Vigili indagati, linea dura del Comune

C'è l'ipotesi di sospensione dal servizio

Sant'Agnello - Nove vigili urbani accusati di aver «aggiustato» le contravvenzioni. Due ufficiali (di cui uno in quiescenza), sei marescialli e un agente avrebbero alleggerito gli importi dei verbali oppure evitato di decurtare punti dalle patenti. In altri casi non avrebbero iscritto a ruolo le contravvenzioni provocandone la prescrizione. Le multe manipolate sarebbero tremila sulle diecimila emesse tra il 2004 e il 2008 sequestrate lo scorso settembre dai carabinieri del capitano Massimo de Bari. In totale i nove vigili avrebbero provocato un danno per le casse comunali di circa 60mila euro. Per questi motivi, gli agenti destinatari degli avvisi di conclusione indagine e delle informazioni di garanzia emesse dalla procura di Torre Annunziata, saranno chiamati a rispondere, a vario titolo, dei reati di «truffa aggravata in danno di ente pubblico», «falsità materiale e ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici» e per «abuso d’ufficio». Ora si attende di conoscere quali misure intende adottare l’amministrazione comunale che non può intraprendere azioni disciplinari fino all’esito del giudizio, ma ha la facoltà di sospendere i vigili dal servizio. «Ho già avviato – spiega il sindaco Gian Michele Orlando - per dovere di ufficio, una verifica interna all’esito della quale, se è il caso, andranno prese eventuali azioni cautelative che concorderò con il comandante della polizia municipale e il segretario comunale». Lo stesso primo cittadino, inoltre, precisa che «le indagini si riferiscono a fatti risalenti agli anni 2005, 2006 e 2007 per presunti illeciti che andranno verificati in sede di giudizio. Nel 2008 e 2009, i due primi anni dell’attuale amministrazione, ho avuto modo di apprezzare il regolare svolgimento dei compiti da parte del comando dei vigili urbani che ha garantito, pur con la ristrettezza di uomini e risorse, un controllo preciso e costante del territorio. Conosco personalmente tutte le persone destinatarie del provvedimento giudiziario e ne ho sempre considerato positivamente le doti di correttezza e serietà. Voglio pertanto esprimere – ribadisce Orlando - la mia solidarietà a coloro che sono stati coinvolti in questa indagine e spero che la giustizia faccia il suo corso nel più breve tempo possibile restituendo all’intera struttura della polizia municipale di Sant’Agnello il decoro e la dignità che meritano». (Massimiliano D’Esposito il Mattino)