Massa Lubrense - Un nuovo blackout, che si è verificato ieri mattina, ha lasciato per diverse ore gran parte del territorio cittadino senza corrente elettrica. Il guasto ha interessato la linea della media tensione che alimenta il centro fino al confine con Sorrento e la parte collinare, compresa la frazione di Monticchio e con l’esclusione, quindi, di Sant’Agata sui due Golfi. Il blackout ha provocato l’interruzione della corrente elettrica per circa 4mila utenze, tra le quali bar, negozi e uffici che, dalle 7,20 del mattino fino alle 10 e merzza circa, sono rimaste prive di energia con i conseguenti disagi. Problemi anche per chi doveva uscire di casa per andare al lavoro e per i genitori che dovevano accompagnare i figli a scuola. Il guasto, stando a quanto fanno sapere dall’Enel, è stato provocato dal forte temporale che si è abbattuto sulla zona e che ha determinato la disattivazione della linea aerea della media tensione che alimenta il territorio di Massa Lubrense. In questi casi i tecnici della compagnia elettrica, in attesa di riparare il danno, effettuano il controbilanciamento, attivando la linea di riserva. Ieri mattina, però, nel momento in cui è stata avviata la procedura di emergenza è emerso che c’era un guasto anche sulla linea ausiliaria. Per questo motivo gli operai dell’Enel hanno dovuto lavorare per diverse ore per riparare entrambi i guasti, con la corrente elettrica che è tornata solo a partire dalle 11. Ma l’episodio non è purtroppo isolato, appena l’altro giorno, lunedì sera, un altro blackout ha interessato l’intera penisola sorrentina. In quel caso il guasto, causato sempre dal cattivo tempo, ha riguardato la linea dell’alta tensione che alimenta tutto il territorio. Una situazione che rende quanto mai urgenti gli interventi per evitare il ripetersi di situazioni analoghe e di enormi disagi per tttui i cittadini. Affinché non si verifichi una nuova emergenza a Massa Lubrense e su tutta la penisola sorrentina si attende che venga attuato quanto prima il progetto della Terna che prevede la chiusura di un anello elettrico intorno alla nuova cabina di trasformazione di Sorrento (da realizzarsi nei pressi del cimitero di via San Renato) con due alimentazioni: una proveniente da Vico Equense e completamente interrata e l’altra dal mare. (Massimiliano D’Esposito il Mattino)
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