venerdì 25 gennaio 2008
Quasi al collasso
Penisola sorrentina - Soltanto ventiquattr’ore di tempo, poi anche Sorrento sarà messa in ginocchio dai rifiuti: gli addetti alla raccolta di Penisola Verde avvisano: dopo la chiusura di Battapaglia, se non sarà individuata un’altra discarica di riferimento sarà il disastro. E questo nonostante gli sforzi che hanno portato Sorrento a una percentuale di differenziata pari al 35 per cento. A Massa Lubrense, dove è stato individuato un sito di stoccaggio in un’area del depuratore, partono le ronde di vigili urbani e addetti dell’impresa «Terra delle Sirene» per impedire il deposito di sacchetti in luoghi e orari vietati. Nella notte cumuli di rifiuti in fiamme, tra Napoli e provincia: ottantuno gli interventi dei Vigili del Fuoco. Nonostante i ripetuti appelli sul pericolo diossina e sui rischi per la salute, non tende, dunque, a diminuire, l'alto numero dei roghi tra i rifiuti. Le zone più colpite sono soprattutto i comuni dell'area vesuviana e flegrea. Diversi gli interventi anche nelle zone della periferia di Napoli come Scampia, Ponticelli e Secondigliano.
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