Psi, spunta l'ipotesi Di Lello
Regione Campania - In Puglia i socialisti, invitano gli elettori a scegliere Nichi Vendola come candidato presidente della regione alle primarie del centro sinistra di domenica 24 gennaio. Invece, quelli campani sono tentati dal centro destra. ''I socialisti in tutta Europa per cultura e tradizione sono collocati a sinistra. Destano sconcerto ipotesi che vedrebbero il Psi accordarsi con la destra producendo danni incalcolabili all'intera coalizione democratica''. E' quanto afferma Arturo Scotto, del Coordinamento Nazionale diSinistra Ecologia Libertà. ''Bisogna lavorare in queste ore - prosegue il dirigente napoletano di Sinistra e Libertà - perchè i socialisti e l'intera sinistra siano pienamente coinvolti nel percorso di costruzione di un nuovo centrosinistra in Campania dove il candidato Caldoro si presenta come il semplice prestanome di Cosentino e della sua cricca affaristica''. “Lo stallo del centrosinistra in Campania nel definire una candidatura alla presidenza della Regione si sta facendo preoccupante. Nè pensi il Pd di presentare agli alleati candidature senza averle valutate prima nella coalizione”, la risposta del segretario nazionale del Partito Socialista Riccardo Nencini precisando agli alleati che “non c'è bisogno di un uomo solo al comando e tantomeno di imposizioni”. A questo punto, dai socialisti – attratti anche dalla prospettiva di un socialista, come Stefano Caldoro, alla guida della Regione – stanno riflettendo sul da farsi. “Permanendo questa situazione, avanzeremo una nostra proposta per la presidenza della Regione in grado di raccogliere il consenso”, ha aggiunto Nencini. Secondo indiscrezioni dell'ultim'ora, quindi, potrebbe essere lanciato il nome di Marco Di Lello, che sarebbe gradito anche a una parte del Pd e della stessa sinistra. Due socialisti contro: è questo lo scenario che potrebbe aprirsi di qui a breve, soprattutto se il Pd non troverà la quadratura del cerchio con gli alleati.
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