Vico Equense - Dopo 35 anni di oblio la comunità di Bonea e dintorni si è riappropriata, almeno in parte, dei locali dell’ex orfanotrofio dell’Opera Madonnina dei Poveri fondato nel 1935 dal celebre parroco don Pinuzzo. L’altra sera, nel giorno dedicato alla Madonna di Lourdes, una fiaccolata con centinaia di fedeli ha raggiunto dalla chiesa parrocchiale via Laudano, dove nel cortile del soppresso centro assistenziale il parroco don Pasquale Vanacore ha benedetto la restaurata ricostruzione della grotta di Lourdes e le nuove statue della Vergine e di santa Bernadette. «Questa cerimonia – ha affermato il parroco Pasquale Vanacore – è un’ulteriore segno della rinascita spirituale della nostra comunità che attraverso questa iniziativa vuol restituire ai nostri giovani un luogo di aggregazione che continui l’opera meritoria di don Pinuzzo». Tra i programmi futuri l’obiettivo di recuperare gli altri locali ed il vasto giardino dell’ex orfanotrofio, chiuso all’inizio degli anni Settanta e per circa quarant’anni diventato famoso in tutta Italia grazie all’attivismo di don Pinuzzo, il prete giornalista a cui è dedicata la piazzetta di Bonea. (Umberto Celentano Il Mattino)
sabato 13 febbraio 2010
Recuperata l'opera Madonnina dei Poveri
Vico Equense - Dopo 35 anni di oblio la comunità di Bonea e dintorni si è riappropriata, almeno in parte, dei locali dell’ex orfanotrofio dell’Opera Madonnina dei Poveri fondato nel 1935 dal celebre parroco don Pinuzzo. L’altra sera, nel giorno dedicato alla Madonna di Lourdes, una fiaccolata con centinaia di fedeli ha raggiunto dalla chiesa parrocchiale via Laudano, dove nel cortile del soppresso centro assistenziale il parroco don Pasquale Vanacore ha benedetto la restaurata ricostruzione della grotta di Lourdes e le nuove statue della Vergine e di santa Bernadette. «Questa cerimonia – ha affermato il parroco Pasquale Vanacore – è un’ulteriore segno della rinascita spirituale della nostra comunità che attraverso questa iniziativa vuol restituire ai nostri giovani un luogo di aggregazione che continui l’opera meritoria di don Pinuzzo». Tra i programmi futuri l’obiettivo di recuperare gli altri locali ed il vasto giardino dell’ex orfanotrofio, chiuso all’inizio degli anni Settanta e per circa quarant’anni diventato famoso in tutta Italia grazie all’attivismo di don Pinuzzo, il prete giornalista a cui è dedicata la piazzetta di Bonea. (Umberto Celentano Il Mattino)
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