Vico Equense - Cari Bambini che giocate a San Ciro, mi presento, sono L’Ulivo secolare che è stato piantato qualche giorno fa vicino alla vostra Chiesa. Vengo dalla Spagna, dalla Andalusia, e vivevo in un uliveto vicino al mare insieme a tanti vecchi e giovani Ulivi . Ora L’uliveto è stato distrutto per costruire un centro commerciale…Nella mia vita ho fatto tante olive dalle quali è stato spremuto Olio buonissimo, sotto le mie fronde hanno giocato migliaia di Bambini, si sono baciati tanti fidanzati, hanno dormito i contadini che amavano la Terra e il Lavoro. Vi confesso che mi sento un po’ triste in questo momento, mi sento come un Elefante che viveva libero nella savana Africana,catturato e portato in uno zoo, lontano dalla sua Terra e dai suoi amici…In Italia alcune regioni hanno vietato l’espianto selvaggio degli Ulivi Secolari perché distrugge la natura e deturpa il paesaggio. Ma, pazienza, almeno sono ancora vivo e sono sicuro che voi Bambini mi vorrete tanto bene. Appena mi hanno piantato davanti alla Chiesa è venuta a trovarmi l’Anima del Platano Amico, quel vecchio albero che stava qui prima dei lavori, egli vi manda un grande abbraccio e mi dice che sarà sempre con voi bambini.
Mi ha detto il Platano che non ha capito perché è stato tagliato. Lui pensa che con i soldi che hanno usato per fare questi lavori si potevano riparare i giochi e le giostrine tutti rotti che sono qui vicino mettendone anche delle nuove per fare giocare voi Bambini. Il Platano che sentiva parlare i vostri genitori pensa che per voi Bambini si doveva fare la piscina, i campetti di calcio di basket e pallavolo al Palazzetto dello Sport a Via Madonnelle perchè c’era un uomo che l’aveva promesso nel 2006. Quando è stato tagliato il Platano Amico ha pensato: “ecco che mi tagliano per fare vedere che fanno qualcosa così sperano di far dimenticare delle cose importanti non realizzate e delle promesse non mantenute...” Ho chiesto anche al Vento di spiegarmi perché gli uomini hanno fatto questi lavori e il Vento mi ha detto che è stato per questo:per vanità e sete di potere. Tra poco ci sono le elezioni e che importa tagliare un Platano Amico ed espiantare un vecchio Ulivo Secolare. Ma il Vento mi ha detto che non è questo che vogliono i Bambini e la gente. Essi vogliono una Città con più spazi per giocare, per fare sport , con più verde e con il mare pulito , con meno macchine e gas di scarico , con più ordine e pulizia e con uomini onesti al comando. Ora cari Bambini vorrei dirvi che l’espianto degli Ulivi Secolari è una brutta cosa perché distrugge l’ ambiente, la natura e il panorama e che noi alberi non siamo contenti quando ci espiantano perché siamo nati per rimanere dove Madre Natura ha fatto cadere il nostro seme. Quindi non seguite l’esempio di questi uomini che mi hanno portato qui e ditelo a mamma a papà e ai nonni. Cari Bambini, continuate a giocare a pallone a San Ciro ma non tirate pallonate troppo forti e state attenti perché se cadete sulle pietre che hanno messo adesso vi farete molto male…Io vi vorrò bene come il Vecchio Platano Amico! Un abbraccio un bacio e Buona Pasqua a tutti.
P.S. Ho dato questa lettera agli amici di Giuseppe Dilengite per farla distribuire
P.P.S. Dopo aver letto se non volete conservare questa lettera non buttatela nel cestino o per terra ma riciclate la sua carta
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