Sorrento - Il cinema audio descritto per non vedenti e ipovedenti. La pellicola scelta simbolicamente per questo primo appuntamento è «Si può fare», il film diretto nel 2008 da Giulio Manfredonia con protagonista Claudio Bisio. La proiezione è prevista per mercoledì alle ore 20 nella Sala consiliare del Comune. Ingresso libero. L'evento, promosso dall'associazione Univoc (Unione nazionale italiana Volontari pro Ciechi di Napoli), con il patrocinio dell’assessorato comunale alle Pari opportunità, apre la strada a una riflessione più complessa sul tema dell'accessibilità dei disabili alle varie forme di arte, cultura e tempo libero. Un fronte su cui è già attiva da tempo l'Univoc, associazione che riunisce circa 50 volontari e si rivolge von una serie di iniziative a un centinaio di utenti non vedenti e ipovedenti. Oltre a produrre bomboniere solidali, l'organizzazione, infatti, organizza e offre offre le cosiddette cene al buio, uno sportello turistico ad hoc e tanti altri servizi per la gestione del tempo libero pensati proprio per le persone con disabilità visiva (circa 5mila tra Napoli e provincia). «Anche l'arte è al centro della nostra attenzione - spiega Salvatore Petrucci, presidente dell'Univoc di Napoli e vicepresidente nazionale dell'associazione -. Nello scorso mese di marzo abbiamo invitato a Napoli lo scultore non vedente di Bologna Tagliaferri, che ha riprodotto sotto forma di manufatto l'opera del Cristo Rivelato, che è stato esposto per qualche giorno al Museo archeologico nazionale e visitato da oltre mille persone». (Fonte: da il Mattino)
sabato 28 maggio 2011
Ti racconto un film: il cinema per non vedenti
Sorrento - Il cinema audio descritto per non vedenti e ipovedenti. La pellicola scelta simbolicamente per questo primo appuntamento è «Si può fare», il film diretto nel 2008 da Giulio Manfredonia con protagonista Claudio Bisio. La proiezione è prevista per mercoledì alle ore 20 nella Sala consiliare del Comune. Ingresso libero. L'evento, promosso dall'associazione Univoc (Unione nazionale italiana Volontari pro Ciechi di Napoli), con il patrocinio dell’assessorato comunale alle Pari opportunità, apre la strada a una riflessione più complessa sul tema dell'accessibilità dei disabili alle varie forme di arte, cultura e tempo libero. Un fronte su cui è già attiva da tempo l'Univoc, associazione che riunisce circa 50 volontari e si rivolge von una serie di iniziative a un centinaio di utenti non vedenti e ipovedenti. Oltre a produrre bomboniere solidali, l'organizzazione, infatti, organizza e offre offre le cosiddette cene al buio, uno sportello turistico ad hoc e tanti altri servizi per la gestione del tempo libero pensati proprio per le persone con disabilità visiva (circa 5mila tra Napoli e provincia). «Anche l'arte è al centro della nostra attenzione - spiega Salvatore Petrucci, presidente dell'Univoc di Napoli e vicepresidente nazionale dell'associazione -. Nello scorso mese di marzo abbiamo invitato a Napoli lo scultore non vedente di Bologna Tagliaferri, che ha riprodotto sotto forma di manufatto l'opera del Cristo Rivelato, che è stato esposto per qualche giorno al Museo archeologico nazionale e visitato da oltre mille persone». (Fonte: da il Mattino)
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