Vico Equense - Il ridente borgo collinare di Mojano - nome che con tutta probabilità deriva dalla contrazione dei termini Mons Janii ovvero monte del dio Giano, unica divinità veramente autoctona e originale del pantheon latino delle origini che patrocinava in modo ambivalente, attraverso l’apertura e la chiusura di porte metafisiche, la fine e gli inizi dei tempi di pace e di guerra - si appresta a vivere una tre giorni di tradizioni di sapori e divertimento per tutti sotto l’insegna di una delle vere ricchezze di questi territori: il Fiordilatte e i prodotti dell’arte casearia. Tradizione pluricentenaria che mette radici addirittura nell’epoca classica e imperiale dell’antica Roma, non a caso le zone circostanti erano e sono ancora chiamate Monti Lattari di cui il Faito era ed è il “ Lattarium ” per eccellenza. Gli organizzatori, che già nell’estate scorsa organizzarono la prima edizione, stanno preparando una tre giorni di giochi, tradizione, musica, sapori e divertimento sotto le stelle di agosto. L’appuntamento è per le serate del12, 13 e 14 agosto negli ampi spazi esterni del polo scolastico in Moiano. La manifestazione prevede esposizione e degustazione da parte dei produttori caseari di finezze di fior di latte, un contributo importante e prezioso della Coldiretti con i prodotti della nostra terra e un altrettanto prezioso contributo e presenza del Consorzio DOP provolone del Monaco. Inoltre sono previste gara per artisti dilettanti il 12, bellezze in passerella e cabaret il 13, e gare di giuochi agresti e musica in allegria per il 14. L’associazione culturale “Felicia Baccho Aequana” ringrazia il Comune per il patrocinio morale e per l’ospitalità, il consorzio DOP Provolone del Monaco, la Coldiretti di Vico Equense, la Pro Loco Borghi d’Aequa e soprattutto i produttori caseari artigiani che parteciperanno diffondendo la passione e l’arte centenaria della lavorazione del latte. Moiano aspetta tutti con la tradizionale accoglienza ed ospitalità. La manifestazione, molto gravosa per impegno e risorse, ha la possibilità di vivere solo per il contributo volontario di tanti sponsors che hanno accolto con favore l’iniziativa.
martedì 7 agosto 2012
Festa del Fiordilatte, tre giorni di divertimento, sapori e tradizioni sotto le stelle del ferragosto delle colline equensi
Vico Equense - Il ridente borgo collinare di Mojano - nome che con tutta probabilità deriva dalla contrazione dei termini Mons Janii ovvero monte del dio Giano, unica divinità veramente autoctona e originale del pantheon latino delle origini che patrocinava in modo ambivalente, attraverso l’apertura e la chiusura di porte metafisiche, la fine e gli inizi dei tempi di pace e di guerra - si appresta a vivere una tre giorni di tradizioni di sapori e divertimento per tutti sotto l’insegna di una delle vere ricchezze di questi territori: il Fiordilatte e i prodotti dell’arte casearia. Tradizione pluricentenaria che mette radici addirittura nell’epoca classica e imperiale dell’antica Roma, non a caso le zone circostanti erano e sono ancora chiamate Monti Lattari di cui il Faito era ed è il “ Lattarium ” per eccellenza. Gli organizzatori, che già nell’estate scorsa organizzarono la prima edizione, stanno preparando una tre giorni di giochi, tradizione, musica, sapori e divertimento sotto le stelle di agosto. L’appuntamento è per le serate del12, 13 e 14 agosto negli ampi spazi esterni del polo scolastico in Moiano. La manifestazione prevede esposizione e degustazione da parte dei produttori caseari di finezze di fior di latte, un contributo importante e prezioso della Coldiretti con i prodotti della nostra terra e un altrettanto prezioso contributo e presenza del Consorzio DOP provolone del Monaco. Inoltre sono previste gara per artisti dilettanti il 12, bellezze in passerella e cabaret il 13, e gare di giuochi agresti e musica in allegria per il 14. L’associazione culturale “Felicia Baccho Aequana” ringrazia il Comune per il patrocinio morale e per l’ospitalità, il consorzio DOP Provolone del Monaco, la Coldiretti di Vico Equense, la Pro Loco Borghi d’Aequa e soprattutto i produttori caseari artigiani che parteciperanno diffondendo la passione e l’arte centenaria della lavorazione del latte. Moiano aspetta tutti con la tradizionale accoglienza ed ospitalità. La manifestazione, molto gravosa per impegno e risorse, ha la possibilità di vivere solo per il contributo volontario di tanti sponsors che hanno accolto con favore l’iniziativa.
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