Guida Blu, Vico Equense due vele
Pollica si conferma regina dell'estate 2013,
unica località campana che conquista le cinque vele della Guida Blu
2013 di Legambiente e Touring Club Italiano, per aver saputo puntare
sull’ecoturismo e capace di offrire vacanze di qualità, grazie alla
gestione sostenibile di un territorio d’eccellenza, alla salvaguardia
del paesaggio, ai servizi offerti nel pieno rispetto dell’ambiente e
all’enogastronomia di alto livello. Sul podio regionale con Pollica
troviamo Anacapri che si colloca in seconda posizione e Praiano terza.
Complessivamente sono 24 le località campane presenti nella Guida Blu
di Legambiente e Touring Club e ognuna merita i essere scelta come meta
per una vacanza più o meno breve, per una gita durante il fine
settimana o almeno per una visita di passaggio. La Campania raggiunge
il sesto posto in classifica generale, passando da una media di vele
di 2,92 di quest'anno contro 2,75 dello scorso anno.
Dopo Pollica, con
quattro vele troviamo Anacapri, Praiano, Positano, Castellabate. Sono
invece dodici le località con tre vele: Capri, Camerota, Centola-
Palinuro, Pisciotta, Ascea, Capaccio-Paestum, Cetara, Vibonati, Massa
Lubrense, S.Giovanni Piro-Scario, Casal Velino, Sapri. Seguono con due
vele sei località: Vico Equense, Amalfi, Agropoli, Procida, Ischia,
Sorrento. Con una vela a chiudere la classifica regionale troviamo
Vietri Sul Mare. Nelle prime dieci posizioni il Cilento, la fa da
padrona con ben 6 localita'nelle prime dieci posizioni. Buona anche la
performance della Costiera Amalfitana con due località Praiano e
Positano nelle prime 5 posizioni nella classifica e dell’isola azzurra
che piazza Anacapri al secondo posto e Capri al sesto.
La perla del
Cilento Pollica con le frazioni costiere di Acciaroli e Pioppi, è
impegnata per la riduzione del consumo idrico mediante
l'implementazione di un sistema di trattamento delle acque di
depurazione che ne consente il riuso per consumi non potabili, in
particolare per il porto di Acciaroli.
È inoltre in prima linea per la
costituzione di un network internazionale per la diffusione della Dieta
Mediterranea quale modello economico di sviluppo sostenibile che veda
la tutela e la valorizzazione della biodiversità, della cultura e della
tradizione quale principale punto di forza. Implementazione di azioni
sistematiche attraverso l'adozione del PAES di buone pratiche per la
sostenibilità energetica del territorio. La cittadina cilentana è molto
attenta alla cura e alla pulizia dei litorali e dei fondali; recupera i
rifiuti raccolti in mare dai pescatori con riciclo degli stessi nell’
isola ecologica comunale.
“ Le località campane -ha commentato
Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania- inserite nella Guida
Blu sono la conferma che saper integrare natura, arte, tradizione ed
enogastronomia, con forme di accoglienza sostenibili e a basso impatto
sul territorio, è la ricetta concreta per battere la crisi economica.
E' la Campania che vogliamo da valorizzare e promuovere e che non ha
bisogno di ulteriore cemento e sanatorie edilizie. È proprio
attraverso una maggiore qualificazione dell'offerta turistica rivolta a
valorizzare le migliori risorse paesaggistiche e naturalistiche della
Penisola, che si può riuscire ad intercettare un turismo nazionale ed
internazionale particolarmente attento, Per questo motivo- conclude
Buonomo di Legambiente- lanceremo nei prossimi giorni una grande
iniziativa “Campania Sostenibile” un ampio ed articolato sito di
servizi, proposte, idee ed informazioni per promuovere l'eccellenza
campana e che mira a creare e consolidare un network tra soggetti
istituzionali, imprenditoriali, associativi, del mondo del lavoro,
della scuola, della ricerca e della formazione. È una scommessa
strategica della nostra associazione per tutelare maggiormente la
qualità dei nostri territori e promuovere occupazione durevole e green
economy”.
La Guida Blu è un vero e proprio vademecum delle vacanze e
dedica ampio spazio alle descrizioni e alle indicazioni sulle spiagge
più belle della Penisola. Di queste 17 sono campane. In evidenza le
isola con ben nove spiagge su 17 segnalate a livello nazionale sono
individuate tra Ischia, Capri e Procida Nel Cilento menzioni per Cala
degli Infreschi a Marina di Camerota e Punta Licosa a Castellabate e
spiaggia di Pollica. Località spesso poco note, frequentate magari dai
soli residenti o in alcuni casi raggiungibili dopo impegnativi trekking
o seguendo itinerari conosciuti solo da pochi privilegiati. Proprio
per questo è d’obbligo una raccomandazione: sono luoghi da “maneggiare
con cura”, evitando quei comportamenti dannosi per l’ambiente così
frequenti purtroppo sulle spiagge più affollate. Sono segnalate anche
le grotte marine Italiane da scoprire tra fascino e mistero con la
guida i speleologi subacquei. Anche quest'anno dobbiamo registrare un
Guida poco Blu per i disabili in Campania: l’accessibilità delle
spiagge per i portatori di handicap continua ad essere difficile, su
24 località campane ben 18 (78%)non hanno strutture e servizi a misura
di disabili. Le uniche località promosse dai disabili sono Pollica,
Praiano, Centola-Palinuro, Pisciotta, Capri, Amalfi.
Con la classifica
delle località costiere italiane, Legambiente lancia a tutti l’invito
a scegliere e segnalare attraverso i social network e il sito internet,
la spiaggia più bella d’Italia. l’originale concorso per individuare i
dieci lidi più affascinanti, caratteristici e speciali del Belpaese,
quelli che hanno fatto della bellezza la propria principale risorsa.
Insieme al nome della spiaggia Legambiente invita anche a motivarne la
scelta, perché la bellezza non è solo un dato estetico.
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