Bossa: "Che tristezza"
Provincia di Napoli - Ha detto addio al gruppo parlamentare dell'Api, di cui era coordinatore regionale in Campania, per aderire al misto, Bruno Cesario, ex pupillo di Ciriaco De Mita ai tempi della Margherita. "Lascio l'Api perchè è giunto il momento di dare una mano alla risoluzione dei problemi del Paese - spiega Cesario in una nota -. Occorre dare certezze alle imprese e alla gente che deve arrivare a fine mese. ". Una scelta, quella di Cesario, che non incontra il favore dei rutelliani in Campania. "Triste e solitaria" la definiscono i segretari provinciali Api Campania, secondo i quali il gesto del loro ormai ex coordinatore "è una evidente scelta di micro-potere personale, legata a disgustose logiche di sopravvivenza quotidiana e per nulla coniugata da motivazioni di ordine politico". Molto più dura Luisa Bossa Pd. “Che tristezza la scelta di Bruno Cesario di votare la fiducia al governo Berlusconi. Lo conosco e non mi sento di infierire. Ma essere eletti deputati nella lista del Pd, con un programma alternativo a quello di Berlusconi, e poi finire a votare la fiducia al governo di centrodestra, è una operazione dal sapore davvero sconfortante. Con quale faccia ci si ripresenta sui territori, dopo una scelta così?”. “Dispiace doverlo dire – conclude l’on. Bossa – ma sono scelte di questo tipo che allontanano le persone dalla politica. Quando si vede gente passare in modo così disinvolto da uno schieramento all’altro, si finisce col pensare che la politica non è un lavoro per gli altri ma per sé”.
Cesario: «Io comprato? I miei voti a Napoli valgono 200mila euro ma li lascio a Rutelli»
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.