Pagine

domenica 17 marzo 2013

Inferno Statale, commercianti in rivolta

Code chilometriche, file interminabili e attese infinite: raggiungere la penisola sorrentina resta un’impresa 

Fonte: Josè Astarita da Metropolis

Sorrento/Vico Equense - E’ un’emergenza. E non solo per le lunghe ore che bisogna sorbirsi pur di attraversare quel lembo di Statale «maledetto», finito nell’occhio del ciclone per l’ennesima caduta di pietre, venute giù dal costone che sovrasta l’unica strada che collega la penisola sorrentina al resto del mondo. E’ un’emergenza anche economica. La primavera è alle porte, centinaia di migliaia di turisti sono pronti a prendere d’assalto la costiera ma raggiungerla diventa un’impresa. E c’è chi potrebbe scoraggiarsi e decidere di trascorrere altrove le proprie vacanze. Uno spauracchio per tutti. Albergatori e commercianti in primis che temono pesanti ripercussioni sui propri affari. Un volume di milioni di euro che in parte potrebbe andare in fumo a causa dei disagi e del blocco - parziale - alla circolazione. I lavori di messa in sicurezza vanno avanti, ma per ora di riaprire tutto a breve non se ne parla. Bisognerà aspettare almeno una settimana. E gli imprenditori della penisola insorgono. «Abbiamo alle porte il periodo pasquale e i riti della Settimana Santa. Bisogna risolvere ogni tipo di problema che al momento colpisce la viabilità sull’unica strada di collegamento alla terra delle sirene».

Il messaggio di Antonino Iaccarino, presidente dell’Ascom di Piano di Sorrento, è chiaro. Bisogna fare in fretta. Pendolari e turisti sono costretti a fare i conti con code chilometriche, attese di diverse 3 ore per entrare e uscire dalla costiera. I rocciatori sono in azione, ma il tempo stringe. A due settimane dall’inizio di questa nuova fase che gli imprenditori della costiera sia augurano sia fruttuosa, sulla strada che collega la penisola sorrentina a Castellammare di Stabia, anche a causa delle avverse condizioni meteorologiche che hanno colpito la Campania gli interventi vanno avanti a singhiozzo. Commenta sgomento Iaccarino: «Il commercio è in crisi e le cose non vanno neppure per il verso giusto. Se poi ci mettiamo quest’altro problema è davvero finita». L’imprenditore costiero va oltre. Si avvicina la Pasqua e i turisti anche pendolari iniziano a riempire strade, alberghi e ristoranti. «Tutti i commercianti, i ristoratori e gli albergatori della costiera sorrentina attendevano l’arrivo della primavera per uscire da questo inverno difficile dal punto di vista turistico ed economico ed invece ecco l’ennesima mazzata». Per non parlare delle auto che impossibilitate a proseguire fanno dietro front e tornano a casa: scene che fanno scorrere dei brividi lungo la schiena dei commercianti. «L’ho vissuto in prima persona – spiega Iaccarino -. Le macchine facevano inversione e non cercavano più di venire a Sorrento. Non è possibile, così si muore».

Nessun commento:

Posta un commento

La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.