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giovedì 16 dicembre 2010

Yacht affonda a Gaeta, donna muore

Il mare restituisce secondo cadavere. L'imbarcazione era partita ieri da Castellammare di Stabia. Il «Gianetti 48» navigava a sei miglia dalla costa laziale

Castellammare di Stabia - Tragedia al largo di Gaeta. Un’imbarcazione proveniente da Castellammare è affondata ieri a sei miglia dalla costa: i soccorsi sono partiti alle 9.30 e, dopo 24 ore di ricerche, il bilancio è di due morti e un disperso. Si tratta dello skipper Fulvio Castaldi, 40enne, e Leo Mancuso, 77enne proprietario dell’imbarcazione e di Consiglia Iodice. Come conferma il comandante della Capitaneria di porto di Gaeta, Francesco Tomas, questa mattina è stato recuperato il secondo cadavere mentre nel tardo pomeriggio di ieri un elicottero dell’Aeronautica militare aveva individuato il corpo senza vita di una donna: si tratta di Consiglia Iodice, di 73 anni, residente a Pompei, che non era prevista a bordo. La donna era amica di uno dei due uomini e sarebbe partita soltanto all’ultimo momento, senza avvertire la famiglia del viaggio in motoscafo. La macchina dei soccorsi si è attivata subito dopo l'sos lanciato ieri: per cercare i dispersi sono partiti motovedette e un rimorchiatore da Gaeta, una dei vigili del fuoco, una della guardia di finanza, un elicottero dell’Aeronautica militare e un velivolo «Atr 42» delle fiamme gialle. (Il Mattino)

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