Massa Lubrense - Biciclette elettriche al posto dei cavalli per visitare la Terra delle Sirene: questo il progetto del Comune per attrarre nuovi turisti. Sono sempre più numerosi i turisti che scelgono Massa Lubrense per la vastità del territorio e il gran numero di sentieri pedonali che si snodano per oltre cento chilometri; e accanto a quelli che, armati di particolari attrezzature, praticano il trekking, ogni anno aumentano anche i gruppi di coloro che, inforcata una mountain bike, si cimentano su percorsi abbastanza accidentati per raggiungere Punta della Campanella, la collina del Deserto o i due corni della sella del Monte San Costanzo, oppure baie lontane dal grande flusso del turismo del tipo mordi e fuggi. Per consentire una più ampia possibilità di visitare il territorio lubrense l’amministrazione comunale presieduta dal sindaco Leone Gargiulo, invece di far utilizzare i cavalli come suggeriva, qualche anno addietro con una spesa più complessa, una società di management turistico, ha deciso di fruire d’un progetto più economico ma di largo respiro europeo. «Il Comune – spiega il consigliere Diego Piroddi, fino all’anno scorso assessore ai lavori pubblici per tre mandati elettorali e ora delegato dal primo cittadino a seguire alcuni progetti da finanziare coi fondi Por europei - potrà concorrere alla spesa dell’acquisto delle biciclette elettriche soltanto col 20 per cento del totale. Si tratta d’un progetto innovativo a livello pubblico: saremo il primo comune in penisola a svilupparlo». Quattro saranno le postazioni che accoglieranno le biciclette elettriche, le quali avranno bisogno d’una particolare struttura per la ricarica delle batterie: il parcheggio comunale di via Partenope nei pressi di Massa-centro, la piazza Santa Croce a Termini, l’altro parcheggio di via Deserto a Sant’Agata sui due Golfi e piazza dell’Annunziata. Per rendere visitabile tutto il territorio in progetto seguiranno altre postazioni da ubicare anche nelle piazze di Marina della Lobra, Marina del Cantone e Marina di Puolo. Della gestione delle postazioni per la ricarica elettrica e della custodia delle biciclette, prosegue Piroddi, s’interesserà la giunta comunale in una prossima sua riunione proprio per non perdere i finanziamenti del progetto. (Il Mattino)
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