Lavori al 95%, mancano soltanto i cunicoli di fuga
Fonte: Antonello Siano da Metropolis
È praticamente finita. Ma
la nuova galleria di Seiano
non aprirà. Si dovrà aspettare
almeno l’autunno per
vedere le autovetture per
correre il tunnel lungo 3,8
km. Si prepara un’ennesima
estate di fuoco sulla
statale sorrentina con il
solito traffico in direzione
della penisola.
La nuova galleria certamente
avrebbe diluito non
di poco il traffico. I ritardi
nella consegna sono dovuti
principalmente allo
sciopero degli operai. Non
percepiscono lo stipendio
da più di un mese e probabilmente
non l’avranno nei
prossimi.
Gli operai si sentono traditi
perché non sono stati
rispettati degli accordi ben
precisi con l’azienda, ovvero
l’Anas.
Ieri hanno di nuovo scioperato
e manifestato davanti al
cantiere. Hanno annunciato
che non proseguiranno nei
lavori che ormai sono al
95% totale dell’opera fino
a quando non avranno risposte
certe.
“Manca il completamento
del cunicolo di fuga in direzione
della galleria Pozzano
– spiega il direttore dei cantieri
Vincenzo Pizzolante –
Fondamentale perché senza
questo intervento non potrà
essere aperta questa nuova
galleria e manca anche il cunicolo
di fuga in direzione
Seiano oltre poi ad alcune
opere di secondo rilievo.
Per esempio asfaltare la
strada e altre piccole opere di ripristino. Tutte cose irrilevanti
per quanto riguarda
l’ultimazione”.
Infatti il problema è totalmente
nella mancanza dei
pagamenti agli operai che
a queste condizioni hanno
deciso di non andare più
avanti nell’opera. “La garanzia
del pagamento dei
salari era stato garantito
dall’Anas – afferma Massimo
Sannino della Filca Cisl
- Però i salari a noi operai
arrivano dall’Ati, una società
alla quale sono stati
affidati tutti i pagamenti.
E l’Ati non riceve i soldi
dall’Anas e quindi ha congelato
i nostri stipendi. Noi
non siamo disposti a subire
questo ricatto”. È dispiaciuto
per la situazione Massimo
Sannino ma lui e i suoi
colleghi non faranno un
passo indietro fino a quando
non avranno garanzie.
“Ci siamo sacrificati per un
po’ di tempo. Ora basta –
continua il sindacalista della
Filca Cisl - Possiamo dire
che quest’opera tanto attesa
non sarà completata neanche
quest’estate”. Dopo la
protesta i lavoratori hanno
tenuto una riunione per
capire quali saranno i prossimi
step.
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.