Il sindaco sul rimpasto di deleghe: «Nulla è scontato, fase decisiva per la giunta»
Fonte: Salvatore Dare da Metropolis
Piano di Sorrento - «Nulla è scontato, siamo tutti
in discussione». E’ da giorni
che non si fa altro che attendere
le decisioni di Giovanni
Ruggiero, ma il sindaco di
Piano di Sorrento non ha
ancora sciolto le riserve. C’è
da ridisegnare al meglio la
nuova giunta, confermata negli
assessori ma che potrebbe
essere rivoluzionata per quel
che concerne l’assegnazione
delle deleghe.
Una querelle che rischia di
creare qualche dissapore
all’interno della maggioranza
del primo cittadino che
però rimane sereno e valuta
ogni dettaglio per mettere su
una squadra capace di poter
svoltare dando un’accelerata
determinata all’azione amministrativa.
Quando ci sarà
l’ufficialità per le deleghe?
Ruggiero temporeggia, manda
segnali chiari e dice: «Con serenità
si sta facendo tutto quel
che porterà alla ridefinizione
dell’esecutivo comunale -
spiega il sindaco -. Sono molto
tranquillo perché l’entourage
di governo cittadino è molto
coeso al di là delle voci che
circolano e a cui non do alcun
tipo di credito. E’ chiaro però
che siamo entrati in un anno
che è decisivo. Non solo per
la mia amministrazione ma
per l’intera città di Piano di
Sorrento. Si può fare di più e
meglio. L’ho ribadito a chiare
lettere sia in forma pubblica
che ai componenti della mia
maggioranza».
C’è attesa per l’eventuale
passaggio di testimone fra
l’assessore Maurizio Gargiulo,
fino a qualche tempo fa delegato
al bilancio, che potrebbe
uscire di scena per fare posto al
consigliere comunale Daniele
Acampora, vicino all’Udc e
che si sta occupando delle politiche
sociali. Ma gli accordi
sanciti prima delle elezioni
amministrative, che hanno
portato Ruggiero ad indossare
nuovamente la fascia tricolore,
non potrebbero essere rispettati.
Almeno per adesso. L’ultima
parola spetterà direttamente al
primo cittadino che tende a
smorzare le voci che danno la
sua maggioranza in fibrillazione anche per l’individuazione
del successore dell’attuale
sindaco. In molti accreditano
Vincenzo Iaccarino come
favorito, altri sostengono la
potenziale candidatura del
capogruppo di maggioranza,
Salvatore Cappiello. Mentre
nuove indiscrezioni davano
Ruggiero intenzionato a «collaborare
» per definire la strategia
da attuare alla scadenza
del secondo mandato.
«Smentisco categoricamente
tutte queste presunte notizie
circolate sul conto dei componenti
della mia giunta municipale
- precisa il primo cittadino
di Piano di Sorrento -. Per il
resto sarebbe assolutamente
non lineare concentrarsi su
una partita politica come quella
elettorale che si disputerà
solo fra 3 anni. Un periodo di
tempo in cui tutti, a cominciare
da me, dovremo impegnarci al
meglio per Piano».
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