Vico Equense - Ripreso in questi giorni dopo la pausa invernale il programma di messa in sicurezza di via Raffaele Bosco, l’arteria lunga oltre venti chilometri che collega il centro urbano con la gran parte delle frazioni collinari. In azione a Moiano, la più popolosa frazione della zona alta, gli automezzi che stanno «scarnificando» la strada, rimuovendo il consunto manto di asfalto che sarà sostituito da un nuovo tappetino a elevato contenuto basaltico del tipo usato su percorsi molto trafficati. Entro giugno saranno poi effettuati numerosi lotti che dalla zona alta arriveranno al centro urbano lungo la direttiva Moiano-Vico mentre sul versante Moiano-Seiano in questa fase non sarà ripavimentato il tratto tra l’abitato di Fornacelli in quanto sullo stesso dovrà essere installata la rete della metanizzazione Da mesi su via Bosco, anche a causa di lavori per le condotte del gas e per quelli relativi alle fogne bianche in esecuzione in tratti di più ridotta lunghezza, sono posizionati segnali stradali (a Bonea addirittura uno striscione) che allertano gli automobilisti e gli scooteristi dello stato di dissesto dell’arteria. Su di essi senza mezzi termini si legge la scritta «strada dissestata» a conferma di uno stato di pericolosità notevole che si unisce alle già croniche carenze strutturali di un’arteria costruita a lotti oltre un secolo fa e progettata per sostenere ridotti volumi di traffico e non quelli attuali che interessano circa i due terzi della popolazione cittadina. A causa di buche e dossi, numerosi in questi ultimi mesi sono stati i danni ad autovetture e mezzi a due ruote con richieste di risarcimento danni». Per gran parte della popolazione vicana - dice il sindaco Gennaro Cinque - si tratta di avere ancora un po’ di pazienza poi restituiremo loro una strada più sicura e funzionale che non necessiterà in futuro di interventi nei sottoservizi, causa di frequenti lavori in corso, essendo in corso anche la predisposizione all’interramento delle linee elettriche e al posizionamento della linea Adsl, fattore di sviluppo quest’ultimo per la zona alta del Comune fortemente penalizzata da carenze nell’offerta telefonica». Attualmente il cantiere per la metanizzazione è in azione a Pietrapiano, mentre sono ancora da fissare le date di chiusura notturna della strada sia a Pietrapiano che a Bonea per la costruzione di due voluminosi pozzetti per la raccolta delle acque piovane che in presenza di forti precipitazioni costituiscono uno vero pericolo riversando su via Bosco dalle stradine circostante caratterizzate da forti pendenze. (Umberto Celentano il Mattino)
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