Sorrento - Il parziale rifacimento del look di Villa Fiorentino per accogliere la mostra dedicata al grande genio di Leonardo da Vinci (verrà inaugurata sabato 26 giugno) ripropone l’importanza di avviare un piano più articolato per una ristrutturazione radicale del prestigioso sito che ospita la Fondazione Sorrento. Completato il restyling della facciata principale della «casa bianca» di proprietà del Comune, ora all’occhio del visitatore si avverte lo stridente contrasto con le pareti laterali caratterizzate dall’intonaco fatiscente. L’intonaco, peraltro, come sottolineato in una recente nota del direttore della Fondazione Sorrento, Franco Simioli, inviata al sindaco Giuseppe Cuomo ed agli assessori al Marketing territoriale ed al Patrimonio, Giuseppe Stinga e Michele Bernardo, costituisce un pericolo per la pubblica incolumità, vista l'affluenza di bambini e famiglie al parco giochi, oltre che di turisti e visitatori che accedono alle mostre allestite nelle sale di Villa Fiorentino. I lavori attuati alla facciata dell’edificio donato al Comune dai coniugi Fiorentino, famosi nel mondo per la commercializzazione di pregiati fazzoletti, sono stati caratterizzati dalla rimozione e dal rifacimento degli intonaci esterni e dalla tinteggiatura della parte anteriore. Le opere hanno interessato anche la parziale manutenzione del tetto di copertura dell’edificio con il rifacimento di parti dell’impermeabilizzazione che, nel corso degli ultimi anni, avevano provocato infiltrazioni di acqua piovana all’interno della struttura, costruita negli anni trenta ispirandosi alla residenza del presidente Usa. Il rifacimento della facciata principale segue gli interventi attuati negli spazi verdi con la piantumazione di 12 essenze di camelie di collezione florovivaistica di una coltivazione di Velletri, integrata da un'altra fornitura proveniente da un vivaio di Gragnano che ha arricchito il giardino con una selezione di ulteriori 10 piante per creare un vero e proprio motivo di attrazione tra l'autunno e la primavera, periodo di fioritura delle camelie della varietà japonica, di particolare pregio e bellezza cromatica. Rinnovato anche il pergolato sorrentino e le pagliarelle all'interno del cancello d'ingresso e l'agrumeto retrostante il fabbricato. Una serie di interventi che, almeno per il momento, non prevedono il completo rifacimento della facciata esterna di Villa Fiorentino, che resterà come appare attualmente. A confermarlo è il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo che spiega: «Per adesso non abbiamo in cantiere ulteriori lavori, anche se per il futuro intendiamo attuare una completa ristrutturazione del prestigioso immobile sede della Fondazione Sorrento. Un impegno che abbiamo assunto con la città nel corso della campagna elettorale, tanto che fa parte del programma di mandato». Peccato, quindi, non poter offrire tra pochi giorni una degna dimora, seppur temporanea, alle opere del grande maestro fiorentino che saranno esposte nell’ambito della rassegna dal titolo «Leonardo e il Rinascimento fantastico – Una mostra tra Napoli e le rotte del Mediterraneo». Evento che ruoterà intorno all’esposizione del celebre «Autoritratto Lucano», un dipinto che raffigura Leonardo ed attribuito allo stesso artista ed inventore. La mostra, che si potrà visitare fino al 24 ottobre, non accoglierà solo le opere e le invenzioni del genio fiorentino, ma anche di altri grandi artisti rinascimentali come Donatello, Raffaello o il Tintoretto, così come saranno esposte alcune sculture di Giovanni della Robbia, messe a disposizione dal museo Bellini di Firenze, tra le quali quelle che riproducono Dante e Petrarca. (Massimiliano D’Esposito il Mattino)
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