Provincia di Napoli - “Le istituzioni campane congiuntamente chiedono al Governo di dare il via immediato a tutte quelle misure a favore dei dipendenti della Fincantieri di Castellammare di Stabia e del relativo indotto, sottoscritte recentemente nel relativo protocollo d’intesa. E’ questo il senso della richiesta di convocazione del gruppo di coordinamento firmata dal sottoscritto con il Presidente della Regione Stefano Caldoro ed il Sindaco di Castellammare Luigi Bobbio, e indirizzata al ministro dello Sviluppo economico e delle Attività produttive, Corrado Passera ”.Lo ha detto il Presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro, che ha così continuato: “Per Castellammare è in gioco una partita importante, che è in sintesi quella che sta giocando tutta la nazione: ammodernamento delle proprie strutture produttive, attraverso una corretta analisi dei movimenti di mercato, e sviluppo di tecnologie più efficienti e moderne. Nello specifico diventano indispensabili il varo del nuovo bacino di carenaggio e l’avvio dei percorsi di qualificazione e di riqualificazione dei lavoratori del settore cantieristico”.
giovedì 24 novembre 2011
Fincantieri, Cesaro: “A Castellammare indispensabile nuovo bacino di carenaggio”
Provincia di Napoli - “Le istituzioni campane congiuntamente chiedono al Governo di dare il via immediato a tutte quelle misure a favore dei dipendenti della Fincantieri di Castellammare di Stabia e del relativo indotto, sottoscritte recentemente nel relativo protocollo d’intesa. E’ questo il senso della richiesta di convocazione del gruppo di coordinamento firmata dal sottoscritto con il Presidente della Regione Stefano Caldoro ed il Sindaco di Castellammare Luigi Bobbio, e indirizzata al ministro dello Sviluppo economico e delle Attività produttive, Corrado Passera ”.Lo ha detto il Presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro, che ha così continuato: “Per Castellammare è in gioco una partita importante, che è in sintesi quella che sta giocando tutta la nazione: ammodernamento delle proprie strutture produttive, attraverso una corretta analisi dei movimenti di mercato, e sviluppo di tecnologie più efficienti e moderne. Nello specifico diventano indispensabili il varo del nuovo bacino di carenaggio e l’avvio dei percorsi di qualificazione e di riqualificazione dei lavoratori del settore cantieristico”.
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