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mercoledì 7 luglio 2010

Da San Sebastiano a Vico Equense ecco tutti i Comuni “ricicloni”

Massa Lubrense - Oscar del riciclo dei rifiuti a cinque comuni della penisola sorrentina, premiati ieri - insieme al comune di San Sebastiano al Vesuvio, che ha portato ad oltre il 65% la raccolta differenziata - presso l’hotel Quirinale a Roma nell’ambito dell’annuale appuntamento nazionale di Legambiente. A Massa Lubrense è stato attribuito il titolo di miglior comune sopra i 10mila abitanti del Sud in base all’indice di gestione di 70,31. Massa Lubrense ha ottenuto anche il premio Cial per l’attenzione sviluppata, nel corso dell’ultimo anno, in un’organizzazione precisa e di buon esempio della raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio. A Piano di Sorrento, invece, assegnato il riconoscimento per la miglior performance nella gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee). Nella categoria miglior sistema innovativo di gestione domestica dell’organico premiata l’Azienda Penisola Verde che ha predisposto la raccolta domiciliare della frazione organica nei comuni di Meta, Piano di Sorrento e Sorrento, raggiungendo quantitativi di intercettazione lusinghieri. La raccolta avviene con il sistema porta a porta, attraverso l’uso capillare del sacchetto biodegradabile e compostabile e con l’utilizzo dei mastelli aerati. Attestato come comune riciclone 2010, riferito ai risultati 2009, anche per Vico Equense. Per entrare nelle graduatorie dei «ricicloni», è necessario superare il 50 per cento di raccolta differenziata, rispetto a tutti i rifiuti urbani prodotti nel 2009. «Segnali positivi - ha commentato Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania - che ci fanno ben sperare nonostante la complessità della gestione dei rifiuti che stiamo producendo oggi e che produrremo domani. Ecco perché è necessario mettere subito in pratica la strategia comunitaria e gerarchica delle quattro R, dando il giusto peso e senza escludere nessuna delle opzioni previste. Solo così si potrà uscire definitivamente dal tunnel dell’emergenza che ha caratterizzato la nostra regione fino ad oggi, rendendo possibile quella svolta tanta auspicata che è già metabolizzata dai cittadini meno dalla politica e dalle tante amministrazione che ancora latinano sulla raccolta differenziata». (a.s. il Mattino)

1 commento:

  1. san sebastiano al vesuvio non compare nelle graduatorie
    prima di scrivere verificate le notizie. grazie

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