Pagine

giovedì 20 gennaio 2011

Rifiuti: Di Nardo, contrari a continui commissariamenti

Regione Campania - 'L'Italia dei Valori è contraria al ricorso continuo a commissariamenti'. Lo ha detto il capogruppo del'Italia dei Valori in commissione Ambiente al Senato, Nello Di Nardo. 'Dopo due anni e mezzo, visto che è stata dichiarato chiusa l'emergenza vera e propria - ha detto Di Nardo - è inaccettabile consentire di continuare a sversare nelle discariche anche rifiuti pericolosi. E' semplicemente illogico che in nome di una emergenza ambientale, si rischi una emergenza sanitaria e non si risolvano i problemi. Queste assurdità sono la causa della esasperazione della popolazione costretta a vivere in prossimità di discariche, visto che i cittadini non sanno cosa esattamente finisce in quelle aree'. 'E' per questo che abbiamo chiesto il superamento del continuo regime di deroghe. Ma non basta, perchè si e' anche inserito una norma di dubbia costituzionalità su un regime sanzionatorio speciale che vale solo per la regione Campania', ha aggiunto. Per Di Nardo 'la soluzione principale a breve termine individuata dal Governo è sostanzialmente quella della solidarietà chiesta alle altre regioni a poter ospitare i rifiuti campani e dell'utilizzo delle cave dismesse'. 'Del sistema di tracciabilità, delle ecoballe, della raccolta domiciliare obbligatoria, degli impianti di compostaggio e riciclo totale dei prodotti, invece non c'e' alcuna traccia - conclude - In stretto raccordo con una politica di forte impulso alla differenziata, sarebbe stato indispensabile finanziare e semplificare la realizzazione di impianti per trattare l'organico, che consentono tra l'altro di ridurre drasticamente la quantità di rifiuti destinati alla discarica'.

Nessun commento:

Posta un commento

La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.