domenica 9 giugno 2013

Pollica si conferma in Campania regina dell’ estate, terza in Italia

Guida Blu, Vico Equense due vele 

Pollica si conferma regina dell'estate 2013, unica località campana che conquista le cinque vele della Guida Blu 2013 di Legambiente e Touring Club Italiano, per aver saputo puntare sull’ecoturismo e capace di offrire vacanze di qualità, grazie alla gestione sostenibile di un territorio d’eccellenza, alla salvaguardia del paesaggio, ai servizi offerti nel pieno rispetto dell’ambiente e all’enogastronomia di alto livello. Sul podio regionale con Pollica troviamo Anacapri che si colloca in seconda posizione e Praiano terza. Complessivamente sono 24 le località campane presenti nella Guida Blu di Legambiente e Touring Club e ognuna merita i essere scelta come meta per una vacanza più o meno breve, per una gita durante il fine settimana o almeno per una visita di passaggio. La Campania raggiunge il sesto posto in classifica generale, passando da una media di vele di 2,92 di quest'anno contro 2,75 dello scorso anno. Dopo Pollica, con quattro vele troviamo Anacapri, Praiano, Positano, Castellabate. Sono invece dodici le località con tre vele: Capri, Camerota, Centola- Palinuro, Pisciotta, Ascea, Capaccio-Paestum, Cetara, Vibonati, Massa Lubrense, S.Giovanni Piro-Scario, Casal Velino, Sapri. Seguono con due vele sei località: Vico Equense, Amalfi, Agropoli, Procida, Ischia, Sorrento. Con una vela a chiudere la classifica regionale troviamo Vietri Sul Mare. Nelle prime dieci posizioni il Cilento, la fa da padrona con ben 6 localita'nelle prime dieci posizioni. Buona anche la performance della Costiera Amalfitana con due località Praiano e Positano nelle prime 5 posizioni nella classifica e dell’isola azzurra che piazza Anacapri al secondo posto e Capri al sesto. La perla del Cilento Pollica con le frazioni costiere di Acciaroli e Pioppi, è impegnata per la riduzione del consumo idrico mediante l'implementazione di un sistema di trattamento delle acque di depurazione che ne consente il riuso per consumi non potabili, in particolare per il porto di Acciaroli.
 
È inoltre in prima linea per la costituzione di un network internazionale per la diffusione della Dieta Mediterranea quale modello economico di sviluppo sostenibile che veda la tutela e la valorizzazione della biodiversità, della cultura e della tradizione quale principale punto di forza. Implementazione di azioni sistematiche attraverso l'adozione del PAES di buone pratiche per la sostenibilità energetica del territorio. La cittadina cilentana è molto attenta alla cura e alla pulizia dei litorali e dei fondali; recupera i rifiuti raccolti in mare dai pescatori con riciclo degli stessi nell’ isola ecologica comunale. “ Le località campane -ha commentato Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania- inserite nella Guida Blu sono la conferma che saper integrare natura, arte, tradizione ed enogastronomia, con forme di accoglienza sostenibili e a basso impatto sul territorio, è la ricetta concreta per battere la crisi economica. E' la Campania che vogliamo da valorizzare e promuovere e che non ha bisogno di ulteriore cemento e sanatorie edilizie. È proprio attraverso una maggiore qualificazione dell'offerta turistica rivolta a valorizzare le migliori risorse paesaggistiche e naturalistiche della Penisola, che si può riuscire ad intercettare un turismo nazionale ed internazionale particolarmente attento, Per questo motivo- conclude Buonomo di Legambiente- lanceremo nei prossimi giorni una grande iniziativa “Campania Sostenibile” un ampio ed articolato sito di servizi, proposte, idee ed informazioni per promuovere l'eccellenza campana e che mira a creare e consolidare un network tra soggetti istituzionali, imprenditoriali, associativi, del mondo del lavoro, della scuola, della ricerca e della formazione. È una scommessa strategica della nostra associazione per tutelare maggiormente la qualità dei nostri territori e promuovere occupazione durevole e green economy”. La Guida Blu è un vero e proprio vademecum delle vacanze e dedica ampio spazio alle descrizioni e alle indicazioni sulle spiagge più belle della Penisola. Di queste 17 sono campane. In evidenza le isola con ben nove spiagge su 17 segnalate a livello nazionale sono individuate tra Ischia, Capri e Procida Nel Cilento menzioni per Cala degli Infreschi a Marina di Camerota e Punta Licosa a Castellabate e spiaggia di Pollica. Località spesso poco note, frequentate magari dai soli residenti o in alcuni casi raggiungibili dopo impegnativi trekking o seguendo itinerari conosciuti solo da pochi privilegiati. Proprio per questo è d’obbligo una raccomandazione: sono luoghi da “maneggiare con cura”, evitando quei comportamenti dannosi per l’ambiente così frequenti purtroppo sulle spiagge più affollate. Sono segnalate anche le grotte marine Italiane da scoprire tra fascino e mistero con la guida i speleologi subacquei. Anche quest'anno dobbiamo registrare un Guida poco Blu per i disabili in Campania: l’accessibilità delle spiagge per i portatori di handicap continua ad essere difficile, su 24 località campane ben 18 (78%)non hanno strutture e servizi a misura di disabili. Le uniche località promosse dai disabili sono Pollica, Praiano, Centola-Palinuro, Pisciotta, Capri, Amalfi. Con la classifica delle località costiere italiane, Legambiente lancia a tutti l’invito a scegliere e segnalare attraverso i social network e il sito internet, la spiaggia più bella d’Italia. l’originale concorso per individuare i dieci lidi più affascinanti, caratteristici e speciali del Belpaese, quelli che hanno fatto della bellezza la propria principale risorsa. Insieme al nome della spiaggia Legambiente invita anche a motivarne la scelta, perché la bellezza non è solo un dato estetico.

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