Vico Equense - Succede anche questo. Ovvero che la sera sulla spiaggia libera dove vai da anni arrivi qualcuno che ti chiede di andare via perchè la spiaggia che è "libera" deve chiudere. E' quanto succede da un po' a Seiano, dove la sera intorno alle 23 arriva un guardiano, o sedicente tale, munito di fischietto, ma nessun tesserino comunale, che invita i bagnanti ad andare via, per poi chiudere con un bel lucchetto il cancelletto che c'è all'ingresso della spiaggia. La segnalazione a noi di stabiachannel arriva da alcune signore, che andate lì con la famiglia e i bambini al seguito, per passare una serata al mare si sono trovate quest'uomo ad intimare loro di andare via in salvaguardia della spiaggia. La spiaggia in questione è conosciuta come quella delle "Calcare", ed è molto frequentata sia da giovani che da famiglie, ma a quanto pare nessuno dopo una certa ora può più entrare. A chi chiede spiegazioni viene detto che è una abitudine presa per salvaguadare la spiaggia e i bagnanti dai rifiuti lasciati lì da coppiette e tossicodipendenti, nonchè da comitive maleducate. Ora urge una riflessione. Che a volte le spiagge di mattina sono ricche di rifiuti lasciati da avventori notturni non è in dubbio, ma che si arrivi a chiudere una spiaggia privando i cittadini di un loro bene è quantomeno inappropriato,sempre se questo "guardiano" sia stato autorizzato dal comune di Vico Equense, perchè alle persone che sono state allontanate non è stato mostrato nessuno cartellino, dunque non è da escludere che questa iniziativa sia stata presa da un privato intraprendente, e comunque ci sarebbero tanti modi per risolvere la questione, ad esempio segnalando alle autorità eventuali residui di tossicodipendeti, o gruppi di maleducati presenti in spiaggia, in modo da salvaguardare i frequentatori educati e rispettosi della spiaggia. La gente ha paura che sia il preludio verso una privatizzazione della spiaggia, che priverebbe le migliaia di persone che ogni anno si recano nella zona per passare le giornate al mare o le nottate sotto le stelle, e siccome la notte di San Lorenzo è alle porte, si prospetta un duro lavoro per il "guardiano". (di Luigi Fucito da StabiaChannel)
La notte le coppiette lasciano un preservativo ed i drogati una siringa. Di giorno i BAGNANTI lasciano bottiglie cicche di sigarette ( migliaia ) fazzolettini sporchi, carte di merende... e di certo il GUARDIANO non le pulisce.Se si dotasse di TORCIA e girasse " disturbando" eventuali avventori notturni poco...ortodossi sarebbe la soluzione a "questo" problema delle frequentazioni notturne. Ilo guardiano chi è? dipendente del comune o PADRONE delle baracche??Io la notte di s lorenzo sarò lì, e credo che il GUARDIANO dovrà spendere i soldi del cellulare per chiamare le forze dell'ordine.
RispondiEliminae che paesello sta diventando!!
Poi volete i turisti..solo vicaioli vi meritate!!
..anche a s. agnello e cosi, la spiaggia dellla marinella chiude alle 22, il "sedicente guardiano" usa la campanella... :P ...... ma va bn cosi.. evitano l ingresso ai cosidetti " cannaioni " .. tanto dopo un certo orario, si sa chi sono i frequentatori di alcuni luoghi, ovvio ci sono le eccezioni...
RispondiEliminaStabia channel: gente stabiese che si lamenta che a vico equense per essere difesi dai giovinastri e dagli interlander e per permettere una sicura balneazione alle famiglie diurne ( questa famigliola con nonne zie e nipoti a seguito che esce alle 23.00 di notte per una tranquilla gita a mare è invero singolare) è costretta a chiudere le spiagge di notte per evitare quello che tutti sanno bene succedeva puntualmente prima del provvedimento: ovvero sporcizia dappertutto, residui di fuoco e cibi carbonizzati, residui di droga party con annesse siringhe abbandonate e sacrosante proteste di mamme e padri. Con infine una bella spruzzata, a mò di dessert, di preservativi usati e non. Per fortuna dopo questa serie di provvedimenti queste ignavie sono solo ricordi e la mattina le famiglie "diurne" quelle normali, possono stare al pulito e ragionevolmente al sicuro per pochi soldi. Benedetti. Antonio di Martino.
RispondiEliminaa mali estremi estremi rimedi.
RispondiEliminaVorrei dire ai tipetti dell'amministrazione comunale: avete mai visto che carnaio di giorno sono diventate le Calcare?
RispondiEliminaAvete svenduto quel tratto di costa a dei bancarellari che fittano i lettini attaccati gli uni agli altri. Questo avete fatto.
E come la SS. Trinità avete svenduto pure le spiagge.
Povera Vico.
Non è corretto a mali estremi... il fatto è che servono controlli. Per colpa di figli annoiati nessuno può usufruire della spiaggia? limitare la mia libertà perchè non si riesce a far rispettare le regole. Che esempio è mai questo? è come il parcheggio, qualcuno è furbo e spèosta gli scooter e nessuno può più parcheggiare. Non analizziamo il semplice fatto, guardiamo oltre. Al mattino quella spiaggia com'è? perchè non si richiede l'aiuto di lavoratori stagionali per pulire sistemare e controllare 24 ore le nostre spiagge? Non diamo la colpa a nessuno,non mi dispiace che qualcuno mi dia una sedia e l'ombrellone, ma che non limiti la mia libertà, questo lo pretendo.
RispondiEliminail sindaco deve garantire la sicurezza , non privare del diritto di godere la spiaggia tutti cittadini .
RispondiEliminaSappiamo, però, che la politica giù alla spiaggia di Seiano la fanno i ristoratori e gli albergatori che non vogliono VEDERE "IL POPOLO" NEMMENO DA LONTANO .Quanti buoni cittadini sono tenuti in disparte e ignorati perchè non sono affaristi , escort , bugiardi, prevaricatori , assetati di denaro.
Anche in questa questione il ruolo del sindaco dovrebbe essere cruciale e invece lui sta là impalato vicino a quelli che mettono l'asfalto.
RispondiEliminaAiutatelo.
Aiutateci.