Vico Equense - Il consigliere comunale del Pdl, Maria Lora Cristallo, si congratula con la dott.ssa Flora Beneduce per l’ingresso nel Consiglio Regionale: “Sono convinta che l’impegno profuso sul territorio, il suo lavoro instancabile al fianco dei cittadini e la sua passione civile saranno, se è possibile, ancora più intensi – dice la dottoressa Cristallo – . In regione, Flora Beneduce sarà l’interprete dei bisogni, delle istanze, delle idee che nascono dal territorio e, spesso, non trovano referenti istituzionali”. Intervenendo, poi, sulla crisi politica della Città di Vico Equense, il consigliere Cristallo, dice: “Non possiamo lasciare che le difficoltà politiche attuali portino il Comune allo sfascio. L’acuirsi della crisi rischia di compromettere l’interesse dei cittadini e del Paese. Alla base dei problemi presenti vi sono le divisioni interne alla maggioranza uscita vincitrice dalla urne nel maggio 2011: è prioritario che la classe dirigente scelta dai cittadini si ricompatti, mettendo da parte incomprensioni e personalismi. Ritengo opportuno, pertanto, rivolgere un invito e un appello a tutti i colleghi, confidando nel senso di responsabilità di ciascuno, affinché prevalga su tutto il bene del Paese”.
martedì 23 aprile 2013
Loretta Cristallo interviene sulla crisi amministrativa della Città di Vico Equense
Vico Equense - Il consigliere comunale del Pdl, Maria Lora Cristallo, si congratula con la dott.ssa Flora Beneduce per l’ingresso nel Consiglio Regionale: “Sono convinta che l’impegno profuso sul territorio, il suo lavoro instancabile al fianco dei cittadini e la sua passione civile saranno, se è possibile, ancora più intensi – dice la dottoressa Cristallo – . In regione, Flora Beneduce sarà l’interprete dei bisogni, delle istanze, delle idee che nascono dal territorio e, spesso, non trovano referenti istituzionali”. Intervenendo, poi, sulla crisi politica della Città di Vico Equense, il consigliere Cristallo, dice: “Non possiamo lasciare che le difficoltà politiche attuali portino il Comune allo sfascio. L’acuirsi della crisi rischia di compromettere l’interesse dei cittadini e del Paese. Alla base dei problemi presenti vi sono le divisioni interne alla maggioranza uscita vincitrice dalla urne nel maggio 2011: è prioritario che la classe dirigente scelta dai cittadini si ricompatti, mettendo da parte incomprensioni e personalismi. Ritengo opportuno, pertanto, rivolgere un invito e un appello a tutti i colleghi, confidando nel senso di responsabilità di ciascuno, affinché prevalga su tutto il bene del Paese”.
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