Castellammare di Stabia - È decisa a prendersi la rivincita su quanti la definiscono una «papi girl» per il fatto di essere stata una concorrente a Miss Italia, per aver dato vita al comitato «Silvio ci manchi» e per essere stata una delle ragazze che accompagnavano Berlusconi a Villa Certosa. Emanuela Romano (che alle elezioni regionali ha totalizzato 3673 preferenze) è il nuovo assessore ai Servizi sociali, ceti deboli, diritti dei consumatori e politiche del lavoro del Comune di Castellammare. Ed è polemica. Eppure Romano - che ieri era irragiungibile - aveva spiegato il giorno della nomina da parte del sindaco Luigi Bobbio quali sono le sue potenzialità: «Ho accettato con entusiasmo l’incarico convinta di poter offrire un contributo importante affinché questa amministrazione possa operare al meglio. Dall’alto della mia laurea in psicologia e dei diversi master, potrò garantire solide competenze riguardo le politiche sociali ed occupazionali». Buoni propositi che però non convincono l’opposizione guidata dall’ex sindaco Salvatore Vozza. I rappresentanti di Pd, Sel e Idv, chiedono pertanto al sindaco «di rivedere la sua decisione» giudicando la nuova amministrazione una «giunta oligarchica, un club degli amici, una giunta cortigiana». «Al di là del gossip politico - ha affermato Maurizio Apuzzo di Idv - è un fatto grave che venga riproposto a Castellammare lo schema berlusconiano delle “papi girl”. È uno schiaffo alle donne stabiesi di centrodestra e di centrosinistra che si sono avvicinate alla politica, esprimendo il voto anche in sostegno a Bobbio. Invito, pertanto, il sindaco a ripensare a questa delega». «È paradossale e intollerabile l'arroganza con cui la minoranza, invece di riflettere sui propri errori e sulle condizioni di degrado in cui hanno lasciato la città, si permette di giudicare i componenti della giunta comunale», replica Antonio Bonifacio, capo della segreteria del sindaco Bobbio: «Ogni altro commento alle dichiarazioni della minoranza è superfluo». (Il Mattino)
Ora i castelluonechi si terranno questa signorina come assessore.
RispondiEliminaLa prossima volta imparano a votare!