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martedì 22 giugno 2010

Movida rumorosa, residenti in rivolta

Sorrento - «Il centro storico di Sorrento è diventato invivibile, soprattutto a causa di tavolino selvaggio». A lanciare il grido di dolore è Giovanni Stinga, 70enne pensionato che abita in vico I Fuoro. «Le stradine della parte antica della città sono particolarmente anguste – afferma Stinga – è quando i titolari degli esercizi pubblici piazzano i tavolini all’esterno non sempre rispettano i limiti delle aree in concessione ed a volte ci viene impedito addirittura di accedere alle nostre abitazioni». Come se non bastasse i locali rimangono aperti fino a notte fonda arrecando disturbo al vicinato. «I locali non chiudono mai prima delle tre del mattino – conferma il pensionato – impedendoci di dormire. Siamo costretti a tenere le imposte chiuse, ma nonostante ciò i rumori che arrivano dalla strada non consentono di riposare». La figlia di Giovanni Stinga, che, insieme al marito ed ai due figli piccoli divideva l’appartamento con lui e la moglie, è stata costretta a trasferirsi, per poter garantire ai bambini la tranquillità di cui necessitano. «Abbiamo più volte sollecitato le amministrazioni ad intervenire – sottolinea ancora il settantenne – ma finora nessuno si è mosso. Abbiamo anche presentato esposti sottoscritti da molti residenti nella zona, senza ottenere riscontri. Non vogliamo arrivare a forme clamorose di protesta, ma se costretti arriveremo a bloccare gli accessi al centro storico». (Il Mattino)

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