Meta - Definita la nuova disciplina del Centro diurno polifunzionale per gli anziani, il servizio attraverso il quale il Comune intende sostenere la terza età. Al termine di una seduta-fiume durata quasi sei ore, il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità il disciplinare destinato a regolamentare il servizio. La palla passa adesso alla giunta, che nel termine di trenta giorni dovrà deliberare sulle modalità di gestione finanziaria e mettere a disposizione un’adeguata struttura. Il Centro dovrà promuovere lo sviluppo di servizi socio-culturali e socio-sanitari a favore delle persone anziane ed assicurare la tutela dei diritti della terza età attraverso azioni di ascolto, sostegno ed accompagnamento. Nel programma del Centro, inoltre, figurano anche iniziative a carattere culturale, sociale, artistico, ricreativo, sportivo e turistico finalizzate a promuovere l’autonomia personale e l’integrazione sociale degli anziani. Nelle intenzioni dell’amministrazione, inoltre, gli anziani dovranno partecipare attivamente alla vita pubblica del Comune svolgendo gratuitamente attività socialmente utili come la sorveglianza presso le scuole, la piccola manutenzione nei giardini e nei parchi pubblici, la coltivazione di aree agricole per attività autogestite, la vigilanza e l’ausilio nelle biblioteche comunali o in altri edifici di interesse storico-culturale, l’attività di formazione culturale dei pari età attraverso seminari e corsi di studio organizzati dalle università della terza età e la partecipazione a laboratori artistici ed a spettacoli teatrali e musicali. Alle attività del Centro potranno prendere parte le persone che abbiano compiuto il 58esimo anno di età e siano titolari di pensione. (Ciriaco M. Viggiano il Mattino)
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