Il comandante De Martino: “i nuovi agenti di Polizia municipale serviranno moltissimo per fronteggiare l’emergenza legata ai lavori di metanizzazione del territorio”
Vico Equense - Già muniti di paletta e divisa, domani 1 maggio prenderanno servizio dieci nuovi vigili urbani. Come lo scorso anno, la polizia municipale di Vico Equense rafforza il suo organico durante i mesi di maggiore afflusso turistico. Le unità verranno utilizzate per potenziare i servizi di vigilanza in centro, presso le frazioni e, soprattutto, le marine. “Sicuramente a partire da domani ci sarà una pattuglia fissa sulla Raffaele Bosco – spiega Ferdinando De Martino, comandante dei vigili urbani – nel tratto compreso tra Vico centro e Moiano, fino alle 24,00. Inoltre, i nuovi agenti di Polizia municipale serviranno moltissimo per fronteggiare l’emergenza legata ai numerosi cantieri presenti sul territorio per i lavori di metanizzazione della città. I nostri uomini infatti sono stati preparati per favorire la circolazione e intervenire tempestivamente al fine di evitare qualsiasi tipo di intralcio, ma con grande flessibilità. E’ un periodo, infatti, in cui cerchiamo di dimostrare grande comprensione perchè consapevoli dei disagi che i cittadini stanno vivendo”. Tra gli obiettivi della manovra di rafforzamento dell’organico, il potenziamento delle attività di polizia giudiziaria e dei controlli ambientali, abusivismo, occupazione non autorizzata di suolo pubblico. (Ufficio Stampa Città di Vico Equense)
giovedì 30 aprile 2009
Inaugurata la nuova sede del PD
Pimonte - Si è svolta lunedì scorso alle 19.30 l'inaugurazione ufficiale della nuova sede del circolo del Partito democratico di Pimonte, situato in Via Casa Cuomo (Piazza). "L'obiettivo - sottolinea il coordinatore, il Dott. Antonio Cuomo - è quello di offrire ai giovani componenti del coordinamento un nuovo spazio che favorisca la discussione democratica e rafforzi la partecipazione attiva dei cittadini alle proposte politiche". Questi i nomi dei componenti del primo coordinamento del Pd di Pimonte, eletto l'8 Febbraio scorso: Folius Gennaro, Somma Andrea, Cascone Elena, Somma Gennaro, Casillo Vincenzo, Fortunato Raffaele, Coticelli Aniello, Donnarumma Biagio, Somma Enza, Donnarumma Rosalia, Donnarumma Maria, Elefante Giovanna, Spina Speranza, Balestrieri Anna, Quaresima Irene."La partecipazione attiva e consapevole dei giovani mostra che Pimonte è un paese ricco di risorse e di potenzialità ", ha ribadito il Dott. Antonio Cuomo. Sono intervenuti all'inaugurazione della nuova e spaziosa sede anche il candidato alla Provincia per il Pd Elio Coppola, il Candidato Sindaco di Gragnano, Michele Inserra, gli ex Sindaci di Pimonte Catello Labriola e Gennaro Somma e in rappresentanza dell'amministrazione pimontese il Sindaco in carica Giuseppe Dattilo. In rappresentanza del Circolo del Partito democratico di Gragnano la coordinatrice Silvana Somma e Antonio Perino. A tagliare il nastro un ospite speciale, ossia il Candidato Presidente alla Provincia di Napoli Luigi Nicolais. ( Annabella Somma StabiaChannel.it)
Parcheggi, sequestrata struttura a tre piani
Piano di Sorrento - Sequestrato un parcheggio in costruzione nella centralissima via Bagnulo. Nel corso di un sopralluogo infatti, i carabinieri della locale stazione hanno riscontrato un ampliamento di circa 100 metri quadrati per ciascuno dei tre piani previsti e regolarmente autorizzati. Risultato? Sigilli all’area di sosta e denuncia all’autorità giudiziaria per il titolare della società proprietaria della struttura, per il titolare dell’impresa che stava eseguendo i lavori e il tecnico incaricato della direzione del progetto. Secondo i primi rilievi effettuati dai militari dell’arma, coordinati dal capitano Massimo de Bari e diretti dal maresciallo Daniele De Marini, infatti, l’impianto destinato a ospitare centinaia di auto sarebbe stato ampliato notevolmente rispetto ai piano originario presentato e approvato dagli organi tecnici comunali. Nel dettaglio ciascuno dei piani risulterebbe più esteso di oltre ottanta metri quadrati e complessivamente la struttura avrebbe subito un incremento di volume di circa mille metri cubi. Il valore dell’immobile posto sotto sequestro sfiora i sei milioni di euro, considerato che si tratta di una fabbricato estese oltre quattromila metri quadrati. Al momento sono in corso verifiche tecniche finalizzate ad accertare se l’incremento di cubatura possa mettere a rischio la stabilità dell’intera struttura. Tuttavia, quello dell’altro giorno non è il primo stop forzato riguardante il parcheggio di via Bagnulo. Appena un anno fa, infatti, i sigilli erano già scattati in quanto sempre i carabinieri avevano trovato gli operai intenti a realizzare un ulteriore piano interrato senza le relative autorizzazioni. (Francesco Aiello il Mattino)
Sorrento - Taxi, ripristinata la tariffa fissa
Sorrento - Taxi, ripristinata la tariffa fissa
L’acqua è un bene comune e deve essere pubblica
Regione Campania - Presentato oggi dal gruppo regionale La Sinistra un disegno di legge con il quale la Regione Campania acquisisce le quote societarie delle società private che oggi gestiscono le acque campane. "Questa decisione - afferma il capogruppo Tonino Scala - non scaturisce soltanto dalla volontà politica di definire, una volta per tutte, che l'acqua è un bene comune. Un bene comune, così come stabilito, grazie ad un emendamento da noi presentato, dallo statuto della Regione Campania. Nel corso di questi anni economisti e politici, di diverso orientamento politico, hanno sostenuto la tesi per cui il sistema pubblico e la gestione pubblica sono collegate a sprechi e che quindi il passaggio ai privati avrebbe diminuito automaticamente questi ultimi. Se è vero - prosegue Scala - che in questi anni il pubblico ha commesso degli errori i privati certamente non sono stati più bravi. Già quattro anni fa abbiamo presentato una proposta di legge per la ripublicizzazione dell'acqua. E altre quattro proposte, compresa quella del presidente Bassolino, che vanno in questo senso, aspettano di essere discusse. Come forze di sinistra - prosegue il capogruppo Scala - poniamo la discussione e l'approvazione di queste proposte di legge come condizione per il prosieguo della legislatura. La questione acqua deve diventare una priorità. Il disegno di legge da noi presentato stabilisce che gli enti pubblici acquisiscano quote societarie per poi cederle direttamente ai comuni, in base al peso che gli stesi hanno all'interno dei propri ambiti. Una misura necessaria per evitare che controllore e controllato siano gli stessi soggetti. L'aumento del 30% delle bollette per i cittadini dell'ambito Sarnese - Vesuviano è improponibile, considerati anche i tempi di crisi, in cui si fatica ad arrivare alla terza settimana. A tutte le forze di sinistra chiediamo di sostenere una battaglia come questa. Una battaglia che nel corso di questi anni ha visto crescere intorno a se un grande movimento per la difesa dei beni comuni. L'acqua è un bene comune così come sancito dal nostro statuto e deve essere pubblica.”
Questo matrimonio non s'ha da fare!
Vico Equense - Questo matrimonio non s'ha da fare! Scusate la manzoniana citazione, ma vista la situazione la vicenda è tanto intricata quanto i promessi sposi. La storia è presto detta ed è riportata dal quotidiano Metropolis. Mamma 83enne e sorella dello sposo irrompono nell’ufficio anagrafe durante la celebrazione del matrimonio civile, bloccando la celebrazione. Un insegnante 53enne di Moiano e una brasiliana 40enne stavano per coronare il loro sogno d’amore - mal visto a questo punto dai familiari di lui – madre e sorella dello sposo si presentano di sorpresa e volano urla ed offese (la signora brasiliana la destinataria degli improperi) che risuonano nell’intero palazzo comunale, per calmare gli animi è stato necessario l’intervento dei vigili urbani. Alla fine i due “promessi sposi” rinunciano e la madre 83enne va dai Carabinieri per fare una denuncia. Nel mirino della donna finiscono i dipendenti comunali, che secondo l’anziana signora l’hanno trattata male, ma anche i documenti del matrimonio che secondo la sua versione sarebbero irregolari.
Un assegno di 8.650,00 euro per l’Abruzzo
I soldi sono stati destinati all’Università della Preghiera
Vico Equense - Il sindaco di Vico Equense Gennaro Cinque consegna l’assegno di 8.650,00 euro a Padre Giuseppe De Gennaro come contributo per la ricostruzione dell’Università della Preghiera, gravemente danneggiata dal terremoto che il 6 aprile ha colpito diverse città dell’Abruzzo. Una somma che rappresenta il frutto della solidarietà non solo dell’Amministrazione, ma dell’intera popolazione. Alla cifra messa a disposizione dal Comune, infatti, si sono aggiunti i soldi raccolti sabato 11 e domenica 12 aprile nell’ambito dell’iniziativa “Per l’Abruzzo” organizzata dai consiglieri comunali Luigi Savarese e Giuseppe Aiello. Oltre al gazebo allestito in piazza Umberto I per la raccolta delle offerte un furgone ha fatto il giro della città per portare il messaggio di solidarietà in tutto il territorio. “La popolazione ha risposto molto bene al nostro invito – spiegano Luigi Savarese e Giuseppe Aiello – dimostrando una grande sensibilità al problema che ora sta vivendo l’Abruzzo, quello della ricostruzione. In soli due giorni è stata raggiunta una cifra consistente, che abbiamo devoluto a Padre Giuseppe De Gennaro, un nostro concittadino che dedica la sua vita ad aiutare il prossimo attraverso un centro di recupero che si occupa di tossicodipendenze, devianze, disadattamenti sociali, scoppiamenti familiari, fanatismo ideologico, depressioni. Un grazie, dunque, va in primo luogo ai cittadini di Vico Equense, ma va anche a quanti hanno attivamente contribuito al progetto, come i ragazzi del servizio civile che hanno sacrificato la loro Pasqua per partecipare all’iniziativa e portare il furgone anche nelle frazioni più alte”. L’Università della Preghiera è un ente che opera in Italia e all’Estero sul piano della didattica, ricerca scientifica e pratica spirituale. Prima del terremoto l’edificio disponeva di trenta posti letto e di varie sale in cui si svolgevano seminari e attività di recupero. Oggi quella struttura è inagibile ed il percorso che le duecentocinquanta persone iscritte avevano intrapreso è a serio rischio. “Per ricostruire interamente l’edificio servono soldi e tempo – afferma Padre Giuseppe – si parla, infatti, di 3 milioni di euro e di un anno di lavori. Ma la strada intrapresa non si può fermare e il programma che stiamo svolgendo con le persone non si può interrompere, altrimenti potrebbero sorgere seri problemi a livello psichico. Per tale motivo abbiamo acquistato un camper con cui provvisoriamente continueremo a svolgere l’attività, e questo è stato possibile anche grazie ai soldi che ci ha donato la città di Vico Equense. Pertanto, ringrazio di vero cuore il sindaco, l’Amministrazione e tutti i cittadini, per la grande generosità dimostrata”. (Ufficio Stampa Città di Vico Equense)
Vico Equense - Il sindaco di Vico Equense Gennaro Cinque consegna l’assegno di 8.650,00 euro a Padre Giuseppe De Gennaro come contributo per la ricostruzione dell’Università della Preghiera, gravemente danneggiata dal terremoto che il 6 aprile ha colpito diverse città dell’Abruzzo. Una somma che rappresenta il frutto della solidarietà non solo dell’Amministrazione, ma dell’intera popolazione. Alla cifra messa a disposizione dal Comune, infatti, si sono aggiunti i soldi raccolti sabato 11 e domenica 12 aprile nell’ambito dell’iniziativa “Per l’Abruzzo” organizzata dai consiglieri comunali Luigi Savarese e Giuseppe Aiello. Oltre al gazebo allestito in piazza Umberto I per la raccolta delle offerte un furgone ha fatto il giro della città per portare il messaggio di solidarietà in tutto il territorio. “La popolazione ha risposto molto bene al nostro invito – spiegano Luigi Savarese e Giuseppe Aiello – dimostrando una grande sensibilità al problema che ora sta vivendo l’Abruzzo, quello della ricostruzione. In soli due giorni è stata raggiunta una cifra consistente, che abbiamo devoluto a Padre Giuseppe De Gennaro, un nostro concittadino che dedica la sua vita ad aiutare il prossimo attraverso un centro di recupero che si occupa di tossicodipendenze, devianze, disadattamenti sociali, scoppiamenti familiari, fanatismo ideologico, depressioni. Un grazie, dunque, va in primo luogo ai cittadini di Vico Equense, ma va anche a quanti hanno attivamente contribuito al progetto, come i ragazzi del servizio civile che hanno sacrificato la loro Pasqua per partecipare all’iniziativa e portare il furgone anche nelle frazioni più alte”. L’Università della Preghiera è un ente che opera in Italia e all’Estero sul piano della didattica, ricerca scientifica e pratica spirituale. Prima del terremoto l’edificio disponeva di trenta posti letto e di varie sale in cui si svolgevano seminari e attività di recupero. Oggi quella struttura è inagibile ed il percorso che le duecentocinquanta persone iscritte avevano intrapreso è a serio rischio. “Per ricostruire interamente l’edificio servono soldi e tempo – afferma Padre Giuseppe – si parla, infatti, di 3 milioni di euro e di un anno di lavori. Ma la strada intrapresa non si può fermare e il programma che stiamo svolgendo con le persone non si può interrompere, altrimenti potrebbero sorgere seri problemi a livello psichico. Per tale motivo abbiamo acquistato un camper con cui provvisoriamente continueremo a svolgere l’attività, e questo è stato possibile anche grazie ai soldi che ci ha donato la città di Vico Equense. Pertanto, ringrazio di vero cuore il sindaco, l’Amministrazione e tutti i cittadini, per la grande generosità dimostrata”. (Ufficio Stampa Città di Vico Equense)
Capo d’Orlando a Watson, padre del Dna
Vico Equense - Nel 1962 fu insignito, insieme a Francis Crick e Maurice Wilkins, del premio Nobel per la fisiologia e la medicina, per le scoperte, concluse nove anni prima, sulla struttura molecolare degli acidi nucleici (Dna) e il suo significato nel meccanismo di trasferimento dell’informazione negli organismi viventi. La scoperta è ritenuta tra le più importanti del XX secolo e ha dato vita a nuove discipline scientifiche. Giovedì 7 maggio, alle 18, nella sala conferenze del Castello Giusso di Vico Equense, James Dewey Watson, uno dei più celebri scienziati del Ventesimo secolo, già direttore del progetto del «Genoma Umano», riceverà il riconoscimento per la sezione scientifica dell’undicesima edizione del premio Capo d’Orlando. Sarà ancora un illustre scienziato, quindi, a nobilitare l’albo d’oro dell’annuale manifestazione culturale organizzata dal Museo mineralogico campano-Fondazione Discepolo e dal Comune di Vico Equense, con il patrocinio della Regione Campania e dell’Azienda di Soggiorno di Vico. Il premio Capo d’Orlando è il primo riconoscimento italiano attribuito a uno dei pionieri della scienza internazionale: 81 anni, statunitense, James Dewey Watson, nato a Chicago, è stato insignito di ben 35 lauree honoris causa da università mondiali. Per l’edizione 2009 del premio Capo d’Orlando, patrocinata all’università «Federico II», in occasione del bicentenario della nascita di Charles Darwin, è stato scelto come filo conduttore «L’origine della vita e la sua evoluzione». Accanto al riconoscimento per la sezione scientifica attribuito a James Dewey Watson, che terrà una relazione sul tema «Il mio genoma personale», verranno premiati per il giornalismo Giovanni Caprara, responsabile della pagine scientifiche del «Corriere della Sera»; per la divulgazione Roberto Olla, responsabile della rubrica «Tg1 Storia» del più seguito telegiornale delle reti televisive nazionali; per il management museale Marco Valle, direttore generale del Museo di storia naturale «Enrico Caffi» di Bergamo, uno dei musei naturalistici più importanti a livello nazionale; per la comunicazione multimediale Nicola Piovani, premio Oscar 1999 per la colonna sonora del film «La vita è bella», uno dei più celebri compositori e musicisti italiani. La cerimonia di consegna dei vari riconoscimenti, con l’intervento del sindaco di Vico Equense, Gennaro Cinque, e del direttore generale della Fondazione Banco di Napoli Aldo Pace, presieduta dal rettore dell’università «Federico II» di Napoli Guido Trombetti, sarà caratterizzata da conferenze e interventi di tutti i premiati delle varie sezioni. Il dibattito sarà moderato dal matematico Piergiorgio Odifreddi. Il premio scientifico Capo d’Orlando, intitolato a una località fossilifera di Vico Equense e coordinato dal direttore del Museo mineralogico campano Umberto Celentano, è stato assegnato nelle precedenti edizioni a scienziati di fama internazionale come John F. Nash, matematico, ispiratore del celebre film «A Beautiful Mind», Nobel per l’Economia; a Riccardo Giacconi, Nobel per la Fisica, presidente onorario del premio Capo d’Orlando; a Harold W. Kroto, Nobel per la Chimica; a Paul J. Crutzen, Nobel per la Chimica; a direttori delle più diffuse testate scientifiche, di musei e centri culturali tra i più rilevanti d’Italia, a famosi divulgatori scientifici. Nell’ambito della manifestazione di quest’anno, previsto l’annullo filatelico, con la stampa di quattromila cartoline del Museo mineralogico campano e di Vico Equense, realizzate per l’occasione e inserite in un folder con un opuscolo che illustra la storia del premio e quella del Museo. (Antonino Siniscalchi il Mattino)
“The Boss” ha origini vicane
Vico Equense - Bruce Springsteen, cresciuto nel New Jersey, il padre, Douglas, aveva origini olandesi e irlandesi, la madre, Adele Ann Zerilli, è di origine italiana. Pochi sanno che il nonno materno del famoso cantante rock era nato a Vico Equense e apparteneva ad una famiglia che da circa quarant’anni, prima della sua nascita, era presente nella nostra città con il trisavolo Andrea Zerilli. Il settimanale “Agorà” in edicola, ricostruisce minuziosamente le origini del cantante americano affidandosi allo storico Mario Verde. Il 19 luglio prossimo Springsteen sarà a Roma per un concerto. Ci auguriamo che l’amministrazione si adoperi ad invitarlo a Vico per far conoscere la terra d’origine dei suoi antenati e conferirgli la cittadinanza onoraria.
100mila euro per la differenziata
Vico Equense - In tutto sette milioni di euro. Fondi distribuiti a 67 Comuni della Provincia per investimenti finalizzati allo sviluppo e l’incremento della raccolta differenziata. L'assessorato all'Ambiente ha attribuito i fondi ai Comuni per l'acquisto di automezzi e attrezzature, attraverso bando pubblico «così da garantire trasparenza e obiettività», dice una nota dell’assessorato che sottolinea come «nella politica incentivante la raccolta differenziata l'assessorato all'ambiente ha investito in questi 5 anni più di 20 milioni di euro del bilancio provinciale». «Dopo il finanziamento dello scorso mese di più di trenta isole ecologiche nei Comuni della Provincia - ha spiegato l’assessore Giuliana Di Fiore - ancora una volta l’assessorato è in prima linea per la promozione e l’incremento della raccolta differenziata. Lo fa attribuendo finanziamenti ai Comuni per l’acquisto di automezzi e attrezzature, attraverso bando pubblico. Coscienti che ancora molto c’è da fare, è importante che ciascuno continui ad adoperarsi al meglio secondo le proprie competenze, iniziando dal dotare questa Regione di una ormai improcrastinabile rete di impianti di trattamento dell’umido, senza la quale si rischia di vanificare o di far costare cifre esorbitanti qualunque attività di gestione del ciclo dei rifiuti indirizzata al recupero dei materiali». La cifra trasferita al Comune di Vico Equense è di €107.586,00.
Amato spara a zero sul Pd
L’Italia «sta scivolando nel monopartitismo», e le responsabilità «non sono di chi ha vinto, ma di chi ha perso. Di chi ha fatto un partito senza sapere dove stesse andando». È un durissimo attacco al Pd quello che scaglia l’ex presidente del Consiglio Giuliano Amato, intervenendo a Napoli durante un dibattito svoltosi all’Università Federico II di Napoli, in occasione della presentazione del libro di Massimo Villone intitolato “Il tempo della Costituzione”. Per Amato la sconfitta del centrosinistra alle ultime Politiche va ricercata «nell’incapacità di intercettare e interpretare da parte delle forze di centrosinistra i bisogni dei nostri rappresentati che sono così andati a cercare le risposte altrove». Oltre ad Amato tra i relatori anche il vicepresidente del Csm Nicola Mancino e il costituzionalista Gianni Ferrara. Per Mancino la legge elettorale «ha annullato il pluralismo in ragione della stabilità del quadro politico e che con la clausola di sbarramento ha portato gli elettori ad operare scelte indirizzate al voto utile». (Il Roma)
Gragnano, Somma (PD): "Irollo un nemico del centrosinistra"
Gragnano, Somma (PD): "Irollo un nemico del centrosinistra"
mercoledì 29 aprile 2009
Costiera, auto e scooter ai servizi sociali dei Comuni
Sant’Agnello - Auto e scooter per i Servizi sociali di tutti i comuni della Costiera e sostegno a tutte le parrocchie e associazioni, impegnate contro il disagio giovanile. Questo il risultato dei due anni da assessore provinciale ai Servizi sociali di Piergiorgio Sagristani che alla fine del mandato ha illustrato ai rappresentanti delle amministrazioni comunali della penisola sorrentina i risultati raggiunti e i progetti realizzati, in attesa di ufficializzare la sua candidatura alle prossime elezioni con l’Udc. «In un’epoca di annunci ai quali spesso non seguono i fatti, mi è sembrato giusto trarre le somme di questa esperienza che ha visto in prima linea l’amministrazione provinciale e tutti coloro che sono impegnati in questo delicato settore», ha detto Sagristani. Ecco spiegata la consegna simbolica di attrezzature, quali condizionatori, tv e computer, ai presidenti dei circoli diurni polifunzionali per anziani. (Il Mattino)
«Riaprite subito via Colli di Fontanelle»
Piano di Sorrento - Hanno raccolto cinquecento firme, è stato aperto anche un sito web http://firmiamo.it/perfavoresipuoriaprireviadeicollidifontanelle). Ora la vicenda è finita anche al Quirinale dove al presidente Giorgio Napolitano è stato chiesto di intervenire per ottenere la riapertura di via Colli di Fontanelle nella zona collinare di Piano. Da più di un anno, infatti, la stradina, che collega la parte alta di Sant’Agnello con i Colli di san Pietro è interdetta alla circolazione veicolare ed anche i residenti possono percorrerla solo parzialmente. Motivo? «Per limitare il numero di auto che dalla stradina si immettono direttamente sulla statale 163 amalfitana in un punto particolarmente pericoloso per la circolazione», è stata la spiegazione fornita dal comando della polizia municipale, più volte interpellato sulla vicenda. Ma la spiegazione non ha convinto ed allora ecco partire una nuova raffica di firme. E per garantire la sicurezza gli abitanti della zona chiedono in alternativa l’installazione di telecamere per la video-sorveglianza e l’istituzione per i residenti del senso unico in discesa in direzione Meta. Inoltre, a titolo di esempio vengono riportati i casi di via Galatea e via Capoiscannato, sempre nella zona collinare dove «per analogia e per coerenza il comando della polizia municipale di Piano di Sorrento avrebbe dovuto procedere alla chiusura al traffico visto che si tratta di strade che intersecano proprio la statale». Insomma per via Colli di Fontanelle le polemiche non si placano, visto che proprio dal comune l’assessore ai lavori pubblici Mario Russo evidenzia «che in passato erano stati proprio alcuni residenti a chiedere di limitare il transito ad alta velocità dei veicoli, causa di disturbo e di pericolo per auto e persone». (Francesco Aiello il Mattino)
Astarita: “Quali le vere ragioni della teatrale manovra politica del Primo Cittadino?”
Vico Equense – L’Avvocato Ferdinando Astarita non usa mezzi termini per commentare il significato delle dimissioni degli ex assessori, una “libera imposizione” del Sindaco. “Gennaro Cinque inscenando melodrammatiche dimissioni ha espressamente dichiarato: “Gli assessori sono ostruzionisti, inefficienti e tendono al perseguimento dei loro piccoli interessi”. “Bella scusa – la spiegazione dell’ex assessore alle politiche sociali – per liberarsi di chi lo ha fatto eleggere garantendo con la propria dignità, competenza e professionalità il “Sindaco muto”, che quasi nessuno voleva come proprio rappresentante e che poi è stato accettato dalla gente solo perché garantito da uomini veri, professionisti esperti, corretti ed onesti”. “Gennaro Cinque – continua Astarita – è ormai colpito da delirio di onnipotenza e si ripropone con una squadra di nuovi assessori ancora ignari della vera natura del Sindaco, ma che ben presto non potranno non restare anch’essi vittime di un uomo egocentrico, certamente non vero, che ha osato ignorare il popolo, quello stesso popolo che gli ha dato fiducia solo perché si sentiva garantito da chi lo affiancava”. “Forse si è voluto liberare, con una farsa ignobile, del rischio di una valida alternativa a lui, per preservarsi la poltrona alla quale si è già tanto attaccato?”. Parole dure, l’ex Assessore non risparmia neanche la maggioranza che continua a sostenere Cinque, “la connivenza è complicità”. “Non posso più stare zitto anche perché non riesco a dare una valida risposta a chi mi ha dato fiducia e mi interroga sul perché il Sindaco ha voluto bloccare il mio costante ed impegnativo lavoro”. Forse perchè ho chiesto l’apertura della casa di riposo? Oppure perché mi sono opposto a chi, “con ipocrisia, dice di voler dare quella costruzione agli anziani poveri del nostro territorio mentre ha come unico obiettivo quello dell’utilizzo degli spazi sottostanti per la realizzazione di un nuovo deposito comunale?” “Forse perché ho chiesto d’investire più fondi sulla struttura sportiva di via Raspolo e nei servizi alla persona?” “Il Sindaco ha chiaramente manifestato di: non voler incrementare i fondi comunali da investire per l’accompagnamento dei nostri disabili ai centri di riabilitazione; per assistere i nostri anziani a domicilio; per i centri d’assistenza alle famiglie; per assistere i minori; per sostenere i cittadini poveri; per gli asili nido, proponendo la dismissione delle strutture pubbliche nelle quali sono stati programmati proprio tali interventi”. Oppure perché mi sono “opposto ad un Sindaco che minimizza il termine “Cultura”?” Astarita si chiede ancora, forse perché mi sono “opposto, quando la legge lo ha consentito, a che i cittadini delle frazioni (Montechiaro, Arola, Ticciano, Fornacelle e S. Andrea) fossero privati della possibilità di accompagnare i propri figli a scuola nelle proprie borgate?” Forse perché ho chiesto “informazioni sulla messa in sicurezza dei nostri istituti scolastici?” “Forse – conclude l’Avvocato Astarita – queste e tante altre le colpe che, insieme agli altri della giunta ormai famosa per essere “inefficiente ed ostruzionistica”, ha operato, con spirito di sacrificio ed estrema onestà, esclusivamente per il bene di Vico Equense. Se questo è il prezzo, sono orgoglioso di pagarlo, purchè il Sindaco dia le risposte ai miei interrogativi con i fatti”.
Sinistra e Libertà “La questione morale, ora più che mai, al centro dell’agire politico”
Il gruppo regionale di Sinistra e Libertà richiama il Pd e tutto il centro sinistra a porre al centro dell’agire politico e di governo la questione morale. Una necessità che, dopo le ultime vicende giudiziarie, non è più procrastinabile. La dichiarazione del gruppo:
Regione Campania - “Le ultime vicende giudiziarie rendono sempre più evidente la necessità di una riforma della politica e un profondo rinnovamento delle istituzioni campane. L’azione della Magistratura impone alla politica di riformarsi e di riformare le Pubbliche Amministrazioni. Sempre più spesso si riscontra in modo trasversale il coinvolgimento di politici e funzionari, una condizione che getta ombre su tutta la Pubblica Amministrazione. Il gruppo regionale Sinistra e Libertà ritiene indispensabile per il prosieguo della legislatura approvare una legge sul decentramento delle funzioni amministrative. La Regione diventi Ente Legislativo e di Programmazione e lasci la gestione agli Enti territoriali. Si organizzi infine un serio sistema di controllo. Nella speranza che gli indagati possano dimostrare la propria estraneità ai fatti, il centro sinistra e il Pd in particolare, devono porre al centro del proprio agire politico e di governo la questione morale”.
Regione Campania - “Le ultime vicende giudiziarie rendono sempre più evidente la necessità di una riforma della politica e un profondo rinnovamento delle istituzioni campane. L’azione della Magistratura impone alla politica di riformarsi e di riformare le Pubbliche Amministrazioni. Sempre più spesso si riscontra in modo trasversale il coinvolgimento di politici e funzionari, una condizione che getta ombre su tutta la Pubblica Amministrazione. Il gruppo regionale Sinistra e Libertà ritiene indispensabile per il prosieguo della legislatura approvare una legge sul decentramento delle funzioni amministrative. La Regione diventi Ente Legislativo e di Programmazione e lasci la gestione agli Enti territoriali. Si organizzi infine un serio sistema di controllo. Nella speranza che gli indagati possano dimostrare la propria estraneità ai fatti, il centro sinistra e il Pd in particolare, devono porre al centro del proprio agire politico e di governo la questione morale”.
Scala “Dopo lo scoop, il procuratore Lepore renda pubblici dati e nomi”
Regione Campania - “Le dichiarazioni del procuratore di Napoli Giandomenico Lepore, nell’intervista rilasciata alla Rai, destano non poche preoccupazioni. “Circa il 30 per cento dei politici campani è colluso con la criminalità organizzata” Questo ha detto il procuratore” – Ha dichiarato Tonino Scala, capogruppo regionale di Sinistra e Libertà - “Lepore è uno stimatissimo procuratore, per cui, a molti questa affermazione sarà sembrata “Vangelo”. Non si discute il fatto che esiste il problema serio della commistione politica e malaffare che bisogna estirpare, - spiega Scala - ma una tale affermazione, non supportata da dati concreti, è l’equivalente di sparare nel mucchio cogliendo a caso, senza prendere la giusta mira. Una prassi che possiamo accettare da un uomo qualunque, nei discorsi fatti al bar mentre si sorseggia un caffè, ma non da un procuratore che lo afferma in pubblico” “Tralasciando l’opportunità o meno di fare una dichiarazione simile alla Rai, ora che la notizia è stata data, sarebbe importante sapere su quali basi è stato affermato che 3 politici su 10 in Campania sono collusi. Una domanda legittima credo, che non è fatta solo per soddisfare la curiosità”. – Continua il capogruppo - “Tanti politici, come il sottoscritto, rivendicano con forza e fierezza di appartenere ai sette che non hanno nessun rapporto con il malaffare. Tanti politici, come il sottoscritto, hanno il diritto di sapere chi sono li loro compagni di viaggio, e, soprattutto, conoscere chi devono combattere e da chi si devono difendere. “Per cui, - conclude Scala - al Procuratore Lepore si chiede maggiore chiarezza. Dopo l’anticipazione scoop, adesso faccia la grande cortesia a tutti di rendere pubblici, con la stessa modalità, i dati e, soprattutto, i nomi dei tre politici campani su dieci che sono in affari con la camorra”.
U(Estranei) ...
I due indagati, Andrea Cozzolino e Gianfranco Nappi, già ieri, si sono dichiarati del tutto estranei ai fatti oggetto di indagine. Cozzolino esce dal suo bunker al quindicesimo piano del centro direzionale con cinque righe in mano. «Sono del tutto estraneo ai fatti che sono oggetto dell´indagine. D´altra parte non si riesce a comprendere quali siano gli addebiti che mi vengono attribuiti. Sono del tutto sereno e convinto che le indagini dimostreranno la correttezza della mia attività. Ho sempre lavorato e continuerò a lavorare nel pieno rispetto della legalità, facendo unicamente gli interessi dei cittadini e delle istituzioni». Nappi, invece, scrive: «Sono nel modo più assoluto estraneo ai fatti che hanno dato luogo alla perquisizione, come confermato del resto dall´esito negativo della stessa. Nel doveroso rispetto della giustizia sono fiducioso che sarà fatta al più presto chiarezza e il prosieguo delle stesse indagini dimostrerà che nulla mi può essere addebitato». Intanto, se la storia vi appassiona, Repubblica Napoli, e Corriere del Mezzogiorno dedicano ampio spazio alla vicenda. Comunque, giusto per tranquillizzare i bassoliniani, Cozzolino rimane candidato al Parlamento Europeo. Nessun ripensamento.
La grande collusione
La grande collusione
Primo Maggio, Gigi e Ross a Sant’Agnello
Appuntamento con la IX edizione della “Festa dei lavoratori”a San Giuseppe. Di scena il festival del cabaret “Cabarettando” presentato dagli artisti di Zeling Gigi e Ross
Sant’Agnello - Si torna a ridere di gusto il primo Maggio, a Sant’Agnello, con la rassegna di cabaret ideata e organizzata dal Priore della Venerabile Confraternita del Sacro Cuore di Maria e di San Giuseppe, Francesco De Angelis. Una manifestazione che segna la IX edizione degli appuntamenti della “Festa dei lavoratori” ed il primo appuntamento con una gara di carattere regionale. Il festival del cabaret, denominato “Cabarettando”, in programma Venerdì sera alle ore 20,30, presso la Piazza Giovanni XXIII, è promosso dall’Amministrazione della Confraternita della Balistica di San Giuseppe, coadiuvata dall’assessorato al Turismo e allo Spettacolo del Comune di Sant’Agnello, guidato da Pietro Gnarra. “Allo scopo di incrementare le iniziative socio-culturali nel territorio, attraverso eventi di rilievo artistico e di grande partecipazione – commenta Francesco De Angelis – si è voluta porre in auge una manifestazione, totalmente gratuita e senza alcun scopo di lucro, che fungesse come un festival del divertimento”. Uno spettacolo di cabaret che si presenta come una gara di carattere regionale in cui parteciperanno uno scrupoloso casting di comici. L’organizzazione al fine di ottenere un riscontro e richiamo turistico e d’immagine ha selezionato, inoltre, un’attenta scelta di ospiti che interverranno durante la manifestazione. Il festival si svolgerà in un'unica serata, ed avrà come cornice scenica il piccolo anfiteatro naturale del piazzale antistante il Santuario di San Giuseppe, un luogo scelto tra i più suggestivi della città di Sant’Agnello. Parteciperanno sette gruppi cabarettistici scelti tra i più popolari della nostra regione. La manifestazione sarà presentata da Gigi e Ross, ospiti nazionali di grande popolarità televisiva, conosciuti per la trasmissione di Zeling. La gara si svolgerà con scontri testa a testa in due turni. Tutti i partecipanti avranno a disposizione un tempo limite per potersi esibire. La classifica con la premiazione finale sarà determinata dall’intersezione dei giudizi di una giuria tecnica ed una popolare. (Salvatore Caputo)
Sant’Agnello - Si torna a ridere di gusto il primo Maggio, a Sant’Agnello, con la rassegna di cabaret ideata e organizzata dal Priore della Venerabile Confraternita del Sacro Cuore di Maria e di San Giuseppe, Francesco De Angelis. Una manifestazione che segna la IX edizione degli appuntamenti della “Festa dei lavoratori” ed il primo appuntamento con una gara di carattere regionale. Il festival del cabaret, denominato “Cabarettando”, in programma Venerdì sera alle ore 20,30, presso la Piazza Giovanni XXIII, è promosso dall’Amministrazione della Confraternita della Balistica di San Giuseppe, coadiuvata dall’assessorato al Turismo e allo Spettacolo del Comune di Sant’Agnello, guidato da Pietro Gnarra. “Allo scopo di incrementare le iniziative socio-culturali nel territorio, attraverso eventi di rilievo artistico e di grande partecipazione – commenta Francesco De Angelis – si è voluta porre in auge una manifestazione, totalmente gratuita e senza alcun scopo di lucro, che fungesse come un festival del divertimento”. Uno spettacolo di cabaret che si presenta come una gara di carattere regionale in cui parteciperanno uno scrupoloso casting di comici. L’organizzazione al fine di ottenere un riscontro e richiamo turistico e d’immagine ha selezionato, inoltre, un’attenta scelta di ospiti che interverranno durante la manifestazione. Il festival si svolgerà in un'unica serata, ed avrà come cornice scenica il piccolo anfiteatro naturale del piazzale antistante il Santuario di San Giuseppe, un luogo scelto tra i più suggestivi della città di Sant’Agnello. Parteciperanno sette gruppi cabarettistici scelti tra i più popolari della nostra regione. La manifestazione sarà presentata da Gigi e Ross, ospiti nazionali di grande popolarità televisiva, conosciuti per la trasmissione di Zeling. La gara si svolgerà con scontri testa a testa in due turni. Tutti i partecipanti avranno a disposizione un tempo limite per potersi esibire. La classifica con la premiazione finale sarà determinata dall’intersezione dei giudizi di una giuria tecnica ed una popolare. (Salvatore Caputo)
Grande partecipazione alla presentazione del romanzo del prof. Antonio Carosella
Castellammare di Stabia - Grande partecipazione alla presentazione del romanzo del prof. Antonio Carosella, tenutasi lunedì scorso nella sala Tito dello Stabia. Dopo l’introduzione, come sempre calorosa e coinvolgente, del prof. Pierluigi Fiorenza, ha porto un saluto beneagurante all’autore la nipote dott.ssa Veronica Lucchisani, la quale ha saputo toccare con garbo signorile le corde degli affetti familiari e comunicare un’immagine del nonno sostanziata di severità ed, insieme, di tenerezza. La prof.ssa Maria Elefante dell’Università di Napoli, dopo una breve ma significativa rievocazione dell’attività didattica svolta per molti anni da Carosella nel liceo classico “B. Croce” di Torre Annunziata, ha evidenziato la complessa trama del contenuto esperienziale del romanzo, la sua ambientazione storico-sociologica negli anni duri della seconda guerra mondiale, puntando sul processo di formazione del protagonista tra la duplice sollecitazione degli affetti familiari e delle nascenti responsabilità professionali e civili. Più tecnico l’intervento del prof. Matteo Palumbo, anch’egli dell’Università di Napoli, il quale, dato per acquisito l’interesse alla trama narrativa, ha concentrato la propria attenzione e richiamata quella degli ascoltatori sui valori più propriamente estetici del libro. Il Prof. Nicola Festino ha richiamato l’attenzione sulla pluralità di valori (dalla famiglia all’amicizia e all’impegno professionale e civile) che si colgono nell’opera di Carosella in aggiunta all’interesse per la vicenda biografica rievocata. La presenza di un pubblico numeroso, attento e interessato ha fatto da cornice ad un incontro culturale che ci si augura possa avere un prosieguo e uno sviluppo sotto la regia sapiente e discreta di Antonella Esposito, direttrice della Libreria Mondadori. Presente in sala anche esponenti della politica stabiese. «Il professore Carosella – spiega Massimiliano Zurlo, responsabile dei giovani del Circolo della Libertà – è un vanto per la città di Castellammare ed è giusto partecipare a tali eventi che non fanno altro che tenere alto il nome della nostra città. I giovani stabiesi prendano esempio da cotanti illustri concittadini». Il prossimo appuntamento è previsto per martedì 5 maggio p.v. per la presentazione del romanzo L’ALBERGO DEGLI EMIGRANTI di Nilo Zanardi da parte dello stesso prof Antonio Carosella.
Emergenza maltempo, crolla una casa
Piano di Sorrento - E´ crollata accartocciandosi sotto il suo stesso peso dopo essere stata flagellata per una intera notte da una pioggia battente che non ha concesso tregua sull´intero territorio della penisola sorrentina. Fortunatamente senza vittime e feriti perché non abitata a causa di interventi in atto di consolidamento e ristrutturazione. Una intera abitazione di due piani è venuta giù così, all´improvviso, in via Mortora-San Liborio sul tratto di strada che si unisce alla statale 163 che collega la costiera sorrentina a quella amalfitana in direzione Positano. Chiare le cause del crollo con le forti piogge che durante la notte hanno allagato l´intero cantiere riuscendo a scavare un solco di decine di metri cubi di acqua lungo il perimetro della casa fino ad intaccare le fondamenta indebolendo le strutture portanti e quelle sorrette da impalcature in ferro e legno. Con un tonfo sordo avvenuto intorno alle 7 e 30 di ieri gran parte della casa è venuta giù improvvisamente, l´opera è stata rovinosamente completata da un secondo crollo verificatosi intorno alle 12 e 30, mentre stava ricominciando a piovere, che ha letteralmente schiacciato i resti dell´abitazione di due piani sotto il peso del tetto rimasto all´inizio pericolosamente in bilico. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco, l´assessore ai lavori pubblici Mario Russo, il responsabile dell´ufficio tecnico Graziano Maresca i carabinieri della stazione di Piano di Sorrento diretti dal maresciallo Daniele De Marini e coordinati dal capitano Massimo De Bari della compagnia dell´Arma di Sorrento. L´intero edificio era stato acquistato circa un anno fa da Antonino De Angelis, un 42enne di Sant´Agnello che aveva dato luogo ad immediati interventi di consolidamento in seguito alle opportune autorizzazioni rilasciate dagli enti di competenza. Sotto il profilo burocratico, infatti, l´intera struttura godeva delle concessioni necessarie, compresa la dichiarazione di inizio attività per gli interventi dichiarati di consolidamento in fondazione e successive ristrutturazioni di parti interne, anche se in passato, diverse volte, erano giunte segnalazioni da parte del wwf sezione penisola sorrentina in merito ad una presunta pericolosità dell´immobile originariamente eretto in un luogo a rischio idrogeologico e poi venduto dal precedente proprietario. Per il nuovo possessore, invece, solo guai e grattacapi in arrivo dopo un crollo che ha vanificato soldi e sacrifici profusi nell´ottica di un buon investimento. Chiaro anche il responso da parte dei vigili del fuoco e dell´ufficio tecnico comunale che parlano di un cedimento statico causato da una enorme massa di acqua che ha praticamente sifonato un muro di chiusura abbattendolo e consentendo alla pioggia di penetrare nelle fondazioni alterando in tal modo l´equilibrio dell´edificio. L´effetto domino che ha colpito le opere in ferro che puntellavano l´immobile nei punti da consolidare ha fatto il resto. Al posto della casa ora solo un mucchio di macerie. (Vincenzo Maresca Positano News)
Di Pietro il PD è finito
Franceschini stiamo al 94% …
''Io sono all'89%, e il Pd risulta essere al 94% ...''. Lo dice a Porta a porta il leader del Pd, Dario Franceschini, inventandosi scherzando un fantomatico sondaggio in polemica con le previsioni annunciate per il Pdl da Silvio Berlusconi. Franceschini non risponde a Bruno Vespa che gli chiede dove fissi l'''asticella'' di un risultato utile. Per Antonio Di Pietro – invece - il progetto di un grande Partito democratico è già finito''. Il leader dell'Italia dei Valori annuncia, in un'intervista a Il Giornale di essere pronto a sacrificare, dopo le elezioni europee, il suo partito ''per costruire qualcosa di più grande'' in cui ''anche persone con una storia diversa dalla mia possano sentirsi a casa loro''. La strategia dell'ex pm è chiara. ''Dopo le europee - spiega - se andranno come spero'', se l'Idv supererà l'8% ''lancerò un segnale forte: cancellerò il mio cognome dal simbolo del partito'' per fare ''una cosa seria. Una costituente''. Insomma, continua, ''darò un altro scossone all'albero'' e ''faccio io il grande partito che al Pd non è riuscito''. Questo perchè, sono ancora parole di Di Pietro, ''serve un grande partito progressista che sostenga una proposta di governo credibile''. In questo nuovo progetto, il leader dell'Idv intende ''mettere in lista persone normali, evitare voti inquinati'' perchè vuole ''tenere il partito immacolato''. Di Pietro non ha dubbi, fare questa scelta significa ''mettere in gioco'' l'Italia dei valori. ''Sacrifico - continua - quel che mi è più caro, per costruire qualcosa di più grande. Vorrei che anche persone con una storia diversa dalla mia si potessero sentire a casa loro. Il progetto di un grande Pd è già finito. E non certo perchè Di Pietro mette o toglie il nome dal simbolo!''.
''Io sono all'89%, e il Pd risulta essere al 94% ...''. Lo dice a Porta a porta il leader del Pd, Dario Franceschini, inventandosi scherzando un fantomatico sondaggio in polemica con le previsioni annunciate per il Pdl da Silvio Berlusconi. Franceschini non risponde a Bruno Vespa che gli chiede dove fissi l'''asticella'' di un risultato utile. Per Antonio Di Pietro – invece - il progetto di un grande Partito democratico è già finito''. Il leader dell'Italia dei Valori annuncia, in un'intervista a Il Giornale di essere pronto a sacrificare, dopo le elezioni europee, il suo partito ''per costruire qualcosa di più grande'' in cui ''anche persone con una storia diversa dalla mia possano sentirsi a casa loro''. La strategia dell'ex pm è chiara. ''Dopo le europee - spiega - se andranno come spero'', se l'Idv supererà l'8% ''lancerò un segnale forte: cancellerò il mio cognome dal simbolo del partito'' per fare ''una cosa seria. Una costituente''. Insomma, continua, ''darò un altro scossone all'albero'' e ''faccio io il grande partito che al Pd non è riuscito''. Questo perchè, sono ancora parole di Di Pietro, ''serve un grande partito progressista che sostenga una proposta di governo credibile''. In questo nuovo progetto, il leader dell'Idv intende ''mettere in lista persone normali, evitare voti inquinati'' perchè vuole ''tenere il partito immacolato''. Di Pietro non ha dubbi, fare questa scelta significa ''mettere in gioco'' l'Italia dei valori. ''Sacrifico - continua - quel che mi è più caro, per costruire qualcosa di più grande. Vorrei che anche persone con una storia diversa dalla mia si potessero sentire a casa loro. Il progetto di un grande Pd è già finito. E non certo perchè Di Pietro mette o toglie il nome dal simbolo!''.
Tonino Scala solidarietà a Nuzzo
"Castelvolturno si è celebrato il funerale della politica" E' quanto - dichiara il capogruppo de La Sinistra Tonino Scala. "Ritengo assurdo lasciare solo il sindaco Nuzzo. Le sue dimissioni rappresentano una sconfitta per la democrazia. La questione Castelvolturno diventi un fatto nazionale. Se il centro sinistra vuole ripartire in modo serio e rinnovato deve mettere al centro la questione della legalità e della lotta alla camorra, garantendo quelle amministrazioni che tentano di sporcarsi le mani per portare la legalità su un territorio che è in mano alla camorra.Spero che Nuzzo, al quale va tutta la mia solidarietà, ritiri le dimissioni, riveda le sue posizioni e continui in un'azione di governo in un territorio che è simbolo della ferocia della camorra. La camorra non deve stappare champagne. E' una vita che questo territorio beve calici amari necessariamente bisogna tentare di ricostruire e ripartire da questo difficile territorio. In quella città diventa straordinario e chi parla un linguaggio normale è diverso e su questa diversità che le forze democratiche devono confrontarsi. Positiva la chiamata di Bassolino ma, oltre le parole quel, territorio ha bisogno di fatti ed integrazioni.”
Il sindaco di Castel Volturno lascia
«Troppo solo di fronte alla camorra» «Passi indietro non ne farò perché non ho più fiducia in nessuno all'interno della maggioranza»
Il sindaco di Castel Volturno lascia
«Troppo solo di fronte alla camorra» «Passi indietro non ne farò perché non ho più fiducia in nessuno all'interno della maggioranza»
Bossa,sorveglianza speciale anti-camorra
Provincia di Napoli – “Chiediamo che le prossime elezioni provinciali di Napoli si svolgano sotto una sorveglianza speciale di Prefettura e forze di Polizia rispetto al tema delle infiltrazioni e del condizionamento camorristico". Lo dichiara Luisa Bossa, deputato Pd, componente della commissione antimafia. “Sappiamo - ha detto il parlamentare, rivolgendo un invito pressante al prefetto e al questore di Napoli - che la presenza camorristica a Napoli e nell'area metropolitana e' pressante. La camorra ha interessi economici ramificati e un controllo del territorio asfissiante. Non e' pensabile che alle prossime elezioni stia a guardare. La Provincia, peraltro, e' uno snodo istituzionale fondamentale per temi come l'urbanistica e sappiamo come la camorra abbia forti interessi nel settore dell'edilizia residenziale. Chiediamo, per questo,al Prefetto e al Questore, alla magistratura, di alzare il livello dell'attenzione”. (Ansa)
Provinciali, campagna elettorale “sgrammaticata” per il PD
Provinciali, campagna elettorale “sgrammaticata” per il PD
Provinciali, presentazione programma di Luigi Nicolais
martedì 28 aprile 2009
Regione Campania, Cozzolino e Nappi indagati
Ventitré arresti, bufera in Regione Campania, perquisizione negli uffici dell'assessore regionale Andrea Cozzolino, in manette anche tre suoi strettissimi collaboratori. L’assessore alle Attività produttive Andrea Cozzolino (Pd), ha ricevuto un avviso di garanzia. Il provvedimento, si apprende, è stato notificato come atto dovuto per poter eseguire la perquisizione dell’ufficio alla Regione. Anche Gianfranco Nappi stretto collaboratore di Bassolino ha ricevuto un avviso di garanzia. La posizione di quattro persone, i politici, non è stata inserita nell'ordinanza con cui sono stati effettuati i 23 arresti, ma sarebbe stata inserita in un procedimento parallelo e i loro nomi iscritti a modello 21. LEGGI QUI
L'ecoballa ...
L’inceneritore di Acerra — ha dichiarato il premier in visita — «funziona benissimo e non inquina, solo che è paragonabile ad una Ferrari: va dunque messo a punto…».
Sodano, inceneritore fermo, solo grande parata premier
''Il termovalorizzatore di Acerra è fermo: l'inaugurazione dello scorso 26 marzo è stata solo una grande parata del Governo Berlusconi''. Lo dice in una nota Tommaso Sodano, candidato a presidente della Provincia di Napoli per la coalizione Alternativa della Sinistra. ''L'impianto non funziona - dice Sodano - lo dimostrano le ciminiere che non emettono fumi, e il fatto che non vi siano autocompattatori a scaricare rifiuti. Basta guardare le immagini proiettate dalle tre web cam installate fuori il sito e visibili su www.emergenzacampania.it''. ''Se tutto procederà con questi ritmi, e in base all'accordo sottoscritto con il gestore dell'energia elettrica - aggiunge - solo entro la fine dell'anno sarà pronta la centrale per la produzione dell'energia''. Sodano invita i due candidati alla presidenza della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro e Luigi Nicolais, a un confronto programmatico sulla questione ambientale ''e a dire ai cittadini, prima del voto, cosa pensano dell'inceneritore da costruire nella zona orientale di Napoli''. ''Ho espresso la mia contrarietà alla logica dell'incenerimento - conclude Sodano - presentando proposte alternative per il ciclo dei rifiuti. Auspico che, con la stessa chiarezza, gli altri candidati dichiarino apertamente la propria
posizione''. (Ansa)
Sodano, inceneritore fermo, solo grande parata premier
''Il termovalorizzatore di Acerra è fermo: l'inaugurazione dello scorso 26 marzo è stata solo una grande parata del Governo Berlusconi''. Lo dice in una nota Tommaso Sodano, candidato a presidente della Provincia di Napoli per la coalizione Alternativa della Sinistra. ''L'impianto non funziona - dice Sodano - lo dimostrano le ciminiere che non emettono fumi, e il fatto che non vi siano autocompattatori a scaricare rifiuti. Basta guardare le immagini proiettate dalle tre web cam installate fuori il sito e visibili su www.emergenzacampania.it''. ''Se tutto procederà con questi ritmi, e in base all'accordo sottoscritto con il gestore dell'energia elettrica - aggiunge - solo entro la fine dell'anno sarà pronta la centrale per la produzione dell'energia''. Sodano invita i due candidati alla presidenza della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro e Luigi Nicolais, a un confronto programmatico sulla questione ambientale ''e a dire ai cittadini, prima del voto, cosa pensano dell'inceneritore da costruire nella zona orientale di Napoli''. ''Ho espresso la mia contrarietà alla logica dell'incenerimento - conclude Sodano - presentando proposte alternative per il ciclo dei rifiuti. Auspico che, con la stessa chiarezza, gli altri candidati dichiarino apertamente la propria
posizione''. (Ansa)
Novità nell’ UDC
Vico Equense - Novità nel partito di Casini per le candidature alle provinciali del 6 e 7 giugno. Nel collegio che comprende Vico Equense, Gragnano, Agerola e Pimonte potrebbe presentarsi sotto le insegne dell’UDC il dottor Giuseppe Scaramellino, primario di chirurgia in pensione ed ex Sindaco DC, che avrebbe già ricevuto il placet dei vertici provinciali e del deputato Michele Pisacane.
Morando: poche conferme tra consiglieri e assessori uscenti
Entro venerdì il Pd conta di mettere a punto la lista. Il commissario Morando sta intensificando gli incontri e il quadro delle candidature si va delineando. Molte caselle sono già riempite, per altre è questione di ore. Ma un dato appare già chiaro: tra consiglieri e assessori uscenti, nel Pd è in atto una rivoluzione: i candidati o i ricandidati si conteranno sulle dita di una mano. Fuga o epurazione? Il Pd conta in giunta otto assessori. L’unico che sta valutando se candidarsi è Pino Capasso. Gli altri, da Guglielmo Allodi a Francesco Moccia, da Giovanna Martano a Giuliana Di Fiore, non sembrano disponibili nè è stata chiesta la loro disponibilità. Altri due assessori, Angela Cortese (candidata ed eletta cinque anni fa) e Mario Casillo, puntano alle regionali del 2010. Un ottavo assessore, Piergiorgio Sagristani, se si candiderà lo farà con il Pdl: l’annuncio del salto della barricata è dato per imminente. Il consiglio regionale è anche un obiettivo del capogruppo Lello Topo, che infatti non si ricandida alla Provincia. Ma non sarà solo. Anzi, si fa prima a dire chi, tra gli uscenti, sarà candidato con il Pd: Patrizio Di Pinto (collegio di Chiaia), Gennaro De Mare (Arzano). Tutti gli altri, chi per un motivo chi per un altro, non saranno in lista. Diego Belliazzi non è stato inserito nella terna del collegio San Giovanni-Barra. Il motivo? Dicono che a San Giovanni si sia visto poco. Sarà. Eppure l’ex segretario dei Ds quel collegio lo frequenta ogni giorno non fosse altro perché insegna in una scuola elementare di Barra. Non sarà ricandidata l’unica donna, Marianna Fragna. È alla sua prima legislatura ma nel suo collegio, Fuorigrotta, dovrà far spazio al presidente della municipalità Giuseppe Balzamo. Il limite delle tre legislature tiene fuori Ciro Cacciola. Filippo Monaco non intende ricandidarsi e lo stesso Enrico Pennella. Donato Capone non è stato indicato dal circolo di Torre del Greco. Nello Cuomo è in dubbio e comunque a Castellammare preme per una candidatura Nicola Cuomo. Infine c’è la nutrita pattuglia di chi non sarà candidato perché il Pd l’ha mollato da tempo: Biagio Iacolare, Alfonso Ascione, Giuseppe Tortora e Pietro Langella sono approdati all’Udc; Giuseppe Barbati ha scelto il Pdl. (p.mai. il Mattino)
Europee: c’è Mastella, escluso Pomicino scontro Montemarano-Cozzolino
Europee: c’è Mastella, escluso Pomicino scontro Montemarano-Cozzolino
Insieme (PD + L)
Agire pensando alle persone, ai loro bisogni, al bene comune, al di sopra delle appartenenze politiche. L’amore per il proprio paese supera qualsiasi barriera ideologica. A Meta PD e PDL alle prossime elezioni si presenteranno insieme in una lista civica a sostegno del Sindaco uscente Bruno Antonelli. “Abbiamo deciso di lavorare insieme – commenta il Sindaco a Metropolis – con entusiasmo e lealtà, tutto qui”. Insieme per i bagnanti, invece, a Vico Equense. Maggioranza e opposizione si occuperanno di cambiare in meglio le condizioni delle spiagge libere, in vista dell’arrivo della bella stagione. Sicché possiamo dormire sonni tranquilli, e chissà, forse è l’inizio di un cammino insieme, con un po’ di dialogo, anche qui, potrebbe nascere una lista: “Insieme per un bagno pulito …”
Al via le candidature per entrare a far parte del Forum giovanile
Le elezioni si terranno il giorno 29 maggio, dalle 15,00 alle 22,00, presso la sala consiliare
Vico Equense - Il Comune di Vico Equense apre le porte ai giovani. Ragazzi di età compresa tra 16 e 30 anni avranno la possibilità di entrare nel “Forum dei giovani” e prendere parte all’attività amministrativa dell’ente per ciò che concerne le politiche giovanili. Gli interessati dovranno presentare all’ufficio protocollo una richiesta di candidatura, sottoscritta da almeno quindici persone della stessa fascia d’età. “Coloro che intendono diventare membri - spiega Raffaele Esposito, assessore alle politiche giovanili - devono presentare una proposta indirizzata al sindaco con dichiarazione di possesso dei requisiti per ricoprire la carica entro le ore 12,00 del 22 maggio. Questa dovrà portare la firma di almeno quindici giovani secondo un modello da ritirare all' Informagiovani, presso la nuova casa comunale. Crediamo molto in tale strumento. Rappresenterà un canale diretto per interagire con un porzione importante della popolazione, quella più propositiva e piena di entusiasmo”. Il giorno 29 maggio, dalle 15,00 alle 22,00, nella sala consiliare, si terranno le elezioni dei membri del Forum giovanile e tutti i ragazzi in età compresa tra i 16 e 30 anni, in possesso della residenza nel Comune di Vico Equense e dei requisiti per essere iscritti all’assemblea, potranno esprimere il proprio voto. Verranno eletti coloro che riporteranno il maggior numero di preferenze valide, in caso di parità di voti sarà nominato il più anziano di età. Sarà un organo propositivo che avrà occasione di incontrare gli amministratori locali per sottoporre quesiti, presentare progetti, portare alla luce negatività che affliggono il territorio e potenziali soluzioni. “Il Forum è nato con l’intenzione di dare spazio all’opinione, alle esigenze, alle idee dei giovani – spiega il consigliere Luigi Savarese, promotore dell’iniziativa – perché è giusto che intervengano nelle decisioni che direttamente li riguardano. Quest’organismo sarà composto da membri in carica per due anni, che poi lasceranno il posto a nuovi eletti. Svolgerà un ruolo attivo interfacciandosi con sindaco ed amministratori”. (Ufficio Stampa Città di Vico Equense)
Vico Equense - Il Comune di Vico Equense apre le porte ai giovani. Ragazzi di età compresa tra 16 e 30 anni avranno la possibilità di entrare nel “Forum dei giovani” e prendere parte all’attività amministrativa dell’ente per ciò che concerne le politiche giovanili. Gli interessati dovranno presentare all’ufficio protocollo una richiesta di candidatura, sottoscritta da almeno quindici persone della stessa fascia d’età. “Coloro che intendono diventare membri - spiega Raffaele Esposito, assessore alle politiche giovanili - devono presentare una proposta indirizzata al sindaco con dichiarazione di possesso dei requisiti per ricoprire la carica entro le ore 12,00 del 22 maggio. Questa dovrà portare la firma di almeno quindici giovani secondo un modello da ritirare all' Informagiovani, presso la nuova casa comunale. Crediamo molto in tale strumento. Rappresenterà un canale diretto per interagire con un porzione importante della popolazione, quella più propositiva e piena di entusiasmo”. Il giorno 29 maggio, dalle 15,00 alle 22,00, nella sala consiliare, si terranno le elezioni dei membri del Forum giovanile e tutti i ragazzi in età compresa tra i 16 e 30 anni, in possesso della residenza nel Comune di Vico Equense e dei requisiti per essere iscritti all’assemblea, potranno esprimere il proprio voto. Verranno eletti coloro che riporteranno il maggior numero di preferenze valide, in caso di parità di voti sarà nominato il più anziano di età. Sarà un organo propositivo che avrà occasione di incontrare gli amministratori locali per sottoporre quesiti, presentare progetti, portare alla luce negatività che affliggono il territorio e potenziali soluzioni. “Il Forum è nato con l’intenzione di dare spazio all’opinione, alle esigenze, alle idee dei giovani – spiega il consigliere Luigi Savarese, promotore dell’iniziativa – perché è giusto che intervengano nelle decisioni che direttamente li riguardano. Quest’organismo sarà composto da membri in carica per due anni, che poi lasceranno il posto a nuovi eletti. Svolgerà un ruolo attivo interfacciandosi con sindaco ed amministratori”. (Ufficio Stampa Città di Vico Equense)
Premio "Capo d'Orlando"
Vico Equense - Istituito dalla Fondazione Discepolo e ideato dal Dott. Umberto Celentano, Direttore del Museo Mineralogico Campano e Coordinatore del comitato organizzatore, il Premio di quest'undicesima edizione è per James Dewey Watson (Chicago, 5 aprile 1928) grande biologo statunitense, che scoprì la struttura della molecola del DNA insieme a Francis Crick e Maurice Wilkins con i quali ricevette anche il Premio Nobel per la medicina nel 1962 per le scoperte sulla struttura molecolare degli acidi nucleici e il suo significato nel meccanismo di trasferimento dell'informazione negli organismi viventi.
Le conferenze avranno come oggetto:
"Il mio Genoma personale"
"La funzione dei musei di scienze naturali del terzo millennio"
"Con la scienza per vivere meglio e più consapevoli"
Relatori:
Prof. James D. Watson : Premio Nobel per la medicina
Dr. Gianni Caprara: Caporedattore Corriere della Sera
Dr. Marco Valle: Dir. Museo Scienze Naturali Bergamo
Presiede:
Prof. Guido Trombetti: Rettore Università Federico II
Coordina:
Prof. Piergiorgio Odifreddi: matematico e Scrittore
Giovedì 7 maggio 2009 (10.00 - 20.00) Sala Convegni Castello Giusso
Le conferenze avranno come oggetto:
"Il mio Genoma personale"
"La funzione dei musei di scienze naturali del terzo millennio"
"Con la scienza per vivere meglio e più consapevoli"
Relatori:
Prof. James D. Watson : Premio Nobel per la medicina
Dr. Gianni Caprara: Caporedattore Corriere della Sera
Dr. Marco Valle: Dir. Museo Scienze Naturali Bergamo
Presiede:
Prof. Guido Trombetti: Rettore Università Federico II
Coordina:
Prof. Piergiorgio Odifreddi: matematico e Scrittore
Giovedì 7 maggio 2009 (10.00 - 20.00) Sala Convegni Castello Giusso
Febbre suina: in Campania nessun rischio
Regione Campania - Allo stato non esiste nessun rischio di febbre suina in Campania. E' quanto è emerso nel corso di un incontro voluto dall'assessore alla Sanità Mario Santangelo che ha riunito, nella sede del centro direzionale di Napoli, il Comitato pandemico regionale per fare il punto sulla situazione e valutare l'opportunità di adottare provvedimenti atti a fronteggiare, nel miglior modo possibile, un'eventuale insorgenza, al momento del tutto ipotetica, di patologie respiratorie. Una nota diffusa da Palazzo Santa Lucia riferisce che l'incontro si e' tenuto ''in rispetto di una prassi consolidata che prevede l'analisi della situazione in ciascuna realtà ogni qualvolta l'OMS decreta l'allerta di rischio pandemico''. Alla riunione hanno preso parte, tra gli altri, Antonio Limone, commissario dell'Istituto zooprofilattico di Portici, Paolo Sarnelli, responsabile del servizio veterinario regionale, Renato Pizzuti del settore ospedaliero dell'Assessorato alla Sanità. ''Così come opportunamente sottolineato dal Ministero - ha dichiarato Mario Santangelo - il nostro Paese può ritenersi sufficientemente al sicuro rispetto al rischio pandemico. Purtuttavia abbiamo intensificato i controlli nei punti di ingresso delle merci in regione ed alzato la soglia di attenzione invitando anche i nostri dipartimenti di prevenzione a fare la stessa cosa''. ''Voglio solo aggiungere, per maggior sicurezza dei nostri consumatori - ha concluso Santangelo - che gli allevamenti nazionali e campani sono del tutto indenni dal virus e che, in ogni caso, le carni suine cotte e gli insaccati non rappresentano, in alcun modo, fonte di rischio data la scarsa resistenza del virus al calore (non sopravvive ai 70 gradi) o in ambiente a Ph acido come è nel caso dei salumi''. (Asca)
Basta euroveline …
Basta con letterine, veline e attricette. "Le donne non sono gingilli da utilizzare come specchietti per le allodole, non sono nemmeno fragili esserini bisognosi di protezione e promozione da parte di generosi e paterni signori maschi, le donne sono, banalmente, persone. Vorremmo che chi ha importanti responsabilità politiche qualche volta lo ricordasse". Parole come pietre, firmate da Sofia Ventura sul magazine della fondazione FareFuturo vicina al Presidente della Camera. Il giudizio di Farefuturo è duro. Si parla di "una pratica di cooptazione di giovani signore con un background che difficilmente può giustificare la loro presenza in un'assemblea elettiva come la Camera dei deputati o anche in ruoli di maggiore responsabilità". Insomma An non sembra gradire l’ipotesi delle eurocandidate che provengono dal mondo dello spettacolo di cui si è parlato nei giorni scorsi nel Pdl. “Assistiamo” si legge nell’articolo di Farefuturo, “ad una dirigenza di partito che fa uso dei bei volti e dei bei corpi di persone che con la politica non hanno molto a che fare, allo scopo di proiettare una (falsa) immagine di freschezza e rinnovamento. Questo uso strumentale del corpo femminile, al quale naturalmente le protagoniste si prestano con estrema disinvoltura, denota uno scarso rispetto da un lato per quanti, uomini e donne, hanno conquistato uno spazio con le proprie capacità e il proprio lavoro, dall’altro per le istituzioni e per la sovranità popolare che le legittima”. Il Presidente della Camera con una sua dichiarazione precisa: “Il Web Magazine della Fondazione FareFuturo non ha certo necessità di concordare con me ogni suo quotidiano intervento”. Una mezza bacchettata quella di Fini, che però nel concludere il suo comunicato non scomunica del tutto l’editoriale della sua fondazione parlando di “valutazioni comprensibili, ma eccessive”.
Europee, letteronze e la figlia di Bertolaso
Europee, letteronze e la figlia di Bertolaso
I 60 anni di D'Alema visti dal KGB
Un documento riservato ritrovato negli archivi sovietici. 20 anni fa il KGB aveva interrogato vari esponenti - allora giovani - della sinistra italiana per avere un parere su D'Alema: era un bravo comunista? O stava già diventando un socialdemocratico? Rivelazioni sconvolgenti presentate alla festa di compleanno per i 60 anni di D'Alema. Con un piccolo aiuto da Dziga Vertov. Mockumentary a cura della Bocciofila Mitrohkin.
SECONDA PARTE
TERZA PARTE
SECONDA PARTE
TERZA PARTE
lunedì 27 aprile 2009
L’armatore Aponte: fiero dell’equipaggio
Il patron della Msc Crociere, Gianluigi Aponte, ha seguito da Sorrento, minuto per minuto, le drammatiche sequenze del tentativo di abbordaggio della Melody. Era arrivato in costiera sabato sera per partecipare ai lavori del consiglio di amministrazione della «Fondazione Sorrento», che presiede. Ospite di un cugino, Gianluigi Aponte è stato subito informato della vicenda ed è rimasto in contatto costante con le sedi di Napoli e Ginevra della Msc e con il ministero degli Esteri. Ieri mattina, incontrando il sindaco di Sorrento, Marco Fiorentino, ha manifestato soddisfazione per la positiva evoluzione della vicenda, congratulandosi personalmente con il comandante: «Siamo molto orgogliosi del nostro equipaggio - ha sottolineato Aponte -. Ha dimostrato di saper gestire prontamente l’emergenza. Il comandante ha seguito tutti i protocolli di sicurezza previsti, conducendo fuori pericolo la nave, con una serie di manovre evasive, per poi assumere una nuova rotta a luci spente. Anche in una situazione così critica, il personale di terra e di bordo ha dimostrato grande professionalità e lucidità, permettendo di proseguire la navigazione senza ulteriori problemi e senza conseguenze per i passeggeri e l’equipaggio». (an. si. Il Mattino)
Provinciali …
È caccia ai candidati alle elezioni provinciali. Per il momento dalle segreterie dei partiti di centrodestra e di centrosinistra non circolano elenchi ufficiali, ma indiscrezioni. Nel collegio Gragnano, Vico Equense, Agerola e Pimonte si parla del presunto ingresso a sorpresa dell’ex sindaco Michele Serrapica che si preparerebbe a scendere in campo tra le fila dell’Udc dell’On. Michele Pisacane, dopo la rottura dei rapporti con l’Mpa del deputato Antonio Milo, pronto a candidare Antonio Durazzo. Sono in lizza anche l’assessore di Pimonte Bartolomeo Chierchia con l’Udeur, gli ex consiglieri comunali di Gragnano, Elio Coppola per il Pd e Giuseppe Cesarano per Sinistra e Libertà, l’ex presidente della Comunità Montana Peppe Guida sarebbe pronto a candidarsi con una lista civica legata all’aspirante presidente Luigi Cesaro, mentre in casa Pdl rimane ancora da sciogliere il dubbio tra Tommaso Iozzino e Giuliano D’Auria, entrambi consiglieri provinciali uscenti. A oggi, gli unici a confermare la candidatura Giovanni Caso, consigliere uscente, pronto già da tempo a presentarsi alla tornata elettorale tra le fila dell’Italia dei Valori, il partito che nei prossimi giorni dovrebbe annunciare l’adesione al progetto del candidato Pd alla presidenza della Provincia, Luigi Nicolais, e Antonio Irlando con la “Lista del Presidente”. Entro l’8 maggio la presentazione delle liste. Ormai Cesaro viaggia al ritmo di una lista al giorno, al momento dovrebbero essere 13: ieri l’Alleanza di centro, venerdì il Pri di Carmine Bevilacqua e Francesco Serao. Nicolais è fermo a 5. Il sistema elettorale per le provinciali favorisce la proliferazione di liste: non c’è il voto disgiunto e votando un qualsiasi candidato di una coalizione si vota automaticamente il candidato presidente di quello schieramento.
Alleanze, Roma frena Cesaro: «Nulla di deciso»
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Silvio c'è …
Silvio c’è. Poche righe del Corriere del Mezzogiorno per informarci che il presidente del Consiglio, è arrivato in Prefettura a Napoli dove a breve prenderà parte ad un briefing sul termovalorizzatore di Acerra, per fare il punto ad un mese dal varo. Silvio accoglie anche la proposta del leader del Pd Franceschini di ritirare il disegno di legge su Salò. «Non sapevamo che fosse stato presentato questo disegno di legge, che sarà certamente ritirato»: questa la risposta del presidente del Consiglio a proposito del disegno di legge che prevede la parificazione dei partigiani con i repubblichini della Rsi. Il segretario del Pd, Dario Franceschini, sabato aveva chiesto a Berlusconi di ritirarlo dopo il suo intervento, a Onna, sulla Resistenza: «Ho apprezzato quanto ha detto Berlusconi a Onna, ma dopo le parole voglio i fatti. Mi aspetto che lunedì il Pdl ritiri la proposta di legge che equipara i repubblichini ai partigiani. È inaccettabile volere equiparare chi lottò e morì per la democrazia a quelli che combatterono dalla parte sbagliata. Su questo non può esserci ambiguità». Il premier c’è anche al Salone del mobile di Rho per mettere a tacere le polemiche innescate dopo la sue dichiarazioni che invitavano i cittadini abruzzesi a scegliere mobili Ikea. “Non volevo favorire il colosso svedese” chiarifica Berlusconi, che ammette di aver dato quel suggerimento in risposta alle richieste di aiuto dei terremotati, senza pensarci troppo. Insomma Silvio è ovunque, anche nel commento di Eugenio Scalfari “La patria e il nuovo padre padrone”
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