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sabato 18 maggio 2013

Vico Equense «vuole» Springsteen

«The Boss» già oggi in Italia: un anno fa gli fu consegnata l’attesa cittadinanza onoraria 

Vico Equense - Nelle prossime ore arriverà già a Napoli. Con qualche giorno d’anticipo sulla tabella di marcia. Poi il maxi-concerto di giovedì sera, a piazza Plebiscito. Con i biglietti già andati a ruba. Ma chissà che «The Boss», a sorpresa, non possa decidere di conoscere la sua Vico Equense, «sua» perché i nonni materni erano proprio di qui e il consiglio comunale, mesi fa, votò all’unanimità la cittadinanza onoraria alla rockstar. In fondo, Springsteen è un amico: certo, diverso dagli altri, ma che ha radici ben segnate e che hanno portato Vico Equense nei pensieri del cantante che, giorni fa, dopo un concerto a Helsinki, non esitò a dire chiaro e tondo che prima o poi sarebbe sbarcato in penisola sorrentina. E’ un sogno, insomma, vedere Springsteen a Vico Equense. A caccia del suo passato, delle sue origini. Qualcuno - addirittura - tempo fa tentò di imbastire una «trattativa» per un concerto. Stavolta, potrebbe essere la volta buona. E i fan sono in fibrillazione. Non solo per seguire l’esibizione della rockstar a piazza Plebiscito, ma anche «indagando» per sapere se «The Boss» dovesse all’improvviso imboccare la Statale sorrentina e arrivare penisola sorrentina. Il rocker del New Jersey ricevette la cittadinanza onoraria della città di Vico Equense, con tanto di approvazione del consiglio comunale, alcuni mesi fa. Tutto nasce dal fatto che entrambi i nonni materni di Bruce erano italiani. Quindi, nonostante Springsteen sia un cognome olandese, la discendenza del cantante è per il 12,5% olandese, 37% irlandese e 50% italiana.


Suo nonno materno, Antonio Zerilli, era nato a Vico Equense e apparteneva ad una famiglia che viveva in questa città da oltre 40 anni. L’iniziativa di far diventare Springsteen cittadino onorario partì su iniziativa di Gianni Scognamiglio e Paola Jappelli, proprio del «PinkCadillacMusic », nato nel 1997 come fan club napoletano di Bruce Springsteen e divenuto di recente associazione Culturale grazie alle numerose iscrizioni e alle altrettante iniziative che ruotano attorno al mondo di The Boss. La scoperta delle origini di Bruce Springsteen, dunque, si deve anche a loro e all’indagine storica portata avanti da Mario Verde. I lunghi studi e le ricerche condotte hanno portato alla scoperta che il nonno materno di Bruce, Antonio Zerilli, avesse origini vicane. Proveniva, infatti, da una famiglia vissuta in questa città per oltre quarant’anni. Dalla ricostruzione storica si apprende che era un avvocato, si sposò ed ebbe tre figlie: Dora, Ida e, la più giovane, Adele Ann che sposò Douglas Frederick Springsteen, morto nel 1998. Dal loro matrimonio nacquero tre bambini: Bruce (23 settembre 1949), Virginia («Ginny» 1950) e Pamela (1962). Una storia incredibile che potrebbe arrivare alla svolta magari proprio con l’arrivo in città della celebre rockstar statunitense. (Fonte: Sal.Da. da Metropolis)

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