Sorrento - Un «sub ambito» comprensoriale per la gestione del ciclo integrale di rifiuti in penisola sorrentina. È l’obiettivo dei sei comuni, da Vico Equense a Massa Lubrense, per evitare di ritrovarsi nel vortice di una gestione territoriale provinciale. Il piano in fase di elaborazione, peraltro, era già stato ipotizzato nel 2008, quando i sindaci di Sorrento e dintorni vararono attraverso l’Arips, l’azienda che ha gestito la distribuzione dell’acqua prima del passaggio alla Gori, un documento unitario per proporre al sub commissario per l’emergenza rifiuti in Campania la formazione di un soggetto unico per la penisola sorrentina. L’iniziativa è sostenuta dai risultati organizzativi e di gestione conseguiti con la raccolta differenziata in ambito territoriale. In sostanza, fu ipotizzato di far confluire nell’Arips le due aziende che attualmente operano sul territorio (Terra delle Sirene per Massa Lubrense e Vico Equense; Penisola verde per Sorrento, Piano e Meta), con l’adesione di Sant’Agnello, che, invece, effettua il servizio con un appalto esterno. Su questo documento ci fu piena condivisione anche da parte dell’assessore all’Ambiente della Regione Campania, Walter Ganapini, il quale auspicò un decisa azione amministrativa per formalizzare l’istituzione del sub ambito della penisola sorrentina. I sindaci, attraverso l’Arips a fine 2008, deliberarono l’istituzione di un organismo unico finalizzato alla gestione del servizio, ma l’iter verso la costituzione del soggetto unico si è rivelato più lungo del previsto. Intanto, i comuni di Massa Lubrense e Vico Equense, seguendo l’esempio di Sorrento, Piano e Meta con Penisola verde, hanno acquisito l’intero capitale della società Terra delle Sirene per poter consentire l’accorpamento delle aziende a totale capitale pubblico. La conclusione della gestione commissariale, sostenuta anche dal decreto legge che delega alle province la riscossione e gestione del ciclo dei rifiuti, tuttavia, ha riproposto la questione. E per accelerare la costituzione del sub ambito della penisola sorrentina, i sindaci Marco Fiorentino, Gennaro Cinque, Paolo Trapani, Giovanni Ruggiero, Gian Michele Orlando e Leone Gargiulo, riuniti in assemblea, hanno convenuto di predisporre ad un consulente esterno una delibera unitaria da sottoporre ai singoli consigli comunali per l’approvazione. (Antonino Siniscalchi il Mattino)
lunedì 18 gennaio 2010
Un consorzio di comuni per gestire i rifiuti
Sorrento - Un «sub ambito» comprensoriale per la gestione del ciclo integrale di rifiuti in penisola sorrentina. È l’obiettivo dei sei comuni, da Vico Equense a Massa Lubrense, per evitare di ritrovarsi nel vortice di una gestione territoriale provinciale. Il piano in fase di elaborazione, peraltro, era già stato ipotizzato nel 2008, quando i sindaci di Sorrento e dintorni vararono attraverso l’Arips, l’azienda che ha gestito la distribuzione dell’acqua prima del passaggio alla Gori, un documento unitario per proporre al sub commissario per l’emergenza rifiuti in Campania la formazione di un soggetto unico per la penisola sorrentina. L’iniziativa è sostenuta dai risultati organizzativi e di gestione conseguiti con la raccolta differenziata in ambito territoriale. In sostanza, fu ipotizzato di far confluire nell’Arips le due aziende che attualmente operano sul territorio (Terra delle Sirene per Massa Lubrense e Vico Equense; Penisola verde per Sorrento, Piano e Meta), con l’adesione di Sant’Agnello, che, invece, effettua il servizio con un appalto esterno. Su questo documento ci fu piena condivisione anche da parte dell’assessore all’Ambiente della Regione Campania, Walter Ganapini, il quale auspicò un decisa azione amministrativa per formalizzare l’istituzione del sub ambito della penisola sorrentina. I sindaci, attraverso l’Arips a fine 2008, deliberarono l’istituzione di un organismo unico finalizzato alla gestione del servizio, ma l’iter verso la costituzione del soggetto unico si è rivelato più lungo del previsto. Intanto, i comuni di Massa Lubrense e Vico Equense, seguendo l’esempio di Sorrento, Piano e Meta con Penisola verde, hanno acquisito l’intero capitale della società Terra delle Sirene per poter consentire l’accorpamento delle aziende a totale capitale pubblico. La conclusione della gestione commissariale, sostenuta anche dal decreto legge che delega alle province la riscossione e gestione del ciclo dei rifiuti, tuttavia, ha riproposto la questione. E per accelerare la costituzione del sub ambito della penisola sorrentina, i sindaci Marco Fiorentino, Gennaro Cinque, Paolo Trapani, Giovanni Ruggiero, Gian Michele Orlando e Leone Gargiulo, riuniti in assemblea, hanno convenuto di predisporre ad un consulente esterno una delibera unitaria da sottoporre ai singoli consigli comunali per l’approvazione. (Antonino Siniscalchi il Mattino)
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