![]() |
| Antonio Pentangelo |
“Il sano e profondo rapporto con il territorio è di per sé nella vita democratica di uno Stato l’essenza dell’attività di un politico e di un amministratore. Per un perverso schema che si è fatto largo e si è consolidato nei giudizi di parte della magistratura e dell’opinione pubblica, tutto ciò ha significati ben diversi e testimoniano altresì non un titolo di rappresentanza, ma piuttosto coinvolgimenti clientelari e propedeutici al malaffare. Sono preoccupato - ha proseguito il presidente Pentangelo - dal pericoloso immobilismo che può scaturire da questo stato di cose. Rischiamo di non essere più impegnati in importanti fasi progettuali, indispensabili per il rilancio e lo sviluppo del sistema Paese, ma piuttosto di muoverci attenti su cosa è opportuno continuare a fare per vivere tranquilli, e cosa invece non è il caso di realizzare perché ci esporrebbe troppo, nel migliori dei casi, ad attacchi e critiche. Spesso la decisione di “non decidere” rischia di diventare il minore dei mali, pregiudicando ogni sana azione di governo. Mi rifiuto di sottostare a queste dinamiche e rivendico il mio diritto ad amministrare in un Paese che non può vivere nella paura”. “Tutto ciò mi costringerà anche a cambiar pelle ed a sostituire atteggiamenti moderati, tipici di chi ha sempre voluto vivere la politica come momento di confronto e di incontro, con una durezza inevitabile che esprimerò senza remore nei confronti di chi vuole annientare – ha concluso il presidente della Provincia di Napoli Antonio Pentangelo - quel senso di orgoglio che caratterizza chiunque decide di far parte di un progetto politico e di un partito”.

Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.