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venerdì 30 settembre 2011
Reumatologia, a Firenze un riconoscimento a Francesco Comentale
Vico Equense - L’unità operativa di Medicina generale degli ospedali riuniti della Penisola sorrentina punta all’eccellenza anche nel campo della reumatologia. Un altro riconoscimento è giunto nel corso delle giornate di aggiornamento sulla terapia delle malattie osteoarticolari in corso a Firenze. Ad essere premiato, uno studio sull’efficacia di clodronato nel trattamento della sindrome algodistrofica degli arti inferiori. Il lavoro di ricerca è stato condotto dal responsabile dell’ambulatorio di Reumatologia del polo ospedaliero di Vico Equense, Francesco Comentale, e coordinato dal primario Flora Beneduce. “La ricerca e l’applicazione sono condotti con scrupolo e abnegazione dai compomenti del mio staff – commenta la dottoressa Beneduce -. La pubblicazione presentata dal dottor Comentale è la testimonianza dell’impegno che i medici profondono nella loro attività. La loro preparazione è un motivo di orgoglio, non solo per il reparto da me diretto, ma anche per gli ospedali della Penisola sorrentina. Mi auguro che alla crescita professionale dei dottori corrisponda anche sostegno per l’attivazione di altre specialistiche nell’unità operativa di Medicina”.
Scempio ambientale nella zona rossa del Vervece
Un chilometro e mezzo di rete nell´area protetta attorno allo scoglio della Madonnina. Grave danno per la fauna e la flora. La Capitaneria di porto: "Un atto criminale"
Massa Lubrense - Un vero e proprio scempio ambientale. Un attacco al cuore del parco Marino di Punta Campanella. Stamattina è stata infatti individuata una rete da pesca lunga un chilometro e mezzo nella zona rossa del Vervece, area ricca di fauna e flora marina. Grazie all´intervento dei subacquei del TGI Diving, della capitaneria di porto di Massa Lubrense e degli operatori del Parco, il danno è stato almeno ridotto. La rete, gettata probabilmente questa notte da pescatori di frodo senza scrupoli, è stata prontamente recuperata. Dentro la rete, dentici, barracuda, scorfani e altri pesci che sono stati prontamente ributtati in mare. Il danno è comunque stato consistente, considerata la grande ricchezza di fauna della zona A del Vervece. Ci è voluto più di un´ora per tirare su la lunghissima rete, posizionata sul lato sud-est dello scoglio della madonnina. "Siamo riusciti ad evitare un danno ancora maggiore- sottolinea il direttore del parco Antonino Miccio- ma l´episodio resta gravissimo e denota una inciviltà e un inesistente senso civico da parte di questi personaggi senza scrupoli. Invitiamo i cittadini a segnalare comportamenti illeciti nel Parco, chiamando al numero verde 800325051. Il maresciallo Vincenzo Coppola Comandante del Porto di Marina della Lobra, intervenuto immediatamente sul posto, si è prontamente attivato per risolvere l´emergenza. " E´ un atto criminale. Sono in corso le necessarie verifiche per individuare e punire i colpevoli. Resta alta la nostra attenzione nei confronti di quanti compiono atti illeciti all´interno dell´Area protetta e in particolare nella zona A del Vervece".
Massa Lubrense - Un vero e proprio scempio ambientale. Un attacco al cuore del parco Marino di Punta Campanella. Stamattina è stata infatti individuata una rete da pesca lunga un chilometro e mezzo nella zona rossa del Vervece, area ricca di fauna e flora marina. Grazie all´intervento dei subacquei del TGI Diving, della capitaneria di porto di Massa Lubrense e degli operatori del Parco, il danno è stato almeno ridotto. La rete, gettata probabilmente questa notte da pescatori di frodo senza scrupoli, è stata prontamente recuperata. Dentro la rete, dentici, barracuda, scorfani e altri pesci che sono stati prontamente ributtati in mare. Il danno è comunque stato consistente, considerata la grande ricchezza di fauna della zona A del Vervece. Ci è voluto più di un´ora per tirare su la lunghissima rete, posizionata sul lato sud-est dello scoglio della madonnina. "Siamo riusciti ad evitare un danno ancora maggiore- sottolinea il direttore del parco Antonino Miccio- ma l´episodio resta gravissimo e denota una inciviltà e un inesistente senso civico da parte di questi personaggi senza scrupoli. Invitiamo i cittadini a segnalare comportamenti illeciti nel Parco, chiamando al numero verde 800325051. Il maresciallo Vincenzo Coppola Comandante del Porto di Marina della Lobra, intervenuto immediatamente sul posto, si è prontamente attivato per risolvere l´emergenza. " E´ un atto criminale. Sono in corso le necessarie verifiche per individuare e punire i colpevoli. Resta alta la nostra attenzione nei confronti di quanti compiono atti illeciti all´interno dell´Area protetta e in particolare nella zona A del Vervece".
Incontro dibattito sui problemi della mobilità e della Circumvesuviana
Sant’Agnello - Martedì 18 ottobre 2011, alle ore 10.30 presso la sala del Consiglio Comunale di Sant'Agnello, si svolgerà l'incontro-dibattito promosso dall'Associazione AltroConsumo della Regione Campania e dall'Osservatorio Socio Economico e dei Consumi (OSEC) della Campania sul tema: "Territorio, Mobilità e Sicurezza" per analizzare la grave situazione della mobilità con particolare riferimento alla Penisola Sorrentina e alla crisi della Circumvesuviana.L'Associazioen AltroConsumo della Campania e l'Osservatorio presenteranno i dati relativi alle segnalazioni e denunce dei Consumatori sui disservizi della Circum e in generale dei problemi connessi alla mobilità nell'area. Interverranno all'incontro:
- Gian Michele Orlando, sindaco di Sant'Agnello
- Valeria Riccardi, responsabile AltroConsumo Reg. Campania
- Benedetto Di Meglio, direttore dell'OSEC
- Giovanna Russo, rappresentante degli Agenti di Viaggio Sorrento
- Antonio Pentangelo, assessore provinciale di Napoli ai trasporti e alla mobilità.
Sono invitati sindaci e amministratori locali del comprensorio, operatori turistici, movimenti civici e associazioni dei cittadini e degli utenti, la stampa. Dichiara il Sindaco Orlando: "La crisi della Circumvesuviana e le sue pesanti ripercussioni sull'economia locale e in particolare sui cittadini, studenti e lavoratori pendolari, ma anche turisti, sta determinando una situazione sempre più allarmante per cui occorre coinvolgere tutti i soggetti interessati per far si che venga ripristinato un servizio adeguato alle esigenze dell'utenza in generale. Come amministratori locali non possiamo non dar voce al profondo disagio che c'è tra cittadini e turisti per cui abbiamo accolto con grande entusiasmo la proposta di AltroConsumo e dell'Osservatorio di svolgere a Sant'Agnello questo incontro-dibattito che ci auguriamo possa fornire spunti utili per dare risposte concrete ai cittadini-consumatori".
- Gian Michele Orlando, sindaco di Sant'Agnello
- Valeria Riccardi, responsabile AltroConsumo Reg. Campania
- Benedetto Di Meglio, direttore dell'OSEC
- Giovanna Russo, rappresentante degli Agenti di Viaggio Sorrento
- Antonio Pentangelo, assessore provinciale di Napoli ai trasporti e alla mobilità.
Sono invitati sindaci e amministratori locali del comprensorio, operatori turistici, movimenti civici e associazioni dei cittadini e degli utenti, la stampa. Dichiara il Sindaco Orlando: "La crisi della Circumvesuviana e le sue pesanti ripercussioni sull'economia locale e in particolare sui cittadini, studenti e lavoratori pendolari, ma anche turisti, sta determinando una situazione sempre più allarmante per cui occorre coinvolgere tutti i soggetti interessati per far si che venga ripristinato un servizio adeguato alle esigenze dell'utenza in generale. Come amministratori locali non possiamo non dar voce al profondo disagio che c'è tra cittadini e turisti per cui abbiamo accolto con grande entusiasmo la proposta di AltroConsumo e dell'Osservatorio di svolgere a Sant'Agnello questo incontro-dibattito che ci auguriamo possa fornire spunti utili per dare risposte concrete ai cittadini-consumatori".
Consiglio Comunale, martedì 4 ottobre 2011 ore 11.30
Sant’Agnello - Il presidente del Consiglio Arturo De Alteris ha convocato il Consiglio Comunale per il giorno Martedì 4 ottobre 2011 alle ore 11.30 presso la sala consiliare. All'ordine del giorno:
1 - Procedura contestazione causa di incompatibilità di cui all'art. 63 c.1 n. 4) D.Lgs 267/2000 nei confronti del consigliere comunale Giovanni Salvati - Provvedimenti;
2 - Interrogazione prot. n.16302 del 2/9/2011 presentata dai consiglieri Salvati e M. Coppola riguardante l'appalto del servizio di raccolta e spazzamento dei rifiuti solidi urbani del Comune di Sant'Agnello affidato alla società Igiene Urbana;
3 - Mozione prot. 17344 del 19/09/2011 presentata dal consigliere comunale Coppola Giuseppe ('71) avente per oggetto la proposta al CdA dell'ATO 3 della modifica dell'art. 28 del Regolamento Servizi Idrico Integrato (SII);
4 - PRG - variante N.T.A. Ratifica esiti conferenza di servizi amministrazione provinciale
5 - Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi previsto dall'art. 193 del TU 267/2000 ordinamento enti locali - anno 2011
Relativamente al primo punto all'ordine del giorno si comunica che la candidata prima dei non eletti della lista "Impegno Nascente", signora Lucia Gargiulo, ha notificato al Consiglio Comunale atto di diffida per la surroga in consiglio comunale della medesima al posto del consigliere Giovanni Salvati, contestando le procedure sin qui seguite dall'assemblea consiliare chiamata a deliberare sulla decandenza del consigliere e la surroga con la candidata prima non eletta della medesima lista.
1 - Procedura contestazione causa di incompatibilità di cui all'art. 63 c.1 n. 4) D.Lgs 267/2000 nei confronti del consigliere comunale Giovanni Salvati - Provvedimenti;
2 - Interrogazione prot. n.16302 del 2/9/2011 presentata dai consiglieri Salvati e M. Coppola riguardante l'appalto del servizio di raccolta e spazzamento dei rifiuti solidi urbani del Comune di Sant'Agnello affidato alla società Igiene Urbana;
3 - Mozione prot. 17344 del 19/09/2011 presentata dal consigliere comunale Coppola Giuseppe ('71) avente per oggetto la proposta al CdA dell'ATO 3 della modifica dell'art. 28 del Regolamento Servizi Idrico Integrato (SII);
4 - PRG - variante N.T.A. Ratifica esiti conferenza di servizi amministrazione provinciale
5 - Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi previsto dall'art. 193 del TU 267/2000 ordinamento enti locali - anno 2011
Relativamente al primo punto all'ordine del giorno si comunica che la candidata prima dei non eletti della lista "Impegno Nascente", signora Lucia Gargiulo, ha notificato al Consiglio Comunale atto di diffida per la surroga in consiglio comunale della medesima al posto del consigliere Giovanni Salvati, contestando le procedure sin qui seguite dall'assemblea consiliare chiamata a deliberare sulla decandenza del consigliere e la surroga con la candidata prima non eletta della medesima lista.
Surroga consigliere comunale a Massa Lubrense
Massa Lubrense - Vincenzo Carratù è subentrato ieri in consiglio comunale al compianto Luigi Cacace, prematuramente scomparso nello scorso mese di luglio, presidente dell’Associazione cuochi penisola sorrentina. Nel suo intervento, Vincenzo Carratù, che integra il gruppo di minoranza, Patto per la città, ha ricordato con profonda tristezza l’amico Luigi, la sua passione politica, il suo impegno al servizio della collettività, in particolare dei meno abbienti.
Nasce Sorrento Coast, il consorzio di promozione turistica della penisola sorrentina
Sorrento - Creare un brand di prodotto facilmente riconoscibile sia dagli operatori che dai potenziali visitatori. Promuovere, organizzare ed attuare progetti di sviluppo territoriale della penisola sorrentina in Italia e all'estero. Questi, in sintesi, gli obiettivi del consorzio Sorrento Coast, costituito nei giorni scorsi tra la Federalberghi Penisola Sorrentina e l'Associazione Agenti di Viaggio Penisola Sorrentina, presiedute rispettivamente da Costanzo Iaccarino ed Antonino Amuro. A guidare la nuova realtà, un gruppo di giovani imprenditori del settore turistico, intenzionati ad affiancare enti ed istituzioni, dai Comuni dell’area costiera alla Fondazione Sorrento, in attività di valorizzazione dell’offerta turistica locale. Nel team, guidato da Roberto Amuro e Gian Mario Russo, figurano in qualità di consiglieri, Alberto Colonna, Pietro Monti e Luigi Stragazi. Nei prossimi giorni, la nomina di altri componenti, con specifici incarichi di responsabilità all’interno del consorzio. “Sorrento Coast nasce per realizzare un progetto: fare della penisola sorrentina un brand di prodotto forte e ben riconoscibile - spiega il presidente, Roberto Amuro - Tutto ciò lo si realizza con un'attività di promozione coordinata tra soggetti pubblici e privati”. “C'è grande soddisfazione di tutti – aggiunge - per avere trasformato un'idea, nata qualche anno fa da un’intuizione di Ugo di Maio, Costanzo Iaccarino e Giuseppe Aversa, in un vero e proprio consorzio operativo che cerca di esaltare le competenze di chi intenda farne parte, per il piacere di rafforzare, nell'interesse di tutti, l'immagine della penisola sorrentina”. E' da tempo, infatti, che le associazioni di settore del territorio si presentano nelle manifestazioni fieristiche nazionali ed internazionali con il marchio Sorrento Coast. "Il brand prima e il consorzio oggi, nascono dalla volontà di unire tutti gli imprenditori del settore turistico per la promozione del territorio e delle attività in penisola sorrentina - interviene il vice presidente Gian Mario Russo - Sorrento Coast guarda lontano e, grazie all'entusiasmo e alle competenze delle sue componenti, è proiettato verso azioni concrete di promozione in Italia ed all’estero". Il debutto ufficiale del consorzio avverrà in occasione del prossimo World Travel Market, in programma a Londra dal 7 al 10 novembre. (Fonte: Ago Press)
PD Sorrento: sui contributi alle associazioni continueremo a chiedere trasparenza
Sorrento - Quasi 260mila euro in quattro anni, questa l’entità delle somme elargite dal Comune di Sorrento ad associazioni ed enti. Una cifra consistente, di fronte alla quale ciascun cittadino/contribuente ha diritto di porsi degli interrogativi. E proprio su sollecitazione di alcuni cittadini di Sorrento il Partito Democratico sin dal 2010 continua a battersi affinché la concessione di contributi avvenga nella massima trasparenza. Non è assolutamente intenzione di nessuno “chiudere i rubinetti” nei confronti delle associazioni, anzi, proprio perché si ritiene estremamente utile il ruolo svolto dall’associazionismo si sta insistendo affinché tutte le associazioni possano accedere in modo paritario ad eventuali contributi comunali. Il Partito Democratico, infatti, oltre a sollecitare l’adozione di un apposito regolamento comunale per la concessione di contributi (regolamento approvato di recente), chiede di conoscere quali sono stati fino ad oggi i criteri adottati a cui si è attenuto il Comune per la concessione di benefici economici ed in che modo i soggetti beneficiari abbiano presentato apposita rendicontazione relativamente alle somme ricevute. «Attualmente i Sorrentini, grazie alle nostre interrogazioni sanno “soltanto” che sono stati elargiti 260mila euro in 4 anni, mi sembra poco – dichiara il Coordinatore PD Giuliano De Luca – ogni cittadino ha diritto di sapere a chi sono stati concessi i contributi e soprattutto come sono stati spesi». «Agire nella massima trasparenza comporta benefici per tutti – dichiara il consigliere comunale Alessandro Schisano - per i cittadini che possono sempre avere piena contezza sulla destinazione dei contributi, per le Associazioni in quanto possono, tramite rendicontazione, dimostrare di aver lavorato in modo efficiente ed efficace, e per l’Amministrazione Comunale che può in tal modo evitare un cattivo impiego di denaro pubblico, concentrandosi solo sulle attività che producono reali benefici alla collettività».
Sei consigliere regionale e inquisito? In Campania non perdi lo stipendio
Nuova norma che salva la Casta in caso di indagini. Il Consiglio si costituisce parte civile nei confronti di un proprio esponente condannato per camorra, ma gli lascia poltrona e salario
Fonte: Vincenzo Iurillo da il Fatto Quotidiano
Legalità a intermittenza in Regione Campania. Si accende e si spegne nello spazio di un secondo. Luce accesa: il consiglio regionale si costituisce parte civile nei confronti di un proprio esponente condannato per camorra. Luce spenta: nell’ambito della stessa delibera, il parlamentino campano stabilisce che quel politico continuerà a percepire un lauto stipendio pubblico. E alla fine restano principalmente le ombre di un provvedimento che evita di calcare la mano nei confronti di del consigliere di maggioranza Roberto Conte, ex Verde, ex Margherita e Pd, eletto nel 2010 in una lista alleata del Pdl, condannato per camorra con sentenza non definitiva a due anni e otto mesi per aver stretto un patto di scambio politico-mafioso col clan di Giuseppe Misso, egemone nel quartiere Sanità. La condanna arrivò nel giugno di due anni fa al termine di un processo condotto dal pm della Dda Giuseppe Narducci, oggi assessore alla Legalità nella giunta arancione di Luigi de Magistris. Conte, peraltro inquisito anche in altre inchieste per reati contro la pubblica amministrazione, oltre alla retribuzione conserverà la speranza di ritornare in carica se il processo d’Appello dovesse ribaltare la pronuncia di primo grado.
Fonte: Vincenzo Iurillo da il Fatto Quotidiano
Legalità a intermittenza in Regione Campania. Si accende e si spegne nello spazio di un secondo. Luce accesa: il consiglio regionale si costituisce parte civile nei confronti di un proprio esponente condannato per camorra. Luce spenta: nell’ambito della stessa delibera, il parlamentino campano stabilisce che quel politico continuerà a percepire un lauto stipendio pubblico. E alla fine restano principalmente le ombre di un provvedimento che evita di calcare la mano nei confronti di del consigliere di maggioranza Roberto Conte, ex Verde, ex Margherita e Pd, eletto nel 2010 in una lista alleata del Pdl, condannato per camorra con sentenza non definitiva a due anni e otto mesi per aver stretto un patto di scambio politico-mafioso col clan di Giuseppe Misso, egemone nel quartiere Sanità. La condanna arrivò nel giugno di due anni fa al termine di un processo condotto dal pm della Dda Giuseppe Narducci, oggi assessore alla Legalità nella giunta arancione di Luigi de Magistris. Conte, peraltro inquisito anche in altre inchieste per reati contro la pubblica amministrazione, oltre alla retribuzione conserverà la speranza di ritornare in carica se il processo d’Appello dovesse ribaltare la pronuncia di primo grado.
Monti Lattari: finalmente il regolamento
Adesso spetta ai singoli Comuni dell'area DOP per la modifica al loro piano urbanistico: non facciamo morire anche “Il provolone del monaco”
Era ora, finalmente arriva il regolamento che tutela ed incentiva l’economia dei Monti Lattari. Il Consiglio Regionale della Campania nella giornata di ieri giovedì 29 settembre ha licenziato con parere favorevole il Regolamento di attuazione dell’articolo 11 della l.r. 19/2009 avente ad oggetto "Adeguamento delle strutture di allevamento animale nell’area sorrentino agerolese alle direttive 91/629/CEE e s.m.i.impediscono di riattare e adeguare i ricoveri zootecnici. Regolamento indispensabile per l´economia locale. L’articolo presentato nella precedente legislatura dal Consigliere regionale di Sel Tonino Scala vede la sua realizzazione. Un percorso virtuoso che prima dell’arrivo in consiglio ha visto una partecipazione dal basso con un coinvolgimento delle associazioni, degli allevatori, del consorzio stesso, dei comuni dei Monti Lattari che hanno votato nei relativi consigli comunali una mozione. Scongiurato almeno si spera il serio rischio di chiusura delle stalle. "Sono sempre stato - conclude Scala - a sostegno del PUC che considero uno strumento legislativo che ha difeso e difende questo territorio da ogni tipo di scempio e dagli abusi edilizi, ma sono però convinto che piccoli e significativi stralci che non contrastino la visione d´insieme dell´assetto urbanistico siano indispensabili per consentire, come in questo specifico caso, di incentivare la realizzazione dei prodotti tipici e ad un´economia di non scomparire".
Era ora, finalmente arriva il regolamento che tutela ed incentiva l’economia dei Monti Lattari. Il Consiglio Regionale della Campania nella giornata di ieri giovedì 29 settembre ha licenziato con parere favorevole il Regolamento di attuazione dell’articolo 11 della l.r. 19/2009 avente ad oggetto "Adeguamento delle strutture di allevamento animale nell’area sorrentino agerolese alle direttive 91/629/CEE e s.m.i.impediscono di riattare e adeguare i ricoveri zootecnici. Regolamento indispensabile per l´economia locale. L’articolo presentato nella precedente legislatura dal Consigliere regionale di Sel Tonino Scala vede la sua realizzazione. Un percorso virtuoso che prima dell’arrivo in consiglio ha visto una partecipazione dal basso con un coinvolgimento delle associazioni, degli allevatori, del consorzio stesso, dei comuni dei Monti Lattari che hanno votato nei relativi consigli comunali una mozione. Scongiurato almeno si spera il serio rischio di chiusura delle stalle. "Sono sempre stato - conclude Scala - a sostegno del PUC che considero uno strumento legislativo che ha difeso e difende questo territorio da ogni tipo di scempio e dagli abusi edilizi, ma sono però convinto che piccoli e significativi stralci che non contrastino la visione d´insieme dell´assetto urbanistico siano indispensabili per consentire, come in questo specifico caso, di incentivare la realizzazione dei prodotti tipici e ad un´economia di non scomparire".
Su Rai 2 le specialità dello chef Giacomo De Simone di Punta Scutolo
Vico Equense –Oggi, venerdì 30 settembre, tutti sintonizzati su Rai Due alle 13,45 per la puntata di Eat Parade che fa tappa a Marina d'Equa a Vico Equense con lo chef Giacomo De Simone del nuovo ristorante Punta Scutolo del Relais Le Axidie di Seiano. Lo chef De Simone preparerà per l'occasione una sua specialità per addolcire l'arrivo dell'autunno e godere dei frutti della stagione: crostatina meringata con uva e salsa di mosto. Chi invece, non si vuole accontentare delle immagini, e preferirà saggiare personalmente le altre prelibatezze dello chef, potrà farlo trascorrendo qualche piacevole ora sulla terrazza del ristorante Punta Scutolo affacciata sullo splendido golfo di Napoli.
L´Orchidea Unicef torna nelle piazze della costiera per la Festa dei Nonni
I giovani del Lions International della Penisola Sorrentina riaffermano il loro impegno per l´infanzia
Sabato 1 e Domenica 2 Ottobre, in tre piazze della Penisola Sorrentina, i soci del Leo Club Penisola Sorrentina promuovono per il terzo anno consecutivo la raccolta fondi a favore dell´Unicef e delle emergenze infantili. La tradizionale pianta di orchidea ancora simbolo dell´iniziativa
Sabato 1 e Domenica 2 Ottobre il Leo Club Penisola Sorrentina, l´associazione di giovani della costiera sorrentina tra i diciotto e i trenta anni incardinata nella più grande organizzazione umanitaria al mondo del Lions International, organizza sul territorio della penisola la terza edizione dell´Orchidea Unicef. L´impegno dei soci del Leo Club Penisola Sorrentina in partnership con il Fondo delle Nazioni Unite per l´Infanzia giunge al terzo anno consecutivo. L´associazione promuove nuovamente, sul suo territorio di appartenenza, la grande maratona di solidarietà in favore della "strategia accelerata per la lotta alla mortalità infantile e materna" in alcune tra le più disagiate parti del mondo. Anche quest´anno a tutti coloro che contribuiranno alla raccolta fondi verrà donata l´ormai tradizionale pianta di orchidea, ancora una volta scelta come simbolo della bellezza e insieme fragilità dei bambini. Quest´anno inoltre lo sforzo del Leo Club Penisola Sorrentina aumenta fino a portare a tre le postazioni allestite sull´intera penisola.
Sabato 1 e Domenica 2 Ottobre, in tre piazze della Penisola Sorrentina, i soci del Leo Club Penisola Sorrentina promuovono per il terzo anno consecutivo la raccolta fondi a favore dell´Unicef e delle emergenze infantili. La tradizionale pianta di orchidea ancora simbolo dell´iniziativa
Sabato 1 e Domenica 2 Ottobre il Leo Club Penisola Sorrentina, l´associazione di giovani della costiera sorrentina tra i diciotto e i trenta anni incardinata nella più grande organizzazione umanitaria al mondo del Lions International, organizza sul territorio della penisola la terza edizione dell´Orchidea Unicef. L´impegno dei soci del Leo Club Penisola Sorrentina in partnership con il Fondo delle Nazioni Unite per l´Infanzia giunge al terzo anno consecutivo. L´associazione promuove nuovamente, sul suo territorio di appartenenza, la grande maratona di solidarietà in favore della "strategia accelerata per la lotta alla mortalità infantile e materna" in alcune tra le più disagiate parti del mondo. Anche quest´anno a tutti coloro che contribuiranno alla raccolta fondi verrà donata l´ormai tradizionale pianta di orchidea, ancora una volta scelta come simbolo della bellezza e insieme fragilità dei bambini. Quest´anno inoltre lo sforzo del Leo Club Penisola Sorrentina aumenta fino a portare a tre le postazioni allestite sull´intera penisola.
giovedì 29 settembre 2011
Cinque pronto a tagliare i dirigenti
Vico Equense - La partita che si gioca sulle deleghe è legata alla questione dei dirigenti comunali. Il primo cittadino vuole tagliare. Glielo impone l’ultima manovra finanziaria che in questa congiuntura economica negativa punta a ridurre i costi. E così il sindaco deve riorganizzare la macchina comunale. Ora non tutte le attuale posizioni organizzative potranno essere riconfermate. Da qui l’esigenza per Gennaro Cinque di evitare la nomina di assessori delegati a seguire specifici comparti amministrativi. In tal caso potrebbero crearsi pressioni o frizioni interne legate alla scelta dei dirigenti da tagliare. Il sindaco, invece, vuole decidere da solo e soprattutto vuole evitare scontri interni all’amministrazione comunale. Molti in queste settimane sentono vacillare la propria poltrona. Al momento non circolano indiscrezioni sui possibili trombati. Di certo si procederà all’accorpamento di settori. (Fonte: Agorà della Penisola Sorrentina)
Baia di Ieranto, quattro tartarughe tornano a nuotare nel mare “protetto”
Massa Lubrense - Di nuovo libere di nuotare nella Baia di Ieranto, dirette al largo verso i faraglioni di Capri. Quattro tartarughe, ferite e recuperate nei mesi scorsi dal centro di primo soccorso dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella, hanno ripreso stamattina il loro affascinante viaggio attraverso il mediterraneo. I quattro esemplari, della specie Caretta caretta, erano stati soccorsi e recuperati perché feriti o in grandi difficoltà. Assistite e curate presso la stazione zoologica A.Dhorn di Napoli ora sono in perfetta salute e hanno ripreso il largo senza alcuna difficoltà. Ami e reti da pesca, urto con grosse imbarcazioni, plastica ingerita. Sono i nemici più pericolosi per questa straordinaria specie di rettile marino. Nemici che spesso possono rivelarsi mortali. Non per queste quattro Caretta caretta che, grazie alla sensibilità di pescatori e cittadini e al pronto intervento del centro di recupero del Parco marino di Punta Campanella, da oggi possono continuare a nuotare nel loro ambiente naturale. Ad accoglierle un habitat davvero ricco di fauna, grazie al fermo di pesca - da giugno a settembre - previsto dal regolamento dell’area protetta a Ieranto. All’inizio del loro nuovo viaggio, infatti, le tartarughe hanno nuotato in mezzo a banchi di Alici e numerosi altri pesci. La liberazione delle tartarughe è avvenuta in concomitanza con la giornata conclusiva del progetto “La baia in fondo al sentiero”, promosso dall’Area Marina Protetta e dal FAI. Presenti all’iniziativa, oltre ai vertici del Parco di Punta Campanella, con il presidente Davide Gargiulo e il direttore Antonino Miccio, la responsabile Oasi del FAI Paola Candiani e la presidente della delegazione campana del FAI, Mariarosaria De Vitiis. Hanno partecipato all’evento anche l’assessore al turismo del comune di Massa Lubrense, Donato Iaccarino e il comandante della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia, Giuseppe Menna. Prima della liberazione delle tartarughe, i partecipanti hanno potuto scoprire le bellezze della Baia, con la visita guidata ai locali della ex-cava, della casa colonica e della Torre di Montalto. Il progetto “La Baia in fondo al sentiero”, caratterizzato da trekking, seawatching e canoa, si è articolato in 10 giornate da luglio a settembre e ha visto la partecipazione di circa 300 visitatori.
Di Nardo: Emergenza Circumvesuviana, il Governo intervenga
"Il governo intervenga subito per fronteggiare l´emergenza trasporti in Campania. Non bastassero i soliti disagi, da qualche giorno i pendolari devono fare i conti anche con i nuovi tagli alle corse della Circumvesuviana". E´ quanto chiede il senatore campano dell´Italia dei Valori Nello di Nardo, che sulla vicenda ha presentato un´interrogazione al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. "La Circumvesuviana - aggiunge - garantisce gran parte dei collegamenti pubblici tra Napoli, i comuni vesuviani e la penisola sorrentina, fornendo un servizio essenziale per oltre 2.300.000 utenti. La recente soppressione di altre 21 corse quotidiane, dopo che già ne erano state cancellate 150, comporta inevitabilmente disagi enormi per i pendolari, spesso costretti a viaggiare in treni sovraffollati, in condizioni pericolose e con gravi rischi di natura igienico-sanitaria. Di fronte a questo disastro il governo non può restare a guadare - conclude Di Nardo - il ministro Matteoli convochi con la massima urgenza un tavolo istituzionale con la Regione, le parti sociali e la Circumvesuviana per trovare una soluzione e restituire ai cittadini campani un trasporto pubblico locale decente".
VIDEO – Circumvesuviana su Striscia la Notizia
VIDEO – Circumvesuviana su Striscia la Notizia
Vetrella: Disservizi nei trasporti non dovuti ai tagli né a ritardi nei pagamenti ma al deficit finanziario ereditato dal centrosinistra
Regione Campania - Dichiarazione dell'assessore ai Trasporti e alle Attività produttive della Regione Campania, Sergio Vetrella, sulla situazione dei servizi di trasporto. “Ancora una volta leggo sulla stampa dichiarazioni fuorvianti e strumentali sui motivi che stanno causando la grave crisi dei servizi di trasporto pubblico nella nostra regione. In particolare, sono sorpreso da quanto affermato dal segretario generale della Filt Cgil Campania, Salsano – che pure è stato sempre presente alle numerose riunioni da me convocate e che quindi dovrebbe conoscere bene la reale situazione - in merito alla ulteriore soppressione delle corse della Circumvesuviana avvenuta in questi ultimi giorni. Per l'ennesima volta, mi tocca precisare che la mancanza di treni non è dovuta a scelte scellerate della Regione, come afferma Salsano, non ai tagli applicati da qualche giorno (che incidono solo sul 4-6 per cento dei passeggeri), né a ritardi nell'erogazione delle risorse ordinarie da parte nostra, bensì alla disastrosa situazione dei conti dell'azienda, frutto – questa sì – di una scellerata gestione degli anni scorsi, fatta di sprechi e clientele, che le vecchie amministrazioni regionali di centrosinistra non hanno tenuto sotto controllo, lasciandoci un'eredità di ben 500 milioni di euro di deficit per l'intero gruppo Eav.
Coppa America, Cesaro: “Soddisfatto per il voto unanime, ora comincia il bello”
Provincia di Napoli - “Sono quanto mai soddisfatto dell’esito del voto di oggi in consiglio Provinciale dove, all’unanimità, è stata approvata la delibera per la partecipazione dell’ente alla società di scopo che gestirà l’evento Coppa America a Napoli. Sono particolarmente soddisfatto del voto unanime del Consiglio, che considero anche un riconoscimento al mio impegno e alla mia determinazione nel volere la Provincia quale attore fondamentale di questa iniziativa, specialmente dopo che si era paventata l’eliminazione della nostra Città dal calendario della più importante manifestazione velica mondiale. E se ai primi d’agosto tutto è stato rimesso in gioco, come possono sicuramente confermare Regione, Comune ed unione Industriali, lo si deve anche e soprattutto al ruolo e agli impegni che la Provincia ha inteso assumere. Ecco perché ritengo questa una giornata importante, anche se non ancora decisiva, per lo sbarco della Coppa America a Napoli”. Queste le prime dichiarazioni del presidente della Provincia di Napoli Luigi Cesaro all’esito del voto in Consiglio provinciale che ha approvato all’unanimità la partecipazione della Provincia di Napoli con Regione Campania, Comune di Napoli e Unione Industriali per l’America’s Cup s.r.l. che gestirà l’evento a Napoli.
Dal Teatro delle Rose BENRITROVATI!!!
Piano di Sorrento - Ricomincia in grande la stagione Teatrinvito del Teatro delle Rose che grazie ai direttori artistici Carmen Mascolo e Antonio Mirone ed alla collaborazione del Teatro pubblico Campano diretto da Antonio Balsamo, aprirà la propria rassegna con il nuovo spettacolo di Massimo Ranieri , “Chi nun tene coraggio nun se cocca ch’è femmene belle”. La storia narra della rivincita degli ultimi e dei sognatori, con numerosi monologhi e tante canzoni, portate in scena dalla narrazione e dalla interpretazione spettacolare di Massimo Ranieri. Non meno importanti di significato sono gli altri otto appuntamenti previsti dal cartellone 2011-2012, con particolare attenzione a quelle che sono le problematiche sociali, si passerà dalla metafora della commedia di Luca De Filippo ed Enrico Montesano ai racconti di Giuseppe Ayala, tratti dal suo libro sugli anni trascorsi con Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Di rilevante importanza anche lo spettacolo “Santos” , tratto da un racconto di Roberto Saviano. Potrete incantarvi innanzi al balletto “Giselle” e deliziarvi ascoltando le più antiche e tradizionali poesie napoletane interpretate da Toni Servillo. Sorriderete grazie alla “Compagnia Totò”, attraverso la bravura di Francesco Paolantoni e Giovanni Esposito e sognerete con Sal Da Vinci e “Il mercante di stelle”.Una stagione teatrale completa, intenta ad abbracciare il gusto di tutto il pubblico. Riaprono inoltre le iscrizioni per le scuole di musica e teatro, “School of Rock Theatre” e “Le Ali dipinte di Icaro”. Quest’ultime nate da un sogno dei direttori artistici Carmen Mascolo ed Antonio Mirone sono oggi una realtà. Seguendo l’indirizzo musicale moderno¸“School of Rock Theatre”, propone corsi in numerosi strumenti musicali, con lezioni individuali e programmi personalizzati in base alle esigenze di ciascun allievo. Unico nel suo genere inoltre è il corso di avviamento alla musica, ideato per i più piccoli e che permette ai bambini dai tre anni in poi di esprimere la propria passione per la musica. Tre invece i gruppi del laboratorio teatrale, “Le Ali dipinte di Icaro”, differenziati in base all’età e alle capacità di ogni singolo. Gli allievi durante il corso impareranno a gestire l’espressività del proprio corpo e della propria voce e a collocare nello spazio “teatro” i propri movimenti, ma soprattutto riusciranno attraverso il gioco-teatro ad esternare se stessi acquisendo sicurezza. Per l’ottavo anno inoltre si ripropone “Mappe: Il Dito e la luna”, una rassegna teatrale dedicata alle scuole che ha come obbiettivo quello di “educare” attraverso il teatro, trattando temi come i diritti dei bambini, la legalità, l’esorcizzazione della paura, la camorra e molti altri. Insomma non mancate che voi...vi aspettiamo.
Francesco Aiello, dalla marina di Vico a testimonial di griffe
Vico Equense - Per il mondo della moda è una grande promessa, per alcuni un grande orgoglio, per la maggior parte dei 20enni di Vico Equense lui è Chicco, sveglio e simpatico, oltre che molto carino. Si, proprio il Francesco Aiello che dalla Marina di Vico è arrivato sulla passerella di Carlo Pignatelli, ma che torna sempre a casa perché ama il suo paese, parola sua! Noi gli abbiamo fatto qualche domanda, per sapere con un pizzico di orgoglio cittadino qual è la ricetta del successo. Come è iniziata la tua carriera? “Ho cominciato nel 2007 praticamente per gioco. Era estate e lavoravo come bagnino all’Antico Bagno a Vico. Quell’estate mi iscrissi al concorso Il più bello d’Italia, per vedere cosa succedeva. Sono riuscito ad arrivare nella finale di Fermo e mi sono classificato tra i primi 12.” Quando e come hai capito che potevi fare questo lavoro? “ In realtà non saprei dare una risposta netta. Posso solo dire che non sono stato io inizialmente a credere in me stesso, ma le persone che mi erano vicine e che ho conosciuto nell’arco di questi anni passati tra casting e sfilate.” Ti allontani spesso da Vico per lavoro, però ritorni sempre. “Si, amo il mio paese ma soprattutto le persone che ci vivono. La mia famiglia e i miei amici d’infanzia sono qui, sono molto legato a tutti loro.” Com’è nata la collaborazione con Carlo Pignatelli? “Ho conosciuto Carlo nel periodo che ho trascorso a Carramba che Fortuna. Lui lavorare per la trasmissione e vestiva i Carramba Boys. Devo averlo colpito in qualche modo, tanto che ha voluto realizzare con me il suo servizio fotografico per la collezione 2011, scegliendo come set proprio le spiagge di Vico”. Sei iscritto all’Università qui, hai qualche progetto particolare per il futuro? “Prima di tutto è importante la laurea, mi manca poco e cerco di fare del mio meglio, anche se mi è difficile soprattutto conciliare i tempi di studio e lavoro. La televisione non mi interessa quindi continuerò con la moda e magari mi piacerebbe anche studiare per fare cinema.”(Fonte: Chiara Guida da Agorà della Penisola Sorrentina)
Quorum per il referendum sull’abrogazione della legge elettorale e l’eliminazione delle province
Oltre 2000 firme raccolte dall’Italia dei Valori in Penisola Sorrentina
Nell’ultima settimana del mese di settembre si è conclusa la raccolta firme della campagna referendaria per l’abrogazione dell’attuale legge elettorale (cosiddetta porcellum) e l’iniziativa popolare per l’abolizione delle Province; dal Direttivo Nazionale proviene l’entusiasmante notizia che il solo partito Italia dei Valori ne ha raccolte quasi 500mila, se a queste si aggiungono anche quelle raccolte dalle altre forze politiche, può dirsi che la scommessa è vinta, e domani, venerdì 30 settembre, tutte le firme verranno depositate presso la Corte di Cassazione. Nonostante il breve lasso di tempo, coincidente con il solo mese di settembre, in cui è stato possibile allestire punti di raccolta firme, sono entusiasmanti i dati della Penisola Sorrentina con la raccolta di oltre 2.000 firme, di cui un migliaio nel solo Comune di Sorrento. Il raggiungimento di questo brillante risultato è stato reso possibile grazie al continuo e costante impegno, profuso dagli iscritti alle sezioni locali di Sorrento, Sant’Agnello, Piano di Sorrento, Massa Lubrense, Meta e di tutti gli altri comuni peninsulari, coordinati dai parlamentari Antonio Palagiano ed Aniello Di Nardo e dal responsabile del collegio Giovanni Antonetti. E’ stata l’ulteriore testimonianza dell’operato svolto sinora dall’Italia dei Valori a livello locale, che continua nella sua strutturazione territoriale e nell’ascolto quotidiano delle istanze dei cittadini, dando voce a chi purtroppo spesso viene trascurato. Ringraziamo di cuore tutti i nostri concittadini della Penisola Sorrentina che hanno creduto in questa nuova sfida di democrazia; grazie a tutti i firmatari, ma anche a tutti coloro che avrebbero voluto firmare, per la sensibilità dimostrata alle problematiche che questa raccolta ha portato in primo piano.
Nell’ultima settimana del mese di settembre si è conclusa la raccolta firme della campagna referendaria per l’abrogazione dell’attuale legge elettorale (cosiddetta porcellum) e l’iniziativa popolare per l’abolizione delle Province; dal Direttivo Nazionale proviene l’entusiasmante notizia che il solo partito Italia dei Valori ne ha raccolte quasi 500mila, se a queste si aggiungono anche quelle raccolte dalle altre forze politiche, può dirsi che la scommessa è vinta, e domani, venerdì 30 settembre, tutte le firme verranno depositate presso la Corte di Cassazione. Nonostante il breve lasso di tempo, coincidente con il solo mese di settembre, in cui è stato possibile allestire punti di raccolta firme, sono entusiasmanti i dati della Penisola Sorrentina con la raccolta di oltre 2.000 firme, di cui un migliaio nel solo Comune di Sorrento. Il raggiungimento di questo brillante risultato è stato reso possibile grazie al continuo e costante impegno, profuso dagli iscritti alle sezioni locali di Sorrento, Sant’Agnello, Piano di Sorrento, Massa Lubrense, Meta e di tutti gli altri comuni peninsulari, coordinati dai parlamentari Antonio Palagiano ed Aniello Di Nardo e dal responsabile del collegio Giovanni Antonetti. E’ stata l’ulteriore testimonianza dell’operato svolto sinora dall’Italia dei Valori a livello locale, che continua nella sua strutturazione territoriale e nell’ascolto quotidiano delle istanze dei cittadini, dando voce a chi purtroppo spesso viene trascurato. Ringraziamo di cuore tutti i nostri concittadini della Penisola Sorrentina che hanno creduto in questa nuova sfida di democrazia; grazie a tutti i firmatari, ma anche a tutti coloro che avrebbero voluto firmare, per la sensibilità dimostrata alle problematiche che questa raccolta ha portato in primo piano.
Acque agitate nell’ UDC
Alle elezioni con una frangia della Fenice: è l’ora della resa dei conti
Acque agitate nell’ UDC campano. Dopo le dimissioni dell’Assessore regionale Giuseppe De Mita da Roma scatta la convocazione per tutti i dirigenti dello scudocrociato, da Ciriaco De Mita e Giampiero Zinzi che guidano il partito in Campania, fino ai responsabili provinciali e ai consiglieri regionali. Intanto, anche a Vico Equense, per i centristi arriva la resa dei conti. Il partito di Casini si è presentato alle scorse elezioni amministrative con il simbolo dell’UDC, ma alleandosi con il movimento civico La Fenice. Adesso – così come riporta Metropolis – bisogna fare chiarezza per capire chi, effettivamente, è espressione dello scudocrociato. Antonio Cioffi, commissario locale convocherà un summit a breve a cui parteciperanno assessori e consiglieri comunali. Infatti, l’UDC di assessori ne conta due: il vicesindaco Benedetto Migliaccio e Marinella Cioffi. Entrambi, però, sono espressione del movimento civico La Fenice. Con il partito di Casini non hanno nulla a che fare. In Consiglio comunale ci sono Giovanni Starace, Giovanni De Simone e Franco Lombardi. Solo quest’ultimo avrebbe espresso la volontà di dichiararsi parte dell’UDC. Insomma, le premesse non sono quelle per una discussione serena…
Acque agitate nell’ UDC campano. Dopo le dimissioni dell’Assessore regionale Giuseppe De Mita da Roma scatta la convocazione per tutti i dirigenti dello scudocrociato, da Ciriaco De Mita e Giampiero Zinzi che guidano il partito in Campania, fino ai responsabili provinciali e ai consiglieri regionali. Intanto, anche a Vico Equense, per i centristi arriva la resa dei conti. Il partito di Casini si è presentato alle scorse elezioni amministrative con il simbolo dell’UDC, ma alleandosi con il movimento civico La Fenice. Adesso – così come riporta Metropolis – bisogna fare chiarezza per capire chi, effettivamente, è espressione dello scudocrociato. Antonio Cioffi, commissario locale convocherà un summit a breve a cui parteciperanno assessori e consiglieri comunali. Infatti, l’UDC di assessori ne conta due: il vicesindaco Benedetto Migliaccio e Marinella Cioffi. Entrambi, però, sono espressione del movimento civico La Fenice. Con il partito di Casini non hanno nulla a che fare. In Consiglio comunale ci sono Giovanni Starace, Giovanni De Simone e Franco Lombardi. Solo quest’ultimo avrebbe espresso la volontà di dichiararsi parte dell’UDC. Insomma, le premesse non sono quelle per una discussione serena…
Sanità. IdV: Riforma necessaria, ma DDL Fazio lascia troppe lacune
"È indubbia la necessità di riformare il Sistema sanitario nazionale e per questo apprezziamo le numerose ed importanti proposte contenute all'interno del ddl del ministro Fazio, tuttavia ci saremmo aspettati maggiore incisività in alcuni settori e quindi minore vaghezza nell'affrontare una materia importante e delicata come la sanità". Lo afferma Antonio Palagiano, Responsabile nazionale sanità dell'Italia dei Valori, a margine della discussione in Aula sul ddl di riforma sanitaria firmato dal ministro Fazio. "Il peccato originale di questo provvedimento e' insito nella sua stessa natura- continua Palagiano- Una legge delega, che demanda al governo di intervenire, attraverso successivi decreti legislativi, su temi delicati come la sperimentazione clinica, attribuendogli la più totale autonomia in un campo in cui le competenze dovrebbero essere ben altre. Noi dell'Italia dei Valori, però, nonostante il clima collaborativo in cui si sono svolti i lavori in Commissione - dove il ddl ha avuto comunque, a mio avviso, un iter piuttosto frettoloso e poco esaustivo -, non ce la sentiamo di delegare al governo l'intervento su una materia che riguarda la sperimentazione di farmaci sull'uomo e interessi stratosferici, primo tra tutti quello di Big Pharma, il cartello che riunisce i colossi multinazionali del farmaco. Sono in gioco troppi interessi e soprattutto troppi quattrini, oltre a decisioni sul campo etico, per poter affidare a questo esecutivo la responsabilità di individuare le modalità' della sperimentazione clinica in Italia. Ci sembra un passo davvero troppo azzardato". Conclude Palagiano: "Con tutte queste perplessità, ed evidenziando queste ed altre lacune, non ce la sentiamo di votare a favore di una legge che avremmo auspicato maggiormente incisiva. Forse il ministro avrebbe potuto osare di più".
Il Senatore Lauro replica a Sergio Rizzo del Corriere della Sera
Illustre dottor Rizzo, dall'inizio della legislatura mi batto, in solitudine, per l'abolizione dei privilegi di tutte le caste e per una rivoluzione veramente liberale del Sistema Italia, senza meritare molta attenzione mediatica. Ne sono testimonianza le mie proposte di legge, consultabili sul sito del Senato. Oggi Lei mi contesta una contraddizione tra la richiesta (logica) di una riforma organica del Parlamento e il mio ddl per la sola riduzione dei parlamentari. Non posso accettare questo rilievo. Nei miei interventi in commissione, ho sempre chiarito, da tre anni, come una qualsiasi riforma costituzionale del Parlamento, organica od anche parziale, avrebbe dovuto essere preceduta da un'indagine sull'organizzazione e sull'efficienza dei lavori parlamentari, da una contestuale riforma dei regolamenti (proposta, poi, da me presentata) e da un dibattito sulla crisi del parlamentarismo nella società globale del rischio. La presentazione, in extremis, del mio ddl costituzionale sulla sola riduzione dei parlamentari è stata obbligata, in quanto, altrimenti, una proposta, soltanto più articolata, non sarebbe stata neppure ammessa alla trattazione. La ringrazio se vorrà riportare in equilibrio il Suo autorevole giudizio, al quale sinceramente tengo molto.
Raffaele Lauro
Lauro (PdL): Saccomanni al vertice di Bankitalia, solida garanzia di autonomia, di indipendenza e di proficua continuità
"La candidatura di Fabrizio Saccomanni a Governatore della Banca d'Italia rappresenta una solida garanzia di autonomia, di indipendenza e di proficua continuità, nonché la certezza, in una fase delicata della moneta unica e della crisi di liquidità del sistema bancario europeo, di una piena collaborazione tra il nostro Istituto e la Banca Centrale Europea, presieduta da Mario Draghi. Ogni altra scelta di compromesso o di basso profilo, frutto di mediazione politica o addirittura partitica, all'interno del Governo o della maggioranza, costituirebbe un vulnus ai poteri decisionali del Presidente del Consiglio e una caduta delle garanzie necessarie per il nostro Paese." Lo ha dichiarato stamane, al Senato, il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione affari costituzionali.
Banco di Santa Croce, allevamento di polpi al posto delle cozze
Vico Equense - Il banco di Santa Croce, nei pressi di capo d’orlando, tratto di costa che tende verso Castellammare è stato dichiarato oasi naturale protetta. Di recente è stato presentata una proposta da un privato per realizzarvi un allevamento di cozze ed ostriche. L’iniziativa avrebbe dovuto affiancare quella di un noto esperto di biologia marina Professor Gianfranco Fiorito che vuole realizzare un’area per lo studio di cefalopodi (polpi e seppie) nell’area marina. L’amministrazione ha detto no all’allevamento di cozze, ma sembra intenzionata ad appoggiare quello di polpi. (Fonte: Agorà della Penisola Sorrentina)
“Il cavallo napoletano fra storie e mito: La rinascita di un emblema di Napoli. Esibizione con figure di alta scuola”
Fonte: Cecilia Coppola
A Piano di Sorrento il 1 ottobre a Villa Fondi si terrà un evento importante il cui grande protagonista sarà “Il cavallo napoletano fra storie e mito: La rinascita di un emblema di Napoli. Esibizione con figure di alta scuola” L’evento scaturisce dalla costituzione dell’ Accademia di Arte Equestre Napoletana, un’arte nata proprio a Napoli nel XVI secolo grazie a Federico Grisone, primo cavallerizzo nella storia a pubblicare un trattato di equitazione. L’uomo che ha dato vita a tale Istituzione e ne è presidente è Giuseppe Maresca che, con tenacia, forte volontà, grande passione per questo animale si prefigge di ridonare a Napoli il simbolo di questo cavallo, come lo era stato per più di 2000 anni, e la tradizione equestre, l’arte di cavalcare, che dalla città partenopea si diffuse in tutta Europa. “Non bisogna dimenticare – spiega Maresca - il legame ancestrale che unisce il cavallo,la storia e un territorio, quale la nostra Campania felix. Il cavallo napoletano sarà di nuovo a galoppo, sarà il cavallo vivente, quello marciante, nella funzione attiva con l’uomo nel cammino congiunto verso una nuova e dilagante vitalità. Il cavallo napoletano è una nobile stirpe da guerra conosciuta nel Cinquecento per le sue pericolose sgroppate all' indietro, considerato estinto dal Seicento in poi.
A Piano di Sorrento il 1 ottobre a Villa Fondi si terrà un evento importante il cui grande protagonista sarà “Il cavallo napoletano fra storie e mito: La rinascita di un emblema di Napoli. Esibizione con figure di alta scuola” L’evento scaturisce dalla costituzione dell’ Accademia di Arte Equestre Napoletana, un’arte nata proprio a Napoli nel XVI secolo grazie a Federico Grisone, primo cavallerizzo nella storia a pubblicare un trattato di equitazione. L’uomo che ha dato vita a tale Istituzione e ne è presidente è Giuseppe Maresca che, con tenacia, forte volontà, grande passione per questo animale si prefigge di ridonare a Napoli il simbolo di questo cavallo, come lo era stato per più di 2000 anni, e la tradizione equestre, l’arte di cavalcare, che dalla città partenopea si diffuse in tutta Europa. “Non bisogna dimenticare – spiega Maresca - il legame ancestrale che unisce il cavallo,la storia e un territorio, quale la nostra Campania felix. Il cavallo napoletano sarà di nuovo a galoppo, sarà il cavallo vivente, quello marciante, nella funzione attiva con l’uomo nel cammino congiunto verso una nuova e dilagante vitalità. Il cavallo napoletano è una nobile stirpe da guerra conosciuta nel Cinquecento per le sue pericolose sgroppate all' indietro, considerato estinto dal Seicento in poi.
Pirateria: familiari Savina Caylyn, ora meglio silenzio stampa
Silenzio stampa è quanto chiedono i familiari dei marittimi sequestrati a bordo della Savina Caylyn dopo l'incontro tenutosi in mattinata a Palazzo Chigi tra il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, e Luigi D'Amato, armatore della petroliera ostaggio dei pirati dallo scorso mese di febbraio al largo delle coste somale. "In questo momento è opportuno il 'silenzio stampa'' fanno presente all'unisono Nunzia Nappa, moglie del comandante della Savina Caylyn e Maria Valeria Barone del coordinamento 'Liberi Subito'. La decisione di tutti i familiari dei marittimi sequestrati sulla Savina Caylyn è stata maturata - si apprende da Maria Valeria Barone - nel corso del presidio davanti alla sede della società armatrice F.lli d'Amato. Il presidio entro la serata sarà smobilitato. (Fonte: Ansa)
mercoledì 28 settembre 2011
"Portraits 150"
Vico Equense – Sabato 1° ottobre alle ore 11.00 presso il Plaza Cafè, Piazza Umberto I, in occasione del 150° Anniversario dell'Unità d'Italia i cittadini di Vico Equense potranno mettersi in posa. “I ritratti – spiega Alessandro Savarese - saranno esposti nel periodo natalizio. Per consentire l'allestimento della mostra e la stampa delle foto sarà chiesto un contributo minimo di 5 euro alle persone immortalate. Il contributo dà diritto al ritiro della propria foto.”
Trofeo di Tennis Città di Sorrento
Sorrento - L’ edizione 2011 del trofeo di tennis “Città di Sorrento”, è entrato ormai nel vivo. All’ ormai consueto appuntamento sportivo che, di fatto, inaugura da tempo la stagione sportiva autunnale, quest’ anno partecipano star italiane del calibro di: Alessio Di Mauro, Marco Crugnola, Enrico Burzi, Alessandro Motti, Cristian Rodriguez Sancez, Giacomo Pirozzi, Francesco Borgo e Valerio Caprese. Ad arricchire il parterre, insomma, saranno diversi atleti iscritti alla serie A nazionale e addirittura 32 tennisti della serie B. In effetti, il torneo – iniziato sui campi del tennis club “Montarielo di Sorrento – quest’ anno è destinato a trasformarsi in una vera e propria qualificata vetrina per i giovani più promettenti a livello italiano e non mancherà di riservare piacevoli sorprese. Iniziato lo scorso 22 settembre, lo stesso torneo si concluderà nella mattinata di sabato 1 ottobre.
Flora Beneduce commenta il discorso di Bagnasco
Vico Equense - Tristezza e vacuità. È quello che resta di comportamenti licenziosi, che nuocciono non solo alla dignità della persona, ma anche al decoro delle istituzioni. Così il cardinale Angelo Bagnasco bacchetta, pur senza citarlo, il premier e indica una nuova via da percorrere: la sobrietà. “Il richiamo alla moderazione del presidente della Cei ci invita a riflettere su atteggiamenti indegni di chi ricopre cariche di governo, a qualsiasi livello – commenta Flora Beneduce, coordinatrice provinciale di Cattolici in Movimento -. Al libertinaggio, all'irrispettoso gioco di chi mercifica il proprio corpo in cambio di soldi, potere, successo, al relativismo che giustifica tutto, bisogna mettere un freno. In questi comportamenti l'immagine dell'uomo si svilisce e diviene triste caricatura di un Dio che ci ha voluti simili a Lui. Come cattolici, abbiamo il dovere morale di esigere che i nostri rappresentanti nelle istituzioni rifuggano gli scandali, quelli erotici ed edonistici in primis, e adoperino la giusta misura per recuperare credibilità e rappresentare degnamente chi ha conferito loro il mandato di governo”.
La Croce Rossa di Sorrento seconda classificata alle Gare Regionali di Soccorso
Sorrento - La squadra dei Volontari del Soccorso del gruppo di Sorrento della Croce Rossa Italiana si è classificata al secondo posto alla XIV edizione delle Gare Regionali di Primo Soccorso della Cri svoltesi a Benevento. Le gare sono una grande opportunità di addestramento e di confronto per i volontari di tutta la regione, che sono chiamati ad intervenire con rapidità ed efficienza in una serie di scenari che spaziano dall'incidente stradale all'infortunio sul lavoro, all'incidente domestico, alla missione umanitaria in zona di guerra, fino alla maxi-emergenza. Ogni squadra partecipante è composta da cinque soccorritori più un team leader. In ogni scena i volontari hanno 9 minuti di tempo per dividersi i compiti ed intervenire su tutti i simulatori che, appositamente addestrati, interpretano la parte dei feriti, grazie anche alle ferite finte realizzate da esperti truccatori. Le squadre partecipanti, provenienti da tutte le provincie campane, sono state sedici, tra cui quella di Sorrento composta da Lucia Cuomo, Anna Nadia Fiorentino, Olimpia La Padula, Aniello Russo e Maria Savarese, capitanati dal commissario Luigi Parlato. Le squadre si sono sfidate affrontando otto diversi complessi scenari d'intervento, nei quali sono stati valutati da un team di giudici costituiti da istruttori ed esperti della Cri. Alla fine della giornata di prove, sono state stilate tre classifiche relative all'intervento nell'ambito sociale e del diritto umanitario, al primo soccorso, ed infine all'intervanto nella maxi-emergenza. E proprio in quest'ultima categoria i volontari di Sorrento hanno raggiunto il loro migliore risultato aggiudicandosi il secondo posto a pochi punti di distanza dai volontari di Lauro (Av) primi classificati, e superando quelli di Agropoli (Sa) al terzo posto. "Sono orgoglioso del risultato ottenuto ma ancora di più sono orgoglioso dei nostri volontari - ha commentato il commissario Parlato - E' un grande riconoscimento dell'impegno che mettiamo nella nostra preparazione. Le maxi-emergenze sono situazioni complesse, in cui una squadra di cinque volontari deve potere intervenire su oltre venti persone valutando rapidamente le priorità di trattamento. E' la prima volta che partecipiamo alle gare, quindi è la prima volta che ci confrontiamo con volontari di tutta la regione ed avere ottenuto questi risultati è una conferma della nostra professionalità". (Fonte: Ago Press)
Folgore ai quarti di Coppa: Stabia superata a pieni voti
Massa Lubrense - È stata una bella domenica di sport quella vissuta alla Pulcarelli. All’indomani di un derby poco convincente dal punto di vista della personalità, la squadra di mister Paolo Russo ha messo in vetrina una parte del potenziale in cui la società del presidente Vinaccia ha investito. Per tre set e poco più di un’ora di gioco si è visto un gruppo capace di essere unito e grintoso dal primo all’ultimo punto. Tanti i tifosi accorsi ad applaudire il nuovo sestetto biancoverde. Finisce 3-0 contro un VB Stabia tutt’altro che arrendevole che ha dimostrato di poter fare molto bene in questo campionato. In gran spolvero ancora una volta la “vecchia guardia” Folgore, con la bella notizia del brillante rientro del centrale Soldatini. Bene ancora una volta Coppola ed Esposito in regia. Gargiulo e Cuccaro si sono fatti trovare pronti nel momento topico del match nel terzo set. Buona in difesa e ricezione la prova del “massese” Anniballi. Veniamo ai nuovi innesti. Schiavone in banda si dimostra una garanzia e sta entrando sempre meglio nei meccanismi della sua nuova squadra. A tratti esplosivo Armidoro, impiegato finalmente nel suo ruolo di opposto. Capace di diventare devastante Luigi Cinque al centro che ha avuto lampi da giocatore di categoria superiore qual è. Superata a punteggio pieno questa prima fase di Coppa Campania, si attendono entro domani sera i gironi che già da domenica prossima vedranno la Folgore impegnata nei quarti di finale. Per il momento, le “b”elle speranze non mancano.
Lauro (PdL): Sugli effetti perversi del gioco d'azzardo in Italia si registra una confusione nel mondo cattolico
Nell'ambito del Meeting di Rimini 2011 di Comunione e Liberazione, del mese scorso, è stata presentata una ricerca sul tema "Giocare per gioco, ricerca su comunicazione e gioco responsabile", commissionata dalla Lottomatica e dalla SISAL (e altri concessionari) all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Dall'analisi della ricerca si evidenzia la finalità commerciale della stessa, a supporto delle strategie aziendali dei concessionari. La ricerca, quindi, non risulta imparziale o indipendente e non fornisce una spiegazione valida sulla trasformazione degli italiani da popolo di risparmiatori a popolo di consumatori di gioco d'azzardo (da record mondiale!). "Stupisce come ad un incontro, così importante, promosso dal mondo cattolico - ha commentato il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione antimafia - siano state ignorate le relazioni della commissione antimafia, che portano a conclusioni del tutto opposte rispetto a quelle della ricerca. Anche di fronte allo sconcerto manifestato dalle fondazioni cattoliche antiusura, che operano quotidianamente per il recupero dei giocatori patologici, vittime del gioco d'azzardo e della correlata usura, auspico che il presidente della CEI, alla vigilia del dibattito in Senato, voglia prendere una severa posizione sugli effetti perversi di questa piaga sociale." "La ricerca - ha concluso Lauro - tratta, inoltre, di gioco responsabile, ma ignora la severa legislazione statunitense, di cui parlerò in Aula al Senato, sulle responsabilità, penali e civili, dei concessionari che approfittano dei giocatori patologici o dei minori di età."
Le antenne arrivano in Consiglio comunale
Vico Equense - Di recente sono stati collocati sulla torre dell’orologio del Palazzo Municipale in via Filangieri, dei ripetitori di telefonia mobile. Questo ha creato forti inquietudini nella popolazione che ha iniziato una protesta per difendere la propria salute, preoccupati per gli effetti che possono scaturire da un nemico invisibile: l'elettrosmog. Come risaputo, le radiazioni elettromagnetiche dei ripetitori sono oggetto di discordanti pareri sulla pericolosità e sulla capacità di agire come concausa nella comparsa di tumori, in particolare di leucemia infantile. Trovare risposte non è sempre semplice, pertanto l’argomento sarà esaminato venerdì 30 settembre nel corso del Consiglio comunale. Infatti, il Consigliere comunale Giuseppe Dilengite che si sta occupando della problematica, ha presentato un’interrogazione contenente tre proposte.”Rendere pubblici all’albo del Comune gli atti propedeutici all’installazione dei citati ripetitori ed in particolare il parere ARPAC. Fare effettuare, dalla stessa ARPAC un monitoraggio delle radiazioni elettromagnetiche nel Centro del Comune di Vico Equense. Realizzare un Piano delle Aree per le installazioni di fonti di radiazioni elettromagnetiche, che salvaguardi le zone densamente abitate dalle nuove installazioni e preveda la delocalizzazione dei ripetitori installati sull’edificio Comunale e impedisca nuove installazioni nel Centro Urbano.” Nel frattempo la Giunta del Sindaco Gennaro Cinque ha assicurato che i ripetitori, installati sul vecchio edificio comunale, saranno rimossi al più presto.
Ripuliscono le monete dalla fontana
Vico Equense - Anche nella nostra Città è consuetudine gettare monetine nella fontana di Piazza Umberto I. Non sarà la Fontana di Trevi, scrive il quotidiano Metropolis, però l'uso di versare un obolo con l'intento di ingraziarsi la benevolenza degli dei sta diventando un gesto di buon augurio per i turisti. Per la verità di denari ce ne sono pochi, ma una gang non ha rinunciato a bagnarsi per fare razzia. La banda è entrata in azione domenica verso le 15, in pochi minuti hanno raccattato gli spiccioli e si sono dileguati. I ladri in stile D'Artagnan, lui a Roma è noto per essere il predone della Fontana di Trevi, da oltre 35 anni sbarca il lunario grazie a quest’attività, non si sono preoccupati di nulla. Scattate le indagini delle forze dell’ordine per identificare i marioli.
I colori di Sudditi. Racconti dal profondo sud confondono l´autunno romano
Si è tenuta ieri seri a Roma presso la libreria "Il Filo" di via Basento,52 a pochi passi dal luogo dove fu barbaramente ucciso Massimo d´Antona, la presentazione del libro "Sudditi. Racconti dal profondo sud" di Tonino Scala edito da Albatros. Ad introdurre l´autore è stata la dott.ssa Annalisa Pulizzi editor della casa editrice il Filo. Tonino Scala, uno scrittore, che dopo essersi cimentato nella saggistica negli ultimi suoi lavori, ultima pubblicazione è "Disonorevoli. Politica & Camorra: Matrimonio all´italiana" torna ad analizzare con l´utilizzo della narrativa, la società Metronapoletana così come lui stesso ama definirla. Descrivere l´hinterland napoletano con il contrasto dei colori, l´autore lo fa attraverso la presentazione di brevi racconti che mostrano la sensibilità di chi ama la sua terra. L´autore utilizza lo strumento narrativo per raccontare storie semplici di vita vissuta. Vite che si trascinano in quella straordinaria quotidianità tipica dei luoghi dove l´ordinario è convivere con l´arte di arrangiarsi, la violenza, la camorra. Un susseguirsi di immagini, di eventi e sensazioni passate nella memoria. Frammenti di vita, eventi impensabili, spesso cruenti e misteriosi frammisti a una miscellanea di sensazioni, illusioni, nostalgie, sogni, rabbia. Storie che snodano sui singoli destini di persone che si adeguano, per sopravvivere, a un mondo fatto di regole fissate da "altri", in quei luoghi troppo spesso dimenticati, o peggio ignorati, della provincia di Napoli.
Amendola scuote il Pd: “Basta faide pensiamo alla crisi e ai lavoratori”
«Fine del tempo delle faide interne. Il Pd chiama alle armi quanti sono pronti ad una nuova fase e quanti, anche figure esterne, sono disposti a lavorare con noi per uscire dalla crisi». Terminata la Festa di Telese, Enzo Amendola, segretario regionale del Pd, è alle prese col partito col verrà. Che deve, afferma Amendola, «buttarsi nel fuoco della crisi. Penso ai lavoratori dell’Alenia, o di Irisbus. Penso ai forestali. Dinanzi a tutto questo c’è bisogno di un Pd che faccia proposte e sappia dialogare». Con Caldoro, ad esempio? «Della maggioranza di Caldoro non abbiamo notizie se non quando deve chiedere un assessorato in più. Proposte contro la crisi da questa maggioranza non ne vengono. Da noi, a Telese, Caldoro ha avuto un fuoco di fila di proposte». Ad esempio? «Anticipare la manovra finanziaria da gennaio ad ottobre. Abbiamo anche indicato ben 8 punti per tagliare gli sprechi». Cosa farà il Pd? «Abbiamo una classe dirigente giovane, rinnovata. Qui, in queste settimane, ci giochiamo la tenuta dell’intera regione. Caldoro ha sbagliato guardando a Roma come ad una ciambella di salvataggio, e la Campania, con lui, paga il doppio prezzo della crisi e dell’essersi fidata dell’asse Tremonti-Lega. L’impegno di Caldoro c’è stato, in questi mesi, gliene do atto. Ma cosa ha fatto sul fronte legalità? Qui deve passare ai fatti; passi a quei nomi che condizionano le sorti del suo partito. Penso a Cosentino, penso a Gambino». Qualche gatta da pelare ce l’ha anche il Pd, alle prese con la vicenda primarie, ad esempio. «Andrea Orlando sta facendo la sua parte. Passato questo momentaccio, il partito napoletano dovrà essere ricostruito, in tempi brevi e sul programma, in tempi utili per dare una mano alla città. Che non aspetta. Non è in condizione di attendere». La città, appunto, con un’amministrazione che vede il Pd fuori dalla porta. «Guardo all’esperienza di de Magistris, a Napoli, come guardo alla Campania: preoccupato dalla crisi che è economica, istituzionale, democratica. Ma certo de Magistris sta dimostrando uno sforzo nella risposta ai cittadini, alle loro emergenze. Dunque non può che avere il nostro sostegno». (Fonte: Bianca De Fazio da la Repubblica Napoli)
Via De Feo ancora interrotta
La minoranza di centro sinistra reclama chiarimenti
Vico Equense - Via Luigi De Feo è interdetta da mesi, con forti ripercussioni sulle attività commerciali della zona. Notevoli gli ostacoli alla circolazione veicolare, perché costringe gli autocarri utilizzati dai fornitori dei negozi di via Nicotera e via De Feo a lunghi e difficili tratti percorsi in marcia indietro, con l’assistenza degli operatori della Polizia Municipale, non potendo percorrere la via Santa Maria del Toro. Anche il Comando dei Caschi Bianchi, di recente ha espresso al Sindaco Gennaro Cinque e al Presidente del Consiglio Comunale Matteo De Simone il proprio disappunto per i disagi generati da questa situazione. Ma per quale ragione i lavori non vanno avanti? Il progetto originario prevede l’uso dei basoli per la strada. Il problema è legato a contemporanei lavori che si stanno eseguendo nei paraggi per la realizzazione di un parcheggio e per la riqualificazione di via Canale. Questi lavori comportano il passaggio di mezzi pesanti lungo la carreggiata che potrebbero danneggiare il basolato. Da qui la richiesta che sarà a breve fatta dal comune di sostituire i basoli con l’asfalto al fine di poter conciliarle due esigenze: realizzare la riapertura della strada e al tempo stesso evitare danneggiamenti. Intanto i Consiglieri comunali di “IN Movimento per Vico” hanno protocollato una sorta d’interrogazione che il regolamento consente di presentare fino a quarantotto prima della seduta dell' assise cittadina attesa per il prossimo 30 settembre. Aldo Starace, Claudia Scaramellino e Natale Maresca chiedono di sapere quali iniziative l’Amministrazione Comunale intenda prendere per risolvere i numerosi disagi e cosa intende fare nei confronti dell’impresa esecutrice dei lavori che si era impegnata a completare i lavori non oltre il 1° agosto scorso.
Vico Equense - Via Luigi De Feo è interdetta da mesi, con forti ripercussioni sulle attività commerciali della zona. Notevoli gli ostacoli alla circolazione veicolare, perché costringe gli autocarri utilizzati dai fornitori dei negozi di via Nicotera e via De Feo a lunghi e difficili tratti percorsi in marcia indietro, con l’assistenza degli operatori della Polizia Municipale, non potendo percorrere la via Santa Maria del Toro. Anche il Comando dei Caschi Bianchi, di recente ha espresso al Sindaco Gennaro Cinque e al Presidente del Consiglio Comunale Matteo De Simone il proprio disappunto per i disagi generati da questa situazione. Ma per quale ragione i lavori non vanno avanti? Il progetto originario prevede l’uso dei basoli per la strada. Il problema è legato a contemporanei lavori che si stanno eseguendo nei paraggi per la realizzazione di un parcheggio e per la riqualificazione di via Canale. Questi lavori comportano il passaggio di mezzi pesanti lungo la carreggiata che potrebbero danneggiare il basolato. Da qui la richiesta che sarà a breve fatta dal comune di sostituire i basoli con l’asfalto al fine di poter conciliarle due esigenze: realizzare la riapertura della strada e al tempo stesso evitare danneggiamenti. Intanto i Consiglieri comunali di “IN Movimento per Vico” hanno protocollato una sorta d’interrogazione che il regolamento consente di presentare fino a quarantotto prima della seduta dell' assise cittadina attesa per il prossimo 30 settembre. Aldo Starace, Claudia Scaramellino e Natale Maresca chiedono di sapere quali iniziative l’Amministrazione Comunale intenda prendere per risolvere i numerosi disagi e cosa intende fare nei confronti dell’impresa esecutrice dei lavori che si era impegnata a completare i lavori non oltre il 1° agosto scorso.
martedì 27 settembre 2011
Anas: completati i lavori di realizzazione di un attraversamento pedonale sulla S.S. 145 “Sorrentina”
Vico Equense - L'Anas comunica che sono stati completati i lavori di realizzazione di un attraverso pedonale sulla strada statale 145 “Sorrentina” a Vico Equense, nei pressi delle terme di Scrajo. Il tracciato stradale nel tratto specifico, a ridosso della scogliera, è caratterizzato da un andamento tortuoso e pertanto l’intervento si è reso necessario per consentire il passaggio dei pedoni in piena sicurezza. La scorsa settimana è stata realizzata la segnaletica verticale e questa mattina sono stati realizzati la segnaletica orizzontale e le indicazioni dei percorsi pedonali. Inoltre, entro la settimana in corso, verrà installata la segnaletica luminosa e verticale integrata con un sistema di sensori ottici che segnala la presenza dei pedoni. L´iniziativa era stata sollecitata dall´ex senatore Francesco De Notaris che, in una lettera inviata ad alcuni giornali locali, aveva evidenziato il pericolo per la sicurezza dei pedoni in un tratto di strada intensamente trafficato.
Baia di Ieranto, giovedì libere 4 tartarughe
Per la giornata finale del progetto “La Baia in fondo al sentiero” nato dalla collaborazione tra il Fondo per l’Ambiente Italiano e l’Area Marina Protetta di Punta Campanella, saranno rilasciate in mare 4 Caretta caretta recuperate dal Parco marino e curate presso la stazione zoologica A. Dhorn di Napoli
Massa Lubrense - Il 29 settembre si chiude il progetto “La Baia in Fondo al Sentiero”, con una giornata finale che vedrà gli amministratori dei comuni della Penisola Sorrentina, in particolare il Comune di Massa Lubrense, e gli Uffici delle Capitanerie di Porto Locali, alla scoperta delle bellezze della Baia di Iernato. Parteciperanno all’iniziativa i promotori del progetto, ovvero l’AMP Punta Campanella con il presidente Davide Gargiulo ed il Direttore Antonino Miccio, e il FAI-Baia di Ieranto con Paola Candiani responsabile delle attività istituzionale e la presidente della delegazione campana del FAI, Mariarosaria De Vitiis. La giornata prevede, oltre alla passeggiata per scoprire le bellezze della Baia (visita ai locali della ex-cava, visita della casa colonica e della Torre di Montalto), la liberazione di 4 tartarughe marine recuperate dall’AMP Punta Campanella e curate presso la Stazione Zoologica di Napoli Anthon Dohrn. Le visite guidate proposte nel periodo estivo avevano come programma un trekking da nerano a ieranto, e poi seawatching e passeggiata in canoa, che in questya giornata speciale del 29 settembre saranno effettuate con la speciale liberazione delle tartarughe marine. Il progetto, che si è svolto da luglio a settembre, ha contato circa 300 visitatori in 10 giornate.
Massa Lubrense - Il 29 settembre si chiude il progetto “La Baia in Fondo al Sentiero”, con una giornata finale che vedrà gli amministratori dei comuni della Penisola Sorrentina, in particolare il Comune di Massa Lubrense, e gli Uffici delle Capitanerie di Porto Locali, alla scoperta delle bellezze della Baia di Iernato. Parteciperanno all’iniziativa i promotori del progetto, ovvero l’AMP Punta Campanella con il presidente Davide Gargiulo ed il Direttore Antonino Miccio, e il FAI-Baia di Ieranto con Paola Candiani responsabile delle attività istituzionale e la presidente della delegazione campana del FAI, Mariarosaria De Vitiis. La giornata prevede, oltre alla passeggiata per scoprire le bellezze della Baia (visita ai locali della ex-cava, visita della casa colonica e della Torre di Montalto), la liberazione di 4 tartarughe marine recuperate dall’AMP Punta Campanella e curate presso la Stazione Zoologica di Napoli Anthon Dohrn. Le visite guidate proposte nel periodo estivo avevano come programma un trekking da nerano a ieranto, e poi seawatching e passeggiata in canoa, che in questya giornata speciale del 29 settembre saranno effettuate con la speciale liberazione delle tartarughe marine. Il progetto, che si è svolto da luglio a settembre, ha contato circa 300 visitatori in 10 giornate.
Cantiere navale Marina di Stabia e Fratelli Aprea al salone nautico internazionale di Genova dal 1° al 9 ottobre
Castellammare di Stabia - La tradizione degli antichi Gozzi sorrentini, la professionalità dei Maestri d´Ascia ed un cantiere navale di circa 50.000 mq, tecnologicamente all´avanguardia, attrezzato di travel lift da 220 tonnellate, vasca di alaggio e 900 posti barca con banchina per mega yacht oltre i 100 metri. Sono i punti di forza con i quali il marchio "Fratelli Aprea" si presenterà al 51° Salone Internazionale di Genova nella nuova veste di Cantiere Navale "Marina di Stabia". "Marina di Stabia sarà per il primo anno presente al Salone di Genova come cantiere navale - spiega Giovanni La Mura, Presidente di Marina di Stabia - grazie all'intervento dei Fratelli Aprea, ormai parte integrante del porto turistico". Il marchio Fratelli Aprea è infatti rientrato lo scorso anno nell'assetto societario di Marina di Stabia, un rapporto che si è consolidato nel tempo, trasferendo maestranze e conoscenza del settore da Gaeta a Castellammare di Stabia. "L´insediamento a Castellammare è ormai completato - spiega Gaetano Aprea, amministratore del cantiere "Fratelli Aprea" - Da circa due anni siamo parte integrante del Cantiere Navale Marina di Stabia, completando dal punto di vista della cantieristica i servizi già offerti dal Porto turistico, ci tengo a ricordarlo, più importante del Tirreno Meridionale. Il nostro nuovo insediamento ha come emblema il restauro da poco completato dell´imbarcazione Alejandra, appartenuta a Re Juan Carlos di Spagna ed oggi dell´imprenditore Fiorucci, un restauro esterno ed interno, dal legno all´alluminio, che dimostra l´alta specializzazione raggiunta dal nostro cantiere, oggi capace di intervenire su qualsiasi tipo di materiale, conservando la storia con un continuo sguardo al futuro".
Partorisce bimba senza vita e muore, Orlando chiede relazione a Caldoro
“Chiederemo chiarimenti su eventuali responsabilità personali o disfunzioni organizzative che potrebbero essere state all’origine di questo ennesimo e triste caso che ha visto il momento della nascita trasformarsi in tragedia”. Lo ha dichiarato il Presidente della Commissione d’inchiesta della Camera sugli errori in campo sanitario e i disavanzi sanitari, l’on. Leoluca Orlando, in merito alla morte di una donna di 26 anni, deceduta a Castellammare di Stabia dopo aver partorito una bimba senza vita. Secondo quanto riportato dalla stampa, la donna, Carmela De Luca, la mattina del 24 settembre scorso era stata trasportata presso la clinica Villa Stabia, per essere sottoposta d´urgenza ad un intervento chirurgico. La piccola, nata all´ottavo mese di gravidanza, sarebbe venuta alla luce già morta. La Procura di Torre Annunziata ha aperto un´inchiesta per far luce sulle cause dei due decessi. “La Commissione d´inchiesta che presiedo, senza pregiudizio per le indagini in corso da parte della competente autorità giudiziaria -si legge nella lettera inviata da Orlando a Caldoro- intende acquisire ogni dato utile a conoscere lo svolgimento dei fatti, sia in merito alle eventuali criticità organizzative riscontrate, che in ordine ad iniziative amministrative, sanzionatorie e/o cautelari assunte a fronte di eventuali responsabilità individuali”. “Questo episodio riporta l'attenzione su un tema che da mesi e’ al centro dell'attenzione di questa Commissione, ovvero i punti nascita italiani, tema sul quale stiamo elaborando uno studio che incrocia i dati degli assessorati alla sanità delle regioni italiane con quelli delle Procure”, ha dichiarato Orlando. “Il gruppo di lavoro che sta curando questo filone d’inchiesta, coordinato dall'on. Fucci, ha elaborato e somministrato un questionario uniforme per la rilevazione dei principali dati sanitari e organizzativi dei circa 550 punti nascita italiani. Le risposte -ha concluso Orlando- consentiranno alla Commissione di acquisire dati indispensabili a rilevare i problemi e le caratteristiche di ciascun punto nascita, ad accertare le cause dei più frequenti errori e criticità gestionali e a formulare proposte concrete per porvi rimedio”.
Vico Equense - Servizi sociali, la risposta di Michele De Angelis (Gesco)
Fonte: Agorà della Penisola Sorrentina
Gentile Sig. Arturo Manganaro,
faccio seguito all’intervento che ha tenuto nell’ultimo consiglio comunale di Vico Equense ed alla lettera che ha inviato ad un sito di informazione locale. In entrambi i casi, ci ha chiamati in causa, personalmente e come organizzazione; muovendo accuse. Mi occorre per onore di verità precisare che: Prisma è un organizzazione non profit costituita in forma cooperativa da quarantacinque soci di cui fanno parte anche suoi concittadini e non è di uno ma di tutti i miei soci e colleghi, come sancito dall’art. 45 della nostra Costituzione. Nè il consorzio Gesco nè Prisma hanno beneficiato di un comodato gratuito dal Comune di Vico Equense. Per l’utilizzo dei locali in località Seiano abbiamo pagato la somma stabilita all’art. 5 del contratto stesso (DGC n. 9/09), ovvero € 800 mensili , ma il Comune di Vico Equense non ci ha mai immesso nel possesso degli stessi, ciò nonostante abbiamo pagato i canoni per alcuni mesi infatti conserviamo copia dei bonifici e dei bollettini. Ma c’è di più. Quel comodato occorreva a Prisma ed al comune di Vico Equense a partecipare ad una gara ad evidenza pubblica regionale per realizzare un asilo nido aziendale aperto ai cittadini di Vico Equense. La regione Campania ha ammesso a finanziamento Prisma ed il comune di Vico Equense, ma ci è stato comunicato per le vie brevi che il comune non intendeva utilizzare quel finanziamento sulla scuola. I fondi sono andati persi. Motivo? L’amministrazione ha cambiato idea. Al posto dell’asilo nido, ha programmato un parcheggio che ad oggi non ha neanche realizzato.
Gentile Sig. Arturo Manganaro,
faccio seguito all’intervento che ha tenuto nell’ultimo consiglio comunale di Vico Equense ed alla lettera che ha inviato ad un sito di informazione locale. In entrambi i casi, ci ha chiamati in causa, personalmente e come organizzazione; muovendo accuse. Mi occorre per onore di verità precisare che: Prisma è un organizzazione non profit costituita in forma cooperativa da quarantacinque soci di cui fanno parte anche suoi concittadini e non è di uno ma di tutti i miei soci e colleghi, come sancito dall’art. 45 della nostra Costituzione. Nè il consorzio Gesco nè Prisma hanno beneficiato di un comodato gratuito dal Comune di Vico Equense. Per l’utilizzo dei locali in località Seiano abbiamo pagato la somma stabilita all’art. 5 del contratto stesso (DGC n. 9/09), ovvero € 800 mensili , ma il Comune di Vico Equense non ci ha mai immesso nel possesso degli stessi, ciò nonostante abbiamo pagato i canoni per alcuni mesi infatti conserviamo copia dei bonifici e dei bollettini. Ma c’è di più. Quel comodato occorreva a Prisma ed al comune di Vico Equense a partecipare ad una gara ad evidenza pubblica regionale per realizzare un asilo nido aziendale aperto ai cittadini di Vico Equense. La regione Campania ha ammesso a finanziamento Prisma ed il comune di Vico Equense, ma ci è stato comunicato per le vie brevi che il comune non intendeva utilizzare quel finanziamento sulla scuola. I fondi sono andati persi. Motivo? L’amministrazione ha cambiato idea. Al posto dell’asilo nido, ha programmato un parcheggio che ad oggi non ha neanche realizzato.
Lauro (PdL): Il Senato discuterà le due relazioni della commissione antimafia sulle infiltrazioni mafiose nel gioco lecito ed illecito
"Ringrazio il presidente del Senato e la conferenza dei capigruppo per aver calendarizzato, per la prossima settimana, la discussione, in Aula, delle due relazioni sulle infiltrazioni mafiose nel gioco lecito ed illecito, approvate all'unanimità dalla commissione antimafia nel novembre 2009 e nel luglio 2011. Sarà un momento significativo per approfondire una questione, come il gioco d'azzardo, che sta provocando, nel nostro Paese, una disarticolazione sociale dei ceti più deboli. Mi auguro la massima attenzione da parte della stampa nazionale." Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione antimafia, commentando il calendario dei lavori d'Aula.
A Barra la festa è finita
“Per chi, come me, - spiega Antonio Marciano Consigliere regionale del Pd - a Barra è nato e cresciuto, le immagini pubblicate ieri dall’Espresso non dicono niente di nuovo. Eppure, rivedendole, continuo a provare un enorme senso di tristezza. Non è pensabile che una festa di popolo, che da generazioni coinvolge decine di migliaia di persone, possa continuare a essere infangata nel silenzio di tutti. Non lo merita Barra e neppure i barresi ‘puliti’, quelli che con la camorra non hanno mai avuto niente a che fare e che anzi ai clan hanno avuto il coraggio di opporsi. È arrivato il momento di fare qualcosa. È arrivato, per le Istituzioni – Comune, Provincia, Regione, ma anche la Chiesa, visto che il parroco di Barra quei gigli li ha benedetti – il momento di intervenire in maniera netta. Barra non può più essere una zona franca nelle mani dei clan, - conclude l’esponente democratico - che continuano a usare i Gigli per accrescere il loro potere e la loro popolarità. È arrivato il momento di riappropriarsi della festa. E se questo non è possibile, di sospenderla.”