy Day, classica canzone di Natale. L'icona della musica neo attrice si è poi diretta all'Hotel La Palma dove ha si è sistemata con le sue dieci persone di staff che la scorteranno al festival Capri Hollywood. Ieri sera è stato presentato presso la Certosa di San Giacomo in anteprima italiana il film 'Precious' la Craey ha ritirato il Capri Award come miglior attrice non protagonista del 2009. A Massimo Ghini, invece, il Premio 'Patroni Griffi', per 'Natale a Beverly Hills'.''Sono particolarmente felice di ricevere un premio intitolato a Patroni Griffi - ha detto Ghini - ce ne fossero in Italia di questi tempi personalità come lui, che fu il maestro per tanti giovani attori, anche di vita. E' bella l'idea di un premio che unisce teatro e cinema. Il mio legame con il palcoscenico è sempre vivo, anche se riesco a fare teatro solo ogni cinque anni: spero di trovare il tempo nel 2010 . In primavera intanto iniziero' a girare il prequel di Amici miei ambientato nel 1400''.

Sommese lascia il PD

Regione Campania - Il consigliere regionale del Pd Pasquale Sommese ha annunciato la decisione di rendersi autonomo dal partito. "Era una scelta sulla quale meditavo da tempo - ha detto Sommese in occasione di un incontro pubblico convocato nel pomeriggio all'hotel Ramada di Napoli con sindaci e amministratori locali per uno scambio di auguri -. Assieme ad altri amici - ha spiegato - ci pensavo fin dalle scorse Provinciali quando rimasi isolato nella battaglia sulla necessità di chiudere un accordo con le altre forze moderate, a partire dall'Udc". Nel corso dell'incontro Sommese si è soffermato sul nuovo percorso politico che si appresta ad intraprendere: "Autonomia dal Pd - ha spiegato - non significa l'ingresso in un partitino. Questo perché il moderatismo non si esplica nell'adesione ad un piccolo partito ma è piuttosto un fatto e un approccio culturale". "Ora l'idea - ha proseguito Sommese - è quella di costruire una grande forza che possa stabilizzare il sistema politico regionale, per favorire la nascita della Regione del futuro". Sommese, oltre ad essere presidente della commmissione Urbanistica del Consiglio regionale, è stato candidato del Pd alle ultime Europee ottenendo 96 mila preferenze, primo dei non eletti nella circoscrizione meridionale. Proprio sulla distribuzione dei seggi al Sud pende un ricorso promosso dallo stesso Sommese davanti alla Corte Costituzionale.

Mpa diviso: Milo prepara lista alleata con Pdl

Regione Campania - Il leader nazionale Raffaele Lombardo che apre al Pd nella nuova giunta siciliana, Riccardo Villari nominato commissario regionale in Campania senza ascoltare la base, nuova coalizione meridionalista con collocazioni trasversali alle porte. Tutti motivi che hanno causato una nuova spaccatura nell'Mpa campano. Lo spiega al VELINO Antonio Milo, deputato del Movimento per l'Autonomia con un passato nell'Udc e nella folliniana Italia di Mezzo. Milo, l'Mpa nazionale e siciliano sembra aprire al Pd. “Così sembra. Per questo abbiamo scritto un documento a Lombardo in cui i rappresentanti istituzionali a partire dal sottosegretario Scotti e dal sottoscritto, otto consiglieri provinciali, quattro assessori provinciali più il consigliere comunale di Napoli Palomba hanno ribadito l'alleanza con il Pdl”. E vi ha risposto? “Sì. Nominando dall'alto Villari commissario regionale. Scelta illogica politicamente visto che non è neanche un nostro tesserato”. Allora lasciate l'Mpa? “Il progetto rimane nostro, siamo noi gli autonomisti veri in Campania. Non siamo solo un movimento siciliano, sia chiaro. Stiamo preparando una lista di autonomisti alle regionali alleati con il centrodestra perché non possiamo minimamente condividere il fallimento del centrosinistra campano”. Non è che litigherete sul nome, perché sarà simile a quello dell'Mpa? “Non mi interessa. Il nome cambierà, la sostanza della linea politica no”. (Velino/Velino Campania)

lunedì 28 dicembre 2009

Nichi non mollare

Un folto gruppo di sostenitori per la ricandidatura alle prossime elezioni regionali della Puglia del presidente uscente, Nichi Vendola, ha manifestato davanti all'ingresso dell'Hotel Excelsior di Bari dove si è riunita l'assemblea dei delegati del Partito Democratico. Oltre ai militanti dei partiti che sostengono la candidatura del governatore uscente (Federazione della Sinistra e Sinistra, Libertà, Ecologia), c'erano anche simpatizzanti e iscritti del Pd. Fra gli slogan “c’è solo un presidente”, “D’Alema vattene da Bari” e “Emiliano non è qui, lecca il culo all’Udc”. “ E' evidente che quello che è accaduto questa sera va assolutamente stigmatizzato per quello che è, fortemente condannato perchè il Pd questa sera avrebbe dovuto tenere l'assemblea nel suo organismo dirigente legittimato da 175 mila partecipanti alle primarie del 25 ottobre. Avrebbe dovuto discutere e dibattere sulla proposta politica che io avrei portato all'assemblea e decidere democraticamente". Il segretario del Pd Puglia, Sergio Blasi, ha spiegato cosi' in una conferenza stampa improvvisata le motivazioni con cui è stata annullata nel pomeriggio l'assemblea regionale del Pd pugliese, inizialmente a porte chiuse e poi aperta a giornalisti e al pubblico. "E' altrettanto evidente che, dopo aver consultato il presidente dell'assemblea regionale - ha spiegato Blasi parlando di Michele Emiliano - non c'erano le condizioni di agibilità democratica per tenere questa assemblea. Voglio dirlo con fermezza: credo che abbiamo toccato questa sera un punto di caduta nella possibilità di un grande partito come il Pd di poter, in condizioni normali, tenere la propria discussione e produrre le proprie scelte. Per queste ragioni ho ritenuto di rinviare l'assemblea ad una data che ci consentirà di poter normalmente e serenamente tenere un confronto in un'assemblea che sia in grado di decidere. E' un fatto grave - ha sottolineato Blasi parlando della presenza dei sostenitori di Vendola all'assemblea del Pd - che va condannato con fermezza. Sicuramente era qualcosa di organizzato".

Chiude per debiti la sezione ex Pci di Napolitano e Fermariello

Ad avvisare gli oltre 250 iscritti ci ha pensato Ernesto Nocera, uno dei componenti del coordinamento del circolo Pd di San Ferdinando, ma la voce dell’imminente chiusura della storica sezione di Chiaia circolava già da tempo. L’ultima riunione, almeno nell’appartamento di salita Sant’Anna di Palazzo caro al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che tra queste mura ha vissuto buona parte della sua storia politica, si terrà stasera alle 18 e con ogni probabilità servirà solo a rendere ufficiale l’ufficioso. Dopo quasi mezzo secolo di battaglie elettorali, attività sociali e iniziative di ogni genere, i costi ormai proibitivi per il ristretto numero di sostenitori e il venir meno del sostegno economico degli eletti hanno infatti costretto i responsabili della sede ad alzare bandiera bianca. Entro fine mese, pertanto, saranno liberati i cento metri quadrati in cui si sono avvicendati negli anni anche tanti altri nomi noti della sinistra partenopea e nazionale come Antonio Bassolino, Carlo Fermariello, il primo sindaco comunista di Napoli Maurizio Valenzi, Mariano D’Antonio, Umberto Siola, Biagio De Giovanni, Abdon Alinovi, Eugenio Mazzarella, Umberto Ranieri. A documentare mezzo secolo di storia della città restano oggi i numerosi cimeli della sezione, in passato arrivata a contare oltre tremila iscritti, che nei prossimi giorni saranno messi all’asta per ottemperare alle numerose spese ancora da sostenere. Pezzi unici come il cinquantennale gonfalone dei dipendenti del Comune di Napoli iscritti alla Cgil o persino più storici, come il gagliardetto dei portuali del partito socialista che risale invece a subito dopo la fine della seconda guerra mondiale. E, ancora, i manifesti elettorali degli anni Settanta richiesti tempo fa dal teatro Parenti di Milano per Dario Fo, le prime pagine dei quotidiani degli anni Quaranta, serigrafie di Karl Marx e una chicca per i fedelissimi: un quadro a grandezza d’uomo raffigurante i membri dell’allora sezione centro Lenin, da Rosalba Cerqua a Francesco Marino, da Enzo Serio a Bruno Milo passando per Antonello Leone e tanti altri. L’asta rappresenterà l’ultimo atto di una rappresentazione iniziata parecchio tempo fa, fatta di lettere e appelli partiti alla volta tanto del presidente Napolitano, l’unico ad aver risposto, quanto del coordinatore Enzo Amendola, che nulla hanno potuto però fare per evitare l’inevitabile. Il sipario, ad ogni modo, calerà solo momentaneamente visto che quanto prima inizierà la ricerca di una nuova sede. «Non possiamo permettere che la politica perda il contatto con il territorio», spiega Nocera nella stessa mail in cui invita gli iscritti, nell’attesa, a comunicare con il coordinamento tramite l’e-mail pdnapolicentro@gmail.com o attraverso la pagina facebook Pd San Ferdinando Napoli. (Cristina Cennamo il Mattino)

Arrestato spacciatore di Meta

I carabinieri del battaglione Campania con il supporto di soldati del reggimento Pasubio artiglieria di Persano hanno tratto in arresto per detenzione a fini di spaccio di stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale Raffaele Ardia, 38 anni, residente a Meta. L'uomo, sorpreso a Boscoreale a bordo della sua 147 è incappato in un posto di blocco e non si è fermato all'alt. Bloccato a Torre Annunziata, i carabinieri hanno trovato 395 euro e 7 grammi di cocaina, crack ed eroina.

Brindiamo al nuovo anno

Vico Equense - Anche quest’anno il conto alla rovescia per “L’anno che verrà” sarà scandito da una serie di brindisi augurali. Si parte, con gli anziani, domani 29 dicembre alle ore 17, nella sala del consiglio comunale, presentazione del video delle escursioni effettuate durante l'anno, zeppolata e tombolata. Sempre domani alle ore 19.30, presso la SS. Trinità l’associazione ASTEP (Amici della SS. Trinità e Paradiso, onlus) invita tutti i giovani e le organizzazioni di volontariato che si occupano di Promozione Culturale, Turistica e Sociale del territorio ad un piacevole Happy Hour durante il quale ci si scambierà festosamente gli auguri immaginando iniziative utili e condivise per il 2010. Ci sarà anche l'associazione Paso Adelante con la cultura cubana e orientale di Marialaura Cucurullo. Un brindisi politico, infine, il giorno 30 dicembre alle ore 19 nella sede del Partito democratico.

La rivista Clic-donna 2000 intervista Enzo Esposito

Vico Equense - Intervista del Prof. Enzo Esposito, presidente dell'Unitre penisola sorrentina, concessa alla direttrice del giornale "Clic-Donna 2000" edito a Francoforte sul Meno per le donne italiane residenti in Germania.

Io c'entro...

L'Udc di Pierferdi ha una linea politica chiarissima... I centristi passano da destra a sinistra come se nulla fosse. Nella logica democristiana delle «alleanze variabili», simili alle convergenze parallele, l’Udc potrebbe così presentarsi alle regionali con un mosaico di abbinamenti elettorali a dir poco creativi. Leggo da Repubblica che in Puglia sceglie il PD (Michele Emiliano), nel Lazio il PDL e la Polverini, di nuovo il PD in Liguria (dove Claudio Burlando cerca la riconferma). I centristi correranno da soli nelle regioni rosse (Emilia, Toscana, Marche), faranno lo stesso in Veneto contro il candidato leghista Luca Zaia. In Piemonte Casini aveva messo in mora la conferma di Mercedes Bresso, ma adesso che il centrodestra corre con il capogruppo del Carroccio Roberto Cota scenderà a più miti consigli. Resta comunque, quello piemontese, un accordo ancora da perfezionare. Così dall'altra parte va studiato il patto Udc-Pdl in Campania. I centristi pendono verso il centrodestra a Napoli, dove le chance di vittoria del centrosinistra sono pochine. Ma il candidato della destra ancora non c'è. Piace Stefano Caldoro, ex socialista, ex ministro del Programma, ma il Popolo delle libertà è alla prese con i problemi interni dopo il passo indietro di Nicola Cosentino. Sicura invece l'intesa Udc-Pdl in Calabria (corre Giuseppe Scopelliti) e in Lombardia (Roberto Formigoni).