Vico Equense - L’Amministrazione dell’Istituto di Istruzione “SS. Trinità e Paradiso” intende attrezzare il suo orto di Via S. Ciro quale orto didattico col nome “Paradiso”.
L'orto didattico "Paradiso" sarà aperto ai bambini (scolaresche e centri estivi) delle scuole materne, elementari e medie, ma anche a giovani, adulti e anziani, che vogliano avere un contatto diretto con la terra, avvicinarsi all'orticoltura e apprendere tecniche artigianali che prevedono l'utilizzo di materiali naturali.
Si vuole dare all’orto una valenza terapeutica e formativa, Centri speciali, Associazioni, Cooperative Sociali, Enti di Formazione, Case di Riposo, etc.... ; a tale scopo potrà accogliere (valutando i casi specifici) anche persone con disagio sociale, handicap o specifiche problematiche.
A tal fine questa Amministrazione è disponibili a collaborare con Ambiti socio-assistenziali, Aziende Sanitarie, Comune, Servizi sociali, Servizi socio-educativi, Comunità
Saranno rivolte alle scuole proposte didattiche dedicate, secondo modalità pensate in base al periodo dell'anno in cui si svolge la visita all'orto. Saranno indicate le modalità e l'utilità di una visita all'orto didattico di genitori e insegnanti perché possano verificare a livello pratico i benefici che i bambini/ragazzi potranno ricavare da questa esperienza.
L’orto avrà una gestione collettiva cioè sarà progettato e gestito da volontari. Pertanto si fa appello alle associazioni ambientaliste, agli agronomi, ai contadini anziani, agli insegnanti di proporsi come operatori con le proprie competenze, per dare all’orto “Paradiso” la funzionalità che l’Amministrazione dell’Istituto gli ha inteso dare.
Tutti quelli che vogliono collaborare a preparare l’orto, ad organizzarne l’ esercizio e la fruibilità sono invitati a dare la propria disponibilità alla segreteria dell’Istituto dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 12.
Il Consiglio di Amministrazione: Vincenzo Esposito, Matteo De Simone, Claudia Scaramellino
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.