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mercoledì 19 settembre 2012

Scoperti dai carabinieri 500 volatili maltrattati in un fondo agricolo. Denunciate tre persone

Strillozzo
A Meta, i Carabinieri della Stazione di Piano di Sorrento hanno denunciato in stato di libertà una donna del posto ed i due figli per maltrattamento di animali e violazioni alla normativa inerente la protezione della fauna selvatica. I militari hanno rinvenuto, all’interno di un fondo agricolo di circa 3.000 mq di proprietà dei 3 denunciati, numerose gabbie con all’interno circa 500 volatili, tutti privi del previsto certificato di provenienza. Gli animali appartenevano a specie protette (lucherini, strillozzi, frosoni, verdoni, fringuelli, cappellacce, cardellini, gazze ladre e pettirossi), non protette (diamantini e canarini) e cacciabili (tortore, tordi, allodole, quaglie, fagiani, coturnici e merli). Nella gabbie erano presenti molte deiezioni dei volatili e molti uccelli presentavano ferite alle ali o agli arti a causa dell’esiguo spazio delle gabbie ove erano rinchiusi in relazione alle dimensioni delle stesse ed al numero dei volatili presenti in ognuna. Inoltre, i carabinieri individuavano due strutture in pali di castagno, tiranti e reti, utilizzate per la cattura degli uccelli che venivano smontate dai militari e sottoposte a sequestro. Il magistrato di turno, informato, disponeva l’immediata liberazione dei volatili selvatici in grado di volare, mentre i restanti 100 esemplari venivano posti sotto sequestro per il successivo affidamento alla Polizia Provinciale di Napoli. Inoltre, il personale ASL- Servizio Veterinario intervenuto, rilevava l’assenza del previsto microchip identificativo su quattro cani, setter inglese, detenuti da uno dei denunciati che, quindi, veniva anche sanzionato amministrativamente per un importo di 600 euro.

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