giovedì 31 gennaio 2008

Scrivo una favola

Castellammare di Stabia - Una favola sui rifiuti, sulla vivibilità e sulla felicità, in cui il cattivo si chiama, non a caso, il Mostro della Pianura. L’autore è l’assessore alle Politiche giovanili di Castellammare Nicola Corrado, che da ieri ha pubblicato il componimento su uno dei blog letterari più seguiti della rete, «Nazione Indiana». A spingere Corrado alla diffusione della sua favola è stato Roberto Saviano: l’assessore stabiese ha inviato all’autore di «Gomorra» la favola via mail. Saviano, che ha detto di averla apprezzata molto, gli ha consigliato di proporla al blog letterario con la sua sponsorizzazione. Una metafora contro rifiuti indifferenziati e inceneritori, dove i buoni del finale sono i bambini. Saranno loro, dopo tanti fallimenti dei «grandi», a dare l’unica risposta possibile all’emergenza? In qualche modo Corrado pensa di sì: «Stiamo valutando - spiega infatti - di allestire delle isole ecologiche per raccogliere alluminio, vetro e plastica nelle scuole». La differenziata in passato in città ha deluso perché, secondo molti, i rifiuti venivano comunque raccolti in siti comuni, vanificando la separazione. «Conosco il problema - dice Corrado - e infatti ho convocato per oggi le scuole e la Multiservizi, per avviare un progetto serio di raccolta differenziata».

Scrivo un diario

Un diario, pagine scritte con il cuore ma anche con tanta amarezza per l'umiliazione che ho subito. E' quanto pubblicherà Sandra Lonardo, presidente del Consiglio regionale, sottoposta all'obbligo di dimora. Secondo quanto racconta la Lonardo, in questi giorni, avrebbe annotato tutto: parole, giudizi espressi, soprattutto sensazioni di una donna, della sua dimensione privata. Oltre 5mila le lettere di solidarietà ricevute e tante le testimonianze di affetto. "Mi sono sentita vicina a tutti coloro che hanno vissuto l'ingiusta esperienza del carcere", racconta la Lonardo. Sensazioni, dunque, che dice il presidente del Consiglio regionale, pubblicherà prestissimo". Invece il consorte ed ex ministro della Giustizia, ha dato mandato ai suoi legali di querelare il settimanale l'Espresso. La querela è stata motivata in merito ai contenuti delle anticipazioni del numero in edicola domani.

Invecchiare altrove …

«Io assessore? Già lo sono. Anche da troppi anni. Vorrei cambiare mestiere, invecchiare altrove...». Magari in Regione? «Lo escludo. E poi c’è una posizione del mio partito che rispetto». Nicola Oddati (Sinistra democratica), assessore al Comune di Napoli, potrebbe traslocare da palazzo San Giacomo a palazzo Santa Lucia. Anche se lui nega.

«Lo dico con la fraterna comprensione e amicizia che nutro per Antonio: io mi sarei già dimesso». Massimo Cacciari, sindaco di Venezia si rivolge ad Antonio Bassolino, alla sua giunta e anche al suo consiglio regionale. Un’assemblea segnata da arresti e inchieste, al punto che si ritorna a parlare dell’intreccio fra camorra e politica. Che idea si è fatto della vicenda campana? «Seguo con grande apprensione e partecipazione quanto accade a Napoli e in Regione. Sono legatissimo alla vostra terra e sono molto amareggiato». Che cosa la colpisce di più? «Che lo sforzo di rinascita partito qualche anno fa si sia spento: Napoli e la Campania erano un modello anche politico. Non si è sfruttato al meglio quel magico momento».

Brevi

Sorrento - Il Centro meridionale di educazione ambientale (Cmea) e la società Penisola verde, con il patrocino dei Comuni di Sorrento, Piano e Meta, organizzano il concorso «Didattica del riciclaggio», aperto alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado della costiera sorrentina. Gli allievi interessati potranno partecipare con manufatti, disegni, fotografie, audiovisivi e prodotti multimediali, da consegnare entro il 28 aprile prossimo. I lavori, giudicati da apposita commissione, saranno premiati a fine anno scolastico con l’assegnazione di cinque premi da 150 euro e cinque da 100 euro. Per informazioni, rivolgersi ai docenti Maria Candida Mastro (scuola Vittorio Veneto di Sorrento) e Rita Parlato (scuola Torquato Tasso di Sorrento).

Sorrento - Gli interventi per il restyling di Marina Grande cominciano a creare malumore tra residenti ed operatori commerciali a causa dei disagi provocati dalle limitazioni imposte nel transito e sosta delle auto lungo via Marina Grande e per la sospensione delle concessioni per le occupazioni di suolo pubblico ed all’ormeggio delle barche nel porticciolo. Il complesso maquillage dell’antico borgo dei pescatori, che ha preso il via lo scorso mese di novembre, passa attraverso una serie di opere progettate dall’ingegnere Antonino Fiodo e finanziate con i fondi per la portualità turistica previsti nel Por Campania. Due milioni di euro, utilizzati per la ripavimentazione con basoli in pietra vesuviana della strada che corre lungo il litorale, il rifacimento dell’impianto della pubblica illuminazione, la canalizzazione delle acque pluviali, la realizzazione di una condotta sotterranea per il rivolo «Conca», la ripavimentazione del sagrato della chiesa di Sant’Anna e la sistemazione di nuovi arredi urbani. (estratto dal Mattino)

Vietata la vendita di uova

Sant’Agnello - Da ieri e fino a martedì 5 febbraio prossimo, è vietata ai minori di anni 18 la vendita di uova, farina, agrumi e schiume varie in bombolette spray. Non solo. È vietato anche trasportare e usare impropriamente, nei luoghi pubblici, questi prodotti. È l’effetto di un’ordinanza firmata dal sindaco, Piergiorgio Sagristani, per Carnevale e in considerazione della crisi rifiuti. «Oltre alla grave situazione igienica in atto – motiva il provvedimento - si registrano in questo particolare periodo, deplorevoli episodi ed atti di vandalismo da parte di scalmanati e bande di minori che con uova, farina, agrumi e bombolette spray, superando i limiti della normale accettazione e del vero significato della festa, hanno provocato molestie e danni fisici alle persone, nonché al patrimonio pubblico e privato».

Manifesti e lettere

Vico Equense - I verdi non vogliono l’ascensore, e danno giudizi assolutamente negativi, sul progetto complessivo con un manifesto. “Un progetto faraonico quanto inutile, costo del progetto 2.843.000,00, dei quali circa la metà sarà a carico del comune che ha acceso un mutuo e che sarà pagato da tutti i cittadini per i prossimi vent’anni e la restante parte dai Patti Territoriali con soldi pubblici.”

Vico Equense - Ritardi nella consegna della posta. Da giorni i cittadini di San Vito e Pietrapiana non ricevono la corrispondenza. La postina è assente per motivi personali, e non è previsto un sostituto. La condizione è di assoluta paralisi con cataste di lettere giacenti nella sede centrale.

Truffa Ue

Capri - Una truffa ai danni dell'Unione europea con l'emissione di fatture per operazioni parzialmente o totalmente inesistenti e' stata scoperta dalla polizia a Capri, che ha eseguito un sequestro preventivo di oltre 92.000 euro, notificando un avviso di conclusione indagini a un docente universitario, a sua figlia e a un ex assessore del comune di Capri. I fatti contestati riguardano un finanziamento pubblico comunitario per la costituzione di un sistema di trasporto integrato che si avvalesse di scooter a propulsione elettrica. Gennaro Improta, 64 anni, esperto in materia di trasporti e coordinatore scientifico del progetto, sua figlia Alessandra, 35 anni, legale rappresentante della società che doveva stendere le relazioni sulle attività svolte, e Giuseppe Spirito, 55 anni, ex assessore alla mobilità del comune di Capri, per i magistrati hanno prodotto "con artifizi e raggiri un carteggio e una serie di attestazioni utili a far apparire alla Comunità europea che il progetto si trovava in una fase avanzata di realizzazione, così da giustificare l'accredito del 35% dell'importo delle spese dichiarate come sostenute e ritenute co-finanziabili dall'Unione europea".

Annozero

I legali di Cuffaro hanno diffidato la Rai dal mandare in onda le parti dell'inchiesta “La mafia è bianca” in cui viene ritratto lo stesso ex governatore della Sicilia. “Da alcune anticipazioni della redazione - si legge nel testo nella diffida inviata al direttore generale Claudio Cappon e al direttore di Raidue Antonio Marano - è stata resa nota infatti l'intenzione di mandare in onda taluni brani del dvd in argomento, contenente una ricostruzione suggestiva tendente a descrivere l'on. Cuffaro quale soggetto colluso o quanto meno collegato alla mafia. L'intero impianto del dvd, allusivo e insinuante, accompagnato da tecniche di ripresa e colonna sonora a effetto fornisce una versione dei fatti volta a suggerire allo spettatore l'idea di una vicinanza tra l'on. Cuffaro e Cosa Nostra, smentita dall'azione amministrativa e politica del Governo dallo stesso presieduto, ed una sostanziale anticipazione colpevolista delle conclusioni della magistratura relative alla vicenda giudiziaria, ancora non conclusa che ha riguardato lo stesso”. “Considerato - prosegue il documento - che detto collegamento è da ritenersi altamente diffamatorio per qualunque cittadino ed ancor più nel caso dell'on. Cuffaro che ha rappresentato la massima carica istituzionale della Sicilia facendo del contrasto agli interessi criminali uno degli obiettivi principali del proprio operato politico e amministrativo, vi diffidiamo, pertanto dal trasmettere l'immagine dell'on. Cuffaro accostata o inserita all'interno di contesti di mafia così come emerge dal contesto dell'opera editoriale in questione”. In caso contrario, spiegano i legali, l'on. Cuffaro promuoverà le azioni giudiziarie a difesa della propria immagine e della propria reputazione. (ANSA)

Trasparenza

Vico Equense – Ieri mattina si è riunito il consiglio comunale, per discutere 14 punti all’ordine del giorno incluso le comunicazioni di rito. E’ stata rigettata la proposta di modificare il regolamento comunale nella parte che riguarda l’accesso agli atti e documenti. Se fosse stata accolta la modifica, i consiglieri avrebbero dovuto attendere 30 giorni per ottenerne copia. Contrario anche il Sindaco, mentre il gruppo di Forza Italia ha scelto per la limitazione. Controllare gli atti e le scelte della maggioranza è uno dei compiti dell’opposizione, certo è che difficilmente i consiglieri comunali stimolano alla riflessione i cittadini che li hanno votati. I progetti che l’amministrazione porta avanti sono guardati solo da coloro che siedono nel civico consesso, così come le interpretazioni espresse. La politica locale si divide secondo linee prevedibili: l’opposizione si oppone utilizzando una linea, in molti casi, irritante e poco produttiva, e la maggioranza segue la propria idea di Città. Il problema non dovrebbe essere soltanto “vedere gli atti subito”. Dovrebbe essere, piuttosto, chi sceglie la linea da seguire, chi decide cosa sarà detto e perché. La politica locale vive alla giornata, e per quanto riguarda l’opposizione è ormai chiaro che è orientata ad una filosofia che tende a non mettersi alla prova. Molti di noi credono nel dialogo per penetrare nei "santuari" della pubblica amministrazione, poi ci sono i “fondamentalisti” con cui c’è ben poco da discutere.

Iannuzzi: «Ormai l'Udeur è incompatibile con noi»

È dedicata a chi ha criticato il silenzio del Pd (l'Italia dei valori per esempio), la risposta del segretario regionale Tino Iannuzzi. Che, per fortuna, ha una posizione netta sul futuro della coalizione e soprattutto sulla convivenza con il Campanile. Ieri, infatti, l'ex Guardasigilli ha sfidato il governatore dicendo: «I miei amici assessori (Abbamonte e Nocera cui non sono stati revocati gli arresti domiciliari, ndr) non si muovono». Ribadendo, dunque, la volontà non solo di rimanere in giunta, ma neanche di trattare su un possibile rimpasto. Iannuzzi è tutt'altro che possibilista. «In questa fase così delicata e difficile occorrono scelte politiche chiare e coerenti — dice —. Per quel che riguarda i rapporti con l'Udeur le decisioni che investono il governo del Paese e le alleanze al livello nazionale sono dirimenti anche per le alleanze nel governo regionale. La volontà di ricercare e costruire intese con il centrodestra sul piano nazionale, ed anche in vista delle impegnative scadenze che si profilano nell'orizzonte politico, è incompatibile con un rapporto di vera e positiva solidarietà con la coalizione di centrosinistra che governa la Campania, la seconda regione italiana». E conclude: «Infatti il governo della Regione ha un'alta e forte valenza politica generale che impone scelte uniformi e coerenti con quelle che toccano il governo del Paese. Questa effettiva sintonia politica è più che mai necessaria anche per contribuire efficacemente a superare le difficoltà che stiamo vivendo nonché a restituire fiducia ai cittadini e credibilità alla politica». Chiaro? Magari fosse così semplice. In un gioco al massacro, a rompere le uova nel paniere del Pd è sempre l'Udeur. In mezza giornata anche a livello nazionale sono cambiate le cose. L'incarico dato da Napolitano al presidente del Senato Franco Marini per esplorare la possibilità di un governo tecnico fa dire a Clemente Mastella: «Ascolteremo quello che ci dice il presidente del Senato e poi diremo la nostra». Che non è un no netto. Tradotto in Campania questo vuol dire che il governatore non ha mani libere per i vertici del Campanile perché non è detto che siano fuori dall'alleanza nazionale. Roba da far venire il mal di testa. E il segretario regionale Antonio Fantini rincara: «Se Pd e governatore sostengono che lo strappo nazionale comporta ripercussioni anche a livello periferico è vero anche il contrario. Che l'eventuale strappo in Campania produrrà effetti sulla coalizione nazionale?». Dopo Iannuzzi, Mastella e Fantini, ritocca a Bassolino. A lui la soluzione del mistero. L'Udeur resta in giunta o no? La svolta a queste condizioni assomiglia più ad una curva pericolosa. (Simona Brandolini da il Corriere del Mezzogiorno)

Differenziata scontro Iervolino-Impegno

Napoli - Da quando sono alleati e, poi, da quando lei e sindaca e lui presidente del Consiglio comunale, è la prima volta che Rosa Russo Iervolino e Leonardo Impegno polemizzano. Anche se indirettamente e anche se senza citarsi. Terreno dello scontro: il piano per la raccolta differenziata, quindi l'emergenza rifiuti. Tutto nasce dal fatto che la Iervolino, stamattina in sala giunta, insieme agli assessori Mola (Nettezza urbana) e Nasti (Ambiente), e ai rappresentanti dell'Asìa, Losa e Turiello, presenterà i dettagli operativi della «Domenica ecologica della raccolta differenziata», iniziativa che si terrà domenica prossima nelle dieci Municipalità (che la Cdl definisce «grottesca» visto il momento) e corredata da altre iniziative a carattere straordinario avviate dal Comune di Napoli per incentivare la separazione alla fonte dei rifiuti. Un'iniziativa comunque condivisa da Impegno, che però, contestualmente, annuncia d'aver convocato una conferenza dei capigruppo per domani alle 11 per fissare la data della seduta consiliare sul piano della differenziata in città. «Va bene organizzare la domenica ecologica, e io sarò in piazza — sono stale le parole di Impegno — ma il Consiglio comunale è in attesa della presentazione, da parte della giunta, del piano della differenziata, senza il quale non possiamo offrire risposte strutturali e definitive su questa delicata questione». «Il Consiglio comunale — ha aggiunto — comunque è pronto, già dalla prossima settimana, a confrontarsi in Aula sulle scelte dell'Amministrazione sulla raccolta differenziata, perciò ho convocato la Conferenza dei capigruppo». Proprio ieri Impegno aveva chiesto alla Iervolino di accelerare col Piano della differenziata, coinvolgendo appunto le Municipalità, perché il tempo stringe. E anche perché il Piano pare che abbia bisogno di alcuni aggiustamenti perché un po' datato. Nel centrosinistra anche Venanzoni, capogruppo dell'Udeur, chiede collegialità nelle scelte sulla differenziata; mentre nel centrodestra sono i capigruppo di An e Forza Italia, Schifone e Ambrosino, a chiedere il coinvolgimento del Consiglio. (Paolo Cuozzo da il Corriere del Mezzogiorno)

mercoledì 30 gennaio 2008

Consumatori contro Asl

Sorrento - I consumatori della costiera sorrentina si costituiranno parte civile nel procedimento contro i sanitari «assenteisti» delle strutture pubbliche del territorio. È l’orientamento assunto dall’associazione Federconsumatori all’indomani delle denunce dei carabinieri ai danni di 4 medici del distretto sanitario di Meta di Sorrento, accusati di «concorso in falso e truffa aggravata ai danni dello stato». «Al momento - spiega il presidente di Federconsumatori Campania, Benedetto Di Meglio - abbiamo raccolto informazioni sulla vicenda e manifestato la volontà, alle autorità giudiziarie, di inserirci nella procedura. L’obiettivo è di tutelare i diritti dei consumatori contro tali comportamenti nelle strutture pubbliche. In seguito, insieme ai nostri legali, studieremo le modalità procedurali da assumere». In pratica, i consumatori chiederanno i danni dei disservizi della Sanità, direttamente ai medici coinvolti nella vicenda di assenteismo. «È un’iniziativa che non mi sorprende - sottolinea Gennaro D’Auria, direttore generale dell’Asl Na 5 - In verità, alla luce dell’operazione dei carabinieri, l’azienda ha avviato tempestivamente una procedura contro il personale assente, per accertare la sussistenza degli estremi per il licenziamento». Il blitz risale a mercoledì scorso, nei locali del distretto sanitario 34 di Meta: è da poco passata la mezzanotte, quando i carabinieri della compagnia di Sorrento, coordinati dal capitano Federico Scarabello, si recano negli uffici della Guardia medica notturna per vigilare sul regolare svolgimento del lavoro. Sul posto, tuttavia, trovano due medici, a fronte dei quattro che avrebbero dovuto assicurare la copertura del turno, che va dalle 20 alle 8 del giorno seguente. Anche nella bacheca del personale, i militari rinvengono 4 tessere regolarmente timbrate. Di qui, la «caccia» ai sanitari assenti: una pattuglia dei carabinieri si precipita a Napoli, nell’abitazione di uno dei due medici. Il professionista, un 49enne partenopeo, è praticamente svegliato dal blitz delle forze dell’ordine. Il copione si ripete, poco dopo, anche a Castellammare di Stabia, dove una dottoressa 47enne del posto, viene sorpresa a dormire nella sua casa. Entrambi vengono denunciati in stato di libertà. Stesso provvedimento anche per i colleghi presenti sul posto di lavoro: i due, un 50enne di Gragnano e un 47enne di Castellammare, vengono deferiti all’autorità giudiziaria. Ma non solo: nel mirino delle associazioni di consumatori finisce un’analoga vicenda avvenuta il 4 settembre 2007 al distretto 88 dell’Asl Napoli 5 di Sant’Agnello. Due donne, rispettivamente infermiera professionale e medico, vennero denunciate nel corso di un controllo antiassenteismo. In pratica, i militari in borghese sorpresero l’infermiera a timbrare il cartellino della collega medico per l’imminente inizio del turno pomeridiano di lavoro. (Giuseppe Damiano il Mattino)

Incarico a Marini

"Sciogliere anticipatamente le Camere e' la decisione piu' difficile che spetti al presidente della Repubblica, percio' ho chiesto di verificare il consenso sulla riforma delle legge elettorale", ha detto il presidente della Repubblica Napolitano. Durante le consultazioni, ha spiegato il presidente della Repubblica, "ho prospettato a tutti i partiti l'esigenza di una soluzione che dia almeno avvio in tempi brevi" alle riforme necessarie. Franco Marini ha accettato l'incarico pur sapendo che si tratta di un "impegno gravoso" e ha dichiarato che "cerchera' di concentrarsi per avere tempi piu' brevi possibile".

Pd, intervista al professor La Bruna

Non usa perifrasi Luigi Labruna, docente di Storia del Diritto romano e attento osservatore del costume e del malcostume politico italiano e, per quanto ci riguarda, campano. Di fronte ai guai che hanno colpito il Partito democratico ancora in fasce usa una parola chiara: fallimento. Il caso Conte costringe i Democratici campani a scontrarsi subito con la questione morale e con un’accusa molto infamante: quella di concorso esterno in associazione mafiosa. «Prima della questione morale, per il Pd si è posta una questione politica. È nato male, anche se con la spinta generosa di mettere assieme partiti e anime politiche diversi. Ma fin dall’inizio ho capito che non poteva funzionare». Da che cosa nasce il suo scetticismo? «Da un malcostume: lo scarso rigore verso chi ha legami poco limpidi. Bisogna chiamare le cose con il loro nome». E qual è il nome? «Fallimento. Un fallimento che mi procura molta tristezza perché non si cambia per poter riciclare tutto». La solita operazione gattopardesca? «Generosamente gattopardesca, perché ha tirato dentro molte persone perbene che meritano rispetto e che davvero credevano in questo progetto di pulizia e rigore e ora sono a disagio». Si sentono prigionieri? «Sì, e questa consapevolezza sta venendo fuori, nelle forme attenuate in cui un disagio del genere può essere espresso. In molti dicono che qualcosa s’è già rotto». Scoprono di trovarsi nello stesso partito di Roberto Conte, eletto nei Verdi, secondo l’accusa, con i voti di un camorrista legato al Msi, transitato nella Margherita e ora approdato nei Democratici. È dura. «Questo itinerario da Grand Tour politico doveva far nascere qualche sospetto nei dirigenti del nuovo partito. Le accuse che gli vengono rivolte non bastano per condannarlo, perché vengono tra l’altro da un camorrista. Ma è l’itinerario politico di Conte a renderlo inaffidabile, soprattutto in un partito che sventola la bandiera del rigore e non ha ascoltato gli allarmi che ci sono stati, pur di imbarcare dei portatori di voti. È una giostra, davvero il Grand Tour tra i partiti». I portatori di voti sono ben accetti in tutti i partiti. «E chi lo nega. Ce ne sono dovunque, ma stupisce trovarli in un partito che ha scommesso sulla pulizia. Il fallimento è questo». Il procuratore Giovan Domenico Lepore ha detto che siamo solo alla prima puntata. Dove andremo a parare? «Ho una grande stima di Lepore e lo conoscono come persona e magistrato prudente. Se anticipa sviluppi, c’è davvero da preoccuparsi». E, secondo lei, come andrà a finire sul piano politico regionale? «Probabilmente la crisi politica nazionale aiuterà gli attuali governanti napoletani e campani». In che senso? «Li esporteranno o fingeranno di esportarli a Roma». Parla, ovviamente, di Bassolino e della Iervolino? «Degli attuali governanti, quindi anche di loro. Io stimo Bassolino. Credo che sia stato il suo entourage a spingerlo ad arroccarsi sulle sue attuali posizioni». (Pietro Treccagnoli il Mattino)

Riapre Via Castello Marina

Vico Equense - Dopo anni di divieto di transito per residenti e turisti si avvicina la riapertura di via Castello Marina, uno dei percorsi pedonali storici e suggestivi dell'intera costiera. Ultimati dal genio civile i lavori che hanno interessato le antiche volte e il sottostante banco in tufo su cui si snoda la parte iniziale del tracciato fino al piccolo belvedere antistante l'antico ingresso al castello Giusso. A causa dei lavori, effettuati in due fasi distinte, il percorso che unisce il centro storico con la Marina di Vico, passando al di sotto del maniero trecentesco del castello e snodandosi tra panoramici uliveti, è stato chiuso al transito per molti anni per pericolo di crollo del tratto ora risanato. Nel frattempo le rampe di scalinate sono state invase da rovi ed altra vegetazione, rappresentando uno spettacolo poco edificante per l'immagine della città a chi si affaccia dalle terrazze della parte medioevale del castello Giusso. Per ovviare a tale situazione e per riaprire la strada pedonale, il Comune ha delineato un piano operativo in due fasi. La prima interesserà la pulizia delle rampe dalla folta vegetazione e la sistemazione di staccionate in legno, da effettuarsi con la collaborazione della Comunità montana della penisola sorrentina, per rendere sicura la fruizione del percorso. Infine, sarà progettata una sistemazione più definitiva del tracciato con interventi inerenti anche la pavimentazione dei gradoni ed i deflusso delle acque pluviali, nonché l'illuminazione. «Il primo obiettivo - afferma Giuseppe Dilengite, assessore al turismo - è restituire per l'estate ai cittadini ed ai turisti uno degli angoli più caratteristici dell'intero comprensorio». (Umberto Celentano il Mattino)

Frequenza

Meta – Il consigliere Tobia Cafiero leader della minoranza di centrosinistra, polemizza con il Presidente del Consiglio Comunale Paolo Trapani. La frequenza degli attacchi è ormai quotidiana, il gruppo unico del Pd non trova nessuno sbocco. Consiglieri di maggioranza e opposizione non riescono a trovare una sintesi ed un equlibrio. Per alcuni va bene la Viggiano, per altri non rappresenta il Pd in Giunta. Cafiero sostiene che, Trapani e la Viggiano fanno parte di uno schieramento che ha chiesto voti in funzione di un programma che non stanno realizzando. Meta è in uno stato comatoso.

Vico Equense – Del gruppo unico non si sa nulla. Com’era da prevedere, nonostante le buone intenzioni e gli appelli di Veltroni ciò non è avvenuto. Legittimo ipotizzare che il Pd in consiglio comunale non sussiste. Ciò che tuttora dura è un comitato cittadino, nato per regolare le primarie del 14 ottobre. Siccome la democrazia è una cosa complicata, per facilitarne gli intendimenti, questa rappresentanza si è autoproclamata Pd, mettendo regole e censure. E’ necessario l’ obbligo di frequenza, se non si partecipa senza una giustificazione plausibile a tre riunioni non si è democratici. In altri tempi questo tipo di democrazia si sarebbe chiamato in modo diverso…

Rifiuti si sfila la società francese

Si allontana ancora una possibile soluzione definitiva per la crisi dei rifiuti in Campania. Dalla gara per il termovalorizzatore di Acerra, che dovrebbe completarsi almeno per il 2009 per garantire una efficienza di sistema, si sfila la società francese Veolia, una delle due che aveva presentato una prima manifestazione di interesse per il bando emanato a dicembre dall'allora commissario Alessandro Pansa insieme a Sviluppo Italia; la gara, con criteri molto selettivi, prevedeva uan concessione ventennale per la costruzione di tre termovalorizzatori in Campania e aveva un importo complessivo di 4,5 miliardi di euro. I lavori del termovalorizzatore di Acerra sono già stati completati a circa l'80% delle opere, ma sono fermi dalla fine della scorsa estate e molti imprenditori coinvolti nell'appalto, attraverso l'associazione di categoria territoriale, avevano chiesto e ottenuto un tavolo per le difficoltà economiche. Veolia aveva condizionato la concretizzazione della sua manifestazione di interesse all'esito di una riunione dei suoi vertici a Parigi lo scorso 24 gennaio e, secondo quanto si è appreso, alla scadenza dei termini del bando, lo scorso 28 gennaio, non ha concretizzato il suo interesse. La società francese avrebbe anche inviato una lettera al commissario Gianni De Gennaro esplicitando che la non partecipazione alla gara sarebbe legata alle incertezze sulle discariche nelle quali smaltire 700.000 tonnellate di immondizia secondo le stime non trattabili ogni anno dai termovalorizzatori, ma anche per l'incertezza del clima politico e istituzionale italiano che impedirebbe di prendere in considerazione un investimento di queste dimensioni. Resta da capire cosa abbiano fatto i vertici di Asm Brescia, l'unica altra società del settore multiservizi che aveva, insieme ai francesi, manifestato interesse al bando di gara. Tra i problemi, anche l'incentivo Cip6, un meccanismo varato dallo Stato nel 1992, per incoraggiare gli impianti alimentati da fonti rinnovabili o assimilabili a fonti alternative, incentivo abolito nel 2008 per i rifiuti, che però per il termovalorizzatore di Acerra sarebbe in deroga.

Cinemamente

Vico Equense - Continua la rassegna Cinemamente organizzata dalla Associazione Mente Locale: Domenica 3 febbraio, alle 18.00 al TITOS PUB (Via Filangieri 67) proietteremo il film LE VITE DEGLI ALTRI di Florian Henckel von Donnersmarck, con Ulrich Muhe, Martina Gedeck. Germania Est, 1984. Una coppia di artisti viene posta sotto controllo dai servizi segreti. A capo dell'operazione c'è Gerd Weisler, uomo di punta della Stasi. Le loro vite, spia inclusa, non saranno più le stesse... Rivelazione della scorsa stagione, Oscar 2007 come miglior film straniero.

Lady Mastella blinda la poltrona

L´Udeur si blinda in Campania. Sandra Lonardo passa dagli arresti domiciliari all´obbligo di dimora ma chiede al giudice di tornare in Consiglio regionale. E il marito Clemente Mastella annuncia a tarda sera: «Non sostituiamo i nostri due assessori. Leggo di una prossima giunta regionale fatta di scienziati, santi e navigatori. Noi non ne abbiamo e, in ogni caso, non pensiamo di sostituire i nostri amici». Amici ancora agli arresti domiciliari, gli assessori Luigi Nocera e Andrea Abbamonte, sui quali oggi il Riesame dovrebbe decidere. Da Ceppaloni, intanto, la Lonardo si sfoga: «Mi sento in esilio, un esilio che non capisco. Un´altra umiliazione incredibile e immeritata, i miei figli stanno sopportando un grande peso». Ma gli avvocati chiederanno oggi stesso al giudice di farla uscire dal recinto del paese per recarsi "ogni giorno" nella sua stanza al ventunesimo piano del grattacielo al Centro direzionale da cui guidare un´assemblea che la moglie dell´ex Guardasigilli continua a presiedere. Una Regione che non trova pace. Un macigno al giorno. E così, ventiquattr´ore dopo l´avviso di garanzia al consigliere del Pd Roberto Conte per concorso esterno in associazione camorristica sulla base delle rivelazioni del boss Giuseppe Misso, ecco che l´attesa liberazione di Sandra Lonardo si trasforma a sorpresa in "obbligo di dimora". Il suo portavoce si affretta ad annunciare che in base alla legge 55 del ‘90 che regola i casi tassativi di sospensione dall´incarico di consigliere regionale, la presidente si trova «nella pienezza dei suoi poteri», ma senza l´autorizzazione del giudice non potrà lasciare Ceppaloni. «A tutela degli interessi dell´assemblea legislativa - prosegue il portavoce - la presidente Lonardo adotterà ogni misura per consentire il regolare svolgimento delle attività istituzionali». In realtà, la misura dell´obbligo di dimora potrebbe anche avere vita breve. Entro domenica, infatti, la Procura di Napoli deve inviare le nuove richieste al gip che dovrà traslocare nel capoluogo la competenza delle indagini. Ma quale consiglio regionale guiderà la Lonardo? Ieri l´Udeur, il suo partito che ha otto seggi in Regione, riunito dal segretario Antonio Fantini ha chiarito che esistono due livelli, uno nazionale e un altro locale e che, dunque, nonostante la crisi di governo «nei confronti delle realtà territoriali saranno rispettate le alleanze sancite dai rispettivi mandati elettorali». L´Udeur, dunque, fatto salvo il "caso Caserta" dove è andato all´opposizione in polemica con il presidente della Provincia Sandro De Franciscis, sembra intenzionato a voler rimanere in Campania nel centrosinistra ai vari livelli in cui è impegnato, dalla Regione fino al Comune di Napoli. Il presidente della giunta regionale Antonio Bassolino due sere fa, al conclave del Partito Democratico a Santa Maria la Nova, ha annunciato un rimpasto in giunta al massimo entro sette-dieci giorni, a cominciare dalle deleghe dei due assessori Udeur ancora agli arresti domiciliari, Luigi Nocera e Andrea Abbamonte, aggiungendo che si tratta di «cambiamenti determinati anche dalla scelta fatta a Roma da uno dei partiti della coalizione». Ma il documento del partito di Mastella complica tutto. Nello Formisano dell´Italia dei valori sottolinea «l´ambiguità di fondo che contraddistingue la posizione dell´Udeur e anche del Partito Democratico, perché e assurdo pensare che nulla debba cambiare». E Peppe De Cristofaro di Rifondazione comunista avverte Bassolino: «In Regione occorre una svolta seria, non un maquillage. E, sia chiaro, o noi o l´Udeur». (Ottavio Lucarelli La repubblica)

martedì 29 gennaio 2008

2500 circoli nati del Pd

Duemilacinquecento circoli nati su tutto il territorio nazionale. Il 30% per cento dei cittadini votanti alle primarie del 14 ottobre con già in tasca il certificato di socio fondatore. Il processo di costruzione del Partito democratico, nei primi tre mesi di vita, è giunto già ad un terzo del suo cammino. E le cifre presentate oggi dal segretario Walter Veltroni, affiancato dal vicesegretario Dario Franceschini, dal coordinatore della fase costituente Goffredo Bettini e dal responsabile nazionale Organizzazione Andrea Orlando, lasciano presumere che, una volta ultimato questo processo, il grado di radicamente territoriale del Pd potrebbe assumere dimensioni tanto significative, quanto addirittura inaspettate. Per quel che riguarda i circoli, è confermata la cifra di 7mila ottocento come traguardo finale del processo, che, in caso venga confermato il trend manifestatosi in queste ultime settimane, potrà contare su un numero di soci fondatori pari a più di un milione e 300mila cittadini. "Sono numeri - spiega Veltroni - che ci confermano la struttura sociale che il Pd sta assumendo". Grande partecipazione, un progetto in rapidissima crescita. Un percorso perfettamente corrispondente ai motivi e agli obiettivi che stanno alla base della nascita del Pd. "Un partito dal carattere lieve e dalle radici profonde. Sono le cose che assomigliano di più - sottolinea il segretario - alle caratteristiche del nostro Paese".

Brevi

Capri - Trentasette milioni di euro per la ristrutturazione e l'ampliamento dei porti turistici e commerciali dell'isola di Capri. Il progetto, che è stato presentato ieri dall'assessore ai Trasporti della Regione Campania, Ennio Cascetta (Foto), dal sindaco caprese, Ciro Lembo, e dal direttore marittimo della Campania, ammiraglio Alberto Stefanini, prevede tre fasi di intervento. Per il momento sono stati finanziati 8 milioni di euro. La fine dei lavori è programmata per il 2013.

Castellammare di Stabia - Il Comune seleziona tre nuovi agenti di Polizia Municipale da inserire nel proprio organico con contratti a tempo indeterminato. C’ è tempo fino al prossimo 25 febbraio per presentare le domande di partecipazione alla selezione pubblica indetta attraverso un bando di concorso, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 25 Gennaio 2008. Dopo la stabilizzazione dei 16 agenti a tempo determinato, approvata in giunta lo scorso mese di novembre, continua l’operazione di potenziamento della Polizia Municipale, intrapresa dall’amministrazione Vozza per dotare il corpo dei vigili urbani di un organico capace di rispondere alle esigenze e alle “emergenze” di una città come Castellammare perennemente in affanno. Il bando è scaricabile anche sul sito ufficiale del comune.

Ipr Marketing

Ipr Marketing si è esercitato per conto di “La Repubblica” su 4 diversi scenari possibili in caso di voto anticipato con l'attuale legge.

1) Le due coalizioni: centrodestra 55,7%, centrosinistra 44%. Tanti indecisi (34%).

2) Pd da solo, Cdl unita: centrodestra 53,7% e 46% del centrosinistra.

3) PD da solo, Lista Grillo, CDL unita: come sopra, ma il comico sottrarrebbe voti alla sinistra.

4) PD da solo, L.Grillo e Cosa Bianca: centrodestra 46%, centrosinistra 43% e circa 10% al centro.

Premiato lo sport

Piano di Sorrento - Un premio per gli atleti che si sono distinti in passato e nell’anno 2007 in penisola sorrentina. Ieri pomeriggio, nella sala consiliare del Comune di Piano di Sorrento, riflettori puntati su «Un anno per lo sport», appuntamento annuale organizzato dall’assessorato allo Sport, coordinato da Vincenzo Iaccarino. La kermesse rientra nell’ambito dei festeggiamenti del bicentenario del Comune di Piano. Premiati non solo sportivi, ma anche dirigenti e presidenti di società che hanno contribuito alla promozione dello sport nell’ambito della propria compagine. «In questa occasione – commenta Iaccarino – si è voluto dare un giusto riconoscimento ai risultati agonistici delle locali società sportive, sottolineando soprattutto il valore che lo sport riveste nel processo di crescita e di formazione della persona». Premiati i ragazzi delle scuole primarie statali, campioni del «Mundialito di minibasket» svoltosi a Napoli, e gli alunni delle scuole secondarie «Amalfi-Massa» dell’istituto tecnico nautico «Bixio» che hanno partecipato ai campionati studenteschi, fino a tagliare il traguardo delle competizioni nazionali. Consegnati, inoltre, riconoscimenti speciali alle associazioni Nuoto club Penisola sorrentina, Piano basket, Tennis Mediterraneo, Club Napoli Piano di Sorrento (presidente Antonio Irolla) e alle palestre Open club e Palagiò per il fitness nei parchi pubblici. Premiati, poi, Andrea Rolla, Michele Maresca e Renato Belgenio per il nuoto, Silvio Giglio per l’atletica leggera, Pietro Cafiero per il motocross, Peppe Nica per il volley e Mimmo Montuori per il basket. Assegnati premi alla squadra di pallavolo Vb Meta maschile che milita nella serie B1, all’Eldo Napoli per i successi di pallacanestro e al Sorrento calcio per il passaggio in C1. Un premio particolare al suo bomber Francesco Ripa (capocannoniere in C2) e al presidente Antonino Castellano. Targhe alla carriera per Paolo Califano, i fratelli Ruggiero e gli atleti del San Nicola calcio e della società San Nicola calcio e pallavolo, e della Free Style Combat di arti marziali, con l’allenatore Gianni Maresca e l’atleta Gaetano Aversa. Un riconoscimento alla memoria anche per il velista Peppe Cappiello. (Salvatore Caputo il Mattino)

Discarica abusiva, due denunciati

Sorrento - Ancora una discarica abusiva sequestrata dai militari dell’Arma sulle colline sorrentine, in area sottoposta a vincolo paesaggistico. L’operazione fa seguito a quella del 14 gennaio scorso quando sempre i carabinieri in una analoga operazione posero sotto sequestro 4 discariche abusive adibite a rifiuti speciali, di cui 2 in via San Renato, nei pressi del cimitero ed altrettante in via Cesarano. Stavolta il blitz dei carabinieri della compagnia di Sorrento coordinata dal capitano Federico Scarabello ha raggiunto via Rivezzoli, dove è stata sequestrata un’area di oltre 2mila metri quadrati adibita a discarica abusiva di rifiuti speciali e pericolosi. Denunciate a piede libero due persone, una donna M. G. di 52 anni ed un uomo, S. M. di 73 anni, marito e moglie, proprietari del sito ma residenti a Piano di Sorrento. Per loro l’accusa è quella di inquinamento ambientale in violazione alla normativa sulle leggi vigenti in zona protetta da vincolo urbanistico e paesaggistico. Nella discarica a cielo aperto i carabinieri hanno rinvenuto parzialmente occultati sottoterra carcasse di auto arrugginite, elettrodomestici, pneumatici, batterie, motori di lavatrici e frigoriferi, impianti sanitari ed un grosso quantitativo di materiali da risulta derivanti da opere edili. Nei prossimi giorni i militari dell’Arma hanno predisposto nel sito posto sotto sequestro un sopralluogo con i tecnici dell’arpac della Regione Campania al fine di valutare il grado di inquinamento del terreno e di probabili falde acquifere. L’intera zona collinare si trova infatti a monte del “Vallone dei Mulini” che si trova sotto piazza Tasso, in pieno centro urbano di Sorrento. Non si esclude che ruggine ed elementi tossici derivanti dalle carcasse di auto ed elettrodomestici unitamente ai liquidi tossici prodotti dalle batterie e dai motori lasciati per anni all’aperto alle intemperie possano avere intaccato qualcuna delle falde acquifere di cui è ricco il sottosuolo delle colline di Sorrento. Negli ultimi 3 mesi si tratta del terzo cimitero di rifiuti ingombranti scoperto e sequestrato dai carabinieri. (Vincenzo Maresca da Positano News)

Pronte le discariche

Agli inizi di febbraio, esattamente il 5 o il 6, ''saranno già disponibili i siti'' individuati come discariche per affrontare ''la fase di transizione'' messi a punto per superare l'emergenza rifiuti in Campania. I tempi, secondo un programma ormai messo a punto, sono stati forniti stamane dal Commissario straordinario di governo, prefetto Gianni De Gennaro, nel corso di una audizione presso la Commissione bicamerale sulle ecomafie. Il Prefetto De Gennaro ha poi indicato in 10.000 le tonnellate di rifiuti da muovere tramite il sistema di trasporto che si sta già gestendo con l'aiuto dell'esercito. L'apertura delle nuove discariche, ha poi spiegato il Prefetto-Commissario apre così la seconda fase del programma dei 100 giorni che vedrà l'impegno dello stesso De Gennaro nel superamento della emergenza legata ai rifiuti nella Regione. ''Prima di aprire nuovi siti o discariche - ha aggiunto De Gennaro - pretenderò, comunque, accertamenti sui siti che andranno fatti con il massimo del rigore. Questo vale soprattutto per quanto riguarda il percolato''. Le nuove discariche - ha proseguito De Gennaro - dovranno avere dei parametri ben precisi e, tra questi, la capacità di contenere i rifiuti per un tempo lungo, almeno quello per consentire l'avvio dei termovalorizzatori. Per fare questo ha spiegato ancora, non e' escluso che ci si potrà rivolgere ad esperti e ditte anche fuori dalla Campania''. Per protesta contro l'emergenza rifiuti, a Giugliano sono stati bloccati i binari sulla tratta Napoli-Roma. Manifestanti hanno bloccato la Ss 7 bis Nola-Pomigliano D'Arco. Momenti di tensione e scontri con le forze dell'ordine a Marigliano, dove un bambino di 8 anni è rimasto contuso, oltre ad alcune donne, tra cui una incinta. Centinaia di persone stavano facendo un sit-in davanti alla discarica per impedire l'accesso alle ruspe nell'area.

Capricci ...

Come previsto, Berlusconi non cambia idea. Appena uscito dal colloquio con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il leader di Forza Italia torna a ripetere la solita cantilena: «L’unica strada è il voto», «il paese ha bisogno di un governo subito», «non sono possibili riforme in tempi rapidi». Insomma la parola «responsabilità», quella invocata da Veltroni in questi giorni, proprio non gli suona. Lui va dritto per la sua strada, anche a costo che la “porcata” Calderoli si riveli un boomerang. Non ha dubbi sulla tenuta della Cdl: «La coalizione di centrodestra non è un caravanserraglio, siamo sempre stati uniti su principi e valori. Ci sono stati personalismi che oggi non esistono più». Poi, quel pizzico di vittimismo che a Berlusconi non basta mai. Le sue ultime dichiarazioni sono state ovviamente travisate. Lui non ha mai parlato di «marcia su Roma», anzi dice «abbiamo avuto molte richieste per manifestazioni dalla nostra base, ma noi ci abbiamo rinunciato».

Caso Mastella

Il procuratore aggiunto di Napoli, Giuseppe Maddalena, e il pm Francesco Curcio hanno ritenuto sussistenti gli indizi in relazione al presunto tentativo di concussione contestato nell'ordinanza del gip di Santa Maria Capua Vetere, ma nello stesso tempo si sono pronunciati per la sopravvenuta mancanza delle esigenze cautelari. L'avvocato Titta Madia, legale di Daniela Lonardo, ha detto di essere convinto che i pm di Napoli - ai quali gli atti sono stati trasferiti per competenza territoriale della magistratura di Santa Maria Capua Vetere - nutrano perplessità «sull'impianto accusatorio». I pm hanno invece chiesto la conferma della misura degli arresti domiciliari per i co-indagati di Sandra Lonardo: l'assessore Andrea Abbanonte e il consigliere regionale dell'Udeur Nicola Ferraro. Sono stati in tutto esaminate le posizioni di 14 indagati, per la maggior parte esponenti dell'Udeur. Sempre l'avvocato Madia ha assicurato che «Mastella è combattivo e attende con serenità l'esito. È pronto a reagire a questa aggressione personale e al partito».

Il Tribunale del Riesame di Napoli ha disposto la scarcerazione con l'obbligo di dimora per Sandra Lonardo, moglie di Mastella.

Giustizia ... on the road

Gragnano - «C'è bisogno di giornate come queste per rilanciare il sistema giustizia in tutte le sue sfaccettature». Così Raffaele Marino, procuratore aggiunto del foro di Torre Annunziata, ha dato il via ieri mattina alla cerimonia d'inaugurazione del nuovo Tribunale di Gragnano in via Veneto, sede distaccata del tribunale di Torre Annunziata. Marino, che ha partecipato al taglio del nastro insieme al sindaco Michele Serrapica e al presidente del tribunale oplontino Antonio Greco, ha ricordato l'importanza di quello che è stato definito un evento di portata storica per la città dei Lattari.

Castellammare di Stabia - Sta registrando un discreto successo l’ultima iniziativa messa in campo dall’amministrazione in materia di raccolta differenziata. ‘Organico on the road’, il progetto partito giovedì scorso, è stato accolto con entusiasmo dai cittadini, ma anche in questo caso non sono mancate correnti polemiche. Partiamo con quanto affermato dai promotori dell’ambiziosa campagna di raccolta, l’assessore all’Ambiente del Comune di Castellammare, Raffaele Longobardi, e il presidente della Multiservizi, Michele Amodio. “Le vicende di questi ultimi giorni dimostrano che la scelta compiuta poco più di otto mesi fa – hanno detto Longobardi e Amodio – è stata giusta. Differenziare è l’unico modo per contrastare l’emergenza ambientale legata allo smaltimento dei rifiuti che in questi giorni sta drammaticamente interessando tutti i Comuni campani”

Coraggiosi ...

Meta – Continua il coraggioso tentativo di costituire il Gruppo unico del Pd. Dopo Giuseppe Tito (foto) anche Paolo Trapani Presidente del Consiglio Comunale sostiene che il punto di equilibrio e di riferimento all’interno dell’amministrazione è il Vicesindaco Antonella Viggiano. Non la pensa allo stesso modo il consigliere comunale Tobia Cafiero. Mettere d’accordo tutti, maggioranza e opposizione, è anomalo. In un paese normale ciò non sarebbe possibile, il Pd nasce per semplificare la politica. Da più di tre mesi, pur utilizzando tutte le alchimie possibili, le divisioni dominano, d’altronde il Pd si trova in maggioranza e opposizione.

Regione Campania - “Roberto Conte fu personalmente allontanato dai Verdi otto anni fa”. Lo ricorda in una nota Grazia Francescato. “Non appena nutrimmo forti preoccupazioni sul modo di agire e sui comportamenti di Conte, lo allontanammo dal partito”. Egli è dunque un ex verde, prima transitato nel centrodestra e poi confluito nella Margherita oggi Pd. Leader della lista “Riformisti coraggiosi” , e da voci non ancora confermate, vorrebbero lo stesso Conte in procinto di traslocare ancora, questa volta destinazione Udc. I verbali


Bassoliniani al lavoro …

Napoli coperta di immondizia è stata al centro dell’attenzione mondiale, fino a qualche giorno fa. Ora la “vergogna” scivola nelle pagine interne dei giornali e nei palinsesti delle emittenti. “Mi sto proponendo di ricostruire la vera storia dell’emergenza rifiuti in Campania con la realizzazione di un dossier, di un vero libro bianco sull’emergenza” . Lo ha dichiarato Michele Caiazzo, il consigliere regionale del Partito Democratico. “Nel corso degli anni – ha affermato Caiazzo – i commissari sono stati abbandonati dalle istituzioni, dalla politica e dunque da tutti. Oggi abbiamo ancora l’emergenza. E’ inutile fare l’analisi dei commissariati. E’ inutile fare l’analisi di tutti i parlamentari che si sono opposti ai termovalorizzatori, alle discariche. Adesso è importante risolvere il problema…

… La strada per la costruzione di un nuovo Patto di Fiducia con i cittadini campani non è semplice ma costituisce una sfida, una sfida vera, alla quale una classe dirigente degna di questo nome non può sottrarsi. Assieme rifonderemo il centrosinistra se saremo capaci di coniugare sapere e saper fare, unica strada per dare vita concretamente ad una svolta. Sono convinto che sia necessario fare questo percorso, farlo bene e soprattutto presto. Da parte mia l’impegno in questo senso sarà totale, perché sono convinto che questo centrosinistra può e deve ancora dare tanto ad una regione che, pur tra sbagli e errori, ha contribuito a far crescere… (Andrea Cozzolino dal suo blog)

Risultati sondaggio. Antonio Bassolino si deve dimettere? 86% Si – 13% No (Totale partecipanti 23)

L'assessore ai trasporti. «Rafforzare l'azione di governo»
Napolionline - la citta vista da dentro - martedì 29 gennaio 2008

lunedì 28 gennaio 2008

Poco Democratico …

Vico Equense - A me sembra che questo nascente partito democratico abbia ben poco di democratico... Convocazioni in prima e seconda... mi ricordano le assemblee di condominio... Adesso apprendo che dopo tre assenze consecutive ingiustificate si decade di ufficio dal ruolo di componente del comitato. Assenze ingiustificate...e chi dovrebbe giustificarle? Il medico di famiglia o il presidente del Comitato? Tutto questo mi sembra ridicolo... Ma questo Comitato da chi è stato legittimato? Ricordo che doveva essere un comitato spontaneo aperto a tutti coloro che volessero farne parte per costruire insieme il nuovo partito. Forse si è perso di vista l'obiettivo... Per quanto mi riguarda Vi ho più volte ribadito che il martedì sera mi è impossibile partecipare, se lo ritenete dichiaratemi pure decaduto dal Comitato... Ma non è così che si costruisce il partito democratico! Non è così che si avvicinano e si coinvolgono le persone! Vi ricordo che il partito democratico non siete solo Voi e che Voi non potete arrogarvi il diritto di decidere chi debba o meno farne parte nè potete parlare a nome del partito democratico di Vico Equense che ancora non esiste. (Massimo Trignano)

Mu-Day

Napoli - Dopo il V-Day, tocca all'Mu-Day, che ovviamente, parlando di Napoli, per Munnezza day. Si chiamerà la “giornata del rifiuto”, la manifestazione organizzata dal meetup di Beppe Grillo il 23 febbraio. Sul blog del comico genovese già vanno avanti i preparativi per organizzare la manifestazione di protesta e su youtube e' in rete un spot che ha per protagonisti un sacchetto 'condannato all'incenerimento' e un pulcinella arrabbiato per il perdurare dell'emergenza. «Sarà una giornata di protesta dei cittadini contro la situazione di estremo disagio in cui si trova Napoli e la nostra Regione», si legge sul blog. Si raccoglieranno firme per richiedere di avviare la raccolta differenziata porta a porta.

Indagato Conte

Un consigliere regionale della Campania è indagato dalla Dda di Napoli per concorso esterno in associazione mafiosa. E' Roberto Conte (eletto nella Margherita, ora nel Pd), nell'inchiesta che ha portato oggi ai fermi di 5 presunti membri del clan Misso, attivo nel Rione Sanità, mentre una sesta persona è latitante. Secondo le fonti, il consigliere si sarebbe avvalso della “campagna elettorale” fatta a suo favore da Giuseppe Misso, presunto camorrista attualmente in carcere, che sta iniziando "un percorso collaborativo" con la giustizia e dalle cui dichiarazioni sarebbe emerso il suo appoggio per Conte. Per quanto riguarda i sei fermati di oggi, cinque risulterebbero essere affiliati ai clan Misso e Torino, mentre uno è stato individuato come la persona referente del clan Lo Russo nel quartiere Sanità, secondo quanto riferito in conferenza stampa. L'operazione odierna, che ha visto impiegati 200 militari dei carabinieri e della Guardia di Finanza, ha portato al sequestro di numerosi immobili per un valore complessivo stimato in circa 5 milioni di euro.

Inaugurata piazza Carlo Sagristani

Sant’Agnello - Inaugurata piazza Carlo Sagristani, intitolata all’assessore comunale scomparso prematuramente nel 1984. L’area, in località Colli di Fontanelle, offre un’incantevole vista mozzafiato sul golfo di Napoli dall’altezza di oltre 350 metri ed era rimasta transennata un anno per un intervento di sistemazione ed ampliamento. Il restyling, progettato dall’architetto Salvatore Scarpati, ha consentito di realizzare un piccolo anfiteatro, aiuole con molte alberature nuove, panchine dalla forma ondulata e un’unica ringhiera che ha sostituito i muretti. Oltre al rifacimento della pubblica illuminazione sono state eliminate le barriere architettoniche. Il costo complessivo dell’intervento dopo la variante al progetto originario è lievitato a 325mila euro, mentre la somma per le alberature (oleandri, liquidambar, corbezzolo, sughero, melograno, carrubo, acero ed ulivi secolari provenienti dalla penisola iberica) e del materiale per arredo è stata determinata in 12.500 euro. È però scomparsa la fontanina pubblica e l’orologio. Al momento, poi, mancano i cestini. La benedizione del parroco dei Colli di Fontanelle, don Paolo De Ponte, è stata seguita dal discorso del sindaco di Sant’Agnello Piergiorgio Sagristani, che nel magnificare la nuova vegetazione collocata «con carbezzoli e carrubi simboli di punta Sant’Elia, ultimo angolo di paradiso della nostra terra, ed ulivi secolari che ben rispecchiano la forza e la tradizione dei Colli», ha evidenziato l’impegno amministrativo personale e quello di alcuni assessori per la frazione, ringraziando in particolare il progettista e il giardiniere per la bella piazza. Il taglio del nastro affidato alla madre del primo cittadino, Annamaria Alfaro. (Nello Pollio il Mattino)

La bella politica

Vico Equense - Il centrosinistra a livello Nazionale è morto. Nel nostro comune siamo avvantaggiati perché non c’è mai stato un leader e una coalizione, e non dobbiamo celebrare nessun funerale. Da noi manca una classe dirigente in grado di resistere al potere. Mancano le idee, manca la sana competizione, manca l’umiltà di riconoscere gli insuccessi, manca il rispetto delle persone, manca un partito strutturato e radicato nella Città. Insomma, servirebbe coraggio per ottenere credito e fiducia, perché “la bella politica” di Veltroni è un esercizio utile a riempire le sale dei convegni, nella pratica, non affolla neppure una stanzetta. Si è messo via l’eventualità di invertire la tendenza e di trovare tempi e modi giusti per riaprire un confronto sereno con i cittadini e riflettere su ciò che si è fatto e su quello che resta da fare. D’altronde per compiere l’impresa bisogna offrire un programma convincente e gente nuova. Da noi non è proprio così, il tempo è impiegato a cullare l’idea che dietro ogni progetto c’è un complotto, a ricostruzioni fantasiose anche per quelli fatti, in passato, dal centrosinistra. Per questo abbiamo bisogno di cordate, ciascuno per proprie ragioni rema per far abortire ciò che danneggia lo sviluppo della collettività, e si sta trasmettendo alle nuove generazioni lo stesso spirito, così oltre al centrosinistra morirà anche il Pd. Nel frattempo il centrodestra riceve entusiastiche attestazioni e va avanti.

Ticciano in rete

Ticciano - Un sito dedicato ad una frazione di Vico Equense, ancora senza l'Adsl, cioè praticamente senza internet, che arriva a quasi 3000 visitatori al mese. E' un vero miracolo! Una storia nata per caso quella del sito http://ticcianoinrete.forumfree.net/ creato da Pasquale Buonocore un ingegnere con la passione dell'informatica poco più di un anno fa.

Emergenza rifiuti

Il generale della Guardia di Finanza, Lorenzo Macchia, è stato nominato commissario liquidatore dell'emergenza rifiuti in Campania. Lo ha annunciato il Commissario per l'emergenza Gianni De Gennaro, intervenendo su Radio 24 alla trasmissione “Viva Voce”. De Gennaro ha spiegato che a Macchia spetterà il compito di liquidare tutte le pendenze pregresse del commissariato accumulate prima dell'insediamento dell'ex capo della polizia. De Gennaro ha anche spiegato che fino ad oggi sono state rimosse dalle strade di Napoli e provincia, 90mila tonnellate di rifiuti. ''Per uscire dall'emergenza serve la collaborazione e il buonsenso di tutti. Solo se avrò aiuto e solidarietà dalla popolazione campana - ha concluso - riuscirò a portare a termine il mio incarico nei tempi che mi sono stati assegnati''. Un'altra notte di incendi di spazzatura nel Napoletano. I pompieri sono stati impegnati nello spegnimento di oltre cinquanta roghi. I vigili del fuoco hanno ricevuto richieste di intervento da diverse parti della provincia, dall'area flegrea a quella vesuviana alla zona a nord del capoluogo. E intanto, dopo una giornata di tregua i manifestanti tornano a bloccare la strada Statale Appia per protestare contro la riapertura della discarica Tre Ponti di Montesarchio

Il Pd va in conclave "Superare le divisioni"

Il Partito democratico si riunisce in conclave nel pomeriggio a Santa Maria la Nova per cercare una linea unitaria, mentre in via Santa Lucia si aspetta il Riesame per capire verso quale rimpasto avviare la giunta regionale. Settimana decisiva per le sorti della squadra di Antonio Bassolino e, dunque, ci sarà anche Ciriaco De Mita assieme al segretario Tino Iannuzzi nella seconda riunione del Pd campano dove l´area Letta, guidata da Umberto Ranieri ed Eugenio Mazzarella, chiederà di azzerare l´attuale giunta regionale. Diversa è la posizione del segretario Iannuzzi, che chiede di risolvere prima l´emergenza e che due settimane fa ha ottenuto il sì del partito alla sua relazione sui rifiuti in cui, oltre a un sostegno forte al supercommissario De Gennaro, si boccia la politica del no che ha paralizzato lo sviluppo dei progetti per molti anni. «C´è chi parla di silenzio del segretario Iannuzzi - polemizza il deputato demitiano Bruno Cesario - ma il Pd regionale lavora mentre ad altri livelli non si convoca il partito e si parla solo di organigrammi». L´assessore regionale Andrea Cozzolino guarda invece a Roma: «La Campania avrà bisogno di tutto l´appoggio possibile da parte dei vertici del Pd nazionale che fino a ora è apparso troppo spesso distante e disinteressato alle vicende interne della regione. Un lusso che il Pd non può più permettersi». Mentre l´imprenditore Sergio Fedele di "Napoli punto a capo" si rivolge alla moglie di Bassolino: «Signora Carloni, qual è la sua valutazione sulla strenua resistenza alle dimissioni da parte del presidente Bassolino?». (la Repubblica Napoli)

I Quadrumviri

Berlusconi, si sa, quando dice una cosa la fa. E infatti è già tutto pronto, per la marcia su Roma. L’operazione sarà guidata da un quadrumvirato composto da Mra Carfagna, Adriano Galliani, Emilio Fede e Marcello dell’Utri, mentre Michela Vittoria Brambilla preparerà il “Kit del perfetto marciatore su Roma”: sciarpa, distintivo e disintegratore laser di Buzz Lightyear. La capitale verrà presa d’assalto da tre lati. Una colonna di 24 milioni di forzisti valdostani arriverà passando da Civitavecchia (arrivo previsto: novembre). Un’altra, 19 milioni di camice azzurre, partirà da Mentana (la città, non il giornalista). L’ultima, l’Armata della libertà (32 milioni) muoverà da Tivoli facendo tappa all’Ikea per i saldi. Berlusconi partirà in vagone letto da Milano solo all’ultimo momento, e arrivando al Quirinale pronuncerà la sua frase storica: “Maestà, vi porto l’Italia di Colpo Grosso”. (Sebastiano Messina – La Repubblica)

domenica 27 gennaio 2008

Insicurezza

Insicurezza sempre più crescente con aumento di omicidi di camorra, rapine e furti ed un allarmante aumento di aggressioni di baby gang. Non basta, l'unico dato in calo è quello che riguarda le denunce. Il che vuol dire che i cittadini non hanno fiducia nella giustizia. Questo il quadro della città di Napoli tracciato dal presidente della Corte d'Appello partenopea Raffaele Numeroso nel corso dell'inaugurazione dell'ano giudiziario. L'unico aspetto veramente positivo è quello che riguarda la crescita della produttività degli uffici di Giustizia. Dando una sguardo alle cifre si capiscono le ragioni della crescita di insicurezza dei napoletani. Nel 2007 sono aumentati gli omicidi (177 contro i 132 dell'anno precedente) e 103 di camorra (contro 78), le rapine (16.560 rispetto alle 14.946 del 2006), i furti (106.896 contro 97.358), le estorsioni (1102 contro 943). A rendere ancora più grave la situazione le precisazioni del presidente della Corte d'Appello: ''Tutti questi dati, fatta eccezione per gli omicidi, sono approssimativi per difetto. Parecchi delitti fuggono alla conta perchè molti cittadini sfiduciati o timorosi di ritorsioni preferiscono non denunciare i soprusi subiti''.

Brevi

Sandra Lonardo va sospesa. «Sulla Lonardo pende una misura coercitiva», hanno detto gli avvocati dei dicasteri degli Interni e Affari Regionali. Il parere è stato espresso sulla scorta di una legge dello Stato, la numero 55 del 1990. Il presidente del Consiglio regionale della Campania è agli arresti domiciliari nella sua casa di Ceppaloni; domani si esprimerà il Tribunale del Riesame che potrebbe restituirle la libertà e rimettere così la Lonardo in gioco.

«Martedì mattina mi dimetto se non cambia qualcosa. È un atto che devo alla mia coscienza». Domenico Giorgiano, primo cittadino di San Giorgio a Cremano, guida una pattuglia di sindaci del Vesuviano. Venerdì mattina sono stati in prefettura e al commissariato di governo. Ci ritorneranno, forse, domani. Nel frattempo i sindaci hanno lanciato un ultimatum e preso una pausa di riflessione: dimissioni in massa se nella giornata di lunedì non ci sarà un miglioramento, almeno qualche segnale positivo.

Sorrento - Tour operator derubato in Egitto. Una settimana a Sharm El Sheik si è trasformata in incubo per un tour operator di Sorrento, Nino Peraino, di 55 anni, vittima di un furto avvenuto in un hotel a 5 stelle. «Alloggiavo allo Sheraton Sharm Hotel, lo stesso che aveva ospitato Tony Blair e Condoleezza Rice - ha spiegato lo sfortunato turista rientrando a Napoli - mentre ero nella farm per una talassoterapia, qualcuno mi ha derubato del portafogli, con dentro soldi, patente e carte di credito». «La direzione dell'albergo nulla ha fatto per venire incontro al cliente che aveva messo gli oggetti in un armadio del Centro Benessere chiuso a chiave - ha aggiunto - né si è scusata o attivata in alcun modo».


Porcellum

Veltroni fa un appello sincero al senso di responsabilità nazionale di tutte le forze politiche, nell'interesse del paese. È necessario riscrivere le regole del gioco. "Milioni di italiani si riverserebbero a Roma se non ottenessimo presto di andare al voto". Così Berlusconi si è rivolto agli 850 militanti e dirigenti azzurri riuniti a Riva del Garda per un convegno organizzato da Roberto Formigoni. L'Udc chiederà un governo di responsabilità nazionale per le riforme, "un Governo tecnico non può prescindere dalla partecipazione di tutti i grandi partiti che ci sono in Italia, da Forza Italia al Partito democratico, da Alleanza nazionale ai Comunisti italiani, ma se ciò non fosse possibile saremo i primi a chiedere a Napolitano che si vada subito ad elezioni anticipate senza perdere tempo inutilmente". Pare difficile trovare alternative al voto anticipato con il porcellum, che il suo stesso estensore ha definito una «porcata». Da un sondaggio lampo tra i lettori del sito de Il sole 24 ore le cose non stanno proprio così. Il 51% di chi ha risposto vorrebbe un Governo istituzionale per fare la riforma elettorale mentre il 17% punta decisamente al referendum. Le elezioni anticipate sono invece reclamate dal 33 per cento. Berlusconi ha già iniziato la campagna elettorale...

«Mi scuso, ma Cusumano ha tradito la mia Campania»

Illustre Presidente, è con sentimenti di profondo rispetto per la carica che Ella ricopre e di affettuosa stima per la Sua persona che mi rivolgo a Lei con questa missiva che mi viene dal cuore. Non cerco giustificazione alcuna per il mio comportamento di ieri nell’Aula, che condanno senza riserve tanto più per il risalto che questo ha avuto sui media nazionali e internazionali. Intendo altresì rassicurarLa di aver mai rivolto al collega espressioni di carattere omofobico né, tanto meno, di aver indirizzato sputi contro la sua persona. Sono umanamente e sinceramente dispiaciuto per il mio gesto, Presidente, soprattutto perché l’Aula del Senato, per il suo alto significato istituzionale, non merita simili oltraggi. Con il senatore Cusumano ho condiviso due anni di vita parlamentare e politica e nel suo tradimento ho visto il tradimento di tanta gente della mia Campania che, in occasione delle ultime elezioni, ha voluto affidargli il proprio voto. Il tradimento del popolo Udeur e del suo segretario Mastella, che tanto hanno fatto per lui, aiutandolo, accogliendolo e facendolo eleggere al Senato. Il pensiero per la sofferenza e il disagio di questi nostri elettori, unito al forte stato di tensione e alle pressioni di questi giorni, hanno fatto il resto. Le chiedo scusa, Presidente, per non aver saputo contenere la mia rabbia e, soprattutto, per la modalità deprecabile con la quale essa si è manifestata. Per questo chiedo scusa a Lei, al senatore Cusumano, ai miei colleghi senatori e agli italiani tutti che ci onoriamo di rappresentare. (Tommaso Barbato Lettera al Presidente del Senato, Franco Marini)