Massa Lubrense - I cittadini potranno proporre interventi per assicurare la manutenzione, la messa in sicurezza e la riqualificazione delle strade comunali assumendosi l’onere necessario per attuarli. L’amministrazione comunale, ispirata dalle norme previste da una legge del 2009, infatti, ha varato una delibera che emana un atto di indirizzo per regolamentare gli interventi sulle strade comunali non inclusi nella programmazione annuale. «L’amministrazione comunale – spiega l’assessore Lello Staiano, delegato al bilancio, alla manutenzione, all’arredo urbano ed al verde pubblico - si ritrova a dover gestire un vastissimo patrimonio comunale ed in particolare una fitta rete stradale con risorse economiche sempre più irrisorie. Questo dato oggettivo implica l’impossibilità di dare una risposta alle numerose istanze dei cittadini, soprattutto per quanto riguarda interventi di manutenzione del patrimonio stradale, di modesta entità, penalizzando e mortificando legittime aspettative ed in molti casi interventi in materia di sicurezza stradale. Sulla base di quanto previsto dalla legge 2 del 2009, quindi - continua l’assessore - abbiamo ritenuto utile attivare, in parallelo con la programmazione degli interventi che ci si accinge a varare con oneri a totale carico dell’ente, nuovi strumenti procedurali alternativi che consentano di garantire migliori condizioni di esercizio e sicurezza delle strade comunali, ovvero interventi di riqualificazione di tracciati stradali». Gli interventi proposti dai cittadini, quindi, non graveranno in nessun caso a carico dell’amministrazione comunale. Restano, in ogni caso, specifiche prescrizioni e l’obbligo di rispettare le disposizioni vigenti in materia di salvaguardia ambientale. La normativa alla quale l’amministrazione comunale di Massa Lubrense ha deciso di ispirarsi prevede specificamente: «Decorsi due mesi dalla presentazione della proposta – aggiunge l’assessore Lello Staiano -, la proposta stessa si intende respinta. Sempre entro due mesi, l’amministrazione comunale può, con motivata delibera, disporre l’approvazione delle proposte formulate, regolando altresì le fasi essenziali del procedimento di realizzazione ed i tempi di esecuzione. La realizzazione degli interventi che riguardino immobili sottoposti a tutela storico-artistica o paesaggistico-ambientale è subordinata al preventivo rilascio del parere o delle autorizzazioni richiesti dalle disposizioni di legge vigenti». Le modalità operative per accedere alle opportunità d’intervento ad iniziativa privata verranno disciplinato dal responsabile comunale del servizio manutenzioni. Con il nuovo atto di indirizzo dell’amministrazione comunale si potranno sbloccare numerosi progetti di messa in sicurezza e riqualificazione di stradine che da anni attendono di essere realizzati soprattutto in alcuni casali vicini alle frazioni con maggiore vocazione agricola come Acquara, Schiazzano, San Francesco, Marciano, Monticchio, Termini, Pastena, Torca, Santa Maria, Nerano dove spesso si ricorreva, per i rigidi vincoli ambientali degli strumenti urbanistici, a sterrare e realizzare abusivamente tracciati viari di poche centinaia di metri per raggiungere anche con piccoli furgoni agrumeti, orti, limoneti e vigneti di fondi agricoli sempre più frazionati da antiche masserie o per superare i terrazzamenti presenti nelle periferie collinari del comune. Negli anni sessanta del secolo scorso, la manutenzione delle strade comunali a livello interpoderale o vicinale veniva attuata con una sorta di sinergia tra l’amministrazione comunale che offriva il materiale necessario ed i cittadini che si impegnavano ad effettuare direttamente i lavori o con manodopera reclutata a proprie spese. Molte delle vie di campagna nella Terra delle Sirene sono state realizzate per raggiungere case sparse, isolate nelle zone di collina spesso impiantati su terrazzamenti lontani dai centri abitati. (Gennaro Pappalardo il Mattino)
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