Sorrento - Utilizzare le borse di stoffa ritirando gratta e vinci per la vincita di buoni sconto nei negozi dove ci si reca a fare la spesa. Ecco il progetto denominato “Concorso 0% plastic” presentato da un gruppo di 5 studenti del corso di laurea di scienze della comunicazione all’università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Obiettivo del concorso è diminuire l’uso dei sacchetti di plastica nei negozi di Sorrento attraverso la consegna ai clienti di borse di stoffa da parte degli esercenti che aderiranno all’iniziativa. Con la borsa il cliente riceverà una brochure che oltre ad illustrare i danni derivanti dall’uso delle buste di plastica spiegherà il regolamento del concorso. Le attività commerciali aderenti all’iniziativa dovranno mettere a disposizione della clientela una serie di buoni sconto da vincere con il sistema gratta e vinci in cambio di un servizio di pubblicità. Ogni volta che un cliente tornerà nel negozio per fare la spesa utilizzando borse di stoffa a discapito dei sacchetti di plastica avrà diritto ad una estrazione che gli darà la possibilità di vincere un buono sconto. Il gruppo di lavoro che ha elaborato il progetto a tutela dell’ambiente, a carattere no profit, replicabile e facilmente finanziabile a costi contenuti è composto da Giuseppina Corrado, Silvana Esposito, Michela Morlando, Daniela Pane e Francesco Ranise. Il piano di lavoro è stato elaborato nell’ambito del tirocinio curato dal professor Virginiano Spiniello sul tema “Come creare un evento di sensibilizzazione ambientale, elementi di marketing ecologico”. I sacchetti di plastica sarebbero dovuti essere fuori legge proprio da quest’anno ma la loro scomparsa è stata prorogata di un altro anno per consentire lo smaltimento delle centinaia di tonnellate di plastica ancora presenti nei depositi. (di Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)
domenica 17 gennaio 2010
Buoni sconto per chi rinuncia alla plastica
Sorrento - Utilizzare le borse di stoffa ritirando gratta e vinci per la vincita di buoni sconto nei negozi dove ci si reca a fare la spesa. Ecco il progetto denominato “Concorso 0% plastic” presentato da un gruppo di 5 studenti del corso di laurea di scienze della comunicazione all’università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Obiettivo del concorso è diminuire l’uso dei sacchetti di plastica nei negozi di Sorrento attraverso la consegna ai clienti di borse di stoffa da parte degli esercenti che aderiranno all’iniziativa. Con la borsa il cliente riceverà una brochure che oltre ad illustrare i danni derivanti dall’uso delle buste di plastica spiegherà il regolamento del concorso. Le attività commerciali aderenti all’iniziativa dovranno mettere a disposizione della clientela una serie di buoni sconto da vincere con il sistema gratta e vinci in cambio di un servizio di pubblicità. Ogni volta che un cliente tornerà nel negozio per fare la spesa utilizzando borse di stoffa a discapito dei sacchetti di plastica avrà diritto ad una estrazione che gli darà la possibilità di vincere un buono sconto. Il gruppo di lavoro che ha elaborato il progetto a tutela dell’ambiente, a carattere no profit, replicabile e facilmente finanziabile a costi contenuti è composto da Giuseppina Corrado, Silvana Esposito, Michela Morlando, Daniela Pane e Francesco Ranise. Il piano di lavoro è stato elaborato nell’ambito del tirocinio curato dal professor Virginiano Spiniello sul tema “Come creare un evento di sensibilizzazione ambientale, elementi di marketing ecologico”. I sacchetti di plastica sarebbero dovuti essere fuori legge proprio da quest’anno ma la loro scomparsa è stata prorogata di un altro anno per consentire lo smaltimento delle centinaia di tonnellate di plastica ancora presenti nei depositi. (di Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)
2 commenti:
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a vico invece l'amministrazione si mette come al solito a 90° al cospetto dei commercianti posticipando di un altro anno l'entrata in vigore del tanto sbandierato divieto di usare i sacchetti di plastica.
RispondiEliminaE ovviamente l'opposizione (questa sconosciuta) non apre bocca
Pubblicizziamo l'iniziativa, anche riproponendo la notizia sul vostro blog e sollecitiamo i commercianti vicani ad aderire,almeno quelli che hanno esaurito le scorte di sacchetti di plastica...sigh!Sapremo subito dove andare a fare la spesa "ecologica"
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