Meta - La processione nera del Venerdì Santo sarà la grande protagonista della mostra fotografica in programma dal 28 marzo al primo aprile in piazza Casale. La kermesse è organizzata dall’arciconfraternita del Santissimo Crocifisso e Pio Monte dei Morti, in collaborazione con i commercianti di piazza Casale e col patrocinio dell’assessorato comunale al Turismo. In esposizione ci saranno le fotografie, sia amatoriali che professionali, con cui i metesi hanno immortalato i momenti più suggestivi delle processioni. Ogni Venerdì Santo, infatti, gli abitanti di questo angolo di costiera si ritrovano per rinnovare una tradizione che si perpetua da centinaia di anni a questa parte. Adulti e bambini, giovani e anziani, vestiti col saio e col cappuccio nero, si incamminano per le strade del paese accompagnando le statue dell’Addolorata e del Cristo morto. Nel corso della mostra, quindi, sarà possibile ammirare le fotografie che ritraggono gli incappucciati, le croci e gli stendardi, i martiri ed i lampioni, simbolo di una devozione capace di sfidare i secoli. Il tutto con un chiaro obiettivo: diffondere la cultura delle processioni e la storia dell’arciconfraternita del Crocifisso, tra le più antiche e prestigiose della penisola sorrentina. A spiegarlo è il priore del sodalizio, Nicola Criscuolo: «Abbiamo pensato ad una mostra per avvicinare sempre più la nostra arciconfraternita alla gente – osserva – Non bisogna dimenticare che la processione nera resta una delle occasioni più importanti in cui i metesi si ritrovano per condividere un momento fatto non solo di fede e speranza, ma anche di folklore e tradizione».
sabato 24 marzo 2012
Mostra fotografica: «Immagini del Venerdì di Passione tra fede e tradizioni a Meta»
Meta - La processione nera del Venerdì Santo sarà la grande protagonista della mostra fotografica in programma dal 28 marzo al primo aprile in piazza Casale. La kermesse è organizzata dall’arciconfraternita del Santissimo Crocifisso e Pio Monte dei Morti, in collaborazione con i commercianti di piazza Casale e col patrocinio dell’assessorato comunale al Turismo. In esposizione ci saranno le fotografie, sia amatoriali che professionali, con cui i metesi hanno immortalato i momenti più suggestivi delle processioni. Ogni Venerdì Santo, infatti, gli abitanti di questo angolo di costiera si ritrovano per rinnovare una tradizione che si perpetua da centinaia di anni a questa parte. Adulti e bambini, giovani e anziani, vestiti col saio e col cappuccio nero, si incamminano per le strade del paese accompagnando le statue dell’Addolorata e del Cristo morto. Nel corso della mostra, quindi, sarà possibile ammirare le fotografie che ritraggono gli incappucciati, le croci e gli stendardi, i martiri ed i lampioni, simbolo di una devozione capace di sfidare i secoli. Il tutto con un chiaro obiettivo: diffondere la cultura delle processioni e la storia dell’arciconfraternita del Crocifisso, tra le più antiche e prestigiose della penisola sorrentina. A spiegarlo è il priore del sodalizio, Nicola Criscuolo: «Abbiamo pensato ad una mostra per avvicinare sempre più la nostra arciconfraternita alla gente – osserva – Non bisogna dimenticare che la processione nera resta una delle occasioni più importanti in cui i metesi si ritrovano per condividere un momento fatto non solo di fede e speranza, ma anche di folklore e tradizione».
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