domenica 30 maggio 2010

Pd, Cuomo eletto nuovo segretario. Ma è polemica

Castellammare di Stabia - Nicola Cuomo è il segretario cittadino del Pd. È stato eletto ieri pomeriggio, con consenso unanime dell’assemblea, il nuovo responsabile del primo partito della coalizione di centrosinistra. Ma ancora una volta non sono però mancate le polemiche. Si sono concluse ieri sera, presso la sede di corso Vittorio Emanuele, le fasi congressuali del Pd che hanno portato alla nomina di Cuomo per acclamazione dei tesserati. Un risultato raggiunto dopo mesi di deriva, caratterizzato però da nuove polemiche. Quaranta esponenti Pd, infatti, attraverso un documento indirizzato al segretario nazionale Pierluigi Bersani, e ai vertici regionali e locali del partito, hanno denunciato come «quattro amici hanno stabilito a tavolino di celebrare un congresso di circolo in dispregio alle regole stabilite dal Pd nazionale». Una posizione critica seguita da ulteriori gravi accuse sulle procedure per la registrazione dei nuovi iscritti. «È doveroso segnalare l’anomalo aumento di tesserati che questi autorevoli dirigenti sono riusciti a registrare tra il 25 e 26 maggio – si legge nel documento che tra i primi firmatari registra i nomi di Aniello Estero, Annapaola Mormone e Alberto Irace – riuscendo a portare il numero degli iscritti da 160 a 400. Con molta franchezza, sappiamo quanto sia impegnativo riuscire a far crescere il numero dei tesserati e per questo, ci risulta strano pensare come 240 persone improvvisamente abbiano avvertito l’esigenza di iscriversi al partito». Ma il neosegretario respinge ogni accusa. «Tutto si è svolto nella massima trasparenza – spiega Cuomo – al termine del mio intervento, anche gli amici intenzionati a presentare una lista alternativa alla mia candidatura sono convenuti sulle nostre posizioni, consentendo al partito di esprimere il segretario in modo unitario». Quindi, Cuomo annuncia l’apertura del partito alle nuove risorse e alle forze che si sono allontanate in passato non troppo lontano. «Tutti gli amici hanno compreso che voglio fare con loro un partito in cui tutti siamo protagonisti – chiarisce – non credo nei superleader che da soli possono cambiare il volto della città. Adesso il nostro obiettivo è accogliere chi è andato via, per poi aprirci con umiltà alla città attraverso iniziative in collaborazione con i quartieri, le categorie professionali e le parti sociali». Intanto, per le 18 di domani, al palazzetto del Mare, è previsto l’incontro organizzato dall’ex sindaco Salvatore Vozza. Al centro del dibattito ci saranno gli esiti delle indagini svolte dalla commissione d’accesso prefettizia e la necessità di confronto tra la politica e la città su quanto sta accadendo. (ci.sa. il Mattino)

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