Palagiano: Restituire dignità alle acque campane

“A cadenza annuale il Golfo di Napoli si ritrova invaso dagli stessi problemi… e dalla stessa mucillagine. È ora di porre fine ad una storia incresciosa, che mette a repentaglio la bellezza delle acque campane, che compromette l’attività turistico ricettiva della zona e, soprattutto, il benessere dei cittadini. È ora che si accertino le responsabilità del malfunzionamento dei depuratori che sversano nelle acque del Golfo di Napoli e si renda così giustizia ad una regione da sempre in difficoltà”. Lo dichiara il deputato campano di IDV, Antonio Palagiano, nel presentare una nuova interrogazione parlamentare sul malfunzionamento del depuratore di Cuma, a Napoli. “Il turismo rappresenta una fonte inestimabile di lavoro e ricchezza e soprattutto un motivo d’orgoglio per le località che si affacciano sul Golfo di Napoli, come la Costiera Sorrentina, Procida, Capri, Ischia e la stessa città di Napoli, ma come ogni anno in prossimità della stagione estiva, tornano a galla i gravissimi problemi di inquinamento delle acque legati in maniera indissolubile al malfunzionamento degli impianti di depurazione che sversano liquami contaminati nel mare. Più volte – prosegue Palagiano - ci siamo occupati del problema in Parlamento, ma a distanza di anni la situazione permane”. “Le condizioni delle acque del Golfo sono sotto gli occhi di tutti, specie in questi giorni, eppure, oltre lo scaricabarile delle responsabilità tra Regione e amministrazioni locali, niente si muove. Il depuratore di Cuma è, da sempre, sottodimensionato e mal funzionante e nonostante i miglioramenti messi a punto negli ultimi anni, funziona al 50-60% della propria capacità. E, purtroppo, non è l’unico impianto campano che versa in queste condizioni e compromette la salubrità del mare. Crediamo – conclude il deputato IDV - che sia il caso di fare chiarezza e che il Ministro dell’Ambiente intervenga, per quanto di sua competenza, per restituire dignità alle meravigliose acque campane e ai suoi cittadini”.