Sorrento - I Consiglieri Comunali, componenti della Commissione Trasparenza del Comune di Sorrento si sono riuniti, questa mattina, per designare il nuovo Presidente. Al termine di apposita votazione è risultato eletto il Consigliere Rosario Fiorentino:"Sono lusingato per la fiducia riposta nella mia persona e confido nella possibilità di lavorare intensamente per assicurare alla nostra città un percorso di civiltà e di rispetto della legalità. Sono fiducioso nella possibilità di poter contare sulla collaborazione di tutti anche perché il Sindaco, Avvocato Giuseppe Cuomo, nel caratterizzare il proprio programma ha avuto modo di evidenziare che il rispetto della Trasparenza rientra tra gli argomenti che hanno la priorità nella conduzione della vita del Paese".
lunedì 31 maggio 2010
Il Vico Equense spreca il vantaggio ko e retrocessione
Vico Equense - Il Vico Equense lascia la Seconda Divisione dopo una partita nervosa, spigolosa, giocata con il cuore in gola. Particolarmente amareggiato l’allenatore Giovanni Ferraro, quando entra in sala stampa al termine dell’incontro, proprio mentre i giocatori e i tifosi dell’Isola Liri festeggiavano l’insperata vittoria. La squadra campana, infatti, dopo il risultato dell’andata (2 a 0 a Sorrento) credeva di poter gestire il vantaggio. «Credevo di avere il 50% delle possibilità - spiega Ferraro - all’andata avevamo sfruttato in pieno il fattore casalingo, ma sapevo che sarebbe stata una trasferta difficile e la peggiore condizione di classifica ci penalizzava in caso di parità di reti al termine dei due incontri. C’è il rammarico per non aver segnato il terzo gol nella partita di andata, perché ne avevamo avuto l’opportunità. Per quanto riguarda la gara di ritorno, l’Isola Liri ha sbloccato il risultato su una palla inattiva, sulla quale i nostri difensori centrali hanno sbagliato la copertura, e successivamente i biancorossi hanno preso coraggio e hanno raddoppiato. Mi dispiace moltissimo per la città, che dopo tre stagioni stupende ha dovuto subire questa pesante retrocessione». (Tratto da il Mattino)
Teatro delle Rose, un successo di pubblico e tanti colpi di scena per Cleopatra
Piano di Sorrento – Lo spettacolo «Cleopatra, l’ultima regina d’Egitto», interpretato dal corpo di ballo di Paso Adelante, diretto da Marialaura Cucurullo in arte Shasa - ballerina professionista in danze orientali - non ha deluso le attese. Un successo che ha registrato il massimo delle presenze in platea. Più di mille persone sono state coinvolte in un musical fatto di balli, canti e tante sorprese. Un tuffo nel passato, dall'antica Roma, all'antico Egitto, costumi, musica, danze orientali hanno reso l'atmosfera magica… Una Cleopatra fuori dagli schemi, non soltanto provocante, ammaliatrice e disposta a tutto pur di mantenere il suo regno ma anche e soprattutto una donna dotata di un intelletto superiore, esperta di astronomia, alchimia, architettura, medicina. Un viaggio nel tempo… passando da una Regina d’Egitto, avvolta in un tappeto è srotolata innanzi all’Imperatore Cesare, fino all' interpretazione, come narra la storia, del suicidio morsa dall’aspide... Shasa non si è risparmiata, cimentandosi perfino in una danza con un serpente vivo, un finale che ha lasciato tutti con il fiato sospeso. Gli interpreti principali, l'attore Francesco Cuomo che si è calato nei panni di Cesare, Pasquale Cervo in quella di Marcantonio, Elvira Buonocore la sacerdotessa, prime ancelle Daniela Gianna e Anna Savarese, percussionista il piccolo Sasà Staiano, sul palco 92 ballerini. Ieri sera, è andato in scena al Teatro delle Rose, solo un’ anteprima… non ci resta che aspettare il tour che partirà a ottobre.
Pronto soccorso prestazioni aumentate nel nuovo reparto
Sorrento - Mancanza di fondi, riduzione di posti letto e carenza di personale. Una situazione con la quale devono fare i conti anche gli ospedali riuniti della penisola sorrentina. Esistono però realtà che riescono a garantire elevati standard di prestazioni. È il caso del pronto soccorso del Santa Maria della Misericordia di Sorrento. Sono trascorsi poco più di dodici mesi da quandoè stato aperto un nuovo e più funzionale reparto per le emergenze. I precedenti quattro posti letto sistemati in un unico angusto ambiente, attualmente sono sei distribuiti in tre stanze. In tal modo è stato possibile anche diversificare le destinazioni assegnando un posto ai codici rossi, 2 alle emergenze chirurgiche e 3 a quelle mediche. E le maggiori potenzialità del reparto si sono subito tradotte in una migliore risposta all’utenza. Nel 2009 sono stati infatti assistiti quasi 20mila pazienti per un totale di circa 55mila prestazioni, mentre nei primi quattro mesi e mezzo di quest’anno sono già 7mila le persone che si sono rivolte al pronto soccorso dell’ospedale di Sorrento alle quali sono state garantite 20mila prestazioni. Di questi, circa il 30 per cento sono turisti che soggiornano in alberghi della penisola sorrentina. «Ormai – spiega il responsabile dell’unità operativa, Pietro Gnarra – abbiamo raggiunto competenze tali che riusciamo a garantire risposte a quasi la totalità dei casi che si presentano da noi. In particolare, anche grazie all’apporto dei medici dei vari reparti dell’ospedale, affrontiamo le emergenze chirurgiche, cardiologiche, ortopediche e mediche, mentre per i casi più complessi attiviamo l’immediato trasferimento in strutture meglio attrezzate». Il pronto soccorso garantisce anche un importante filtro per i ricoveri consentendo di alleviare il lavoro negli altri reparti del presidio. «Il nostro primo obiettivo è quello di stabilizzare il malato – precisa Gnarra – ricorrendo il meno possibile ai ricoveri considerando la carenza dei posti letto». Un’ulteriore conferma dell’elevata qualità dell’assistenza al pronto soccorso dell’ospedale sorrentino arriva dal responsabile peninsulare del tribunale per i Diritti del malato, Giuseppe Staiano: «il fatto che non riceviamo segnalazioni in merito – sottolinea – indica che l’assistenza all’utenza è di buon livello, nonostante anche il pronto soccorso, come il resto dell’ospedale di Sorrento, sia costretto a fare i conti con la carenza di personale». Al reparto sono assegnati 7 medici e 15 infermieri, di cui 3 a tempo determinato, mentre manca completamente il personale ausiliario per il trasporto degli ammalati e la pulizia del reparto. (Massimiliano D’Esposito il Mattino)
LNI Trofeo Città di Vico Equense
Vico Equense - Spettacolare evento di sport nel mare di Vico Equense, dove oltre sessanta barche hanno dato vita ad un evento velico, senza precedenti, per la cittadina costiera. Il Trofeo Città di Vico Equense, settima ed ultima prova del campionato Vele di Levante - Golfo di Napoli ha regalato ai numerosi appassionati e curiosi un colpo d'occhio veramente unico sulla baia che incornicia la marina di Aequa. La regata, è stata bella e combattuta. Si sono imposti gli equipaggi che hanno interpetrato al meglio le scelte tattiche il mare e il vento, tra cui evidenziamo il primo posto di ARIANNA, il meteor della Lega Navale di Vico Equense (Vanacore - Di Palma - Coppola), ma anche , in classe Libera - il sorprendente secondo posto della debuttante Thule (EM850) di Giampaolo Castellano, anch'esso socio del sodalizio vicano. Nelle altre classi, si sono imposti: GAESTER (X43 sd) di B. Iovane, ECCU (Comet 303) di R. Tortora, BELLE (Dixie 30) di A. Bagno, GRANDE VENTO (Bad 27) di E. Somma, PEQUOD (Sun odissey) di C. Di Maio, STREGA (Zigurrat 812) di A. Sorrentino. Le classifiche complete si potranno visionare sui siti web www.veledilevante.it e www.leganavale.it/vicoequense . All'organizzazione dell'evento hanno attivamente partecipato tutti i soci della LNI vicana,con particolare si sono distinti per la perizia marinaresca e l'impegno profuso Angelo Farina, Giovanni Di Palma, Peppe Staiano (imbarcazione appoggio-posaboe), Peppe Vanacore (imbarcazione stampa e fotografi) con i quali si è complimentata l'avv. Maria Cinque (presidente della Sezione) . Il consigliere allo sport della LNI, Liberato Vanacore ha dichiarato: "Il nostro impegno naturalmente continua, sempre a favore della cittadinanza tutta anche con le nostre attività di utilità sociale, a favore di coloro che appartengono a classi socialmente più fragili o meno abbienti, perchè" il mare è di tutti " e proprio per questo è una risorsa da valorizzare e rispettare, anche per le future generazioni. Eventi come questo, sono per Vico Equense una eccezionale vetrina, e proprio in questa ottica abbiamo posto il campo di regata in posizione strategica, tra stupende falesie della cattedrale e di punta Scutolo, come all'interno di un quadro. La premiazione sia della regata che dell'intero campionato sarà anch'essa organizzata presso la Marina di Aequa dalla sezione LNI di Vico Equense che si pone sempre più in evidenza nella promozione culturale, sportiva, ambientale e turistica della nostra cittadina. Quest'ultimo evento è previsto per la serata del 2 giugno.
Bocchino: “Questi centri non possono morire”
Regione Campania - «Il ministro Tremonti sa fare il suo lavoro: ma il suo lavoro è dirci quanto dobbiamo risparmiare. Il dove e il come, cioé su quali enti adoperare le forbici, dobbiamo deciderlo tutti insieme. Mi pare ora lo dica anche il ministro Bondi o sbaglio?». Italo Bocchino usa l´ironia gelida. La voce finiana del dissenso si aggiunge al coro di no alla manovra. L´ex capogruppo alla Camera del Pdl discute con Repubblica della «ghigliottina» che colpirebbe la Stazione zoologica e Palazzo Serra di Cassano. Ma anche della giunta Caldoro, delle scelte «errate» di «promettere un allargamento del numero degli assessori» e di tenere «una sola donna nell´esecutivo». Un tema, quest´ultimo, caro anche all´amica di partito, Mara Carfagna. «Caldoro è consapevole di questa defaillance della giunta – dice Bocchino – Prima recupera e meglio è». Si parte dalla crisi. L´esponente di punta del fronte finiano non ha bisogno di calcare la mano, nel giorno in cui è il ministro Bondi, coordinatore nazionale del Pdl, a denunciare di essere stato estromesso dalle valutazioni di merito sui tagli. «Le parole di Bondi dimostrano che dunque ha ragione Fini quando invoca una maggiore collegialità nelle scelte?». Bocchino ragiona: «A Napoli finiscono nella lista nera due centri, come la Stazione zoologica Dohrn e l´Istituto degli studi filosofici, che non possono assolutamente morire. Poi ve ne sono altri ingiustamente tagliati, credo, dei quali, purtroppo, non ho una conoscenza diretta». Quanto alla realtà territoriale, Bocchino sembra non soffrire della mancata rappresentanza della sua area in giunta regionale. «Non avevo chiesto niente per me, ho solo dato una mano. Poi Caldoro, per la sua qualità, è destinato a essere un bravo presidente. Con lui gli assessori vanno in auto blu, ma non conteranno niente, se ne accorgeranno». Anche i tecnici, anche i professori Trombetti e Cosenza? «No, che c´entra. Ciascuno poi mette in campo il peso della sua competenza e personalità». Le sembra coerente il messaggio, già passato, di voler allargare le poltrone degli amministratori da 12 a 14? «No, credo sia stato sbagliato anche ipotizzarlo: primo, perché inviamo un messaggio opposto ai sacrifici che chiediamo ai cittadini; secondo, perché queste cose non sono mai a costo zero, anche se così raccontiamo». Anche sulla presenza di una sola donna in giunta, Bocchino è tranciante. «La politica, quando va alle scelte concrete, tende a cannibalizzare alcuni princìpi. Del fatto che sia una cosa negativa è consapevole anche il governatore. Quindi, a mio parere, va affrontata». (di co. sa. da la Repubblica Napoli)
Turismo, sos al Comune: “Subito regole sugli orari”
Vico Equense – “Tutte le città che vivono di turismo hanno orari rigidi. L’amministrazione dovrebbe regolamentare quelli di esercizi pubblici e parcheggi. E’ l’unico modo per evitare il caos e la sosta selvaggia”. A lanciare l’appello dalle pagine di Metropolis è Salvatore Cinque, presidente del consorzio Marina d’Equa, che interviene sulle problematiche del litorale. Cinque chiede all’amministrazione di provvede a regolamentare l’orario degli esercizi pubblici e dei parcheggi al fine di non creare disagi al passeggio sul lungomare. “Tutte le città che vivono di turismo – aggiunge – hanno rigide norme in materia di orari, non ultima Roma che ha irrigidito ulteriormente le norme a regolamentazione degli orari e della vendita di alcolici da parte dei pubblici esercizi. A Marina d’Equa si fa soprattutto turismo, con elevati livelli di qualità nel campo della ristorazione e della ospitalità alberghiera. E’ un patrimonio della città che deve essere salvaguardato”.
La proposta
Vico Equense - “Ho letto – scrive l’architetto Giovanni Aurino sulla nostra bacheca di facebook - con piacere che partiranno i lavori per completare piazza mercato... ma ormai l'estate è alle porte, e credo che il cantiere non partirà prima di settembre e se pensassimo ad una soluzione momentanea per dare dignità a questo luogo? io l'ho immaginato: grandi teli termosaldati, un sistema di irrigazione magari anche "coreografico", delle luci impermeabili e 15 cm di acqua (verificandola capacità di carico del solaio del parcheggio...)
Marina della Lobra lo scoglio del depuratore
Massa Lubrense - Rientrato l’allarme lungo la costa di Marcigliano per un guasto alla condotta dell’impianto di depurazione, dalla mappa dei dati sull’inquinamento marino risulta non balneabile «La Scogliera», un punto costa di pertinenza del porto di Marina della Lobra, peraltro non accessibile ai bagnanti. Senza nascondersi dietro un dito, il sindaco Leone Gargiulo non ha esitazioni ad affermare che incidenti di percorso lungo una condotta sottomarina si possono verificare. «Nel settore dei lavori pubblici – spiega Gargiulo - e in particolare in quello che riguardano il trattamento delle acque i problemi sono sempre dietro l’angolo. Ma tutto sta nella loro rapida soluzione. Come è accaduto per Marina della Lobra con l’immediato intervento sia della Gori che della guardia costiera facendo sì che fossero limitati a poche ore i danni della fuoruscita dell’acqua depurata che s’unita a quella scia schiumosa provocata dalla mareggiata. Proprio perché Massa Lubrense è comune capofila del Parco marino di Punta Campanella, i controlli, sia della Gori che dell’Arpac e delle forze dell’ordine, sono frequenti a tutela della salute pubblica e, ovviamente, del mare, che per noi costituisce una risorsa insostituibile per il turismo e l’economia locale». Lo stop alla balneazione in quel piccolo tratto di costa del porto di Marina della Lobra non intacca le iniziative che si sono concretizzate negli ultimi anni per la bonifica del mare di Massa Lubrense, insignito anche quest’anno della Bandiera Blu della Fee. Sul funzionamento del depuratore di Massa Lubrense, si concentra, invece, l’attenzione dei tecnici della Gori: «Dall’impianto del Girone – spiega l’ingegnere Giovanni De Simone, responsabile dell’intero ambito tecnico sia degli impianti di depurazione che delle condotte sottomarine di Massa Lubrense e dintorni -, autorizzato dalla Provincia di Napoli e collegato alla condotta sottomarina esce acqua che rispetta al 96% tutti i limiti della tabella 3, capitolo 5 del decreto legislativo 152-2006. A titolo d’informazione per i non addetti ai lavori posso affermare che l’impianto del Girone potrebbe scaricare acqua depurata, che viene monitorata dall’Arpac in continuazione nel vicino Rivo di Patierno». Allontanano le ipotesi di inquinamento anche i gestori e gli avventori del bar Angelo’s, un terrazzino sotto l’ex ristorante La medusa, quasi una naturale torre di controllo dalla quale lo sguardo spazia dal porto di Marina della Lobra fino alla Riviera di San Montano dal lato Nord Est e oltre Punta San Liberatore nel versante Sud Ovest. (Gennaro Pappalardo il Mattino)
Associazione e politica insieme per la città
Massa Lubrense - Per contribuire insieme all’amministrazione comunale allo sviluppo della cittadina si è costituita nella Terra delle Sirene l’associazione politico-sociale e culturale «Insieme per Massa Lubrense»: è il primo esempio in penisola sorrentina di sodalizio che ai soliti aggettivi usati per la promozione «socio-culturale, artistica, ambientalista, turistico-economica o assistenziale» ha aggiunto apertamente anche quello di politico. All’atto costitutivo hanno aderito oltre una settantina di cittadini tra professionisti, imprenditori, commercianti, giovani, impiegati, operai, agricoltori e casalinghe il cui scopo principale è quello di proporsi come «luogo» di aggregazione e di discussione sulle problematiche della città per elaborare un progetto politico culturale e sociale per il futuro del paese. Alla sua prima riunione l’assemblea dei soci fondatori ha eletto nel consiglio direttivo Michele Pollio presidente, Giovanni Esposito tesoriere, Teresa Pollio vicepresidente, Giancarlo Russo, Anna De Maio segretaria, Francesco Mandato, Giovanna Staiano (cugina ed omonima dell’ex assessore alle politiche sociali ed alla pubblica istruzione). Per il collegio dei probiviri sono stati eletti Francesco Alberino, Liberato Cafiero e Francesco Mosca. (Gennaro Pappalardo il Mattino)
domenica 30 maggio 2010
Pd, Cuomo eletto nuovo segretario. Ma è polemica
Castellammare di Stabia - Nicola Cuomo è il segretario cittadino del Pd. È stato eletto ieri pomeriggio, con consenso unanime dell’assemblea, il nuovo responsabile del primo partito della coalizione di centrosinistra. Ma ancora una volta non sono però mancate le polemiche. Si sono concluse ieri sera, presso la sede di corso Vittorio Emanuele, le fasi congressuali del Pd che hanno portato alla nomina di Cuomo per acclamazione dei tesserati. Un risultato raggiunto dopo mesi di deriva, caratterizzato però da nuove polemiche. Quaranta esponenti Pd, infatti, attraverso un documento indirizzato al segretario nazionale Pierluigi Bersani, e ai vertici regionali e locali del partito, hanno denunciato come «quattro amici hanno stabilito a tavolino di celebrare un congresso di circolo in dispregio alle regole stabilite dal Pd nazionale». Una posizione critica seguita da ulteriori gravi accuse sulle procedure per la registrazione dei nuovi iscritti. «È doveroso segnalare l’anomalo aumento di tesserati che questi autorevoli dirigenti sono riusciti a registrare tra il 25 e 26 maggio – si legge nel documento che tra i primi firmatari registra i nomi di Aniello Estero, Annapaola Mormone e Alberto Irace – riuscendo a portare il numero degli iscritti da 160 a 400. Con molta franchezza, sappiamo quanto sia impegnativo riuscire a far crescere il numero dei tesserati e per questo, ci risulta strano pensare come 240 persone improvvisamente abbiano avvertito l’esigenza di iscriversi al partito». Ma il neosegretario respinge ogni accusa. «Tutto si è svolto nella massima trasparenza – spiega Cuomo – al termine del mio intervento, anche gli amici intenzionati a presentare una lista alternativa alla mia candidatura sono convenuti sulle nostre posizioni, consentendo al partito di esprimere il segretario in modo unitario». Quindi, Cuomo annuncia l’apertura del partito alle nuove risorse e alle forze che si sono allontanate in passato non troppo lontano. «Tutti gli amici hanno compreso che voglio fare con loro un partito in cui tutti siamo protagonisti – chiarisce – non credo nei superleader che da soli possono cambiare il volto della città. Adesso il nostro obiettivo è accogliere chi è andato via, per poi aprirci con umiltà alla città attraverso iniziative in collaborazione con i quartieri, le categorie professionali e le parti sociali». Intanto, per le 18 di domani, al palazzetto del Mare, è previsto l’incontro organizzato dall’ex sindaco Salvatore Vozza. Al centro del dibattito ci saranno gli esiti delle indagini svolte dalla commissione d’accesso prefettizia e la necessità di confronto tra la politica e la città su quanto sta accadendo. (ci.sa. il Mattino)
“La maggioranza che sostiene il Sindaco? Tanti dott. Jekyll e mister Hide”
Castellammare di Stabia - «La maggioranza che sostiene il Sindaco? Tanti dott. Jekyll e mister Hide, ma l’unico che sembra non essersene accorto è il sindaco» così ha commentato il consigliere comunale del Cdl stabiese, capogruppo consiliare, Antonio Sicignano. «Prima alcuni di essi sono stati assessori, consiglieri, candidati, sostenitori e fans del centrosinistra per innumerevoli anni; poi sono diventati consiglieri, candidati, sostenitori e fans del centrodestra per gli anni in corso; Prima alcuni di essi erano assessori, consiglieri, candidati, sostenitori e fans del sindaco Salvatore Vozza; Ora sono stati consiglieri, candidati, sostenitori e fans del sindaco Luigi Bobbio». Ma non è finita qui. «Prima alcuni di essi son stati assessori, consiglieri, candidati, sostenitori e fans dell’amministrazione comunale uscente; poi sono diventati consiglieri, candidati, sostenitori e fans che attaccano manifesti per accusare la precedente amministrazione, guardandosi bene però dall’ammettere le proprie responsabilità. Prima alcuni di essi sono stati assessori, consiglieri, candidati, sostenitori e fans che hanno votato e sostenuto un piano spiagge ed altri atti che revocavano le concessioni ad alcune spiagge di Pozzano; poi sono diventati consiglieri, candidati, sostenitori e fans che si apprestano a votare e sostenere la emanazione di concessioni temporanee alle stesse spiagge di Pozzano». Aggiunge Sicignano: «il problema è che di tutto ciò l’unico che sembra non essersene accorto è l’attuale sindaco, il quale nonostante nella sua maggioranza ci siano molti autorevoli esponenti della precedente amministrazione, continua ad accusare la stessa di chissà quali vicende. Noi – conclude Sicignano - gli unici coerenti e pronti a dare vita ad una rivoluzione di cambiamento».
Cartolina digitale Anti-Tagli al presidente Napolitano
Regione Campania - “Caro Presidente, questi luoghi sono una parte del suo passato e un patrimonio indispensabile del nostro futuro. Come giovani cittadini della sua città, le chiediamo di aiutarci a difenderli.” E’ questo il testo della cartolina on line che Antonio Marciano coordinatore della segreteria del PD Campania e consigliere regionale del partito, manda al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. La cartolina, raffigurante gli edifici dell’Istituto A. Dohrh, Croce e dell’istituto italiano per gli studi filosofici è un’iniziativa ideata da Marciano e dall’associazione “La Campania Giovane” per difendere i centri di cultura napoletani dai tagli previsti nella manovra finanziaria. La si può vedere e inviare, dopo aver messo i propri dati, all’indirizzo www.lacampaniagiovane.it/ecard “Sono certo che il Capo dello Stato – dice Marciano- il più illustre dei nostri concittadini, raccoglierà questo appello e tutelerà questi straordinari luoghi di cultura che da sempre fanno grande Napoli nel mondo”.
“Vedi la Penisola e poi... cadi”
Penisola Sorrentina - Da facebook un gruppo di pressione sugli amministratori pubblici della penisola sorrentina al fine di rendere più sicure le strade cittadine. “Le strade della penisola sorrentina – scrive il fondatore - fanno letteralmente schifo. Bisogna chiedere agli amministratori locali una maggiore attenzione ed una manutenzione ordinaria costante. Propongo di pubblicare su questa pagina le foto più significative di questo scempio che può provocare – e purtroppo ha provocato in passato – danni ingenti e disgrazie”.
“Mancano gli anestesisti. Colpa dei vertici aziendali”
Flora Beneduce spiega i motivi della fuga dei medici dall’ospedale Santa Maria della Misericordia e denuncia le pratiche di clientelismo legate alla specialistica ambulatoriale
Vico Equense - All’ospedale di Sorrento manca il personale. Si sa. Quello che non si sa è il perché. Sulla questione il silenzio fa rumore. I medici non parlano per solidarietà, o forse per omertà. Chi non rinuncia a dire il vero, anche a costo di inimicarsi qualcuno, è Flora Beneduce. Primario di Medicina generale degli ospedali riuniti della Penisola sorrentina, ha condotto diverse battaglie per rendere efficiente la sua unità operativa e considerare il degente nella sua dignità di essere umano. Dottoressa Beneduce, la grave carenza di anestesisti rischia di bloccare le operazioni chirurgiche. Perché si è generata questa situazione? Una fuga dei medici dal “Santa Maria della Misericordia”. Fuga? Sì, ha capito bene. Si è trattato di una vera e propria fuga. Qualcuno ha chiesto di essere trasferito, qualche altro di anticipare il pensionamento, rinunciando addirittura alla quota previdenziale prevista a fine carriera. Perché lasciare il lavoro a due passi da casa – molti sono residenti a Sorrento - e scegliere di svolgere la propria attività al Loreto mare? Me lo dica lei. Evidentemente ci sono dei problemi nel settore. Andiamo a fondo. Quali sono questi problemi? L’assenza di una figura apicale, in grado di coordinare e gestire, non solo l’unità operativa, ma anche gli equilibri interni del personale. Di chi è la colpa? A mio giudizio, quando si dirige un servizio come quello dell’assistenza sanitaria ospedaliera, prima di concedere trasferimenti e pensionamenti anticipati, deve comunque garantire il funzionamento di un reparto o di un servizio assicurandone gli organici di legge. Senza calcolare che i servizi si sarebbero interrotti… Forse no. Spesso si creano ad arte situazioni del genere al fine di potersi garantire spazi per operazioni clientelari. E ciò, a dirla tutta, in casi come questi, per poter accingere alla specialistica ambulatoriale. Una pratica di clientelismo legalizzato, che altera anche gli equilibri della specialistica ambulatoriale e della sua specificità: garantire l’assistenza sul territorio e decongestionare gli ospedali. L’amministrazione regionale ha preso provvedimenti al riguardo? Sto seguendo la vicenda in prima persona. Ho chiesto ad alcuni componenti del consiglio regionale un’interrogazione al fine di regolamentare queste situazioni e, nel caso, di accertare eventuali responsabilità. Basta nascondersi, le cose vanno fatte in maniera corretta e trasparente. Sembra uno slogan elettorale. La campagna elettorale è finita da un pezzo. Io non ho mai smesso di impegnarmi per quello che ho promesso ai miei 13mila e cinquecento elettori. Chi ha creduto in me deve sapere che io mantengo la parola data. Mi adopererò perché tutte le unità operative degli ospedali riuniti della Penisola sorrentina siano portate agli standard di quella da me diretta. È noto che ho puntato sulla riorganizzazione, potenziando il reparto e apportando numerose innovazioni. Può illustrarci le novità da lei introdotte all’ospedale di Sorrento? Ho introdotto la somministrazione dei farmaci chemioterapici per i pazienti oncologici, ho avviato la diagnostica e la cura dell’artrite psiorasica, ho dato nuovo impulso alla ricerca e alla prevenzione nell’ambito delle malattie metaboliche e ho reso il mio reparto anche centro prescrittore per la patologia dislipidemica. Credo di aver inaugurato una pratica di buona sanità finora sconosciuta. È anche in via di allestimento un centro di allergologia per la diagnosi e la desensibilizzazione al veleno di imenotteri. Anche nel suo reparto mancano i medici. Non crede che quest’assenza possa determinare un abbassamento degli standard qualitativi? Nell’ultimo anno sono andati in quiescenza sei dirigenti medici. Abbiamo avuto molte difficoltà, ma la squadra è affiatata e ben rodata. Ora ho fatto richiesta per ottenere almeno tre medici o delle ore di auto convenzionamento. Non sarebbe una novità, visto che la pratica è diffusa anche in altre Asl. La novità consisterebbe nell’utilizzo di strumenti che finora i vertici hanno rifiutato in nome del clientelismo più sfacciato. Quali prospettive per la Sanità in Campania? Cambiamento, taglio agli sprechi e valorizzazione delle professionalità. Io ci credo. E lei? (Nancy De Maio)
Ritardi in piazza Casale, il Comune bacchetta la ditta
Trapani fa pressing per accelerare i lavori, commercianti sul piede di guerra
Meta – Pressing sulla ditta per accelerare la conclusione dei lavori. L'amministrazione guidata da Paolo Trapani scende in campo per la riapertura immediata di Piazza Casale. La maggioranza raccoglie l'appello dei commercianti che nei giorni scorsi hanno inviato una raccolta di firma al sindaco. Un’ iniziativa per segnalare i gravi danni economici legati alla chiusura di Piazza Casale. Al fianco dei commercianti anche il gruppo dell'UDC. Il partito di Casini ha presentato un'interrogazione firmata dal consigliere comunale Antonella Viggiano. Poche righe indirizzate al sindaco e al presidente del consiglio per conoscere i tempi di riapertura. La maggioranza corre ai ripari, nei giorni scorsi c'è stato un confronto con la ditta incaricata dei lavori.”I cantieri - fanno sapere dagli uffici comunali - dovevano chiudere l'8 maggio con la conseguente riapertura della piazza. Ci sono stati dei ritardi e comprendiamo benissimo i danni economici con cui i commercianti del centro storico hanno dovuto fare i conti. Faremo il possibile per riportare la situazione alla normalità.” (Metropolis)
Meta – Pressing sulla ditta per accelerare la conclusione dei lavori. L'amministrazione guidata da Paolo Trapani scende in campo per la riapertura immediata di Piazza Casale. La maggioranza raccoglie l'appello dei commercianti che nei giorni scorsi hanno inviato una raccolta di firma al sindaco. Un’ iniziativa per segnalare i gravi danni economici legati alla chiusura di Piazza Casale. Al fianco dei commercianti anche il gruppo dell'UDC. Il partito di Casini ha presentato un'interrogazione firmata dal consigliere comunale Antonella Viggiano. Poche righe indirizzate al sindaco e al presidente del consiglio per conoscere i tempi di riapertura. La maggioranza corre ai ripari, nei giorni scorsi c'è stato un confronto con la ditta incaricata dei lavori.”I cantieri - fanno sapere dagli uffici comunali - dovevano chiudere l'8 maggio con la conseguente riapertura della piazza. Ci sono stati dei ritardi e comprendiamo benissimo i danni economici con cui i commercianti del centro storico hanno dovuto fare i conti. Faremo il possibile per riportare la situazione alla normalità.” (Metropolis)
La Marina Militare ancora presente nella Missione Atalanta
Vico Equense - Da quando l'Italia ha ceduto alla Svezia la guida della missione europea Atalanta, di contrasto alla pirateria marittima, due nostri ufficiali continuano ad assicurare la presenza della Marina Militare nello staff internazionale del Contrammiraglio Jan Thornqvist a bordo della nave di bandiera Hswms Carlskrone: il nostro concittadino Capitano di Fregata Benedetto Esposito con l'incarico di Vice Comandante/Capo di Stato Maggiore e il Tenente di Vascello Fabio Pugliese con il compito di Capo Divisione Personale. Undici nazioni compongono lo staff internazionale e la coalizione conta al momento su nove unità navali e otto aerei da pattugliamento marino. Nel corso della sosta a Gibuti e a Mombasa la nave ha ricevuto in visita il Comandante Supremo delle Forze Armate Svedesi e Sua Maestà il Re di Svezia. In entrambi le occasioni il Comandante Esposito ha provveduto ad aggiornare gli ospiti sull'andamento dell'operazione Atalanta e sui risultati ottenuti. Il Comandante Esposito, appena possibile, terrà una conferenza sulla missione presso l'Unitre di Vico Equense. (Enzo Esposito, Presidente Unitre penisola sorrentina)
Pd, rischio commissariamento della segreteria
Provincia di Napoli - Il Pd napoletano rischia di essere commissariato. La notizia, emersa durante l'incontro tra i massimi dirigenti del partito e il responsabile organizzazione nazionale Maurizio Migliavacca, può destabilizzare l'intero centrosinistra che nei prossimi mesi dovrà affrontare la stagione congressuale e le candidature per le amministrative dell'anno prossimo. Il segretario regionale Enzo Amendola viene accusato da larga parte della maggioranza che lo ha eletto leader del partito di “sponsorizzare” alcuni dirigenti a scapito di altri: ai bassoliniani, per esempio, non è piaciuto l'atteggiamento adottato in occasione della scelta del capogruppo in Consiglio regionale e l'orientamento sui nomi da candidare alla segreteria provinciale. In merito, Amendola spingerebbe per Domenico Tuccillo (oppure Ciro Cacciola), contro il parere e i desiderata appunto di molti esponenti dell'area bersaniana. L'asse con Massimo Paolucci, insomma, va di traverso a chi è stato determinante nel posizionare Amendola sulla cabina di comando dei democratici in Campania, reduci dalla debacle delle regionali. Ciò potrebbe comportare addirittura il rinvio del congresso provinciale con la contestuale nomina di un commissario nominato da Roma. (Il Velino Campania)
Bobbio, dal Csm una ammonizione
Castellammare di Stabia - Aveva assunto, alla scadenza del suo mandato parlamentare, l’incarico di presidente della federazione di Napoli di An, mentre era fuori ruolo dalla magistratura. Ma così ha violato la norma dell’ordinamento giudiziario che vieta ai giudici di iscriversi e partecipare alle attività di partiti politici. Per questo l’ex senatore Luigi Bobbio, oggi Sindaco di Castellammare, è stato condannato dalla sezione disciplinare del Csm all’ammonimento, la sanzione più lieve. Una norma che lui stesso, da parlamentare, avrebbe voluto ulteriormente inasprire.
Tenta di rubare la pistola a una guardia giurata dell'ospedale San Leonardo
Castellammare di Stabia - Una guardia giurata dell'ospedale "San Leonardo" di Castellammare di Stabia è stata aggredita in nottata da uno sconosciuto che ha tentato di rubargli la pistola di ordinanza. Il vigilante si trovava all'interno del gabbiotto all'ingresso della struttura ospedaliera quando una persona che indossava un casco integrale gli si è avvicinato per aggredirlo nel tentativo di sottrargli l'arma. Ne è nata una colluttazione durante la quale dalla pistola della guardia è partito accidentalmente un colpo che ha ferito il vigilante alla mano. L'aggressore, non riuscendo nell'intento si è dato alla fuga mentre la guardia è stata soccorsa dai medici del nosocomio giudicandolo le ferite guaribili in 20 giorni. (Il Roma.it)
sabato 29 maggio 2010
Non capire un tubo...
Vico Equense - “Vuie ca nun a cunuscite sta fantastica luggiata nun tardate ma currite a gudè sta rarità”… Uno degli scorci più belli della nostra Città è stato deturpato con l'installazione di un tubo giallo della metanizzazione. Facebook si è già mobilitato con un gruppo di protesta: “Facciamo togliere il palo giallo del gas da Villetta Paradiso”. (Foto di Adriano Gorgoni)
A Marina d’Equa le vele di Levante
Vico Equense - Settanta imbarcazioni a vela saranno protagoniste domani in un doppio spettacolare evento agonistico nel mare della cittadina equana. Si disputeranno, infatti, le ultime due prove del campionato primaverile Vele di Levante, organizzate dalle sezioni della Lega Navale Italiana di Vico Equense e Castellammare di Stabia con il palio l’ambito trofeo Città di Vico Equense-Stabiaequa, nonché il recupero della 6^ prova (Challenge Petrella) del torneo che ha visto protagoniste in questi ultimi mesi imbarcazioni appartenenti a diversi circoli della provincia di Napoli. Da segnalare che la linea d'arrivo della prima prova diventerà quella di partenza della seconda (da Vico Equense a Torre Annunziata), il tutto avendo come splendido scenario la costa vicina caratterizzata dall’inconfondibile profilo della ex cattedrale della Santissima Annunziata che dominerà il campo di gara. Un’immagine non a caso scelta per il manifesto promozionale della manifestazione e che è evidenziata sul sito www.veledilevante.it. «Il nostro trofeo è ormai uno dei principali appuntamenti della stagione velica nel golfo di Napoli – afferma Marisa Cinque, presidente della Lega Navale di Vico Equense – è costituisce anche un evento di richiamo turistico sia per gli stessi equipaggi che per gli ospiti della nostra città, che ammirano le evoluzioni delle barche a vela lungo la costa vicana». La doppia gara di domani, che concluderà il campionato Vele di Levante, si preannuncia ancora più spettacolare visto l’incerto esito finale del torneo con diverse imbarcazioni ancora in lotta per la vittoria finale. Anche a causa della doppia prova, e vista la vicinanza della Festa della Repubblica, le premiazioni saranno effettuate mercoledì sera nel corso di una manifestazione in programma al Circolo del Tennis di Marina d’Equa. La giornata dedicata alla vela giunge alla Marina di Equa appena cinque giorni dopo la ”Festa a Vico”, il tradizionale appuntamento gastronomico internazionale organizzato dallo chef Gennaro Esposito de ”La Torre del Saracino” e precederà un altro dei grandi eventi della località costiera, ovvero la festa di Sant’Antonio del 13 giugno con la tradizionale processione a mare e lo spettacolo notturno di fuochi a mare. Un tris di manifestazioni che tra sport, gastronomia e religiosità pongono da anni la Marina d’Equa all’attenzione di turisti ed appassionati del mare. (Umberto Celentano il Mattino)
Balneazione sicura
Vico Equense - Il Comitato Mare Pulito esprime compiacimento per gli interventi che la magistratura torrese e la Guardia Costiera stabiese vanno effettuando allo scopo di far cessare le immissioni di elementi inquinanti nel mare della costa sorrentina. Esprime altresì fiducia che anche le polizie municipali della penisola vogliano attuare un piano di verifiche degli sversamenti di acque reflue fuori dalle condotte gestite dai comuni e in particolare le immissioni di liquidi fognari nelle condotte di acque bianche. Rivolge un appello alle associazioni ambientaliste affinchè vogliano sostenere la lotta per una balneazione sicura nella prossima stagione, contribuendo anche con segnalazioni di danni ambientali alle marine. (Giovanni Serrelli, presidente del comitato equense “Mare Pulito”)
Liquami in mare, la condotta riparata in tempi record
Massa Lubrense - L’allarme lanciato dai pescatori ed il tempestivo intervento dei militari della guardia costiera ha attenuato gli effetti sull’ecosistema per un guasto alla condotta sottomarina a servizio dell’impianto di depurazione di Massa Lubrense. Una scia sospetta che striava il mare nello specchio d’acqua compreso tra il porticciolo di Marina della Lobra e lo scoglio del Vervece ha suggerito, l’altra mattina, le preventive ispezioni del personale dell’Ufficio locale marittimo alla struttura ubicata in località Girone, tra Massa centro e Marina della Lobra, attuate con i tecnici della Gori spa, l’azienda che gestisce in ciclo delle acque in penisola sorrentina. Focalizzato il disservizio alla condotta sottomarina il guasto è stato prontamente riparato da personale qualificato incaricato dalla società Gori sventando ulteriori possibilità di inquinamento ambientale. Sarebbe stato un grave colpo per il mare di Massa Lubrense, recentemente insignito della bandiera blu per il terzo anno consecutivo. Anche se proprio a Marina della Lobra i dati dell’Arpac pubblicati in altre pagine del nostro giornale parlano di divieto di balneazione su un tratto di 141 metri. Intanto, i militari della guardia costiera di Massa Lubrense, coordinati dal capo del compartimento marittimo di Castellammare, capitano di fregata Antonio Demetrio Raffa, hanno richiesto anche l’intervento del personale dell’Arpac, al quale è stato affidato l’incarico di eseguire i campionamenti nelle zone di mare interessate e successivamente consegnati al Dipartimento provinciale di Napoli per analisi chimica e batteriologica. Nonostante la tempestività dell’intervento e gli scrupolosi controlli tecnici effettuati, comunque, non è stato possibile individuare con precisione le cause del guasto, le quali nei prossimi giorni saranno oggetto di ulteriori accertamento da parte delle autorità competenti. «Prossimamente – fanno sapere dalla guardia costiera – sarà esecutiva anche l’operazione Mare sicuro che, attraverso l’impiego di battelli veloci, consentirà di potenziare l’attività di vigilanza finalizzata alla salvaguardia della vita umana in mare ed alla tutela dell’ambiente marino in una zona, come quella di Massa Lubrense, caratterizzata da uno dei livelli più alti di afflusso turistico e diportistico in Italia». (a.s. il Mattino)
Il caso di Angela Celentano a Quarto Grado
Il giallo della scomparsa della piccola Angela Celentano è al centro del nuovo appuntamento con Quarto Grado, il programma condotto da Salvo Sottile in onda domenica 30 maggio 2010, alle ore 21.30, su Retequattro. In studio i genitori, Maria e Catello Celentano.
C come Crispano…
Vi riporto l'interessantissima notizia, appena pubblicata da il Mattino, che ci fa capire come l'era del turismo spaziale, che fino a qualche anno fa era impensabile, cominci a farsi strada e a diventare una realtà. Siamo nel Comune di Crispano, 18 chilometri da Napoli, diventato meta degli extraterrestri. La notizia ha fatto il giro del paese e molte persone si sono riunite nella zona, che ora viene transennata da carabinieri e polizia municipale, dove sono stati scoperti i «reperti» dell'avvistamento. Protagonista della vicenda un operatore ecologico di 42 anni che, alle 2 di notte, mentre stava raccogliendo i rifiuti in via Cancello ha visto - almeno questo ha riferito ai carabinieri - ad alta quota due sfere di colore rosso vivo di un metro ciascuna che, dopo essere rimaste immobili, hanno successivamente preso, con manovre veloci, direzioni opposte. In seguito ad un sopralluogo, i militari del nucleo radiomobile della compagnia di Casoria hanno trovato a terra, nella zona vicina allo stadio di Crispano, dei cerchi concentrici e tracce di schiacciamento dell'erba. Visionate le immagini di alcune telecamere di sorveglianza presenti in zona. Gli occhi elettronici puntati sul campo hanno registrato tutta la notte. In un fermo immagine una misteriosa sfera di luce che precede un'autovettura. Il giallo continua.
Seiano, quelli che vogliono le panchine…
Nasce su facebook un gruppo di protesta
Vico Equense – Il restyling della Marina d’Equa, nato per restituire all’antico fascino una delle località della penisola sorrentina più interessanti per l’aspetto ambientale e storico, è motivo di nuova polemica. Nel 2008, il nostro blog trattò la vicenda del muretto, sostituito da una bruttissima ringhiera di ferro. Il muro, visibile già nelle foto del borgo del primo novecento per quasi un secolo, "luogo" sul quale era possibile stendersi a prendere il sole e sedersi a chiacchierare, circa tre anni fa è stato tolto, per conferire nuovo fascino alla breve passeggiata sul lungomare. In tanti protestarono, sostenendo che il muro andava lasciato. Questa mattina il quotidiano Metropolis, riprende la nuova protesta, nata sul social network facebook, contro i lavori di riqualificazione della marina. “Per tutti quelli che vogliono le panchine a Seiano” è un gruppo che chiede l’installazione di un punto d'appoggio sul lungomare, previsto nel progetto iniziale. Oggi per i turisti che intendono godersi le bellezze del borgo, non resta che una soluzione: sedersi per terra. “Ma quali sono i benefici – scrive Ferdinando Manzo - che hanno portato i lavori di restyling? Forse i miglioramenti vanno ricercati nella risoluzione del problema "sosta libera". O meglio - aggiunge - nella sosta selvaggia". Infatti, i nuovi marciapiedi - vedi foto - sono stati trasformati in stalli per la sosta. Tutto ciò, ovviamente, sotto l’occhio distratto di chi dovrebbe controllare.
Dal 2 giugno si differenzia ancora di più
Vico Equense - Continua il tour di "Un fiore di raccolta" per il ritiro, da parte dei cittadini, dei contenitori del vetro. Fino alla fine del mese di maggio l´ecogazebo istituito dall´Amministrazione comunale di Vico Equense raggiungerà le piazze cittadine fissate dal calendario. Lo scopo dell´iniziativa è quello di consentire a tutti in maniera agevole e rapida di ritirare il proprio contenitore per la raccolta del vetro in modalità monomateriale. Intervistato il primo cittadino Gennaro Cinque risponde così alle nostre domande: Parte il 2 giugno il nuovo piano della Raccolta differenziata, cosa si sente di dire ai cittadini vicani? I riconoscimenti a carattere nazionale ottenuti per la buona attuazione della Raccolta Differenziata da parte dei cittadini di Vico Equense, sono frutto di un impegno quotidiano, di un senso civico condiviso e di un´estesa volontà a contribuire non solo alla salvaguardia dell´ambiente, ma anche al decoro urbano della nostra città. Il senso di responsabilità, la tenacia e la grande collaborazione di tutti hanno fatto della Raccolta Differenziata uno dei fiori all´occhiello di Vico Equense, da qui la scelta di intitolare la nuova campagna informativa "Un fiore di raccolta". Un fiore di raccolta decreta l´efficienza dei cittadini vicani e ringrazia in maniera acclarata l´eccellente lavoro svolto da ognuno. Come pensa che i cittadini accoglieranno questa nuova iniziativa? Come un´ulteriore sfida che accetteranno con la riconosciuta e consueta tenacia. Siamo una città che può dirsi orgogliosa dei propri comportamenti virtuosi e perchè no pronta ad un ulteriore sforzo che ci consentirà di raggiungere nuovi primati, questa volta non solo nazionali. Sono certo che la grande coscienza ecologica di Vico Equense si mostrerà disposta a sfide ambientali di livello europeo. (Arianna Nastro da Agorà)
Invariato il calendario al quale gli utenti sono già abituati. Ai consueti giorni si aggiunge quello per la raccolta del vetro secondo gli ambiti di appartenenza.
Invariato il calendario al quale gli utenti sono già abituati. Ai consueti giorni si aggiunge quello per la raccolta del vetro secondo gli ambiti di appartenenza.
Ambito uno
raccolta: sabato - Marina di Vico, Scrajo e Vico Centro
Ambito due
raccolta: mercoledì - Alberi, Arola, Fornacelle, Marina d´Aequa, Montechiaro, Pacognano, Preazzano, Seiano, Ticciano
Ambito tre
raccolta: giovedì -Bonea, Massaquano, Moiano, Patierno, Pietrapiano, Sant´Andrea, Santa Maria del Castello, San Salvatore, San Vito
Il comune dichiara guerra al sesso in automobile
Illuminazione più potente per sorvegliare la strada delle coppiette
Piano di Sorrento - L’allarme è stato lanciato da un gruppo di residenti. Un appello raccolto dal consigliere comunale di Piano di Sorrento, Lorenzo Zurino per “segnalare la presenza di centinaia di preservativi di via Savino”. Una strada a pochi passi da via delle Rose, nei pressi del centro sportivo, spesso utilizzata dalle coppiette per incontri infuocati. Prima il divertimento e poi l’offesa all’ambiente. Fazzoletti e preservativi vengono buttati per terra, riducendo via Savino ad una discarica. L’amministrazione ha intenzione di correre ai ripari e sono già stati programmati una serie di interventi per scoraggiare amanti e fidanzati in cerca di emozioni.Il primo deterrente è rappresentato da un faro a basso consumo. Una luce molto potente che dovrebbe mettere a rischio l’intimità delle coppiette. Almeno questo è l’obiettivo dell’amministrazione, ma non è detto che funzioni. Il problema è legato anche alla pulizia della strada. La spazzatrice è troppo grande, via Savino troppo stretta. Il mezzo non riesce ad imboccarla e quindi fare piazza pulita. “E’ una situazione che va avanti da anni - spiega il consigliere comunale di maggioranza, Lorenzo Zurino - ed ora è arrivato il momento di mettere un freno. Da qualche mese a questa parte è il caos e non possiamo permetterci di tollerare questi spiacevoli episodi”. I tecnici comunali, nei prossimi giorni, effettueranno un primo sopralluogo alle spalle di via delle Rose. Una verifica per capire quale impianto di illuminazione è possibile installare. Anche l’assessore Pasquale D’Aniello è stato informato. Il delegato al corso pubblico è chiamato a debellare il fenomeno. Sfrattare le coppiette, in questo momento, sembra il primo obiettivo da raggiungere. I residenti sono esasperati e sono pronti ad una raccolta firme se le cose non dovessero cambiare. “Tutti siamo stati giovani - spiegano - ma a tutto c’è un limite. Se volessimo considerare solo l’aspetto ambientale è una vergogna. In strada, ogni mattina, ci sono preservativi e fazzoletti. Non è un bel vedere e soprattutto un’offesa per noi cittadini”. Non è escluso che l’amministrazione Ruggiero estenda la lotta alle coppiette anche in altre zone del paese. C’è l’idea di realizzare una mappatura del territorio per l’installazione di lampade molto potenti. Ma c’è anche chi, tra i residenti, è scettico. “Non credo che la luce possa scoraggiare le coppiette. Forse sarebbe meglio qualche altro tipo di iniziativa più incisiva”. Il consigliere Lorenzo Zurino, ieri mattina, si è presentato al secondo piano per parlare con Giovanni Ruggiero. Incontro saltato perchè il sindaco aveva a che fare con impegni istituzionali. Il problema è stato comunque segnalato e una delegazione dell’amministrazione, nei prossimi giorni, si presenterà a via Savino per un dettagliato sopralluogo. (Fabio Orecchiuto da Metropolis Web)
Controlli extracomunitari, un arresto
Sorrento - Albergava in un noto camping della zona pur gravando sul suo collo un decreto di espulsione dal territorio nazionale emesso il 3 maggio scorso dal Prefetto e dal Questore di Campobasso. A rintracciarlo sono stati gli uomini del commissariato di Sorrento coordinato dal vicequestore Antonio Galante impegnati sul comprensorio della costiera in una serie di controlli nei confronti del fenomeno dell’immigrazione clandestina. Per Singh Gurmeet, 30enne cittadino indiano, sono scattati gli arresti ed il processo per direttissima presso il tribunale di via degli Aranci di Sorrento dove il giudice gli ha inflitto una condanna di 6 mesi di reclusione con nulla osta per l’espulsione dall’Italia. L’uomo è stato identificato grazie ad un lavoro di intelligence messo a punto dagli agenti del commissariato di Sorrento che hanno passato al vaglio le schedine on-line delle persone alloggiate presso le strutture extralberghiere del territorio rintracciando il 30enne indiano in un campeggio nonostante avesse dovuto da tempo abbandonare l’Italia per il decreto di espulsione ricevuto. L’arrestato è omonimo di Singh Gurmeet, soprannominato “Babà”, 57enne indiano arrestato per favoreggiamento all’immigrazione clandestina lo scorso 3 febbraio in una operazione della squadra mobile di Mantova che con l’arresto di 44 persone inflisse un duro colpo ad una organizzazione che gestiva il traffico dei clandestini grazie al rilascio di nulla osta per i quali venivano sborsate cifre comprese tra i 5mila ed i 10mila euro. I controlli tuttora in atto sul comprensorio della penisola sorrentina coordinati dal vicequestore Antonio Galante del commissariato di Sorrento hanno come obiettivo comune anche la prevenzione e la repressione dei reati contro il patrimonio, con particolare riferimento ai furti nelle abitazioni, oltre al contrasto dei reati in materia di immigrazione clandestina per cittadini extracomunitari senza fissa dimora e già raggiunti da decreti di espulsione dalle prefetture di diverse città d’Italia. (di Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)
Pascale assessore in giunta Cesaro
Provincia di Napoli - È oramai questione di giorni per il rimpasto nella giunta provinciale di Napoli. Il presidente Luigi Cesaro ha già sulla sua scrivania alcuni dei nomi da incasellare in sostituzione degli uscenti. Cambi necessari dopo le dimissioni di Luigi Muro e Franco Malvano candidati al Consiglio Regionale della Campania. Si è aspettato poi che Stefano Caldoro componesse la sua squadra per poter ragionare a “bocce ferme”. Secondo indiscrezioni del VELINO, farà ufficialmente il suo ingresso nella Giunta Cesaro, Francesca Pascale. Il suo nome già circolava all'indomani delle elezioni provinciali nelle quali ottenne un seggio nell'assise di Santa Maria La Nova, oggi l'ipotesi è quasi realtà. I vertici campani del Pdl avrebbero già dato via libera alla nomina. Due le ipotesi all'orizzonte: assegnarle la delega alle Politiche Giovanili, oppure quella del Turismo attualmente nelle mani di Valeria Casizzone. Quest'ultima potrebbe uscire dall'amministrazione provinciale oppure “traslocare” all'Avvocatura. Del resto il rimpasto sarebbe ben più ampio. Sono ancora vacanti gli assessorati alla sicurezza e all'Istruzione. Il primo retto fino a poco prima delle elezioni da Franco Malvano. Per l'ex questore non sarebbe previsto un ritorno a palazzo Matteotti. Il secondo, lasciato libero da Luigi Muro anche lui dimissionario per la competizione regionale. Anche per l'ex sindaco di Procida si esclude il ritorno nella giunta provinciale. Per una serie di eventi, potrebbe approdare direttamente a Montecitorio: il neo assessore regionale Marcello Taglialatela dovrà lasciare la Camera dei Deputati, perché incompatibile con il nuovo incarico. Dietro di lui Domenico De Siano, eletto però nel consiglio regionale e quindi a sua volta dimissionario in favore di Luigi Muro. Da questa mattina è vacante anche l'assessorato al Personale. Severino Nappi, da due settimane responsabile del Lavoro nella giunta di Stefano Caldoro, si è dimesso questa mattina dall'incarico provinciale. Il rimpasto provocherà cambiamenti anche nel consiglio di Santa Maria La Nova. Se fosse confermato come sembra l'ingresso in giunta, Francesca Pascale lascerà libero il suo posto in aula al primo dei non eletti, Emilio Parrella, medico di Portici, molto vicino al presidente Cesaro. S'inizierà a discutere lunedì, per ufficializzare i nuovi ingressi invece si attenderà l'approvazione del bilancio fissato in aula per l'11 giugno.
Pd Campania, Cortese: Basta primi della classe, Amendola sia presente
Regione Campania - “Il segretario regionale Amendola deve stare più vicino al gruppo e in tanti, nel Pd, devono smetterla di fare i primi della classe: abituiamoci tutti che non stiamo più al governo, siamo opposizione”. A lanciare l'appello, in un'intervista al VELINO, è il consigliere regionale democrat Angela Cortese che poi spegne il fuoco delle polemiche interne al gruppo sulla vicenda delle presidenze di commissione. Cortese, state litigando per decidere chi deve guidare le commissioni speciali? “Ci sono stati momenti di chiarimento e nella riunione del gruppo convocata per martedì si chiude l'accordo. Il problema è in generale la gestione del gruppo: sono tante le aspettative, tutti vogliono fare i presidenti, così non va bene”. Si privilegia, quindi, l'appartenenza alle rispettive correnti interne al partito? “Credo sia giusto comportarsi in questo modo. Del resto, ci siamo dati un assetto con l'Ufficio di Presidenza e come area Bersani abbiamo ottenuto il capogruppo e il vicepresidente”. Quindi i presidenti saranno il franceschiniano Tonino Amato, il lettiano Donato Pica e il bindiano Nicola Caputo? “Vediamo. Ripeto: lo schema è quello delle aree sia politiche che territoriali di appartenenza”. Il ruolo di De Luca vi schiaccia un pò e bisogna costruire la stagione dell'opposizione. “Siamo stati tutti al governo, abituarsi ad essere opposizione sembra un'operazione complicata per alcuni miei colleghi di partito: basta essere primi della classe, lavoriamo bene assumendo il ruolo di minoranza. E la presenza nostro segretario Enzo Amendola, in momenti topici come l'elezione dell'Ufficio di Presidenza, pur non avendo noi bisogno di un tutore, sarebbe stata opportuna: invece era a Roma”. Ora per il Comune di Napoli primarie a tutti i costi? “Le abbiamo scelte come metodo per individuare i candidati alla guida delle Amministrazioni. Mi sembra giusto e ovvio che ciò accada per il Comune di Napoli. Servono però molte candidature, sia chiaro a tutti”.
Pd napoletano, cercasi segretario provinciale unitario
L’alternativa sono rinvio del congresso e reggenza
Provincia di Napoli - Viste le tensioni che ancora scuotono il partito dopo la batosta elettorale, un nuovo dilemma turba il sonno dei vertici regionali del Pd: fare o non fare il congresso provinciale a luglio? Dopo le dimissioni di Gino Nicolais e la fugace apparizione del commissario Enrico Morando, la sponda napoletana del partito, infatti, è ancora orfana di un segretario degno di questo nome. E rischia di arrivare così anche alle prossime elezioni per il rinnovo dell’amministrazione comunale partenopea. Ed è proprio questo lo scenario paventato ieri agli esponenti locali del partito guidato da Enzo Amendola dal coordinatore della segreteria nazionale Maurizio Migliavacca. Inviato appositamente da Roma per sbrogliare la matassa, l’uomo di fiducia di Bersani sa benissimo che se il Pd campano andasse ora al congresso i democrat di casa nostra metterebbero in scena l’ennesima faida interna tra deluchiani, bassoliniani, antibassoliniani, bassoliniani a metà e via di tal passo. Una sceneggiata assai poco edificante che il partito romano vuole assolutamente evitare. Da qui l’ultimatum di Migliavacca: o si trova un accordo sul nome o si rimanda il congresso. Tuttavia, siccome mettere d’accordo i democratici campani è un’impresa a dir poco titanica, Migliavacca propone di affi- dare il delicato compito ad una commissione ad hoc. 8 o 10 persone, incaricate di cercare un candidato condiviso da tutti, o quasi. Se poi pure loro dovessero fallire, allora meglio far slittare il congresso e cercare nel frattempo altre “soluzioni politico-organizzative”. In parole povere, una nuova reggenza, destinata a (non) guidare il partito durante il decisivo appuntamento elettorale per il Comune di Napoli. Un’ipotesi che fa inorridire l’esponente dell’area moderata Salvatore Piccolo, indicato tra l’altro tra i possibili candidati: «Noi vogliamo il congresso a tutti i costi – tuona infatti da Roma il deputato – per noi, che siamo attualmente l’area più incisiva del partito, è fondamentale tornare tra la gente e ascoltarne le pretese. Il partito non si chiuda in se stesso». «Il ragionamento di Migliavacca è giusto – chiosa invece il bassoliniano Antonio Marciano -. Bisogna ripartire dalla politica. Se però il congresso deve essere una questione puramente interna al partito, meglio cercare altre soluzioni». «Nessuno ha detto che non si vuole il congresso – assicura invece la presidente del Pd campano Graziella Pagano -. Il gruppo di lavoro avvierà le procedure. E il congresso a luglio si farà. Salvo intoppi». Ovviamente. (Anna Trieste il Roma)
Provincia di Napoli - Viste le tensioni che ancora scuotono il partito dopo la batosta elettorale, un nuovo dilemma turba il sonno dei vertici regionali del Pd: fare o non fare il congresso provinciale a luglio? Dopo le dimissioni di Gino Nicolais e la fugace apparizione del commissario Enrico Morando, la sponda napoletana del partito, infatti, è ancora orfana di un segretario degno di questo nome. E rischia di arrivare così anche alle prossime elezioni per il rinnovo dell’amministrazione comunale partenopea. Ed è proprio questo lo scenario paventato ieri agli esponenti locali del partito guidato da Enzo Amendola dal coordinatore della segreteria nazionale Maurizio Migliavacca. Inviato appositamente da Roma per sbrogliare la matassa, l’uomo di fiducia di Bersani sa benissimo che se il Pd campano andasse ora al congresso i democrat di casa nostra metterebbero in scena l’ennesima faida interna tra deluchiani, bassoliniani, antibassoliniani, bassoliniani a metà e via di tal passo. Una sceneggiata assai poco edificante che il partito romano vuole assolutamente evitare. Da qui l’ultimatum di Migliavacca: o si trova un accordo sul nome o si rimanda il congresso. Tuttavia, siccome mettere d’accordo i democratici campani è un’impresa a dir poco titanica, Migliavacca propone di affi- dare il delicato compito ad una commissione ad hoc. 8 o 10 persone, incaricate di cercare un candidato condiviso da tutti, o quasi. Se poi pure loro dovessero fallire, allora meglio far slittare il congresso e cercare nel frattempo altre “soluzioni politico-organizzative”. In parole povere, una nuova reggenza, destinata a (non) guidare il partito durante il decisivo appuntamento elettorale per il Comune di Napoli. Un’ipotesi che fa inorridire l’esponente dell’area moderata Salvatore Piccolo, indicato tra l’altro tra i possibili candidati: «Noi vogliamo il congresso a tutti i costi – tuona infatti da Roma il deputato – per noi, che siamo attualmente l’area più incisiva del partito, è fondamentale tornare tra la gente e ascoltarne le pretese. Il partito non si chiuda in se stesso». «Il ragionamento di Migliavacca è giusto – chiosa invece il bassoliniano Antonio Marciano -. Bisogna ripartire dalla politica. Se però il congresso deve essere una questione puramente interna al partito, meglio cercare altre soluzioni». «Nessuno ha detto che non si vuole il congresso – assicura invece la presidente del Pd campano Graziella Pagano -. Il gruppo di lavoro avvierà le procedure. E il congresso a luglio si farà. Salvo intoppi». Ovviamente. (Anna Trieste il Roma)
Negozio inagibile, il Tar dà torto al Comune
Sorrento -”Punto Arte”, l’esercizio commerciale di via Meta Amalfi per la vendita al dettaglio di articoli da regalo e per arredamento in ferro battuto, non dovrà sospendere l’attività, come aveva ingiunto, con apposita ordinanza, il Settore Attività Produttive del Comune di Sorrento. A sentenziare la ”bocciatura” di Palazzo di Città è stata la terza sezione del Tribunale amministrativo regionale per la Campania che ha accolto il ricorso di Giuseppe e Francesco Saverio Coccurullo, rappresentanti legali della società in nome collettivo che è titolare di ”Punto Arte”. Il Comune di Sorrento aveva disposto la sospensione dell’attività commerciale fino al ripristino “delle condizioni di agibilità edilizie e di legittimità urbanistica vigenti”. Risale a gennaio del 2007 la comunicazione di ”Punto Arte”, diretta al Settore Attività Produttive del Comune di Sorrento, relativa al trasferimento dell’esercizio di vicinato nella nuova, attuale sede di via Meta Amalfi. Ricevuta la documentazione amministrativa di rito, l’Amministrazione comunale autorizzava il trasferimento dell’attività commerciale. Successivamente faceva clamorosamente dietrofront e contestava che i locali in cui veniva svolta l’attività commerciale erano privi di agibilità, in quanto non legittimi dal punto di vista edilizio ed urbanistico. «Il ricorso è fondato e va accolto», ha sentenziato il Tar che, dando ragione alla società ricorrente, ha bacchettato l’Amministrazione di Sorrento. Già in sede cautelare, il Tar aveva accolto la domanda sospensiva, formulata in calce al ricorso, ed aveva dato torto al Comune di Sorrento. (Alfredo Leo il Mattino)
venerdì 28 maggio 2010
Sicignano: «Spiagge non a pagamento? Non ci credo»
«Prometto che se questa estate vedrò un solo biglietto di ingresso o un solo servizio commerciale in quelle spiagge oggetto della delibera, mi incatenerò di fronte ai cancelli di ingresso»
Castellammare di Stabia - «Spiagge non a pagamento? Non ci credo, ma spero di sbagliarmi. Sono anni oramai che conduco queste battaglie sulle spiagge libere ed ogni volta ci rispondono alla stessa maniera, poi però non cambia mai niente. Ma ripeto, spero di sbagliarmi» è quanto sostiene il capogruppo al consiglio comunale del Cdl stabiese Antonio Sicignano, in merito alle ultime dichiarazioni rilasciate dal Sindaco Bobbio sul tema delle spiagge di Pozzano. «Prendo atto però che il Sindaco – ha spiegato Sicignano - ha sostenuto che, nelle spiagge oggetto della sua delibera, non sarà previsto nessun biglietto di ingresso e che i gestori pro tempore non potranno offrire servizi commerciali ai bagnanti che le frequentano. Certo, a questo punto – aggiunge - non riesco a comprendere per quale motivo gli stessi gestori hanno tanto insistito per avere queste concessioni, quanto poi, come dice il Sindaco, non potranno offrire servizi commerciali e quindi non potranno guadagnarci. Ma questi sono punti di vista opinabili». «Tuttavia, - aggiunge - sono abituato a confidare nelle parole che sento e prometto che se questa estate vedrò un solo biglietto di ingresso o un solo servizio commerciale in quelle spiagge oggetto della delibera, mi incatenerò di fronte ai cancelli di ingresso. Il problema però è che se il Sindaco si riferiva a quella nota legge sul divieto di imporre il pagamento dei ticket di ingresso alle spiagge, che in sostanza tutti conosciamo essere inapplicabile alle nostre zone, non cambierà niente» «Comunque, se si pone attenzione ai toni utilizzati dal Sindaco prima e dopo la delibera, a mio avviso, è evidente che il Primo Cittadino ha fatto una grande marcia indietro dopo le proteste dell’opposizione. Ciò è un fatto positivo e per questo motivo – conclude – è necessario continuare su questa strada ed è ora che i cittadini si mobilitino. Le spiagge devono tornare ai cittadini»
Castellammare di Stabia - «Spiagge non a pagamento? Non ci credo, ma spero di sbagliarmi. Sono anni oramai che conduco queste battaglie sulle spiagge libere ed ogni volta ci rispondono alla stessa maniera, poi però non cambia mai niente. Ma ripeto, spero di sbagliarmi» è quanto sostiene il capogruppo al consiglio comunale del Cdl stabiese Antonio Sicignano, in merito alle ultime dichiarazioni rilasciate dal Sindaco Bobbio sul tema delle spiagge di Pozzano. «Prendo atto però che il Sindaco – ha spiegato Sicignano - ha sostenuto che, nelle spiagge oggetto della sua delibera, non sarà previsto nessun biglietto di ingresso e che i gestori pro tempore non potranno offrire servizi commerciali ai bagnanti che le frequentano. Certo, a questo punto – aggiunge - non riesco a comprendere per quale motivo gli stessi gestori hanno tanto insistito per avere queste concessioni, quanto poi, come dice il Sindaco, non potranno offrire servizi commerciali e quindi non potranno guadagnarci. Ma questi sono punti di vista opinabili». «Tuttavia, - aggiunge - sono abituato a confidare nelle parole che sento e prometto che se questa estate vedrò un solo biglietto di ingresso o un solo servizio commerciale in quelle spiagge oggetto della delibera, mi incatenerò di fronte ai cancelli di ingresso. Il problema però è che se il Sindaco si riferiva a quella nota legge sul divieto di imporre il pagamento dei ticket di ingresso alle spiagge, che in sostanza tutti conosciamo essere inapplicabile alle nostre zone, non cambierà niente» «Comunque, se si pone attenzione ai toni utilizzati dal Sindaco prima e dopo la delibera, a mio avviso, è evidente che il Primo Cittadino ha fatto una grande marcia indietro dopo le proteste dell’opposizione. Ciò è un fatto positivo e per questo motivo – conclude – è necessario continuare su questa strada ed è ora che i cittadini si mobilitino. Le spiagge devono tornare ai cittadini»
Nel campo sportivo Romeo Menti, il saggio di fine anno dell’ Istituto Carmelitano “Santa Teresa del Bambino Gesù“
Castellammare di Stabia - Si è tenuto, anche quest’anno, nel campo sportivo Romeo Menti di Castellammare di Stabia, il tradizionale e rinomato saggio di fine anno dell’ Istituto Carmelitano “Santa Teresa del Bambino Gesù“. Il complesso scolastico, che è diretto da Suor Gabriella Martone, raggruppa circa 500 alunni, che vanno dai 2 ai 10 anni e con un parterre di insegnanti di assoluto rilievo. Ogni anno, tuttavia, la scuola carmelitana è rinomata in quanto propone, al termine di un complesso ciclo scolastico, un interessante spettacolo con protagonisti proprio gli stessi alunni che per l’occasione di trasformano in piccoli cantanti, attori e ballerini. Quest’anno le varie scenette interpretate avevano come tema generale “le fiabe” e così i piccoli alunni dell’Istituto “Santa Teresa del Bambino Gesù“ hanno allietato le quasi mille persone accorse al campo sportivo Romeo Menti di Castellammare con interessanti balletti e scenette.
Vigilanza Rai: Melandri, "Bene ok a osservatorio su donne in Tv"
"E' iniziata una rivoluzione? Speriamo di sì. Con l'approvazione in Vigilanza Rai degli emendamenti presentati dal Gruppo del PD e dai Radicali, sulla creazione di un osservatorio che monitori la rappresentazione della figura femminile nel palinsesto della TV pubblica, speriamo che si sia riusciti ad invertire una terribile tendenza: quella che stava riducendo l'immagine femminile ad un mero elemento decorativo. Quella dell'emancipazione femminile è una battaglia costitutiva della missione politica del centrosinistra e oggi, più che mai, c'è bisogno di portarla avanti anche sul terreno dei media e dell'immagine che della donna viene diffusa. Per questo motivo la vittoria riportata oggi in commissione, dopo un lungo ed aspro confronto, è molto più grande della semplice affermazione politica di un emendamento di opposizione. E' stata una battaglia dura da combattere e da sostenere, soprattutto perché è stata una battaglia di civiltà e di libertà, che può porre le basi per una vera e propria rinascita culturale ed educativa. Per questo siamo pienamente soddisfatti, ma anche fermamente determinati a continuare su questa linea. Soprattutto incalzando la maggioranza a servirsi di tutti gli strumenti necessari (ed oggi ce ne è uno in più assai importante) per contrastare ogni forma discriminazione di genere. La vittoria parlamentare ottenuta oggi è stata possibile anche grazie all’intensa mobilitazione, in questi ultimi mesi, di gruppi e di associazione di donne che hanno deciso di alzare la voce. Penso, ad esempio, all’impatto che ha avuto il documentario “Il Corpo delle donne” di Lorella Zanardo". Lo ha dichiarato Giovanna Melandri, deputata del Pd e componente della Commissione parlamentare di Vigilanza Rai.
Emergenza sanità costiera: in arrivo medici ed infermieri
Penisola Sorrentina - Entro una settimana, nuove unità mediche ed infermieristiche saranno impiegate per arginare le carenze di personale degli ospedali di Sorrento e di Vico Equense. L'impegno è stato assunto stamane dal neo commissario straordinario dell'Asl Napoli 3 Sud, Ernesto Esposito, al termine di una riunione svoltasi presso il nosocomio di Sorrento, alla quale hanno preso parte i rappresentanti dei Comuni di Massa Lubrense, Sorrento, Sant´Agnello, Piano di Sorrento, Meta, Vico Equense e Positano, i vertici dei due presidi sanitari e i responsabili del locale Tribunale per i diritti del malato. "Abbiamo avuto rassicurazioni che, in questa prima fase, per affrontare l'emergenza potremo contare su 5 anestesisti, 2 ortopedici e su un numero imprecisato di infermieri - spiega Giuseppe Cuomo, primo cittadino di Sorrento e portavoce del comitato dei sindaci della costiera -. Entro metà giugno, invece, saranno portate alla nostra attenzione alcune proposte di riorganizzazione delle risorse, per adeguare il sistema sanitario costiero alle esigenze di residenti e visitatori". L'11 giugno prossimo, infatti, è la data fissata per un nuovo incontro con il commissario Esposito, che dal canto suo ha sottolineato la cronica carenza di fondi, a livello regionale, che ostacola l'attività di programmazione. "Entro il 31 dicembre prossimo - ha dichiarato Esposito - dovremo ridurre di 27 milioni di euro il disavanzo registrato nel 2009. Pertanto sia le azioni strutturali che ogni altro possibile percorso non potranno contare su risorse aggiuntive". La riunione di stamane segue un duro documento diffuso nelle scorse settimane dai sindaci, che denunciava carenze di personale medico ed infermieristico, fatiscenza delle strutture ed inadeguatezza del patrimonio tecnologico della sanità in penisola sorrentina. "Capisco che bisogna risparmiare - ha aggiunto Cuomo -, ma senza penalizzare l'efficienza. E' ora di risolvere i problemi e, in prospettiva futura, di riportare la sanità ai livelli di eccellenza di un tempo. Senza inutili campanilismi e garantendo il diritto alla salute di cittadini ed ospiti".
Piattaforma sugli scogli a Sorrento, scattano i sigilli
Sorrento - Abusi edilizi sul litorale, anzi sulla scogliera Caporiva, proprio di fronte a Marina Piccola. Dai rilievi effettuati dalla polizia, coadiuvata dal personale dell’Ufficio tecnico comunale, sarebbero emerse difformità in alcune parti della costruzione non incluse nel progetto per il quale era stata rilasciata l’autorizzazione. Sulla base degli accertamenti, avviati dopo la segnalazione del movimento civico «Conta anche tu», gli agenti hanno sigillato la struttura e denunciato un 56enne autorizzato a gestire i lavori in nome e per conto dell’associazione che ha commissionato le opere. «La struttura in questione – spiega l’assessore comunale al Turismo Gaetano Milano – in realtà è autorizzata, tranne che per una rampa provvisoria realizzata per la movimentazione dei materiali e la presenza di 2 bagni chimici di quelli comunemente utilizzati nei cantieri edili». In effetti risulta che l’associazione ha presentato regolare istanza al Comune, domanda che è stata vagliata ed approvata sia dalla commissione edilizia, che da quella per i beni ambientali - pareri necessari per la rimozione dei vincoli - fino ad ottenere il via libera della sovrintendenza. Inoltre la richiesta è stata anche pubblicata secondo le modalità previste dalla normativa senza che venissero presentate osservazioni. Nonostante ciò, da quando hanno preso il via i lavori, si sono innescate una serie di polemiche da parte di coloro che vedono in questa attività il tentativo di privatizzazione di aree demaniali. «Non si tratta di speculazioni o della volontà di concedere ai privati l’utilizzo esclusivo delle zone di pubblico interesse – precisa ancora l’assessore Milano - La struttura che sta sorgendo a Marina Piccola, infatti, è destinata alla fruizione dei ragazzi e l’associazione che sta eseguendo l’opera si è attenuta alle nostre prescrizioni che prevedevano l’edificazione in legno e secondo le tecniche tradizionali sorrentine». Fatto sta che erano state realizzate alcune parti non previste nel progetto originario, per cui è scattato il sequestro operato l’altro giorno dalla polizia. Gli stessi agenti che hanno anche denunciato altre 2 persone nel Comune di Sant’Agnello. Qui è stato riscontrato che si stava provvedendo alla realizzazione di opere murarie senza autorizzazione su di un preesistente immobile. Il deferimento è scattato per la donna proprietaria dell’edificio e per il committente dei lavori. A Sant’Antonio Abate, invece, l’abusivismo edilizio ha portato anche ad un arresto. I carabinieri della locale stazione, coadiuvati da personale della polizia municipale, hanno stretto le manette ai polsi di Pasquale Izzo, 55 anni, residente nel Comune di Scafati. L’uomo risulta essere il committente dei lavori per l’edificazione di un immobile abusivo di circa 50 metri quadri di superficie in corso di realizzazione in via Portale, una zona sottoposta a vincoli paesaggistici. Al momento del sopralluogo delle forze dell’ordine l’uomo si trovava nel cantiere insieme a 2 operai che si sono dati alla fuga. I carabinieri, dopo aver sequestrato l’immobile abusivo, hanno trasferito Pasquale Izzo nella propria abitazione dove rimarrà agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Intanto sono in corso accertamenti per identificare i 2 operai impegnati nel cantiere. (Massimiliano D’Esposito il Mattino)
«Mara-Trail»
Massa Lubrense - Da Giovanni Visetti, guida escursionistica, cartografo ed esperto di «orienteeryng», è stato battezzato «Mara-Trail» il primo esperimento di trekking in Italia: a piedi dai Monti Lattari alla Terra delle Sirene sulla classica distanza della maratona, cioè 42,195 chilometri. La «Mara-Trail» organizzata da Visetti nasce col proposito di offrire la possibilità di effettuare una bella grande passeggiata agli escursionisti appassionati degli splendidi sentieri e dei panorami dei Monti Lattari, della costiera amalfitana e della penisola sorrentina. La manifestazione, che non è una gara agonistica, e quindi senza classifiche né premi in palio, si svolgerà mercoledì 2 giugno, giorno della Festa della Repubblica, con partenza alle ore 9 da Pogerola di Amalfi ed arrivo a Termini di Massa Lubrense verso le 20,30. Lungo i 42 chilometri della «Mara-Trail», un saliscendi su sentieri a volte accidentati, aspri ma tutto sommato abbordabili, che hanno nel Murillo e nel Monte Comune i picchi più alti rispettivamente con 863 e 870 metri sul livello del mare, sono previste tre soste di 10 minuti ciascuna: le prime due a Bomerano di Agerola dopo circa 10 chilometri ed a Montepertuso di Positano dopo 18 chilometri percorsi. La terza è prevista a Sant’Agata sui due Golfi al passaggio dei 37 chilometri, dopo quella di mezz’ora per il picnic a Santa Maria del Castello di Vico Equense quando si saranno percorsi 21 chilometri e mezzo, cioè a metà dell’intero percorso. La cena si svolgerà all’arrivo a Termini previsto alle 20,30: sia per il picnic che per la cena i partecipanti dovranno comunicare la loro presenza per prenotare il posto a tavola non solo per se stessi ma anche per i familiari o amici autisti che eventualmente dovranno prelevare i«maratoneti» al loro arrivo a Termini. Lungo il percorso saranno individuabili dei punti per rifornimenti di acqua e di viveri a Ponte di Agerola, Nocelle di Positano, Colli di San Pietro di Piano e Colli di Fontanelle di Sant’Agnello prima di affrontare la salita del Picco Sant’Angelo e la successiva discesa su Sant’Agata sui due Golfi . Si può partecipare anche a una sola metà della manifestazione indicando la preferenza per il tratto iniziale o quello finale per consentire agli organizzatori di predisporre un servizio di trasporto collettivo privato per raggiungere Pogerola al mattino, alle ore 7.30 da Termini. Il bus potrà raccogliere altri partecipanti a Sant’Agata sui due Golfi e in qualunque posto lungo la statale 163 Amalfitana. Altra raccomandazione è quella di indossare abbigliamento e calzature adatti ed eventualmente fornirsi di bastoni da trekking. Per ogni informazione telefonare al 339-6942911 339-6942911 oppure inviare un’email a giovis@giovis.com. (Gennaro Pappalardo Il Mattino)
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