Sodano: “Non ci sono le condizioni per le primarie in Campania”

Regione Campania - “Non si deve ridurre tutto ad una conta di tessere. La discussione sui contenuti non si può esaurirsi in pochi giorni: queste primarie rischiano di alimentare nuove divisioni” spiega il Responsabile Nazionale Ambiente del Prc. Si avvicina il conto alla rovescia per la scelta del candidato alla presidenza della Regione Campania ed a grandi passi il PD organizza le primarie, forzando anche tempi e modi per un confronto che all’interno del variegato mondo del centrosinistra al momento non c’è. Il calendario proposto da Amendola per le primarie, che indica nel 17 gennaio la data del voto, pone seri dubbi, che Tommaso Sodano, membro della direzione nazionale del Prc e capogruppo al consiglio provinciale, solleva: “Ci sembra inopportuno parlare di primarie. Non si comprende neanche quale strada intenda prendere il Partito Democratico dopo gli ultimi controversi 15 anni di governo ed in che modo voglia far recepire all’elettorato un segnale di discontinuità rispetto all’esperienza Bassolino”. “Per come sono strutturate attualmente – spiega Tommaso Sodano – le primarie sono consultazioni generiche e rischiano di trasformarsi semplicemente in una conta di tessere, anche alla luce di esperienze passate all’interno del Pd. che hanno visto la degenerazione morale di tale strumento di consultazione. La discussione all’interno del centrosinistra non può esaurirsi nei 3/4 giorni di un Forum, nel quale il Pd decide tempi e temi da affrontare, ma deve poggiarsi su un confronto serrato sui contenuti. I punti di disaccordo sulle tematiche fondamentali, dalla sanità ai rifiuti, dai fondi comunitari alla questione morale, sono stati tanti e meritevoli di un attento approfondimento”. “In questo modo – conclude Sodano – si rischia di dividere ulteriormente il panorama non solo del centrosinistra, ma del Pd stesso, anziché unirlo. Invece delle primarie sarebbe più opportuno spendere tempo ed energie a ricercare figure autorevoli in grado di compattare l’intero centrosinistra e di fermare l’avanzata delle destre”.