Regione Campania - Archiviate le divisioni tra le correnti del Pd. Perché il capogruppo democrat in consiglio regionale viene votato all’unanimità dai 14 colleghi: è l’uscente Peppe Russo. Un posto a cui aspiravano sia Lello Topo, moderato e primo degli eletti con i suoi oltre 27mila voti, che Antonio Marciano, in nome dell’esperienza bassoliniana. Poteva essere uno scontro duro, una conta che avrebbe dilaniato il partito ma i vertici regionali del Pd sono riusciti a far passare la linea di un nome che fosse mediazione tra le due anime. Quasi una riunione di routine quella di ieri al Centro direzionale. Con qualche brivido per il ritardo con cui arriva il capo dell’opposizione Vincenzo De Luca. Per qualche attimo c’è il timore di un’assenza che decretasse lo stop alla linea di mediazione auspicata. E invece la votazione si chiude subito. All’unanimità, senza tensioni. Con un ironico De Luca che gira per i corridoi del Consiglio, curioso di vedere le stanze del Pd. «Il gruppo è unito», commenta a caldo il segretario regionale Enzo Amendola non appena si chiude la votazione. Poi aggiunge: «Il segnale che si lavora in squadra e così sarà per i prossimi mesi per un’opposizione seria sui temi, costruita sull’esperienza e sull’alternativa a questa maggioranza per essere governo in un prossimo futuro». Ancora da definire le caselle per l’ufficio di presidenza ma sembra ormai spianata la strada per Antonio Valiante per la poltrona di vice. Mentre la casella di consigliere questore e consigliere segretario dovrebbero andare, rispettivamente, a un democratico ed a un esponente dell’Idv. (ad. pa. Il Mattino)
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.